Salve, Vengo da una situazione un pò complessa che mi sta causando diversi problemi. Ho 30 anni, v

18 risposte
Salve,
Vengo da una situazione un pò complessa che mi sta causando diversi problemi.
Ho 30 anni, vivo con i miei genitori e mio fratello più grande, quest'ultimo purtroppo soffre di vari disturbi psicologici(depressione, paranoie, manie di persecuzione, attaccamento morboso) peggiorati dal fatto che fa abuso di alcool e droga, con crisi che vanno dal semplice straparlare all'insultare tutto e tutti senza apparenti ragioni.
Ho provato a contattare il sert della zona che non ha fatto altro che rispondermi che se non è lui a voler cominciare un percorso di recupero loro non possono aiutarmi.
Questo, unito alla precarietá di salute dei miei genitori (ultrasettantenni, uno diabetico e con problemi cardiaci, l'altro sordo e con difficoltá cognitive), sta causando in me una progressiva perdita di concentrazione, poca voglia di fare qualsiasi cosa e perdita di prospettive per il futuro.
Al momento mi sento abbandonato e senza vie di uscita, se non quella di abbandonare tutto e andarmene lontano, cosa che vorrei evitare inquanto qua ho un buon lavoro a tempo indeterminato e una compagna a cui voglio molto bene. spero che un vostro consiglio possa aiutarmi a trovare la giusta via.
Grazie in anticipo e buona giornata.
Gentile utente, la sua situazione è comprensibilmente complessa e spiega bene la perdita di prospettive future; si trova ad avere la responsabilità non solo dei genitori ma anche di un fratello che non vuole farsi aiutare. A tal proposito, vista la porta chiusa in faccia dal sert, potrebbe essere utile rivolgersi ai servizi sociali del proprio Comune e insieme a loro comprendere quale sia la strada migliore per aiutare suo fratello.
Restando a disposizione, le auguro un grande in bocca al lupo

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Buonasera,
Ho lavorato a lungo con questo tipo di utenza. Solitamente il Ser.D dovrebbe perlomeno offrire un supporto ai familiari, ma per la burocrazia, se suo fratello non ha una cartella clinica aperta diventa difficile. Ci possono essere sportelli o consultori, oppure una soluzione potrebbe essere rivolgersi al medico curante e/o allo psichiatra che lo segue per poter attivare un ASO o un TSO qualora la situazione sia onerosa e ingestibile per la famiglia. Sicuramente è una questione molto complessa e la mia risposta è estremamente riduttiva. Il passaggio dal servizio pubblico è quanto meno necessario se suo fratello non ha consapevolezza della dipendenza (che è un po' responsabile anche dell'acuzie psicopatologiche riportate). Comprendo la sua solitudine. Quello che le posso consigliare è di attivare una rete, sia familiare che istituzionale, perché lei non può farsi carico esclusivamente del caso. Un caro saluto, Dott.Alessandro Esposito
Buongiorno.
Credo che il suo bisogno di prendersi cura di se stesso sia fondamentale. Per questo le propongo un colloquio online conoscitivo, uno spazio di ascolto totalmente suo.
Gentile utente, la ringrazio per la condivisione del suo racconto, su cui mi permetto di fare qualche riflessione.

Comprendo la condizione complicata e il conseguente senso di impotenza e disperazione che può derivarne. Qualora suo fratello dovesse rappresentare un pericolo per se stesso e/o per gli altri, può contattare i servizi sanitari e chiedere un tso (trattamento sanitario obbligatorio), da cui poter eventualmente partire per una presa in carico e un trattamento ad hoc.
Quanto a lei: perchè andare via lontano, se può andare via dal tetto familiare? Dalle informazioni fornite, sembra ci siano le condizioni per farlo (età, lavoro a tempo indeterminato, una compagna che ama). Ci sono diversi modi di prendersi cura dei propri familiari e al tempo stesso garantirsi il diritto ad una vita serena e sempre aperta a nuove prospettive.

