Salve sono una ragazza di 27 anni abito a Roma e penso di soffrire di attacchi d'ansia, ma solo quan

Salve,

mi dispiace per la situazione che sta attraversando. La sintomatologia ansiosa che lei racconta è molto invalidante e può rendere la vita molto difficile. Tuttavia, questo tipo di reazione emotiva è molto comune nella pratica clinica e, spesso, viene affrontata con successo tramite un percorso terapeutico.
Il primo passo per riprendersi la vita in mano lo ha fatto scrivendo qua, ma non credo che questo spazio sia il luogo più adatto per approfondire le tematiche da lei evidenziate. Le consiglierei di intraprendere un percorso con un professionista che le permetta, in primis, di comprendere le cause che scatenano i sintomi ansiosi e, poi, lavorare affinché questi si possano attenuare.
Resto a disposizione,
SJC

Gentile Utente, comprendo la preoccupazione che sta vivendo in questo momento. L'ansia fa parte della vita di ognuno di noi e rappresenta una risorsa attivando il nostro organismo quando percepiamo una situazione come pericolosa. A volte prende il sopravvento creando una reazione eccessiva allo stimolo, la cui conseguenza molto spesso è l'evitamento della situazione che l'ha causata. Probabilmente è quello che è successo a lei sul bancone del bar.
Dal suo racconto oggi la sua vita è cambiata e "riprenderla in mano" è un'occasione che non dovrebbe trascurare, proprio perchè adesso che è diventata mamma avrà esigenze e priorità diverse dal passato.
Le consiglio di richiedere un colloquio psicologico per approfondire le difficoltà legate all'ansia, imparando le strategie per fronteggiarla, ma non solo. All'interno della relazione terapeutica avrebbe la possibilità di scoprire i suoi nuovi bisogni e imparare a fare affidamento sulle risorse che ha a disposizione.
Un caro saluto, Dott.ssa Marina Colangelo

Buon pomeriggio, innanzitutto la ringrazio di aver condiviso questa esperienza e mi dispiace molto del disagio che ha espresso. Posso solo provare ad immaginare quanto possa essere difficile per lei convivere con questa situazione. L'ansia è la risposta del nostro organismo che si attiva di fronte ad un potenziale pericolo. Ciò che è pericoloso per noi, è molto soggettivo e cambia da persona a persona. Tutto ciò può essere affrontato e svelato all'interno di un percorso di terapia, dove sarà possibile creare delle strategie funzionali alla gestione di quest'ansia, oltre che alla costruzione di un benessere che vada di pari passo con la sua vita. Questa proposta lavorativa, sembra ora creare in lei molta preoccupazione e confusione. Un altro obbiettivo di un potenziale percorso psicologico, può essere quello di chiarire questa confusione permettendogli di conoscersi meglio e di sviluppare delle strategie utili per poter vivere al meglio il presente, costruendo delle basi solide al fine di affrontare in maniera efficace il futuro. Sarebbe uno spazio solo per lei alla scoperta di se stessi. In caso volesse, io sono a completa disposizione, in presenza ma anche Online. Dott. Matteo De Nicolò

Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

Gentile Utente, l’ansia è un problema che agisce a più livelli, è sgradevole quando si manifesta e ci spinge ad organizzare la vita con l’obiettivo di evitarla. Di fatto paralizzandoci. È un’emozione che è possibile imparare a controllare ma per farlo è necessario incontrarla resistendo all’impulso a fuggirne, ed è proprio quello che la psicoterapia può offrirle. Sono tre anni che ci vive a stretto contatto, è stremata, e purtroppo non passerà solo dandogli tempo, si conceda l’esperienza di una psicoterapia; dalle sue parole traspare una voglia di riprendersi una vita libera che può rappresentare la sua risorsa più grande e dalla quale è possibile partire. Un caro saluto

Buonasera, le suggerisco di intraprender un percorso terapeutico con l'obiettivo di comprendere quali sono gli stimoli che le attivano la risposta di ansia, e per trovare le proprie risorse per stabilizzarsi e tranquillizzarsi nel momento in cui si sente attivata.
Un professionista può aiutarla in questo senso, attraverso l'esperienza nella relazione terapeutica.
Rimango a disposizione, un saluto.
Dott.ssa Aiello

Buonasera, comprendo ciò che racconta e la difficoltà di rimettersi in gioco in campo lavorativo con questa forte preoccupazione. Purtroppo non c'è una soluzione uguale per tutti e penso sia importante darsi la possibilità di scoprire cosa cercano di dirle questi attacchi d'ansia: un professionista potrebbe aiutarla ad approfondire i vissuti e i pensieri legati a queste reazioni, per dare senso e acquisire consapevolezza, comprendendone l'origine e il significato per lei. Potrà così capire come riprendere la sua vita in mano.
Rimango a disposizione,
Dott.ssa Alessandra Montalto

