Salve, sono un uomo di 49 anni. Da un mese avverto un dolore non forte in zona ipocondrio sinistro,

11 risposte
Salve, sono un uomo di 49 anni. Da un mese avverto un dolore non forte in zona ipocondrio sinistro, praticamente sotto l'ultima costola. Sono andato dal medico, ho fatto l'ecografia, le analisi, ma tutto ok. Poi ho parlato con un altro medico che è pure osteopata perchè in passato, oltre un anno fa, ero andato da lui perchè avevo avuto un dolore simile ed allora era stato muscolo-scheletrico dovuto alla postura. In pratica io sto tutta la giornata laovrativa seduto al Pc e spesso faccio un movimento di rotazione con il busto/bacino verso sinistra, da seduto, perchè lavoro tra Pc e la fotocopiatrice che ho accanto alla mia sinistra. Secondo lui potrebbe essere successa la stessa cosa. Per il momento mi aveva detto di provare con una pomata antinfiammatoria e sennò poi devo tornare da lui. La cosa strana che ho notato è che da 2 giorni, da dopo che ho iniziato con la pomata, il dolore è come se fosse "salito". Intendo che ora me lo sento superficialmente, me lo tocco, mentre prima per sentirlo dovevo "scavare" con le dita sotto la costola. Ora lo tocco il dolore, sembra un dolore come se avessi preso una contusione.
Per piacere potete dirmi secondo voi di cosa si può trattare?
Ovviamente so che posso chiedere un parere, non una diagnosi. Grazie
Sale...Il dolore potrebbe essere legato a tensioni muscolari o a una disfunzione muscolo-scheletrica, in particolare se trascorri molte ore seduto e fai dei movimenti ripetitivi come la rotazione del busto verso sinistra. Questo tipo di movimento, se ripetuto per molto tempo e con una postura non completamente corretta, può generare microtraumi o sovraccaricare alcune aree muscolari, portando a dolori localizzati, soprattutto sotto le costole o lungo la gabbia toracica. Si consiglia visita osteopatica per riequilibrare il corpo e correggere le disfunzioni.

Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online

Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.

Mostra risultati Come funziona?
Buongiorno. Da come descrive il dolore e gli accertamenti fatti, penserei anche questa volta ad una causa postulare, legata al tipo di lavoro o altro. L'utilizzo della pomata potrebbe aver agito modificando la localizzazione del dolore ma senza risolvere il problema. Il mio consiglio è una nuova valutazione dal suo Osteopata per valutare una probabile causa muscoloscheletrica e/o posturale. Alcune volte una semplice tensione muscolare a catena può portare a fastidi e dolori che difficilmente si risolvono da soli.
Spero di averla aiutata,
un caro saluto dott.ssa Micol Teti.
Salve, nella mia esperienza da osteopata si tratta di dolori molto comuni e, nella maggior parte dei casi, facilmente risolvibili. Per avere però una conferma è necessario effettuare una visita e valutare direttamente la situazione, così da individuare con maggiore precisione le strutture coinvolte.

È possibile che siano presenti dei blocchi a livello delle vertebre (dorsali/costali) o delle articolazioni costovertebrali, che possono causare contrattura dei muscoli intercostali e, di conseguenza, le fitte. Questo spiegherebbe anche perché il dolore tende ad andare e venire e perché, massaggiando, si attenua.

In una condizione cronica come la sua, trascinata da anni, è difficile che lo stretching o l’automassaggio siano risolutivi. Per questo le consiglio una visita osteopatica, così da approfondire e trattare il problema alla radice.

Spero di esserle stato d’aiuto.
Cordialmente,
Maurizio Marson- Osteopata
Gentile Signore,

L'analisi che ha fatto è molto precisa, e i dettagli che fornisce, soprattutto riguardo al cambiamento del sintomo dopo la pomata, sono estremamente utili e indicativi.

