salve, sono una ragazza di 18 anni, peso 41 kg e sono alta 153 cm. Sebbene sia sottopeso, segua un'a

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salve, sono una ragazza di 18 anni, peso 41 kg e sono alta 153 cm. Sebbene sia sottopeso, segua un'alimentazione caloricamente consistente stilata da un nutrizionista e pratichi nuoto o corsa tutti i giorni (faccio anche esercizi anaerobici come addominali, pilates e trazioni) ho un accumulo di grasso localizzato sotto le ascelle e nel basso addome, che non riesco a mandare via. Presso un medico sportivo ho fatto una bioimpedenziometria ed è risultato il 7,2% di massa grassa, quindi sono effettivamente molto magra, ma a vedersi non si direbbe. Ho polsi molto sottili, anche le braccia sono quasi scheletriche, ma se prendo peso lo prendo solo sotto le ascelle, nel seno e sull'addome. Non capisco, mangio bene e sono molto attiva, ma ho sempre la pancetta che mi infastidisce in tutte le stagioni, non posso mettere canottiere estive perchè il grasso sotto le ascelle è orrendo. Mi sento a disagio, vorrei perdere peso, ma i medici che mi seguono dicono che sono già troppo magra, e che anzi dovrei mettere su almeno 4-5 kg (anche perchè sono in amenorrea da 4 anni, dovrei avere più grasso corporeo e pesare di più per far tornare il ciclo mestruale, e soffro anche di ovaio policistico)
Da cosa dipende questo accumulo di grasso localizzato? Sarà genetica (guardando i miei genitori mi verrebbe da pensare di no...)? O forse sbaglio qualcosa nell'attività sportiva, ma non mi pare sia poca... So che devo ingrassare, ma sono scoraggiata, in alcuni punti sono magra, in altri davvero grassa...
Vi ringrazio se riuscirete a chiarire i miei dubbi.
Ciao, la situazione che descrivi appare delicata e ricca di sfaccettature e risulterebbe inadeguato "discuterne" qua.
Quello che sento, però, di dirti è di non avere paura di chiedere prima di tutto, un aiuto psicologico, in modo da rivedere il rapporto con il tuo corpo e con il cibo.
Inoltre, ti dico che avere una giusta percentuale di massa grassa è importante per garantire non solo il ciclo mestruale, ma per tante altre funzionalità vitali!
Abbi fiducia nella figura del nutrizionista e di uno psicologo, perché possono davvero dare un valido aiuto. Anche se non è semplice, non scoraggiarti e affidati a qualcuno che posso aiutarti.
Per qualsiasi dubbio o chiarimento, rimango a disposizione.
Cordiali saluti, Dott.ssa Sara Di Rienzo

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Buonasera, mi associo a quanto detto dalla mia collega. Sicuramente questa non è la sede adatta per confrontarsi e sicuramente per una valutazione sarebbe opportuno una visita nutrizionale! Affidati ai diversi specialisti e magari puoi pensare di consultare una psicologo per migliorare il rapporto con il tuo corpo! A presto! Dott. Vincenzo Marzolla
Buongiorno, mi associo a quanto detto dai colleghi. una cosa mi sento di dirla. Si affidi in ogni caso ai medici che la seguono e non segua procedure fai da te che potrebbero essere controproducenti. Non è detto che la pancetta sia grasso e sopratutto che non sia bella. Deve imparare ad accettarsi. Resto a disposizione per ogni eventuale dubbio. A presto. Dott.ssa Pasqualina Sprovieri.
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Da quelo che racconti, che andrebbe rivalutato dla vivo, penso che ha poca massa muscolare, e l'unico modo per migliorare la cose è aumentare le calorie e quindi la massa muscolare; l'allenamento in questo senso (ovvero se assumi poche troppe poche calorie) può essere persino peggiorativo ( e te lo scrivo da ex Personal Trianer, che crede fermamente nell'utiilità dell'attività fisica). La BIA è sicuramente scorretta, in quanto il 7% per una donna è bassissimo, considera che segu atlete professioniste che non vanno sotto il 13-15 con fisici statuari! Infine l'amenorrea è un pessimo segnale che il tuo corpo ti da.....
buona sera concordo con quanto detto dai colleghi
saluti
dott.ssa antelmi
Ciao, leggendo quello che descrivi e non conoscendo precisamente la tua storia né la tua situazione attuale, mi sento di consigliarti di confrontarti su questi aspetti innanzitutto con il tuo nutrizionista e i medici di riferimento per alimentazione e sport, se non l'hai già fatto, perché il loro ruolo è anche quello di supportarti da questo punto di vista! Sicuramente sapranno dare delle risposte adeguate ai tuoi dubbi, ma se così non fosse ti consiglio di rivolgerti ad una figura di supporto psicologico che possa aiutarti a eliminare il disagio che provi.
Spero di esserti stata d'aiuto, resto a disposizione.
Dott.ssa Nadia Sabri
Salve
quanto descrive è complesso e delicato, ed andrebbe valutato in altra sede. Se la situazione riportata trova riscontro in una valutazione oggettiva, si confronti con chi la sta seguendo e magari si affidi ad un professionista dello sport che possa guidarla al meglio nell'attività fisica.. potrebbe non svolgere i giusti esercizi. Se invece i professionisti che la seguono sono di altro parere, potrebbe essere che lei abbia sviluppato un eccesso di attenzione nei confronti di alcune parti del suo corpo che non le piacciono.. valuti la possibilità di intraprendere un percorso psicologico per affrontare al meglio un' eventuale dismorfofobia.
Resto a disposizione e le auguro di trovare la strada giusta.
Cordialità
Buongiorno, concordo con quanto detto dai miei colleghi. La tua situazione mi sembra estremamente delicata e forse sarebbe importante che tu ne parlassi con uno psicologo/psicoterapeuta in modo da poter seguire un percorso che ti faccia sentire bene con il tuo corpo e ti porti ad accettarlo. Inoltre vista la tua condizione di magrezza e amenorrea ti suggerisco di farti seguire da un nutrizionista che ti aiuti ad avere una dieta sane, equilibrata e con un apporto calorico adatto alle tue esigenze e affidati ad un ginecologo per quanto riguarda l'amenorrea.
Resto a disposizione e le auguro buona fortuna
Buonasera, mi associo a quanto detto dai miei colleghi! A presto! Dott.ssa Eleonora Bruno
Buongiorno, il mio consiglio , dal momento che mi occupo da anni di DCA ( disturbi del comportamento alimentare) è di affidarti ad un nutrizionista competente in materia, oltre che latte figure per il supporto psicologico.

Resto a disposizione

Drssa Viviana Martiradonna
Sono indispensabili la figura del nutrizionista e quella dello psicologo in quanto ci sono due problematiche da affrontare: la capacità obiettiva di vedersi e di apprezzarti con uno psicologo che la rassereni e introdurre poi nutrienti giusti in quanto , l’ovaio policistico è associato a insulino resistenza e deposizione di grasso fra addome e braccia.
L'adiposità localizzata é un problema diffuso, purtroppo allenamento e alimentazione non possono molto.
Pensi alla possibilità di un miglioramento globale e all'allenamento con sovraccarichi piuttosto che esercizi a corpo libero (validissimi,ma difficilmente modulabili nell'intensità).

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