Salve, Tra qualche giorno mi laureo in un percorso triennale e sono molto fiera di me. Tuttavia il

18 risposte
Salve,
Tra qualche giorno mi laureo in un percorso triennale e sono molto fiera di me.
Tuttavia il pensiero di dover discutere la tesi davanti ad una platea mi terrorizza. Ho il terrore del giudizio altrui e di sbagliare delle parole in quando sono dislessica e delle volte, se sottoposta a forte stress, tendo a balbettare qualche parola.
Sto prendendo delle gocce naturali per stare più tranquilla ma proprio non riesco a non pensarci.
In questi casi praticare training autogeno può aiutare?
Cara, complimenti per il traguardo che sta per raggiungere. Ha ben ragione di esserne fiera. Quando una persona fronteggia una situazione così sfidante e importante è fisiologico emozionarsi, perché teme che che un'esitazione, un balbettio o un errore possano causare un giudizio negativo altrui? E perché sembra essere così importante per lei? Il training autogeno può certamente in alcuni casi aiutare ad alleviare alcuni sintomi, non a curarli. Mi interesserebbe molto più sapere cosa se ne fa del giudizio altrui, perché converrebbe svincolarsi da questo. Inizierei da qui. Resto a disposizione e ancora complimenti pe ala sua laurea. Un caro saluto, dott.ssa Chiara Petrocchi

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Gentile Utente, parlare di fronte a una platea per la prima volta mette, quasi sempre, in difficoltà. Il training autogeno, come altre tecniche di rilassamento, può certamente essere un ottimo alleato. Anche l'ipnosi è molto utile per la gestione dell'ansia. In bocca al lupo!
Un caro saluto, Dott.ssa Ramona Borla
E' sicuramente normale avere ansia in queste situazioni ed è assolutamente normale risentirsi del possibile giudizio altrui, ma davvero varrà la pena lasciarsi condizionare da quello che forse, ipoteticamente qualche sconosciuto in aula potrebbe pensare? Hai raggiunto un traguardo molto importante senza il timore del giudizio, non può adesso questo ciò che ti impedirà di concludere al meglio il tutto. Prova comunque in questo periodo ad allenarti ripetendo a voce alta o a qualcuno di cui ti fidi, e poi il giorno della discussione cerca tra le persone uno sguardo amico, che possa essere quello di un genitore, di un docente o anche di uno sconosciuto che in quel momento ti trasmette serenità e vai tranquilla.
Per quanto riguarda il training autogeno potrebbe sicuramente aiutarti ad alleviare la tensione ma è fondamentale però attivare la respirazione diaframmatica perchè imparando ad usarla può esserti utile anche nei momenti in cui ti senti agitata a trovare la calma e a riequilibrare il tutto!
in bocca al lupo per tutto, credi in te stessa e vedrai che andrà tutto bene!
Gentile utente, innanzitutto la ringrazio per aver raccontato i suoi vissuti e le faccio i miei migliori auguri per il traguardo che a breve raggiungerà. Per quanto riguarda il training autogeno, sono d'accordo nell'utilizzarlo se riesce a calmarla durante i momenti in cui prova ansia ma le suggerirei anche di intraprendere un percorso di supporto psicologico.
Resto a disposizione attraverso consulenze online.
Dott. Luca Rochdi
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Gentile utente complimenti per aver concluso il suo percorso, fa bene ad esserne fiera. Cosa significa per lei il giudizio altrui? Quanto è importante l'opinione che gli altri hanno di lei?
E' normale che in una situazione così importante lei sia emozionata.
Le auguro in bocca al lupo
Dott.ssa Veronica Guidi
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Buonasera.
In bocca al lupo - per cominciare!
Premesso che l'utilità delle gocce è più dovuta all'effetto placebo che all'efficacia reale del composto, qualsiasi tecnica di rilassamento può andare bene.
L'importante è che queste tecniche ti rendano serena: valuta te quella più congeniale che hai a disposizione.
Ti do invece un suggerimento, frutto di tanti anni di insegnamento in corsi di formazione:
la paura della platea la puoi affrontare NON guardando negli occhi chi ti sta davanti, ma la punta dei loro nasi. In questo modo darai loro l'impressione di guardarli in viso, ma l'effetto non sarà così forte come potresti immaginare.
Una volta rotto il ghiaccio, la probabilità di sbagliare si ridurrà sensibilmente, e con meno tensione vedrai che balbetterai meno.
Cerca di convincerti che alla fine tutto si risolverà per il meglio. Evita magari di studiare il giorno prima, e dedicati al relax più totale, meritatissimo.
Un caro saluto
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo quanto possa essere difficile convivere con questa situazione riportata. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi e disfunzionali che mantengono in atto la sofferenza impedendole il benessere desiderato.
Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale connesso con la genesi della sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Complimenti per il traguardo raggiunto, esistono tecniche di visualizzazione che possono permettere di gestire l'ansia da prestazione e calmarla. Per ulteriori informazioni, puoi contattarmi anche on line. Un caro saluto ed augurio.
Buongiorno,
Sicuramente qualunque tecnica le permetta di abbassare il livello di attivazione può tornare utile. In bocca al lupo e si goda il traguardo!
Dott. Marco Cenci
Buonasera, mi dispiace molto per il disagio che riporta. Tuttavia, in situazioni importanti e di notevole stress, la sua ansia potrebbe essere di tipo adattivo. Sicuramente un training autogeno può aiutarla, ma se sente che il disagio è pervasivo e significativo in diverse aree della sua vita, può prendere in considerazione l'idea di Intraprendere un percorso psicologico che la aiuti ad esplorare i suoi vissuti, sentimenti ed emozioni e apprendere qual è il suo tipo di ansia e come fronteggiarlo in futuro. Resto disponibile per qualsiasi approfondimento e necessità e le faccio i miei migliori auguri per questo importante traguardo! Un caro saluto
Carissima ha raggiunto un traguardo importante e ha ragione ad essere fiera ed orgogliosa di sé. Congratulazioni fin da ora!
Parlare in pubblico facilmente genera ansia. Nello specifico, sapendolo può adottare delle strategie per affrontarla al meglio. Innanzitutto avere la consapevolezza che il corpo potrebbe darle dei segnali come la bocca asciutta, sudore... Concentrarsi poi sul respiro: fare ampi respiri prima di parlare. Allenarsi sul contenuto da dire ed evitare la memorizzazione. Fare prove davanti ad uno specchio. Parlare lentamente. E infine ricordare che un discorso perfetto non esiste.
Un rimedio per l'ansia sono poi i fiori di Bach.
In bocca al lupo!
dott.ssa Chiara Barlucchi
Cara utente, parlare di fronte ad un pubblico mette forte ansia la maggior parte delle persone, dopo tutto è un momento di grande esposizione. Immagino quanto possa essere attivante per lei visto anche il suo disturbo dell'apprendimento. Credo possa essere importante per lei esplorare questi vissuti in terapia. Adesso però che la sua urgenza è discutere la tesi a breve qualsiasi tecnica di rilassamento training autogeno, respirazione lenta e diaframmatica, rilassamento progressivo di Jacobson (trova tutto facilmente online e su video online). Rimango a sua disposizione In bocca a lupo Dott.ssa Alessia D'Angelo
Gent.ma buongiorno.
Complimenti per il suo traguardo, che è un punto di arrivo, ma ancor di più sarà un punto di partenza verso nuovi e più stimolanti obiettivi.
Quella che prova è una normale ansia da prestazione: la discussione della tesi è un bel momento, denso di significati, ma anche fonte di stress e pressione, perché vogliamo che tutto vada bene, che ci sia soddisfazione nel mostrare il proprio lavoro, che le persone significative per noi siano orgogliose, che non ci siano errori o intoppi imprevedibili, come l'eloquio titubante di cui le hai scritto.

