Salve vorrei un informazione da quasi 2 anni soffro di rettocolite ulcerosa e facendo degli esami de

salve Salve,
una vitamina B12 alta con folato basso può dipendere da un alterato assorbimento intestinale legato alla rettocolite ulcerosa o a un’infiammazione cronica. Se omocisteina e altri esami sono nella norma, non è preoccupante.
resto a disposizione per un piano alimentare personalizzato
dott.ssa antelmi antonella

Salve, l'elevato valore della vitamina b12 è tipico di chi soffre di rettocolite ulcerosa così come potrebbe dipendere dalla carenza di altre vitamine come il folato. Reintegrando il folato il valore della vitamina b12 dovrebbe migliorare. Potrebbe chiedere al suo medico di fare analisi più complete per capire se ci sono anche altre carenze vitaminiche

Buonasera, sono d'accordo con il suo medico

Farei una dieta LowFodmap + integrazione di Acido folico e Omega3
Poi farei esami più approfonditi al fegato/ reni e in caso farei una dieta per un breve periodo con una riduzione di proteine in particolare quelle animali e ovviamente No alcol

La vitamina B12 a 1025 non è un problema se non assume integratori, gli esami di funzionalità (come l’omocisteina) sono normali e non ha sintomi. Nella rettocolite ulcerosa la B12 tende a restare normale o alta, non indica malassorbimento.
Il folato basso invece è frequente nelle malattie infiammatorie intestinali. Il fatto che sia risalito con l’integratore conferma che è un deficit da apporto/assorbimento lieve. Ha senso continuare acido folico a basso dosaggio, come indicato dal medico, per mantenere il valore stabile.
Per completezza può controllare periodicamente ferritina, transferrina, vitamina D, albumina e calprotectina fecale.
Nel complesso, dai dati che riporta non ci sono segni di un malassorbimento importante.

Nel caso di rettocolite ulcerosa, è piuttosto comune avere squilibri nei valori di folati e vitamina B12 a causa dell’infiammazione intestinale e del ridotto assorbimento.
Un valore di B12 elevato (come 1025 pg/mL), in assenza di supplementazione recente e con altri esami nella norma, non rappresenta di per sé un rischio. Può riflettere un accumulo temporaneo dovuto al minor utilizzo cellulare o a un’infiammazione cronica.
È corretto, come indicato dal medico, continuare l’integrazione di acido folico per evitare un nuovo calo, mentre la B12 non necessita di interventi se i valori restano stabili e senza sintomi correlati.
Sarà utile monitorare periodicamente folati e B12 (ogni 3–6 mesi) per valutare l’andamento nel tempo.
Distinti saluti,
Dr. Luca Agostini

Buonasera vi consiglio oltre agli integratori che sono importanti di seguire un percorso idoneo alla sua patologia. Io mi occupo proprio di questo. Per gli esami del sangue va bene seguire ciò che ha detto il dottore. Saluti

Buonasera, consiglierei di rifare il dosaggio di vitamina B12 e vedere se effettivamente è ancora alta e vedere anche funzionalitàrenale ed epatica.
Per quanto riguarda l'integratore di acido folico, mi raccomando di scegliere la versione di folato attivo (molti in commercio hanno acido folico non attivo e non tutti abbiamo gli enzimi necessari per attivalro)

Buongiorno, direi si, di seguire le indicazioni del medico. Vista la patologia di cui soffre ha ragione di pensare che il folato.possa abbassarsi.

può assumere acido folico per bocca come le consiglia il medico curante e gestire l'alimentazione in modo mirato per la patologia.

B12 alta è data sicuramente da qualche integratore che sta assumendo...
In tal caso, può parlare col medico e sospenderlo per qualche periodo
Saluti dott. Stefano Carrara
Biologo nutrizionista

Buongiorno,
ha descritto la situazione in modo molto chiaro, e le sue osservazioni sono corrette: nella rettocolite ulcerosa non è raro che compaiano alterazioni nei livelli di alcune vitamine, in particolare del gruppo B, a causa dell’infiammazione intestinale e del possibile malassorbimento.

Provo a riassumere i punti principali per darle una spiegazione completa.

**1. Vitamina B12 alta e folati bassi: cosa significa**
Quando la B12 è alta ma i folati sono bassi, di solito non si tratta di un vero “eccesso” di B12, ma di un valore plasmatico alterato dal metabolismo o dal rilascio della vitamina da parte del fegato o dei tessuti infiammati.
Le cause più frequenti sono:

* assunzione pregressa di integratori con B12 (anche indiretta, presente in complessi multivitaminici o nelle cure per l’anemia);
* alterazioni della distribuzione dovute a infiammazione cronica o malattie epatiche lievi (non necessariamente gravi);
* oppure, più semplicemente, una minore utilizzazione cellulare della vitamina, legata al basso livello di folati, con conseguente aumento della quota circolante.

Nel suo caso, il fatto che **emocromo, omocisteina, creatinina e azotemia siano normali** è molto rassicurante: indica che il metabolismo delle vitamine B12 e folati funziona in modo sufficiente, e che non ci sono segni di accumulo tossico o deficit funzionale.

**2. Il folato basso nella rettocolite ulcerosa**
È una condizione piuttosto comune, perché:

* i folati vengono assorbiti soprattutto nel tratto prossimale dell’intestino tenue, ma l’infiammazione del colon e l’alterazione del microbiota possono comunque ridurne l’assorbimento;
* alcuni farmaci utilizzati per la RCU (come mesalazina o sulfasalazina) possono interferire con la disponibilità dei folati.

Per questo motivo, la raccomandazione del suo medico di base — **assumere regolarmente acido folico** — è corretta. Di solito si utilizza una dose di mantenimento di 400–800 mcg al giorno, salvo diversa indicazione.

**3. Cosa fare per la B12 alta**
In assenza di sintomi o di valori fuori scala (oltre 1500–2000 pg/ml), non è necessario “abbassarla”.
Le strategie consigliate sono:

* evitare integratori che contengano B12 finché i valori restano alti;
* controllare periodicamente il dosaggio (ogni 6–12 mesi);
* valutare solo in caso di aumento progressivo ulteriori indagini su funzionalità epatica o infiammazione (PCR, transaminasi).

**4. Indicazioni pratiche**

* Continui l’acido folico come indicato.
* Mantenga una dieta variata che includa verdure a foglia verde, legumi e cereali integrali, se tollerati.
* Eviti integratori con B12 fino al prossimo controllo.
* Se il valore di B12 resta stabile, non è necessario alcun intervento.

**In sintesi**
Nel suo caso, la B12 alta è verosimilmente un effetto secondario e non patologico. La vera carenza, da correggere, è quella dei folati, che può ricomparire nel tempo per via della malattia intestinale. La terapia con acido folico è dunque appropriata e sicura, e i controlli periodici sono sufficienti per tenere tutto sotto controllo.

Sta già facendo le cose giuste: monitoraggio costante, buona aderenza alla terapia e attenzione al suo stato nutrizionale. Con questi accorgimenti, il quadro rimane gestibile senza rischi.