Cordialmente, Dott.ssa Antonella Cramarossa
Carissimo, senza dubbio si tratta di una situazione molto complicata per la quale non ci sono molte vie d'uscita (il tso, trattamento sanitario obbligatorio, entra in gioco solo in circostanze molto gravi); tuttavia credo vada preservata anche la sua salute mentale ed il suo benessere; per questo le suggerisco di avviare una consulenza psicologica per farsi sostenere in questa fase così delicata della sua vita; potrebbe essere un modo per non portare da solo il peso di questi eventi famigliari e studiare delle strategie di uscita. Sono ovviamente a sua disposizione, se lo ritiene opportuno, anche da remoto. Cordiali saluti. Dottor Montanaro
Gentile utente, la sua situazione è comprensibile. La complessità delle condizioni di suo fratello non l'aiuta. Il SerD in questo momento non riesce ad aiutarla poichè suo fratello non è collaborativo ed ahimè non possiamo forzare qualcuno a farsi aiutare se non lo desidera. Tuttavia lei però può prendersi un po tempo per prendersi cura di sé, per comprendere come proteggersi, tutelarsi e affrancarsi da tali dinamiche che oggi la fanno sentire in questo modo.
Cordialmente Dott.ssa Alessia D'Angelo
Gentile utente, capisco la sua situazione. E' sicuramente una situazione complicata per tutte le motivazioni che ha elencato. Complicata e difficile da sopportare. Potrebbe provare a rivolgersi ai servizi sociali per quanto riguarda suo fratello, può essere un'opzione da tentare dato che il SerD ha dato risposte negative. Penso che sarebbe importante se riuscisse a ritagliarsi uno spazio di ascolto tutto suo. Trovarsi da solo nella gestione di una famiglia intera è onorevole ma altrettanto pesante.
Le auguro una buona giornata.
Dott. Lorenzo Biagioni
Buongiorno,
Purtroppo è vero, per quanto riguarda suo fratello, che nessuno può essere aiutato se non decide in prima persona di farsi aiutare (salvo rare eccezioni). Quello che potrebbe fare lei, in questo periodo che mi sembra di grande difficoltà, è crearsi un suo spazio con un collega in cui rielaborare i suoi vissuti e provare a ritrovare serenità.
Dott. Marco Cenci
Salve, provi a prendere in considerazione l'opportunità di cercare il supporto di uno psicologo o psicoterapeuta per affrontare le difficoltà legate alla sua situazione familiare. Può inoltre rivolgersi ad un assistente sociale locale che possa guidarla attraverso le risorse disponibili per lei e la sua famiglia. Gli assistenti sociali spesso hanno accesso a reti di servizi e possono aiutarla a ottenere il supporto necessario. Inoltre, unirsi a gruppi di supporto per familiari di persone con problemi di salute mentale e dipendenza può fornirle un'opportunità per condividere esperienze simili e ottenere consigli pratici.
Un caro saluto

dott.ssa Sibilia
Buonasera caro utente. Il suo benessere è importante tanto quanto la salute di suo fratello e dei suoi cari. Provi a prendere in considerazione un percorso dove lei sia al centro. Eventualmente molte associazioni che si occupano di dipendenze da sostanze offrono counselling di gruppo appositamente per i pazienti. resto a disposizione per ulteriori domande. Un saluto. Dott. Luca Frumento
Buonasera, mi dispiace sentire che stai attraversando una situazione così complessa e che ti sta causando molti problemi. Posso capire che sia difficile per te vivere con il tuo fratello che soffre di vari disturbi psicologici, e questo, combinato con la precarietà di salute dei tuoi genitori, può essere molto stressante.
Anche se il SERT della tua zona non può aiutarti direttamente, potresti cercare supporto da un terapeuta o uno psicologo per parlare delle tue difficoltà e ricevere l'accompagnamento di cui hai bisogno. Un professionista può aiutarti a gestire lo stress, le preoccupazioni e a trovare strategie per affrontare la tua situazione familiare.
Condividi con la tua compagna quello che stai vivendo e come ti senti al riguardo. La comunicazione aperta e sincera può aiutare a creare un sostegno reciproco e cercare soluzioni insieme. È fondamentale che tu prenda cura del tuo benessere mentale e fisico. Cerca di trovare momenti per dedicarti alle tue passioni, hobby o attività che ti rilassano. Prenditi del tempo per te stesso per ricaricarti e sviluppare una mente più tranquilla.
Esplora le risorse nella tua comunità o nella tua zona che potrebbero offrire supporto alle famiglie con problemi di salute mentale. Ci potrebbero essere gruppi di supporto o servizi sociali che possono darti una mano.
Non lasciare che la situazione attuale ti faccia perdere di vista le tue prospettive future. Sebbene sia complesso, cerca di valutare quali sono le possibilità che potrebbero portarti ad una vita più serena e stabile, tenendo conto delle tue circostanze personali e professionali.
Dr. Roberto Prattichizzo
Gentile utente, la complessità della situazione non deve mettere ai margini il suo benessere. Un supporto psicologico potrebbe aiutarla (potrebbe contattare il SerD per il supporto ai familiari, parlarne con il medico di base- rispetto ai servizi nel suo territorio- o rivolgersi ad un terapeuta privato). Un caro saluto, Dott.ssa Giada D'Amico
Gentile utente, la ringrazio per aver condiviso i suoi dubbi con noi. Comprendo le sue difficoltà e le sue preoccupazioni, e mi dispiace per i vissuti negativi che queste le provocano. Qualora dovesse ritenerlo opportuno o necessario, mi rendo disponibile a cominciare con lei un percorso , che potrebbe tornarle utile per esplorare ed approfondire le sue emozioni, esperienze e valori al fine di trovare una strada percorribile e ritrovare la serenità.
Tenga a mente che il benessere mentale è una priorità, e trovare il professionista giusto può fare la differenza.
Qualora dovesse avere dubbi, domande, o perplessità riguardo al mio lavoro non esiti a contattarmi.
Un caro saluto, dott. Daniele D’Amico.
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Comprendo la difficoltà e il peso che stai sperimentando a causa della situazione complessa che stai affrontando. È importante cercare sostegno in momenti come questo. Oltre al SERT, potresti contattare servizi sociali o associazioni locali per assistenza e consigli sulle risorse disponibili per aiutare tuo fratello e sostenere te e la tua famiglia. Allo stesso tempo, cerca di prenderti cura di te stesso: cerca sostegno emotivo da amici fidati o considera la possibilità di intraprendere una terapia individuale per affrontare le tue difficoltà. Non prendere decisioni drastiche come abbandonare tutto senza esplorare altre possibilità. Rimango a disposizione, Dott.ssa Francesca Gottofredi.
La tua situazione è sicuramente molto difficile e complessa, e capisco quanto sia difficile sentirsi sopraffatti da tutto ciò che sta succedendo intorno a te. E' importante che tu sappia che non sei solo in questo e ci sono risorse e supporto disponibili per te.