Non c'è una ricetta miracolosa che funzioni in pochi giorni. La cosa migliore da fare è diventare consapevoli che la reazione da stress fa parte del gioco, fermarsi ad osservare le proprie reazioni emotive e accoglierle senza resistere troppo. Le consiglio di ripetere la sua discussione, tante volte ma sempre in contesti diversi: allo specchio, alla sua amica preferita, al parco, in treno o in tram, in questo modo farà lavorare la memoria indipendentemente dal contesto e potrà allenarsi a riconoscere e gestire le emozioni. Le consiglio anche di scrivere quello che le passa per la mente, ansie, preoccupazioni, persone che vedrà, cosa fare o cosa evitare, insomma scrivendo questi pensieri, smorzerà il loro effetto e potrà accartocciare il foglio per buttarlo nel cestino.

Altro consiglio, si diverta! E' il suo momento, ci saranno persone che le vogliono bene, ha faticato tanto e conosce quello che deve dire meglio di chiunque altro sulla terra, perché l'ha fatto lei! Deve solo gioire e farlo vedere, parli con il sorriso, si goda ogni istante e seppure c'è un'incertezza o un errore, sarà nella normalità dell'essere umana, e troverà aiuto e sostegno in chi la circonda.

Sono convinto che andrà alla grande! E se qualche mio consiglio l'avrà aiutata, me lo faccia sapere!

