Salve. Un'amica in stato di gravidanza chiede se la provola a latte crudo ma filata ovviamente a al
3
risposte
Salve.
Un'amica in stato di gravidanza chiede se la provola a latte crudo ma filata ovviamente a alta temperatura può consumarla. L'alta temperatura di filatura dovrebbe evitare alcuni problemi
Un'amica in stato di gravidanza chiede se la provola a latte crudo ma filata ovviamente a alta temperatura può consumarla. L'alta temperatura di filatura dovrebbe evitare alcuni problemi
Gentile Utente,
La provola a latte crudo è da evitare in quanto il rischio di contrarre tossinfezioni alimentari, tra cui la listeriosi, rimane.
Le spiego il motivo:
è vero, la filatura avviene a una temperatura di circa 70-90°, ma gli effetti sull'impasto non sono comunque paragonabili a quelli della pastorizzazione, la cui durata e temperatura sono state appositamente studiata per ridurre la carica batterica nel latte.
In poche parole, durante la lavorazione della provola, la temperatura non è mantenuta abbastanza a lungo per garantire l’inattivazione di Listeria e altri contaminanti.
Cordiali Saluti,
Dott.ssa Di Nitto Veronica
La provola a latte crudo è da evitare in quanto il rischio di contrarre tossinfezioni alimentari, tra cui la listeriosi, rimane.
Le spiego il motivo:
è vero, la filatura avviene a una temperatura di circa 70-90°, ma gli effetti sull'impasto non sono comunque paragonabili a quelli della pastorizzazione, la cui durata e temperatura sono state appositamente studiata per ridurre la carica batterica nel latte.
In poche parole, durante la lavorazione della provola, la temperatura non è mantenuta abbastanza a lungo per garantire l’inattivazione di Listeria e altri contaminanti.
Cordiali Saluti,
Dott.ssa Di Nitto Veronica
Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online
Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.
Mostra risultati Come funziona?
Buongiorno, le linee guida ufficiali consigliano di evitare tutti i formaggi a base di latte crudo
Gentile paziente,
in gravidanza è corretto fare attenzione ai formaggi prodotti con latte crudo, ma nel caso della provola la lavorazione rende il prodotto sicuro. Anche se il latte di partenza è crudo, la provola viene filata a temperature molto alte (80–90°C), sufficienti a eliminare i principali rischi microbiologici, inclusa la Listeria.
Per questo motivo la provola può essere consumata tranquillamente, purché sia fresca, ben conservata e acquistata da rivenditori affidabili.
Restano da evitare solo i formaggi molli non pastorizzati o a crosta fiorita.
Saluti
Dott.ssa Francesca Ventresca
in gravidanza è corretto fare attenzione ai formaggi prodotti con latte crudo, ma nel caso della provola la lavorazione rende il prodotto sicuro. Anche se il latte di partenza è crudo, la provola viene filata a temperature molto alte (80–90°C), sufficienti a eliminare i principali rischi microbiologici, inclusa la Listeria.
Per questo motivo la provola può essere consumata tranquillamente, purché sia fresca, ben conservata e acquistata da rivenditori affidabili.
Restano da evitare solo i formaggi molli non pastorizzati o a crosta fiorita.
Saluti
Dott.ssa Francesca Ventresca
Stai ancora cercando una risposta? Poni un'altra domanda
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.