Sentire delle voci o immaginarsi di sentire delle voci nella mente ma non sentirle realmente dall’es

18 risposte
Sentire delle voci o immaginarsi di sentire delle voci nella mente ma non sentirle realmente dall’esterno può essere il sintomo di una psicosi?
Salve a tutti, sono una persona molto ansiosa e ipocondriaca e leggendo i sintomi di una determinata malattia su Internet, per curiosità mi è sembrato come di sentirli addosso, e all’improvviso ho preso a sentire delle voci nella testa ma in realtà non provenivano dall’esterno ma erano soltanto nella mia testa e più cercavo di respingerle o di controllarle e più venivano, ne sono cosciente e ne sono consapevole e ci sono anche dei giorni in cui non ho nulla e quando faccio per sottolinearlo, cioè che non ho nulla e che non le sto sentendo proprio in quel momento mi ritornano cioè quando mi soffermo e ci penso o comunque penso al fatto di non averle chiedendomi perché?

Il fatto è che a me personalmente mi sembra di immaginarle io stessa più che sentirle, cioè io mi immagino di sentire nella testa delle voci.

Premetto che non ho sintomi e non so sinceramente quanto possa centrare l’autosuggestione, o anche il fatto di farmi continue domande perché vedo che se smetto di farmi domande e darmi risposte mi sento più tranquilla o se effettivamente possa essere un qualcosa di più grave da preoccuparsi, insomma e se quindi ci sarebbe bisogno di una valutazione psichiatrica e non psicologica.
Ho letto la sua richiesta e personalmente credo che debba affrontare questo problema parlandone con uno psicoterapeuta ed eventualmente con un neuropsichiatra.
Sono a sua disposizione per qualsiasi richiesta Diego Polani

