Salve, sono una ragazza di 25 anni, il 19 febbraio sono stata operata in artroscopia per una frattur

15 risposte
Salve, sono una ragazza di 25 anni, il 19 febbraio sono stata operata in artroscopia per una frattura alle spine tibiali (causata da una caduta sciistica). Ho portato il tutore fisso a 10 gradi di flessione fino al 20 marzo. Mi è stato poi sbloccato a 0-90 gradi, ma fin da subito è apparso che il mio ginocchio fosse estremamente rigido (piegavo da 10-30 gradi) e avevo perso completamente il quadricipite.
Dal 27 marzo faccio fisioterapia, arrivo più o meno a 85 gradi, la gamba non si estende ancora. La cosa che più mi preoccupa è che la mia gamba sembra una vera e propria molla, mi sembra magari di avere miglioramenti in estensione e automaticamente ho problemi in flessione e viceversa. Per adesso inoltre cammino ancora con una stampella, a volte riesco a caricare bene e a stare senza altre volte avrei quasi bisogno di 2 stampelle. Dite che riuscirò a recuperare?
Salve, il decorso dopo un infortunio come il suo é da comparare a quello dell'intervento di ricostruzione del legamento crociato anteriore, quindi non si spaventi.
Le consiglio di intensificare la fisioterapia in questi giorni, anche se la logistica in questo periodo non é dalla nostra parte, perché queste sono settimane cruciali per il recupero del suo ginocchio. Le consiglio inoltre di monitorare la situazione clinica periodicamente con il chirurgo che l'ha operata o comunque con uno specialista della traumatologia sportiva del ginocchio.

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Dr. Filippo Ritorti
Fisioterapista, Massofisioterapista, Posturologo
Reggio Emilia
Salve, il decorso è abbastanza normale, le posso consigliare di aumentare la riabilitazione a domicilio con esercizi di rinforzo di tutto l arto inferiore e esercizi di stretching, comunque senta il fisioterapista che l' ha seguito fin ora così da impostare un piano di recupero per questo periodo particolare.
Dr. Gianluca Luciani
Osteopata, Fisioterapista, Posturologo
Orvieto Scalo
Buonasera, il recupero è molto soggettivo, dipende da che tipo di frattura ha subito, se ha intaccato l’articolazione del ginocchio, se l’intervento è stato eseguito correttamente...ci vuole un po’ di tempo...le consiglio di abbinare al percorso fisioterapico delle sedute di osteopatia...buona serata
Buongiorno, è normale che nelle prime settimane post operatorie ci possano essere queste fluttuazioni, quindi non si preoccupi a guardare giorno per giorno. Si concentri piuttosto sulle variazioni di settimana in settimana. Le consiglio, per quanto possibile di intensificare la fisioterapia e di eseguire le visite ortopediche di controllo, per monitorare la situazione.
Cordiali saluti
Dr. Fabio Scalone
Osteopata, Fisioterapista, Posturologo
Roma
Buonasera, il decorso è lento purtroppo e deve avere pazienza. I suoi sintomi sono piuttosto normali. In ogni caso nessuno può dirglielo meglio del fisioterapista che la sta seguendo. Periodicamente faccia anche un controllo dal chirurgo che ha eseguito l'intervento.
Un caro saluto
Dr. Andrea Maria Romano
Fisioterapista, Massofisioterapista, Posturologo
Palermo
Salve, è fisiopatologico (normale nella patologia) che i tempi dopo un infortunio simile si diluiscono enormemente, a mio avviso riuscirà a recuperare la funzionalità, deve avere molta pazienza. Il fatto che quando recupera in flessione perde in estensione e viceversa è indice di una scarsa adattabilità ed elasticità dei tessuti… questo è un elemento che si recupera con gradualità ma non si preoccupi perché si riesce a recuperare. A presto.
Dott. Salvatore Maida
Fisioterapista, Osteopata, Posturologo
Milano
Buon giorno tutto normale per quello che ha avuto. Ci vuole tanta pazienza e costanza nel lavoro. Il corpo ha una grande capacità di adattamento agli stimoli che riceve. Tanta fisioterapia ed esercizi da effettuare in autonomia a casa. Cordiali saluti
Dr. Luciano Brigandi
Fisioterapista, Osteopata, Posturologo
Meda
Buonasera
Avrei necessità di avere maggiori informazioni, potrebbe inviarmi un messaggio con il suo contatto telefonico? senza impegno. Grazie
Dr. Andrea Guzzardi
Fisioterapista
San Giovanni la Punta
Salve, dopo un infortunio di questo genere e normale avere una situazione attuale come la sua. Non si preoccupi che sta procedendo nella giusta direzione, non demorda con la fisioterapia e continui a lavorare. Se proprio qualcosa non le dovrebbe essere chiaro in merito all'intervento può sempre chiedere un consulto all'ortopedico che l'ha operata.
Dott. Dimitri Cozlov
Fisioterapista, Osteopata
Verona
Il recupero dopo un intervento chirurgico al ginocchio e una frattura delle spine tibiali può essere un processo lungo e impegnativo. La rigidità articolare e la perdita di forza muscolare, come hai descritto, sono comuni in queste situazioni. Tuttavia, con la giusta terapia e un approccio paziente e costante, è possibile migliorare significativamente la funzionalità del ginocchio.