Un caro saluto, Dott. Antonio Cortese
Gentile utente,
discutere la tesi davanti a una platea numerosa è sicuramente un evento che potrebbe, come nel suo caso, crearle agitazione e ansia.
La tecnica che ha citato è sicuramente una buona soluzione per gestire le sue emozioni e stati d'animo.
Congratulazioni per il traguardo raggiunto e si goda i festeggiamenti.
Cara utente, tanto per cominciare congratulazioni per questo obiettivo raggiunto!
Quello che provi è assai comune. Lo stress se ben governato può diventare eustress, lo stress buono, quello che ti fa stare sul pezzo quando svolgi un compito importante. Se invece è troppo intenso o prolungato allora si tratta di distress, che non ci aiuta.
Per imparare a stare in questa situazione puoi provare, nella tranquillità della tua camera, ad alternare esercizi di respirazione e di mindfulness a momenti in cui immagini a occhi chiusi di svolgere la discussione. Esempio: immagini di venire chiamata dalla commissione, di andare alla cattedra, di ringraziare e spiegare che tesi porti, poi ti fermi e fai qualche minuto di mindfulness e respirazione, poi vai avanti a immaginare di esporre le prime slide, poi ti fermi fai respirazione e mindfulness per qualche minuto e così via.
Resto a disposizione per chiarimenti. Un grande in bocca al lupo!
Buongiorno, complimenti per il traguardo raggiunto!
Cogliere questa occasione di vita per domandarsi se la difficoltà che si presenta di frequente influenzando negativamente i suoi ambiti di vita.
Il training autogeno è una tecnica che può alleviare il suo stato di ansia, ma non cura.
Rimango a disposizione per un confronto.
Dottoressa Chiara Carraro
Innanzitutto mi permetto di complimentarmi per il traguardo che sta raggiugendo e per non essersi arresa alle molte difficoltà che sicuramente avrà dovuto affrontare in un percorso universitario. Proprio perché immagino che ci siano stati già momenti difficili e di sfida in questi anni, la invito a pensare a tutte quelle strategie che ha già messo in atto, più o meno consapevolmente, e che sono risultate efficaci, come ripetere prima molte volte, concentrarsi su volti "amici" nella discussione, fare esercizi di respirazione magari o utilizzare un piccolo oggetto antistress nella mano.
Il training autogeno può sicuramente aiutare a distendere mente e corpo e a focalizzarti sui propri obiettivi con maggiore concentrazione.
Si ricordi e si ripeta a voce alta che lei vale! Può sembrare bizzarro, ma è fondamentale ciò che diciamo a noi stessi, prima ancora di ciò che ci dicono gli altri. Proviamo a trattarci e a parlarci come parleremmo ad una persona a cui vogliamo davvero bene, non sempre lo facciamo. Lei vale e deve essere fiera di sé stessa. Se è arrivata fino a questo punto non c'é motivo perché non possa affrontare anche questo ultimo scoglio.
Buona fortuna, rimango a disposizione
Dott.ssa Elisabetta Colombo
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Innanzitutto, congratulazioni per il prossimo diploma! È un traguardo significativo e meriti di essere fiera di te stessa.

È comprensibile che il pensiero di dover discutere la tesi davanti a una platea possa essere fonte di ansia, soprattutto se hai preoccupazioni riguardo al giudizio altrui e alla tua dislessia. Il training autogeno è una tecnica di rilassamento che può essere utile per gestire l'ansia e lo stress in situazioni come questa.

Il training autogeno consiste nell'apprendere a rilassare consapevolmente il tuo corpo attraverso esercizi di respirazione e visualizzazione. Può aiutarti a calmare la tua mente e a ridurre i sintomi di ansia. Tuttavia, è importante notare che il training autogeno richiede pratica costante per ottenere risultati significativi. Puoi imparare questa tecnica da uno psicologo o da un terapeuta esperto in terapie di rilassamento.

Oltre al training autogeno, potresti considerare anche altre strategie per affrontare l'ansia prima della tua presentazione:

Preparazione: Una buona preparazione è fondamentale. Studia attentamente la tua tesi e prepara un discorso chiaro e conciso. Più sarai sicura di te stessa e del contenuto della tua presentazione, meno ansiosa ti sentirai.
Esercizi di respirazione: Pratica esercizi di respirazione profonda per calmare i nervi. La respirazione lenta e profonda può aiutarti a ridurre la tensione e a migliorare la tua concentrazione.
Visualizzazione positiva: Visualizza te stessa mentre fai una presentazione di successo. Immagina il pubblico che ti ascolta con interesse e il tuo discorso che scorre in modo fluido.
Supporto: Parla con amici, familiari o colleghi di fiducia riguardo alle tue preoccupazioni. Loro possono darti supporto emotivo e incoraggiamento.
Accettazione di te stessa: Ricorda che la dislessia è parte di chi sei, e non dovresti sentirte neanche un po' in colpa o meno capace a causa di essa. Accettare te stessa per quello che sei può aiutarti a ridurre l'ansia legata al giudizio altrui.
Considera il supporto professionale: Se l'ansia è particolarmente intensa e persistente, potresti voler consultare uno psicologo o uno psicoterapeuta per affrontare queste preoccupazioni in modo più approfondito.
Ricorda che è normale sentirsi nervosi prima di una presentazione importante, ma con la giusta preparazione e le giuste tecniche di gestione dell'ansia, puoi affrontare la situazione con maggiore fiducia. In bocca al lupo per la tua presentazione di tesi!

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