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Ciao, Mi dispiace per ciò che stai affrontando e comprendo quanto per te possa essere difficile. Spesso ci troviamo di fronte a delle difficoltà contingenti e non disponiamo di tutte le risorse necessarie per affrontarle e superarle. Ci sentiamo bloccati e questo, nella maggior parte dei casi, ci impedisce di svolgere una vita completa ed appagante.
Tutti riteniamo di conoscerci, di essere consapevoli delle nostre emozioni, pensieri e comportamenti, ma in realtà , non tutti gli aspetti del nostro carattere e della nostra personalità  sono per noi così chiari e consapevoli.
Un consulto psicologico potrebbe essere utile al fine di approfondire il vissuto,la situazione, l'origine e l’evoluzione, le risorse che è possibile attivare e le strade percorribili per alleviare il disagio, agevolando una conoscenza più profonda di noi stessi. Ciò consentirà il cambiamento di tutti quegli elementi, poco funzionali, che non ci permettono di stare bene e che amplificano i vissuti negativi e le nostre sofferenze.
Resto a disposizione anche online.
Saluti,
Dott.ssa Francesca Caterino
Gentile utente, per non farsi "influenzare da internet" le consiglio di parlare di ciò che le accade con uno psicoterapeuta ed eventualmente assieme valutare se richiedere una visita psichiatrica.
Cordiali saluti .
Dott.ssa Verena Elisa Gomiero
Meglio evitare di affidarsi a dott. Google per diagnosticare i propri disturbi. Le suggerisco di richiedere una valutazione psico diagnostica accurata ad uno psicoterapeuta. Successivamente si farà un piano di lavoro in base agli esiti.
Può esserle di aiuto ascoltare il Podcast Le Stanze della Paura, disponibile gratuitamente su diverse piattaforme on line.
Troverà approfondimenti sui disturbi d'ansia, sulla paura delle malattie e strumenti di auto aiuto per gestire le situazioni di particolare tensione psico somatica.
Buona serata. Bruno Ramondetti
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo quanto possa essere difficile convivere con questa situazione riportata. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi e disfunzionali che mantengono in atto la sofferenza impedendole il benessere desiderato.
Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale connesso con la genesi della sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Buonasera. E' difficile risponderle attraverso questo spazio. Il mio suggerimento è di rivolgersi ad un professionista, uno/a psichiatra o uno/a psicoterapeuta con cui valutare più a fondo l'esperienza che riferisce per fare maggiore chiarezza ed eventualmente costruire un piano terapeutico. Un saluto, Dott. Felice Schettini
Buona sera, l'ansia può manifestarsi in tantissimi modi e forme diverse. In situazioni come queste, che siano sintomi d'ansia molto elevati, o altro, è importante il contenimento di un professionista che possa indirizzarla al meglio. Le allucinazioni sono tali, perché percepite come reali, quindi è difficile capire la differenza tra reale e "produzione propria", ma serve uno specialista per comprendere al meglio la situazione.
Un saluto.
Buonasera, comprendo perfettamente il dubbio che la sta assillando. Quello di parlarne con un professionista della salute mentale è senza dubbio il modo migliore per fugare qualsiasi sospetto. Ciò che occorrerà porre sotto la lente di ingrandimento è se queste voci sono, ad esempio, dei pensieri "ad alta voce" che la sua mente fa - come avviene quando si rimugina su qualcosa - o se invece si tratta di una vera e propria voce che Le dice qualcosa. In quest'ultimo caso potrebbe trattarsi di psicosi, ma vi possono essere svariate cause che senza conoscere il diretto interessato non è possibile sentenziare. Lo psicologo, in una prima battuta, può andare benissimo e sarà egli stesso a richiedere un eventuale consulto psichiatrico. Resto a disposizione.
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Gentile utente l'ansia e l'idea di cercare sintomi su internet sperando di placare i suoi dubbi, la espone ad un circolo vizioso che le fa perdere di vista quali siano le sue reali difficoltà e preoccupazioni. Riporterei questi elementi in sede di colloquio con uno psicoterapeuta. Sarà poi lui o lei a valutare se sia il caso o meno di coinvolgere altri specialisti. Ritengo utile un supporto per placare il malessere che si cela in questa ricerca continua su di sé.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Buonasera, concordo con i colleghi nel consigliarle di non affidarsi a internet per cercare di lenire le sue paure, perché purtroppo si finisce per focalizzarsi sugli aspetti più negativi e così l'ansia e il rimugino aumentano.
Le consiglio di rivolgersi per una prima valutazione psicodiagnostica da uno psichiatra, in modo da chiarire il suo stato mentale ed emotivo. Successivamente, con lui, potrà comprendere meglio come procedere.
Non parta, però, prevenuta si ciò che percepisce come sintomi, si affidi a un professionista, che potrà guidarla nel suo percorso per stare meglio.
Un caro saluto dottoressa Paola De Martino
Gentile utente di mio dottore,
i fenomeni che lei descrive fanno pensare ad un disturbo di natura ansiosa. Per i problemi di ansia è opportuno intraprendere un percorso di psicoterapia al fine di poter meglio comprendere le funzioni relazionali del sintomo. Nel caso resto disponibile on line.
Cordiali saluti
Dott. Diego Ferrara
Buongiorno gentile utente, credo che la sua dichiarazione meriterebbe ulteriori approfondimenti. Parlare con un terapeuta potrebbe aiutarla ad esplorare e comprendere a fondo le motivazioni sottostanti la sua ipocondria e ansia, nonchè riguardo alla sintomatologia attuale.
Resto a disposizione
AV
Gentile, percepisco la sofferenza che esprime, mi dispiace davvero per la situazione che riporta e mi rendo conto di quanto possa essere complicato conviverci. La prima cosa che mi sento di consigliarle è un consulto psicologico, anche online, che possa aiutarla ad affrontare il disagio espresso al fine di ritagliarsi uno spazio per comprendere meglio ciò che prova e cosa potrà farla stare meglio, elaborare i pensieri e i vissuti emotivi rivolgendosi ad un esperto con un approccio che si basi sull’accoglienza e ciò che è utile per la persona, valorizzando le sue risorse personali, aiutandola così a divenire artefice del racconto della propria vita, dando al corpo lo spazio e l’ascolto che merita. Iniziare un percorso per sentirsi meglio richiede coraggio, ma è già un importante passo iniziale verso il cambiamento. Resto a disposizione per ulteriori indicazioni e ad incontrarla. Cordiali saluti dott. Paolo Notarangelo
Buongiorno, la situazione che riporta non sembra facile, non si può tuttavia dare una risposta alla sua domanda con queste poche informazioni, la consiglierei di approfondire questa problematica con uno psicologo che poi eventualmente saprà indirizzarla ed aiutarla in base alle sue necessità. Tutto si può affrontare. Rimango a disposizione se vuole.
Salve,

