Salve,vorrei gentilmente chiedere il motivo per cui il tempo sembri scorrere troppo velocemente,è un

24 risposte
Salve,vorrei gentilmente chiedere il motivo per cui il tempo sembri scorrere troppo velocemente,è una causa psicologica? Se si c'è qualche "soluzione" per ovviare al problema? Grazie per eventuali risposte
Dott. Luca Rochdi
Psicologo, Psicologo clinico
Milano
Gentile utente, per rispondere alla sua domanda sarebbe fondamentale comprendere le sue emozioni connesse alla variabile 'tempo'.
Se dovesse avere dei dubbi, può scrivermi premendo il tasto 'messaggio' sul mio profilo.
Resto a disposizione attraverso consulenze online.
Dott. Luca Rochdi
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Dott.ssa Alessandra Domigno
Psicoterapeuta, Psicologo clinico, Psicologo
Roma
Buongiorno, sicuramente la percezione del tempo e dello spazio sono sempre due variabili importanti per una persona. Se la sua percezione è di un tempo troppo veloce dovrebbe interrogarsi su come questo tempo che corre la fa sentire e se è qualcosa che la disturba forse potrebbe approfondire tale "fastidio". Se desidera sono a disposizione sia per incontri on line che in presenza. Cordialità. Dott.ssa Alessandra Domigno
Dott.ssa Roberta Evangelista
Psicologo, Psicologo clinico
Albignasego
Carissim*, la tua è una domanda complessa, direi oltre che psicologica filosofica. La percezione del tempo è totalmente relativa e soggettiva. Può cambiare durante le varie fasi di vita (infanzia, adolescenza, giovane età, 30 anni, 40 anni etc). Cos'è che ti da la percezione che il tempo corra troppo veloce? I troppi impegni? Il paragone con gli altri? Gli obiettivi prefissati? Non credo ci sia la "soluzione" al problema, piuttosto capire l'origine di questo tuo dubbio. E trovare delle tecniche (anche meditative) per rallentare. Sicuramente anche un percorso psicologico potrebbe esserti di aiuto. Ti auguro il meglio, resto a disposizione, anche online. Un caro saluto, Dott.ssa Roberta Evangelista
Dott. Francesco Mangiafico
Psicologo, Psicoterapeuta, Neuropsicologo
Torino
Gentile utente, la percezione del tempo è abbastanza relativa e varia a seconda di diversi fattori quali la quantità delle attività svolte o il valore che attribuisce ai momenti, l'incidenza o meno di pensieri che la portano a distaccarsi dal "qui e ora", la concezione stessa che lei può avere di "tempo", la fase di vita che sta attraversando, ecc. La lista potrebbe essere infinita. Potrebbe aiutarla approfondire la questione in sede di colloquio terapeutico, se la cosa le suscita particolare interesse o addirittura disagio. Resto a disposizione. Un caro saluto.
Dott. Francesco Mangiafico - Psicologo
Dott.ssa Antonella Vita
Psicologo, Psicologo clinico
Padova
Gentile utente,
la sua domanda è interessante ma è una domanda esistenziale a cui non si può dare una risposta soddisfacente. Continuare a porsela non la aiuterà a risolvere il dilemma.
Sposterei il focus su domande che la facciano sentire padrone del suo tempo: ad esempio potrebbe chiedersi come trascorrere al meglio il tempo che ha a disposizione.
Spero di averle dato un piccolo spunto.
Resto a disposizione se necessitasse di lavorarci all'interno percorso psicologico.
Un caro saluto
Dott.ssa Vita
Dott.ssa Elena Gianotti
Psicologo, Psicoterapeuta
Milano
Buongiorno, grazie per la sua domanda. In realtà, questa domanda mi apre ad altre domande: è sempre corso il tempo per lei, o è qualcosa che sta succedendo solo ultimamente? Che cosa le dà questa sensazione? Spesso la nostra percezione del tempo è influenzata dal valore che gli diamo, dalle cose con cui lo occupiamo e da come le viviamo. Mi viene da pensare che possa esserci una paura di farsi sfuggire quello che sta vivendo senza riuscire a goderne appieno, o che possa esserci qualcosa di non risolto in questo senso. Se così fosse, le consiglio di intraprendere un percorso per approfondire meglio questo aspetto di sè, per comprenderlo meglio e dargli il giusto spazio. Se avesse bisogno di ulteriore supporto mi trova a disposizione, anche online. Un caro saluto, Dott.ssa Elena Gianotti
Dott. Diego Emmanuel Cordoba
Psicologo, Psicologo clinico
Bergamo
Il fenomeno del tempo che sembra scorrere troppo velocemente è spesso legato alla nostra percezione soggettiva della realtà e può avere diverse cause psicologiche. Ad esempio, lo stress, l'ansia, la depressione o uno stile di vita frenetico possono influire sulla nostra percezione del tempo, facendoci sentire come se tutto si svolgesse troppo rapidamente.
