Salve sono un ragazzo di 22 anni attualmente sto frequentando un corso di segreteria amministrativa,
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Salve sono un ragazzo di 22 anni attualmente sto frequentando un corso di segreteria amministrativa, ma non so se in futuro troverò lavoro o mi piacerà e ho paura di essere sfruttato. Nelle relazioni sociali sono una via di mezzo tra introverso ed estroverso, esco con amici e sono molto amichevole ma non capisco ma ho la sensazione che che a loro non siano interessati a me , nel senso anche se sono amichevole non capisco perché le relazioni che ho devo mantenerle solo io : ad esempio se devo uscire con loro devo fare io il primo passo altrimenti sto a casa, a volte mi chiedo: forse sono io che sono sbagliato! Come se ai miei amici non interessasse la mia opinione. Poi il mio corpo non mi piace, sono troppo magro e non ho massa muscolare anche se ho provato con lo sport la mia massa muscolare non cresce e questo mi dà bassa autostima e quindi non mi fa essere attraente difronte alle ragazze.
Ciao ragazzo, capisco le tue preoccupazioni riguardo al tuo futuro lavorativo e alle tue relazioni sociali. È normale avere dubbi sulle scelte di carriera e sentirsi insicuri riguardo al proprio valore sociale. Tuttavia, è importante ricordare che la tua autostima non dovrebbe dipendere esclusivamente dall'opinione degli altri o dall'aspetto fisico. Concentrati sulle tue passioni e sui tuoi interessi, e cerca di sviluppare le tue competenze nel campo lavorativo che ti interessa. Riguardo alle relazioni sociali, è possibile che i tuoi amici non siano consapevoli della tua necessità di essere coinvolto attivamente. Prova ad esprimere i tuoi sentimenti e le tue esigenze in modo chiaro e aperto. Inoltre, ricorda che l'aspetto fisico non definisce la tua autostima o la tua attrattività. L'importante è lavorare su te stesso, sia fisicamente che emotivamente, per sentirti bene nella tua pelle. Se le tue preoccupazioni e la tua bassa autostima persistono, potrebbe essere utile cercare il supporto di un professionista che possa aiutarti a esplorare queste questioni in modo più approfondito. Ricorda che sei un individuo unico e speciale, con tanto da offrire al mondo.
Rimango a disposizione,
Dott.ssa Francesca Gottofredi
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Ciao! Grazie per condividere i tuoi pensieri. È normale sentirsi preoccupati per il futuro e per le relazioni sociali. Riguardo al lavoro, è comprensibile che tu abbia dubbi, ma cerca di concentrarti sul tuo corso e impara il più possibile. L'esperienza potrebbe aiutarti a capire se è la strada giusta per te.
Per quanto riguarda le relazioni sociali, potrebbe essere utile comunicare apertamente con i tuoi amici. Forse non si rendono conto che vorresti che anche loro facessero il primo passo. Non temere di esprimere i tuoi desideri e bisogni nelle relazioni.
Quanto alla tua percezione del corpo, ricorda che l'autostima è un viaggio. Se lo sport non ti sta dando i risultati desiderati, potresti considerare di parlare con uno specialista in fitness per ottenere consigli personalizzati. La tua autostima non dovrebbe dipendere solo dall'aspetto fisico, ma anche da chi sei come persona. Cerca di apprezzare le tue qualità uniche.
E, per quanto riguarda le relazioni romantiche, la fiducia in te stesso è fondamentale. Trovati delle attività che ti appassionano e che ti rendono felice, e vedrai che la tua autostima crescerà. Sei una persona unica e speciale, e meriti di essere apprezzato per chi sei.
Per quanto riguarda le relazioni sociali, potrebbe essere utile comunicare apertamente con i tuoi amici. Forse non si rendono conto che vorresti che anche loro facessero il primo passo. Non temere di esprimere i tuoi desideri e bisogni nelle relazioni.
Quanto alla tua percezione del corpo, ricorda che l'autostima è un viaggio. Se lo sport non ti sta dando i risultati desiderati, potresti considerare di parlare con uno specialista in fitness per ottenere consigli personalizzati. La tua autostima non dovrebbe dipendere solo dall'aspetto fisico, ma anche da chi sei come persona. Cerca di apprezzare le tue qualità uniche.
E, per quanto riguarda le relazioni romantiche, la fiducia in te stesso è fondamentale. Trovati delle attività che ti appassionano e che ti rendono felice, e vedrai che la tua autostima crescerà. Sei una persona unica e speciale, e meriti di essere apprezzato per chi sei.