Innanzitutto, il fatto che ecografia e analisi del sangue siano risultate negative è un dato molto rassicurante che rende l'origine viscerale della sintomatologia altamente improbabile. Questo, unito alla sua storia clinica di problemi posturali risolti in passato, rafforza notevolmente l'ipotesi di un problema di natura muscolo-scheletrica e posturale.
La sua esperienza clinica è classicamente riconducibile a un sovraccarico funzionale della regione. La postura lavorativa (diverse ore "seduto"+ rotazione costante del busto verso sinistra) sottopone i muscoli obliqui, intercostali e le articolazioni costo-vertebrali a uno stress cronico.
Il fatto che il dolore sia "salito" e sia diventato superficiale, simile a una contusione, è un dettaglio molto coerente con un problema muscolo-scheletrico e fasciale della regione. È probabile che la pomata abbia ridotto una componente più profonda, facendo emergere un'irritazione più localizzata che ora avverte come una sollecitazione superficiale.
Il mio consiglio è di confermare la valutazione muscolo-scheletrica con una visita osteopatica manuale, come già suggerito dal collega.
Trattare solo il sintomo con la pomata è una soluzione temporanea. L'obiettivo dell'osteopatia è identificare e correggere lo squilibrio posturale e biomeccanico che sta causando il sovraccarico e la ricorrenza del problema.
La invito quindi a tornare dal collega osteopata o a rivolgersi a un professionista di sua fiducia per un trattamento mirato.