Comprendo le preoccupazioni che stai affrontando riguardo ai sintomi che hai descritto. È importante sottolineare che cercare informazioni su internet riguardo a sintomi o condizioni di salute può portare a una maggiore ansia e ipocondria, e può influenzare la tua percezione dei sintomi stessi.

Quando si tratta di esperienze come quella di sentire voci o immaginare di sentire voci nella mente, è importante considerare diversi fattori. Anche se non sono uno psichiatra e non posso fare diagnosi, posso condividere alcune informazioni generali.

L'esperienza di sentire voci o immaginare voci nella mente può essere associata a una serie di fattori, tra cui l'ansia, lo stress, l'autosuggestione e altri fattori psicologici. La percezione di queste voci all'interno della tua testa può essere collegata alla tua ansia e al modo in cui stai elaborando le informazioni che hai letto su internet.

È importante sottolineare che l'autodiagnosi e l'interpretazione errata di sintomi possono aumentare l'ansia e il disagio emotivo. Se queste esperienze stanno influenzando negativamente la tua qualità di vita e il tuo benessere mentale, potrebbe essere utile considerare una valutazione da parte di uno specialista.

Nel tuo caso, potresti prendere in considerazione la possibilità di consultare uno psicologo o uno psichiatra. Uno specialista può valutare attentamente la tua situazione, condurre una valutazione accurata e fornirti un supporto adeguato. Una consulenza professionale può aiutarti a comprendere meglio le tue esperienze, a gestire l'ansia e a sviluppare strategie per affrontare queste preoccupazioni in modo più efficace.

Ricorda che è normale cercare aiuto quando si affrontano sfide emotive o psicologiche. Se ritieni che queste esperienze stiano avendo un impatto sulla tua vita quotidiana, ti incoraggio a prendere in considerazione la possibilità di rivolgerti a un professionista esperto che possa guidarti attraverso questo processo.

Spero che queste riflessioni possano esserti d'aiuto. Se hai ulteriori domande o preoccupazioni, non esitare a chiedere.

Cordiali saluti,
Ilaria
Gentile utente, quello che racconta è un quadro sicuramente complesso e immagino anche di grande malessere per la vita di tutti i giorni.
È difficile fare una diagnosi a distanza e dire se si tratta di ansia, ipocondria o di sintomi allucinatori…
Solitamente pensieri così invasivi sono difficili da scacciare e tanto più si prova a farlo, quanto più essi crescono e diventano invadenti e fastidiosi.
Il consiglio che le do è di rivolgersi ad uno psicologo in modo tale da comprendere la reale natura dei suoi pensieri. Le auguro un grande in bocca al lupo!
La presenza di voci uditive nella mente, anche se non provenienti dall'esterno, potrebbe essere un sintomo di una condizione psicotica come la schizofrenia. Rimango a disposizione per ulteriori chiarimenti o approfondimenti. Dott.ssa Francesca Gottofredi
Buon pomeriggio, le consiglio di chiedere un consulto psichiatrico. Può farlo privatamente, oppure rivolgendosi al suo medico di base e farsi fare un impegnativa per una prima visita presso il Centro di Salute Mentale del suo distretto di residenza. Qualora ne sentisse la necessità le consiglio anche di rivolgersi ad uno psicologo per intraprendere un percorso di sostegno ed elaborare vissuti ed emozioni relativi alla sua situazione. Rimango a disposizione. Dott.ssa Veronica Savio

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