Sembra che tu stia attraversando diverse preoccupazioni riguardo al futuro professionale, alle relazioni sociali e all'immagine corporea. È normale sentirsi incerti su cosa riservi il futuro, ma puoi cercare di esplorare opzioni che ti interessino maggiormente. Per le relazioni sociali, la comunicazione aperta è fondamentale. Esprimi i tuoi sentimenti e cerca di comprendere meglio le dinamiche del gruppo.
Per quanto riguarda l'immagine corporea, la percezione di sé può influire sull'autostima. Potresti considerare l'opzione di parlare con un professionista della salute mentale per lavorare su questi aspetti.
Un caro saluto
Dott.ssa Giulia Cosi
Per quanto riguarda l'immagine corporea, la percezione di sé può influire sull'autostima. Potresti considerare l'opzione di parlare con un professionista della salute mentale per lavorare su questi aspetti.
Un caro saluto
Dott.ssa Giulia Cosi
Gentile utente, innanzitutto la ringrazio per aver condiviso con noi la sua esperienza. Mi spiace molto per la situazione che descrive e posso immaginare il disagio connesso sia ai suoi rapporti sociali sia alla rappresentazione di sè e del suo corpo.
Le suggerirei di valutare un consulto psicologico al fine di rielaborare il suo vissuto e le emozioni connesse, sviluppando insieme al professionista strategie utili per far fronte a situazioni di difficoltà e sentirsi più efficace nella sua quotidianità.
Nella speranza che questo confronto possa esserle utile, resto a disposizione anche online.
Un caro saluto.
Dott.ssa Elena Sinistrero
Le suggerirei di valutare un consulto psicologico al fine di rielaborare il suo vissuto e le emozioni connesse, sviluppando insieme al professionista strategie utili per far fronte a situazioni di difficoltà e sentirsi più efficace nella sua quotidianità.
Nella speranza che questo confronto possa esserle utile, resto a disposizione anche online.
Un caro saluto.
Dott.ssa Elena Sinistrero
Caro utente, mi sembra di capire che per lei ci sono diverse cose che oggi la fanno soffrire. La prima cosa che mi sento di dirle è che avere dei dubbi, farsi delle domande non è mai sbagliato anzi, chiedersi cosa vorremmo per il nostro futuro è normale. Tuttavia mi sembra che ad oggi questo dubbio per lei non è solo una domanda ma una preoccupazione. Sarebbe interessante approfondire tale tema. Per quando concerne le amicizie le chiedo se i suoi amici sono a conoscenza del fatto che lei si sente così, ha mai provato a condividere?
Infine ma non meno importante accettarsi è un processo lungo. Tutto quello che lei dice andrebbe meglio approfondito e sarebbe importante che lei se ne prendesse cura. Provi a riflettere sulla possibilità di ritagliarsi uno spazio per elaborare tali vissuti. Rimango a sua disposizione Dott.ssa Alessia D'Angelo
Infine ma non meno importante accettarsi è un processo lungo. Tutto quello che lei dice andrebbe meglio approfondito e sarebbe importante che lei se ne prendesse cura. Provi a riflettere sulla possibilità di ritagliarsi uno spazio per elaborare tali vissuti. Rimango a sua disposizione Dott.ssa Alessia D'Angelo
Il rapporto con il corpo, la percezione di sè è sempre un tema complesso.
Le insicurezze emotive si trasformano in difetti fisici, sono troppo magro o troppo grasso, troppo o poco qualcosa.
L'elemento fisico diventa una sorta di catalizzatore del disagio emotivo, una spiegazione delle difficoltà relazionali.
Il corpo e la mente sono strettamente connessi, uno rappresenta l'altra e viceversa.
La percezione di sè è una rappresentazione mentale piuttosto che reale.
La psicoterapia può diventare uno specchio che permette alla persona di vedersi con occhi diversi e trovare un'armonia tra corpo e mente.
Dottoressa Maria Grazia Antinori, Roma
Le insicurezze emotive si trasformano in difetti fisici, sono troppo magro o troppo grasso, troppo o poco qualcosa.
L'elemento fisico diventa una sorta di catalizzatore del disagio emotivo, una spiegazione delle difficoltà relazionali.
Il corpo e la mente sono strettamente connessi, uno rappresenta l'altra e viceversa.
La percezione di sè è una rappresentazione mentale piuttosto che reale.
La psicoterapia può diventare uno specchio che permette alla persona di vedersi con occhi diversi e trovare un'armonia tra corpo e mente.
Dottoressa Maria Grazia Antinori, Roma
Buonasera, il suo vissuto è assolutamente comprensibile. Le relazioni che funzionano sono quelle che ci fanno star bene e ciò implica uno scambio, una reciprocità e un esserci (ognuno con le proprie risorse, relazionali ed emotive, che ha appreso nel corso della propria vita).