(Le ricordo che questo è un parere basato sui suoi sintomi e sulla storia clinica, non una diagnosi.)
Buongiorno,
Il tipo di dolore che descrivi è spesso legato a una tensione del diaframma e delle sue inserzioni costali, soprattutto quando si mantiene a lungo una postura seduta con torsione ripetuta verso sinistra. In questi casi il diaframma può irrigidirsi e creare un fastidio in ipocondrio sinistro che a volte cambia posizione o diventa più superficiale. L’antinfiammatorio può aver ridotto l’irritazione più profonda, rendendo la zona più sensibile al tatto, un po’ come una piccola contusione. Una valutazione osteopatica può essere utile per lavorare su diaframma, coste e colonna dorsale e per correggere eventuali compensi posturali. Se il dolore dovesse aumentare o comparissero sintomi come febbre, nausea o difficoltà respiratoria è bene ricontattare un medico.
Salve,
il fatto che ecografia e analisi siano normali è molto rassicurante. Da come descrive il dolore e dalla postura che mantiene al lavoro, è molto probabile che si tratti di un disturbo muscolo-scheletrico, come una tensione dei muscoli intercostali o della zona costo-vertebrale.
È comune che inizialmente il dolore sembri più profondo e che, dopo l’uso della pomata, diventi più superficiale, quasi come una piccola contusione: è un cambiamento normale, non un peggioramento.
Visto che in passato aveva avuto un episodio simile legato alla postura, è plausibile che sia la stessa situazione. Se nei prossimi giorni il fastidio non si risolve, una valutazione osteopatica può aiutare a individuare la zona in tensione e trattarla.
Nulla, da ciò che riferisce, fa pensare a qualcosa di preoccupante.
Dott. GUIDO LO PRESTI
Osteopata, Chinesiologo
Torino
Buongiorno. A volte i fastidi muscolari possono variare intensità e localizzazione nel tempo.
Buongiorno, avendo già fatto un’ecografia all’addome le consigliere di provare a fare un trattamento osteopatico come aveva già fatto. Cordiali saluti
Ciao, grazie per aver spiegato così bene quello che stai vivendo. Il fatto che ecografia e analisi siano risultate nella norma è già molto rassicurante. Quando un fastidio nella zona dell’ipocondrio sinistro compare in relazione alla postura o ai movimenti, come nel tuo caso, può capitare che l’origine sia di tipo muscolo-scheletrico: tensioni del diaframma, degli intercostali, della colonna dorsale o delle coste possono dare un dolore molto simile a quello che descrivi. Anche la tua routine lavorativa, molte ore seduto al PC e movimenti ripetuti di rotazione sempre dallo stesso lato, possono creare nel tempo una zona di sovraccarico. Il fatto che ora il dolore sembri “salito” o più superficiale è un cambiamento abbastanza frequente quando i tessuti passano da una fase di tensione più profonda a un’irritazione più esterna. Non indica necessariamente qualcosa di grave, ma semplicemente che la zona sta rispondendo allo stress meccanico. Per quanto riguarda la pomata antinfiammatoria, può dare un leggero sollievo locale, ma in situazioni di questo tipo spesso ha un’utilità limitata: può essere un supporto, ma di solito non risolve la causa del fastidio, che è più legata alla postura e alla funzione meccanica dei tessuti. Per questo motivo, le consiglio direttamente una seduta osteopatica, così da velocizzare la guarigione. Un intervento manuale mirato può aiutare a individuare la struttura coinvolta, ridurre la tensione e favorire un recupero più rapido. In genere, quando il problema è di natura muscolo-scheletrica, lavorare direttamente sulla mobilità della zona porta benefici più concreti rispetto alle sole creme.
Resto a sua disposizione per ulteriori dubbi.
Giulia Capitoni Osteopata D.O.
Salve, le consiglio di effettuare un trattamento Osteopatico in modo da poter valutare col terapista la miglior strategia per alleviare i sintomi e risolvere il suo problema.
 Andrea Galliani
Osteopata, Massoterapista
Mirandola
Salve, sono un uomo di 49 anni. Da un mese avverto un dolore non forte in zona ipocondrio sinistro, praticamente sotto l'ultima costola. Sono andato dal medico, ho fatto l'ecografia, le analisi, ma tutto ok. Poi ho parlato con un altro medico che è pure osteopata perchè in passato, oltre un anno fa, ero andato da lui perchè avevo avuto un dolore simile ed allora era stato muscolo-scheletrico dovuto alla postura. In pratica io sto tutta la giornata laovrativa seduto al Pc e spesso faccio un movimento di rotazione con il busto/bacino verso sinistra, da seduto, perchè lavoro tra Pc e la fotocopiatrice che ho accanto alla mia sinistra. Secondo lui potrebbe essere successa la stessa cosa. Per il momento mi aveva detto di provare con una pomata antinfiammatoria e sennò poi devo tornare da lui. La cosa strana che ho notato è che da 2 giorni, da dopo che ho iniziato con la pomata, il dolore è come se fosse "salito". Intendo che ora me lo sento superficialmente, me lo tocco, mentre prima per sentirlo dovevo "scavare" con le dita sotto la costola. Ora lo tocco il dolore, sembra un dolore come se avessi preso una contusione. Per piacere potete dirmi secondo voi di cosa si può trattare? Ovviamente so che posso chiedere un parere, non una diagnosi. Grazie

Stai ancora cercando una risposta? Poni un'altra domanda

  • La tua domanda sarà pubblicata in modo anonimo.
  • Poni una domanda chiara, di argomento sanitario e sii conciso/a.
  • La domanda sarà rivolta a tutti gli specialisti presenti su questo sito, non a un dottore in particolare.
  • Questo servizio non sostituisce le cure mediche professionali fornite durante una visita specialistica. Se hai un problema o un'urgenza, recati dal tuo medico curante o in un Pronto Soccorso.
  • Non sono ammesse domande relative a casi dettagliati, richieste di una seconda opinione o suggerimenti in merito all'assunzione di farmaci e al loro dosaggio
  • Per ragioni mediche, non verranno pubblicate informazioni su quantità o dosi consigliate di medicinali.

Il testo è troppo corto. Deve contenere almeno __LIMIT__ caratteri.


Scegli il tipo di specialista a cui rivolgerti
Lo utilizzeremo per avvertirti della risposta. Non sarà pubblicato online.
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.