In ambito psicologico sistemico relazionale, si potrebbe indagare sulle dinamiche relazionali e familiari che potrebbero contribuire a questa percezione. Ad esempio, un ambiente familiare in cui c'è sempre fretta e stress può influenzare la percezione del tempo dei singoli membri.
Per ovviare al problema del tempo che sembra scorrere troppo velocemente, potrebbe essere utile cercare di rallentare il ritmo, praticare tecniche di rilassamento e mindfulness, dedicare del tempo a attività che ci danno piacere e che ci permettono di vivere il momento presente. Inoltre, potrebbe essere utile lavorare sulla gestione dello stress, su come affrontare le emozioni negative e sul trovare un equilibrio tra lavoro, tempo libero e relazioni.
È importante sottolineare che ogni persona è unica e che le cause della percezione del tempo possono variare da individuo a individuo. Se il problema persistesse e stesse causando disagio, potrebbe essere utile rivolgersi a uno psicologo per un aiuto specifico e personalizzato. Rimango a tua disposizione per un eventuale colloquio di consultazione.
Dott. Cordoba
Dott.ssa Cristiana Danese
Psicologo, Psicologo clinico
Palermo
Buonasera, credo che le informazioni che ci ha fornito siano troppo poche per poterle dare qualche suggerimento. Tuttavia ritengo che la questione che si pone sia interessante e che necessiterebbe di attenzione. La percezione del tempo è un fatto soggettivo, in quanto in essa intervengono il tempo libero, quello occupato dal lavoro e dalle relazioni o da attività che possono essere in qualche modo sgradevoli. Un percorso di supporto psicologico potrebbe aiutarla a comprendere il valore del suo tempo e a ridimensionarlo in modo tale da consentirle di viverlo al meglio. Se lo vorrà, sono a sua disposizione. Cordialmente, Dott.ssa Danese Cristiana Psicologa
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Dott.ssa Giulia De Luca
Psicoterapeuta, Psicologo, Psicologo clinico
Siena
Salve, la percezione del tempo che passa è in parte un dato molto soggettivo ed ha a che fare con la capacità di stare nel presente, nell'ormai celeberrimo hic et nunc, ovvero qui ed ora.
Vivere nel momento presente consente, non solo, di assaporare e godere attimo per attimo di quello che ci accade, ma anche di non rimanere fossilizzati ed ancorati alla nostalgia del passato o attanagliati dai timori per il futuro forieri di ansie più o meno invalidanti. Quindi bisognerebbe chiedersi se non riesca vivere "a sufficienza" il suo presente o se, al contrario, è talmente intenso che teme possa non tornare più. Inoltre ricordiamoci che se Kronos è il tempo che scorre, Kairos è il momento opportuno, quello in cui qualcosa di particolare accade o dovrebbe accadere ed allora Le chiedo: quale "tempo" teme che possa scorrere troppo velocemente?
Dott.ssa Marialisa Catalini
Psicologo, Psicologo clinico
Quarto
Gentile utente, la sensazione che il tempo scorri " velocemente" potrebbe dipendere da diverse cause. Potrebbe, ad esempio, attraversando un periodo molto felice, quindi il tempo scorre rapidamente. Oppure, che lei abbia delle date di scadenza che le scaturiscono ansia e anche in questo caso il tempo scorre velocemente ma questa volta con accezione negativa ( l' avvicinarsi di una data che le suscita preoccupazioni). Insieme a questi due esempi che le ho citato, ne esistono tante altre. Possono essere valutate e discusse attraverso un colloquio clinico. Iniziare un percorso terapeutico potrebbe aiutarla a dare delle risposte alle sue domande. Per qualsiasi dubbio, a disposizione
Dr. Marco Cenci
Psicologo, Psicologo clinico
Brescia
Buongiorno,
È una domanda molto interessante: il tempo è assoluto, ciò che può cambiare è la nostra percezione. Ciò che potrebbe fare, con l'aiuto di un collega, è esplorare come mai lei abbia questa percezione.
Dott. Marco Cenci
Dott.ssa Alessia Pisani
Psicologo, Psicologo clinico
Provaglio d'Iseo
Buongiorno, la ringrazio per aver condiviso con noi questa sua domanda. La percezione del tempo è soggettiva e varia a seconda di diversi fattori es. quantità di attività svolte o il valore che da ai vari momenti, quanto la coinvolgono o meno e che carico emotivo le lasciano. Non riesco però a comprendere se questa sua sensazione ad oggi le causa “fastidio” o no. Inoltre, questo suo quesito mi porta ad altre domande quali se ha sempre avuto questa sensazione, oppure se c’è stato qualche cambiamento importante nel corso dell’ultimo periodo.