Gentile utente, da quello che scrive immagino che l'ansia stia influenzando negativamente vari aspetti della sua vita, in primis quello lavorativo. Purtroppo l'ansia è un'emozione che se diventa troppo intensa, troppo frequente e con una durata significativa, può causare delle difficoltà a diversi livelli (individuale, sociale e relazionale). Proprio per questo le consiglio una terapia cognitivo-comportamentale che le darà i giusti strumenti per ristabilire i livelli di ansia che sono andati in tilt, dopo ovviamente avere scoperto i fattori causativi e di mantenimento del problema.
Se ha bisogno di ulteriori chiarimenti mi contatti pure.
Buona giornata
Dott.ssa Melania Filograna

Buongiorno cara, dalle tue parole sembra che tu ti renda conto già da sola che è arrivato il momento di affrontare i problemi che hai avuto e hai ancora che ostacolano un cambiamento una nuova visione della vita, soprattutto oggi che hai una bambina e devi essere aiutata a vivere serenamente il tuo ruolo e tutti i ruoli che ricopri nella tua esistenza. Io sono a disposizione per supportarti in questa tua rinascita.

Gentile utente,
gli attacchi d’ansia sono di per sé molto invalidanti e portano la persona che ne soffre a evitare le situazioni che possono scatenarli. Questo purtroppo comporta l’allontanamento da posti che vorremmo frequentare o a dover rifiutare proposte di lavoro che in realtà vorremmo accettare. Le consiglierei di iniziare un percorso psicologico con uno psicologo, così da capire quali sono le cause che portano a questi stati ansiosi e al successivo evitamento, e poi lavorarci insieme così da poter tornare a vivere la sua vita a pieno come vorrebbe. Resto a disposizione, e se vuole l’aspetto in studio.

Gentile ragazza, se il lavoro di barista non lo sente più affine a sé, è controproducente rimettersi a farlo. L'ansia arriva per tenerla lontana da contesti che non sono affini a lei. Provi a chiedersi: "A me cosa piace? Cos'è che mi riesce spontaneamente? Per cosa mi sento portata? Cos'è che mi dà soddisfazione e piacere?".
Dopodiché aspetti senza porsi ulteriori domande: dalle profondità dell'anima emergerà un'immagine che saprà condurla sulla strada giusta.
Se vuole, resto a disposizione.
Cordiali saluti
Dott.ssa Vanessa Tribuzi

Mi dispiace per la situazione e il disagio che sta vivendo in questo momento. L’ansia e la paura non vanno sottovalutate poiché, al di sotto del disagio percepito, è sempre presente un significato e un messaggio importante per la sua vita. Comprendo che possa essere veramente difficile convivere con queste emozioni ma se si concede di aprirsi e di accoglierle non potrà che dar spazio all’emersione di un nuovo senso e di una nuova direzione da seguire, una nuova possibilità creativa. A questo proposito mi sento di consigliarle di intraprednere un percorso di sostegno psicologico o di psicoterapia. Entrambi questi percorsi sono dei validissimi strumenti con cui poter comprendere le cause che scatenano i sintomi ansiosi, ridurre gli stessi, e lavorare in funzione dell’attivazione di un cambiamento creativo della sua vita. Dott. Iacopo Curzi

Ciao, Mi dispiace per ciò che stai affrontando e comprendo quanto per te possa essere difficile. Spesso ci troviamo di fronte a delle difficoltà contingenti e non disponiamo di tutte le risorse necessarie per affrontarle e superarle. Ci sentiamo bloccati e questo, nella maggior parte dei casi, ci impedisce di svolgere una vita completa ed appagante.
Tutti riteniamo di conoscerci, di essere consapevoli delle nostre emozioni, pensieri e comportamenti, ma in realtà , non tutti gli aspetti del nostro carattere e della nostra personalità  sono per noi così chiari e consapevoli.
Un consulto psicologico potrebbe essere utile al fine di approfondire il vissuto,la situazione, l'origine e l’evoluzione, le risorse che è possibile attivare e le strade percorribili per alleviare il disagio, agevolando una conoscenza più profonda di noi stessi. Ciò consentirà il cambiamento di tutti quegli elementi, poco funzionali, che non ci permettono di stare bene e che amplificano i vissuti negativi e le nostre sofferenze.
Resto a disposizione anche online.
Saluti,
Dott.ssa Francesca Caterino

Buongiorno, gentile ragazza, un percorso con un/una specialista, l'aiuterebbe ad essere più consapevole dei meccanismi che le procurano questi disagi e quindi riuscire a riprendersi la vita in mano come desidera.
Rimango a disposizione, anche online, cordialmente, Dott.ssa M. Costantini.

Mi dispiace sentire che stai affrontando attacchi di ansia, soprattutto nel contesto del tuo lavoro come barista. È comprensibile che tu si senta preoccupata a riguardo e che tu abbia scelto di smettere di lavorare per il momento.

Gli attacchi di ansia possono essere molto debilitanti, ma ci sono strategie che puoi adottare per affrontarli e cercare di superarli. Prima di tutto, potresti provare a praticare la respirazione profonda quando inizi a sentire l'ansia che sale. Inspirando lentamente dal naso e espirando dalla bocca, puoi aiutare a calmare il sistema nervoso e ridurre la sensazione di ansia.