Innanzitutto, potresti considerare di cercare un sostegno psicologico per te stesso. Affrontare una situazione così stressante può avere un impatto significativo sulla tua salute mentale, e parlare con uno psicologo può aiutarti a gestire lo stress e trovare strategie per affrontare le difficoltà quotidiane.

In secondo luogo, potresti continuare a cercare risorse per tuo fratello. Anche se è difficile convincere qualcuno ad accettare l'aiuto quando non lo desidera, potresti continuare a offrirgli supporto e incoraggiarlo a cercare aiuto. Potrebbe essere utile coinvolgere altri membri della famiglia o professionisti della salute mentale per trovare il modo migliore per affrontare la situazione.

Inoltre, potresti esplorare altre risorse nella tua comunità che potrebbero essere in grado di offrire supporto e assistenza a te e alla tua famiglia. Questo potrebbe includere servizi di assistenza sociale, gruppi di supporto o altre organizzazioni locali che si occupano di problemi di salute mentale e dipendenze.

Infine, è importante prenderti cura di te stesso durante questo periodo difficile. Trova modi per rilassarti e ricaricarti, come fare esercizio fisico, praticare la meditazione o impegnarti in attività che ti piacciono. Ricorda che prenderti cura di te stesso è fondamentale per essere in grado di sostenere gli altri intorno a te.

Se senti di avere difficoltà a far fronte alla situazione da solo, non esitare a chiedere aiuto. Ci sono professionisti e risorse disponibili per aiutarti a superare questa fase difficile e trovare la giusta via.
Gentile utente, grazie per aver condiviso con noi la sua sofferenza. E' comprensibile la sua difficoltà in questo momento. Purtroppo, come le hanno riferito al SERT è complicato aiutare chi non vuole essere aiutato e non possiamo agire sul comportamento degli altri. Quello che è possibile fare è lavorare su noi stessi per gestire le situazioni e i comportamenti degli altri, lavorare sulla nostra reazione al comportamento degli altri. Un percorso psicologico in questo momento di eccessivo carico per lei sicuramente potrebbe aiutarla a ricentrarsi e a trovare delle strategie per affrontare la sua vita. Resto a disposizione qualora volesse approfondire, un caro saluto. Dott.ssa Sonia Castagnolo
Buongiorno, mi dispiace molto per la situazione che state vivendo. Posso immaginare quanto sia difficile per lei. Sento dalle sue parole che lei si sente poco ascoltato e che vorrebbe trovare un modo per gestire tutto ciò che sta avvenendo dentro e fuori di lei. Credo che in questo momento un percorso psicologico potrà aiutarla ad elaborare strategie funzionali ad affrontare eventuali difficoltà. Rimango a disposizione per qualunque chiarimento. Dott.ssa Veronica Savio
Buonasera, mi dispiace per la sua situazione.
Le consiglio di richiedere un supporto per sé, quando vorrà.
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