Spesso, la nostra percezione del tempo è influenzata dal valore che gli diamo. Se avesse bisogno di ulteriore supporto mi trova a disposizione, anche online. Un caro saluto, dott.ssa Pisani Alessia
Dott.ssa Giulia Campana
Psicologo clinico, Psicologo
Milano
Buongiorno,
la sua domanda per quanto sintetica, apre a una molteplicità di questioni difficilmente riassuminbili in una risposta. Tuttavia il tempo è arbitrario e la percezione di quanto rapidamente scorra dipende anche da quanto sentiamo di riempirlo di esperienze di senso per la nostra persona. Ecco perchè sarebbe interessante esplorare in quale modo Lei senta di condurre attualmente la sua vita e quali aspetti emotivi anche si accompagnino a questa percezione di "tempo veloce". C'è affanno nel tentativo di stargli dietro? C'è il vuoto di sentire di non riuscire a trattenerlo? C'è l'idea di essere fuori tempo? ... Le domande da porsi potrebbero essere davvero molte e spero possa cogliere l'opportunità di cercare le risposte con un/una professionista di fiducia se sentisse questo tema importante per sé.
Resto a disposizione,

Dott.ssa Giulia Campana
Dott.ssa Rosa Genovese
Psicologo clinico, Psicologo
Ciampino
Le cito una frase di Albert Einstein: "Il tempo è relativo, il suo unico valore è dato da ciò che noi facciamo mentre sta passando". Questa frase può essere uno stimolo di partenza per riflettere sul "suo tempo" e capire perché le sembra scorra troppo velocemente. Cordialmente. Dott.ssa Rosa Genovese.
Dott.ssa Sonia Gilardi
Psicologo, Psicologo clinico
Vigevano
Buongiorno,
con così poche informazioni è difficile darle una risposta che possa soddisfarla in qualche modo. Mi viene da dire che molte persone hanno la sensazione che il tempo scorra troppo velocemente, soprattutto quando il tempo trascorso è sereno, pieno e piacevole. Altre invece hanno la sensazione che il tempo "sia volato" quando è un tempo vuoto, in cui non ci sono esperienze che ne scandiscano il ritmo. Ogni persona ha una percezione soggettiva dello scorrere del tempo.
Tuttavia, ognuno vive questa sensazione in modo diverso e questo scorrere veloce del tempo è accompagnato poi da un vissuto emotivo a riguardo. Quindi mi viene da chiederle: è sempre stato così? O è una sensazione che è apparsa solo di recente? E lei come si sente a riguardo? Le crea disagio percepire il tempo scorrere velocemente? Dalle sue poche parole sembrerebbe di si in quanto lo definisce "problema"; allora le suggerisco di intraprendere un percorso psicologico individuale, anche di breve durata, per poter indagare meglio questo "problema" e le emozioni, i pensieri e le sensazioni che lo caratterizzano. Attraverso una maggiore consapevolezza di questo fenomeno e dei vissuti che vi ruotano attorno, diventerà possibile trovare dei modi per diminuire il disagio che sta provando. Le auguro il meglio
Dott.ssa Manuela Nuzzo
Psicologo, Psicologo clinico
Marano di Napoli
Buongiorno gentile utente. La percezione della variabile tempo, così come quella dello spazio, è molto soggettiva e a seconda della storia della persona può dipendere da diverse fattori.
Noi tendiamo ad avere un tempo esterno, che è quello che scorre nel qui ed ora e fa riferimento ai vissuti attuali, ed interno, che ci dice che probabilmente in qualche modo siamo bloccati in un tempo passato a causa di un vissuto che ancora deve essere affrontato ed elaborato. Per qualsiasi cosa sono a sua disposizione, può contattarmi. Un saluto. Dott.ssa Nuzzo Manuela.
Dott.ssa Elisa Guareschi
Psicologo
Fidenza
Gentile utente, per rispondere alla sua domanda sarebbe fondamentale comprendere quali emozioni suscita in lei il fattore "tempo" e come lo vive in termini di consapevolezza. E' un tema molto intereressante quello che porta, in grado di aprire attraverso una riflessione approfondita, molti "cassetti". Se desidera approfondire può scrivermi premendo il tasto 'messaggio' sul mio profilo o prenotare una consulenza on line. Un saluto! Elisa
Dr. Edoardo Bunone
Psicologo, Psicologo clinico
Genova
Salve, la percezione che il tempo scorra velocemente può essere influenzata da diversi fattori. Uno di questi è il coinvolgimento nelle attività quotidiane. Quando siamo immersi in attività interessanti e stimolanti, tendiamo a percepire che il tempo passi più velocemente. Sarebbe interessante approfondire questo tema avendo maggiori informazioni sulla sua vita. Cordiali saluti, Dott. Edoardo Bunone.