Fattori Influenzanti il Recupero
Tempo e Pazienza: Il recupero completo può richiedere diversi mesi, soprattutto dopo un intervento chirurgico complesso e un periodo di immobilizzazione. È normale avere alti e bassi durante il processo di riabilitazione.

Fisioterapia Intensiva e Personalizzata: Continuare la fisioterapia è cruciale. Il fisioterapista adatterà gli esercizi man mano che guadagni forza e mobilità. La terapia manuale può aiutare a ridurre la rigidità e migliorare l'estensione e la flessione del ginocchio.

Esercizi a Casa: Seguire diligentemente gli esercizi prescritti da fare a casa è fondamentale per il recupero. Questi esercizi aiutano a mantenere i progressi fatti in fisioterapia e a rafforzare i muscoli intorno al ginocchio.

Dolore e Gonfiore: Gestire il dolore e il gonfiore è essenziale. Applicare ghiaccio dopo gli esercizi, utilizzare farmaci antinfiammatori come prescritto dal medico e elevare la gamba possono aiutare a ridurre questi sintomi.

Consigli Specifici
Mobilità Articolare: Continua a lavorare sulla flessione e sull'estensione del ginocchio. Gli esercizi di stretching e mobilità articolare sono cruciali. Ecco alcuni esempi:

Estensione: Siediti con la gamba estesa e un asciugamano sotto il tallone, cercando di premere delicatamente il ginocchio verso il pavimento.
Flessione: Seduto su una sedia, usa l'altra gamba per aiutare a piegare il ginocchio infortunato il più possibile.
Rafforzamento Muscolare: Esercizi per rafforzare il quadricipite e i muscoli posteriori della coscia sono importanti. Alcuni esempi includono:

Sollevamenti della gamba dritta: Sdraiati sulla schiena, solleva la gamba dritta mantenendo il ginocchio esteso.
Mini-squat: Con il supporto di una sedia o di un tavolo, esegui piccoli piegamenti delle ginocchia mantenendo il controllo del movimento.
Propriocezione e Equilibrio: Esercizi che migliorano l'equilibrio e la propriocezione (la consapevolezza del corpo nello spazio) possono aiutare a ristabilire una camminata più sicura e ridurre la necessità delle stampelle. Ad esempio, prova a stare in equilibrio su una gamba (con supporto se necessario).

Prospettive di Recupero
Il fatto che tu stia già vedendo miglioramenti, anche se graduali, è un segno positivo. La capacità di recupero dipende da vari fattori, tra cui la gravità della lesione, la tua dedizione alla fisioterapia e alle raccomandazioni del medico, e il tuo stato di salute generale.