Inoltre, l'attività fisica regolare può essere molto utile per ridurre lo stress e l'ansia. Trova un tipo di attività che ti piace, come camminare, fare yoga o nuotare, e cerca di inserirlo nella tua routine giornaliera. L'esercizio fisico può aiutarti a rilasciare tensione e a migliorare il tuo umore complessivo.

È anche importante trovare modi per gestire lo stress nella tua vita quotidiana. Ciò può includere la pratica di tecniche di rilassamento come la meditazione o il rilassamento muscolare progressivo. Cerca di dedicare del tempo a te stessa e ai tuoi interessi, come leggere, ascoltare musica o fare qualcosa che ti piace.

Ricorda che avere un supporto sociale è fondamentale. Cerca il sostegno di amici, familiari o di un gruppo di supporto che possa comprendere ciò che stai vivendo. Parlando con gli altri, potresti ottenere consigli utili e condividere le tue esperienze con persone che ti comprendono.

Se senti di non riuscire a gestire l'ansia da sola, potresti considerare la possibilità di consultare uno psicologo o uno psicoterapeuta specializzato in disturbi d'ansia. Possono aiutarti a esplorare le radici dell'ansia e a sviluppare strategie personalizzate per affrontarla.

Infine, prenditi il tempo necessario per comprendere le radici dei tuoi problemi passati e presenti. Se ritieni che i problemi che hai affrontato in passato stiano influenzando la tua vita attuale, potresti anche considerare la possibilità di cercare il supporto di uno psicoterapeuta per lavorare su questi problemi.

Ricorda che non sei sola e che ci sono risorse disponibili per aiutarti. Spero che tu possa trovare la strada per riprendere in mano la tua vita e affrontare l'ansia in modo positivo.

Gentile utente. mi dispiace leggere che stia vivendo questo periodo molto difficile. Un passo importante potrebbe essere intraprendere un percorso di psicoterapia per poter approfondire le sue insicurezze e le sue difficoltà.I percorsi di psicoterapia rappresentano sicuramente l’aiuto per liberarsi dai vincoli con cui ci costringiamo ad apparire e per iniziare ad essere ciò che siamo davvero.
Resto a disposizione per qualsiasi altro dubbio, anche online.
Dott.ssa Federica Belluccio

Gentile Utente,
la ringrazio per aver condiviso apertamente i suoi sentimenti e preoccupazioni, comprendo dalle sue parole che sta attraversando un periodo molto complesso. Gli attacchi di panico sono esperienze intense che possono derivare da molteplici fattori che spaziano dalla biologia alla psicologia e all'ambiente. Le consiglio di provare a pensare all’opportunità di intraprendere un percorso di supporto psicologico che possa aiutarla ad approfondire e comprendere l’origine dell’ansia imparando a sviluppare strategie di gestione delle emozioni.
Rimango a disposizione per qualsiasi chiarimento.
Un caro saluto.

Dott.ssa Valeria Venturini

Cara Utente,

Ti ringrazio per aver condiviso la tua esperienza e le tue preoccupazioni. È evidente che stai attraversando un periodo difficile, ma è importante riconoscere il tuo desiderio di prendere in mano la tua vita e superare queste sfide.

Gli attacchi di ansia possono essere molto debilitanti, soprattutto quando si presentano in situazioni specifiche come il lavoro. È comprensibile che tu abbia deciso di interrompere l'attività di barista a causa di questi sintomi. Tuttavia, è altrettanto importante comprendere che esistono modi per affrontare e gestire l'ansia in modo efficace.

Prima di tutto, vorrei sottolineare che non sei sola in questo. Molte persone soffrono di attacchi di ansia e molte di loro riescono a superarli con il tempo e il giusto sostegno. È incoraggiante vedere che stai cercando di affrontare questo problema e che hai preso decisioni per proteggere il tuo benessere.

Una buona strategia potrebbe essere quella di cercare aiuto da un professionista della salute mentale, come uno psicologo o uno psicoterapeuta. Questi professionisti possono aiutarti a esplorare le cause dell'ansia, identificare strategie per affrontarla e fornirti strumenti pratici per gestire i sintomi quando si presentano.

Inoltre, è importante prendersi cura di te stessa in modo olistico. Ciò significa fare attenzione alla tua salute fisica, mangiare in modo sano, fare esercizio fisico regolare e dormire a sufficienza. Anche pratiche come la meditazione, lo yoga o la respirazione profonda possono essere utili nel ridurre lo stress e l'ansia.

Infine, è importante essere gentili con te stessa e concederti il tempo necessario per guarire. Il fatto che tu stia affrontando queste sfide e stia cercando soluzioni è un segno di forza e resilienza.

Se hai bisogno di ulteriore sostegno o consigli, non esitare a cercare aiuto. Sono qui per te e sono sicura che con il giusto sostegno sarai in grado di superare questa fase difficile e riprendere in mano la tua vita.

Con affetto,

Dott.ssa De Pretto