Dott.ssa Claudia Cilione
Psicologo, Psicologo clinico
Verona
Buongiorno, le chiederei cosa fa su questa credenza. Cosa ci costruisce sopra. Per esempio un'eccessiva attenzione selettiva su questo "processo" la farà focalizzare sempre di più su questa percezione che definisce lei stessa alterata, aumentando la sensazione di " stranezza" ed i tentativi di controllo/rassicurazione. Questi ultimi tentativi di soluzione in realtà rischiano di diventare il fattore di mantenimento del problema.
A presto
C.C
Buonasera ,
Le emozioni e l’umore influenzano la percezione del tempo.
La percezione del tempo cambia a seconda di diversi fattori come lo stato d’animo, l’età e le situazioni che si vivono.
Le consiglio un percorso psicologico, può prenotare un'appuntamento on line sulla mia agenda.
Cordiali Saluti
Dott.ssa Labriola Chiara Rita
Dott. Giacomo Cresta
Psicologo, Psicologo clinico
Genova
Salve, grazie per aver condiviso la sua esperienza. La percezione del tempo che scorre velocemente è un fenomeno psicologico che può essere influenzato da diversi fattori. Uno degli aspetti principali riguarda il modo in cui il nostro cervello elabora le informazioni. Quando viviamo esperienze nuove o stimolanti, il tempo sembra allungarsi, mentre quando ci troviamo in routine ripetitive o meno coinvolgenti, tendiamo a percepire il tempo come se volasse.
Questo fenomeno può essere legato anche a fattori legati allo stress e all'età: con l’avanzare degli anni, ogni periodo di tempo vissuto rappresenta una porzione minore della nostra vita totale, e quindi il nostro cervello tende a percepirlo come più breve.
Ovviamente le informazioni che ha fornito sono troppo poche per qualsiasi opinione professionale; le consiglio di dedicare un tempo e un luogo con uno specialista a questa percezione. Se avesse ulteriori dubbi, non esiti a contattarmi. Cordialmente,
Buongiorno, alcune volte capita che percepiamo il tempo non con le lancette, ma con le emozioni. A volte capita che se siamo super stressati, con tante cose da fare ci sembra che il tempo passi molto velocemente. Mentre se ci annoiamo o una situazione ci causa malessere ci sembra che il tempo non passi mai. In realtà le lancette di muovono sempre allo stesso ritmo, siamo noi che le percepiamo in modo diverso. Una delle strategie che consiglio ai miei pazienti è quello di viversi quel tempo, di "starci dentro" e con loro sperimento delle strategie pratiche e concrete per stare nel presente e prendere tutto il meglio dalla situazione che si sta vivendo. Se vuole approfondire o sperimentare queste tecniche, mi contatti e insieme inizieremo il suo percorso verso il benessere. Dott.ssa Alessandra Corti
Dott.ssa Benedetta Marra
Psicologo, Psicologo clinico
Firenze
Buonasera.
La percezione del tempo che scorre è soggettiva, inoltre "troppo velocemente" è una metafora: troppo velocemente rispetto a cosa?
Più che una soluzione, mi faccio la fantasia che in questo tempo lei non riesca a dedicarsi alle sue passioni/desideri e che le resti in bocca una sensazione come di non essere pienamente soddisfatt*. Che effetto le fanno le mie parole? C'è qualcosa nella sua vita a cui vorrebbe dedicare più tempo/attenzioni?
Dott.ssa Simona Santoni
Psicologo, Psicologo clinico
Torino
Buongiorno, la sensazione che il tempo scorra troppo velocemente è molto comune e spesso ha radici psicologiche. In genere potrebbe non indicare un problema grave ma riflette il modo in cui siamo immersi nella nostra quotidianità. Quando viviamo periodi molto pieni, quando siamo sotto stress o quando la mente è occupata da pensieri ricorrenti, l’attenzione si sposta altrove e il tempo sembra “sfuggire”. Al contrario, nei momenti in cui siamo più presenti e coinvolti in ciò che stiamo facendo, la percezione del tempo tende a distendersi.
Lavorare sulla consapevolezza, sulle proprie emozioni e sul ritmo delle giornate può aiutare a ritrovare un rapporto più equilibrato con il proprio tempo interno. Un percorso psicologico può essere utile per comprendere meglio da cosa nasce questa sensazione e trovare modalità personalizzate per tornare a vivere il tempo in modo più pieno e sereno.

Un caro saluto,
Simona Santoni - Psicologa

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