È importante continuare a lavorare a stretto contatto con il tuo fisioterapista e il tuo medico. Essi possono monitorare i tuoi progressi, adattare il piano di trattamento e fornire supporto e incoraggiamento durante il processo di recupero.

Conclusione
Sì, con dedizione e il giusto supporto, hai buone possibilità di recuperare la funzionalità del tuo ginocchio. Ogni piccolo progresso è un passo avanti, quindi continua a impegnarti nella fisioterapia e segui i consigli dei tuoi professionisti sanitari. La tua determinazione è una componente chiave per il successo del recupero.





Il recupero dopo una frattura come quella che hai avuto è sempre lungo e con alti e bassi. Consiglio la lavorare parecchio sulla mobilità senza però aumentare il dolore in maniera eccessiva. Inoltre proseguire gradualmente all'abbandono delle stampelle.
Dott. Enrico Ballon
Fisioterapista
Volpago del Montello
Buongiorno credo sia necessario un percorso riabilitativo abbastanza lungo per il suo recupero dal trauma sciistico, per il grado di recupero penso che sia l'ortopedico che la ha operata che possa darle maggiori indicazioni
Dott.ssa Michela Morincasa
Fisioterapista, Osteopata, Ostetrica
Roma
Ciao! Il recupero dopo un intervento alle spine tibiali, soprattutto con un periodo prolungato di immobilizzazione, richiede un percorso riabilitativo strutturato e mirato. La rigidità che avverti e la difficoltà nel recuperare la forza muscolare sono normali dopo un lungo periodo di blocco articolare.

In Altrafisio, proponiamo percorsi integrati che combinano fisioterapia, osteopatia e riabilitazione funzionale, per lavorare su più fronti:

Fisioterapia mirata per il recupero dell’estensione e della flessione del ginocchio, con esercizi specifici per il rinforzo del quadricipite e il recupero della corretta deambulazione.
Osteopatia per ripristinare l’equilibrio articolare, migliorare la mobilità e ridurre eventuali compensi muscolari.
Riabilitazione in acqua: collaboriamo con una piscina attrezzata e moderna, dove il recupero in acqua permette di lavorare senza gravare sull’articolazione. L’ambiente acquatico favorisce il movimento grazie all’assenza di peso, migliora la flessibilità, riduce il dolore e accelera il recupero muscolare.
Questa combinazione di tecniche permette di ridurre i tempi di recupero e migliorare la qualità del movimento, aiutandoti a tornare a camminare senza difficoltà. Con il giusto percorso riabilitativo, i miglioramenti arriveranno, e recuperare la funzionalità completa è assolutamente possibile.

Vuoi che ti spieghi come potrebbe strutturarsi un percorso personalizzato per te?
riuscià a recuperare sicuramente. Segua le indicazioni del suo fisioterapista di fiducia.
Saluti e in bocca al lupo
Dr. Matteo Tonino
Fisioterapista, Posturologo
Roma
Dopo un intervento artroscopico come quello che ha subito, la rigidità del ginocchio e la difficoltà nel recuperare sia flessione che estensione non sono rare, soprattutto se c’è stato un periodo di immobilizzazione prolungata. La perdita di tono del quadricipite contribuisce inoltre a rendere più difficile la ripresa della stabilità e del movimento.

Per capire i margini di recupero è fondamentale raccogliere un’anamnesi completa ed eseguire una valutazione funzionale accurata: solo così si può stabilire se la rigidità è legata a fattori muscolari, articolari o cicatriziali. In molti casi, con un percorso fisioterapico mirato e costante, è possibile ottenere miglioramenti progressivi sia nella mobilità che nella forza.

Il recupero può richiedere tempo e pazienza, ma con il giusto programma riabilitativo personalizzato ci sono buone possibilità di migliorare la funzionalità del ginocchio.

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