Ha provato a condividere con le persone per lei più importanti questo suo vissuto? Spesso è utile comunicare all'altro come ci si sente rispetto a certe situazioni che danno malessere per promuovere uno scambio. Può succedere che ciò che può essere automatico per noi, può non esserlo per gli altri. Così come aspettarsi che gli altri possano comprendere il proprio vissuto. La comunicazione è una risorsa da usare a proprio vantaggio anche perchè permette di ricevere dall'altro dei rimandi su cui poter fare delle riflessioni e delle scelte. Quindi per aver maggior chiarezza ascoltando anche il pensiero e il vissuto degli altri significativi.
Qualora potesse esserle utile uno spazio di ascolto e supporto, rimango a sua disposizione in studio oppure online.
Un caro saluto, Dott.ssa Martina Orzi
Ha provato a condividere con le persone per lei più importanti questo suo vissuto? Spesso è utile comunicare all'altro come ci si sente rispetto a certe situazioni che danno malessere per promuovere uno scambio. Può succedere che ciò che può essere automatico per noi, può non esserlo per gli altri. Così come aspettarsi che gli altri possano comprendere il proprio vissuto. La comunicazione è una risorsa da usare a proprio vantaggio anche perchè permette di ricevere dall'altro dei rimandi su cui poter fare delle riflessioni e delle scelte. Quindi per aver maggior chiarezza ascoltando anche il pensiero e il vissuto degli altri significativi.
Qualora potesse esserle utile uno spazio di ascolto e supporto, rimango a sua disposizione in studio oppure online.
Un caro saluto, Dott.ssa Martina Orzi
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stesso utilizzando parole più costruttive.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stesso utilizzando parole più costruttive.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Gentile utente,
da quanto emerge nel suo racconto è come se la sua vita fosse costellata di sole preoccupazioni che le impediscono una vita serena.
Seppur sia nomale e giusto avere delle preoccupazioni circa il futuro lavorativo e relazionale (chi non ne ha?), ho la sensazione che si trovi ingabbiato in una percezione di se stesso altamente negativa e disfunzionale che probabilmente la blocca nella sua quotidianità.
La fortuna è che lei è molto giovane e sicuramente consapevole: due risorse importantissime per riuscire a migliorare e lavorare su parti di sé poco funzionali.
Il mio consiglio è di parlarne con uno psicologo, in modo da trovare al più presto la giusta strada per mettere a tacere le preoccupazioni e imparare a focalizzarsi su ciò che serve per stare bene,
Restando a disposizione, anche per colloqui online, le auguro un grande in bocca al lupo!
da quanto emerge nel suo racconto è come se la sua vita fosse costellata di sole preoccupazioni che le impediscono una vita serena.
Seppur sia nomale e giusto avere delle preoccupazioni circa il futuro lavorativo e relazionale (chi non ne ha?), ho la sensazione che si trovi ingabbiato in una percezione di se stesso altamente negativa e disfunzionale che probabilmente la blocca nella sua quotidianità.
La fortuna è che lei è molto giovane e sicuramente consapevole: due risorse importantissime per riuscire a migliorare e lavorare su parti di sé poco funzionali.
Il mio consiglio è di parlarne con uno psicologo, in modo da trovare al più presto la giusta strada per mettere a tacere le preoccupazioni e imparare a focalizzarsi su ciò che serve per stare bene,
Restando a disposizione, anche per colloqui online, le auguro un grande in bocca al lupo!
Buongiorno, preoccupazioni, ansie legate al futuro ed insicurezze o difficoltà nelle relazioni sono aspetti che alla sua età sono comuni. Il prendersene cura in uno spazio di terapia personale tuttavia le può dare la possibilità di guardare a ciò che le succede con uno sguardo diverso, non giudicante ed accogliente, e crescere, in prospettiva, non solo sull'ascolto di sé ma soprattutto nella comprensione di ciò che accade (e le accade) nella relazione. Un percorso di terapia di gruppo penso farebbe al caso suo. Un caro saluto e a disposizione anche on line. Maria dr. Zaupa
Gentile utente,
Comprendo lo sconforto che prova. Sentirsi in pensiero per il futuro rispetto a ciò che si sta facendo è molto comune purtroppo e talvolta può creare sensazioni di ansia e depressione, soprattutto se non si ha una buona rete sociale di supporto o, come dice lei, si ha la sensazione che gli altri non tengano abbastanza a noi. Le suggerirei di provare a parlarne con uno psicologo, per comprendersi meglio e capire che cosa succede dentro di lei in questo momento. Se vuole parlarne, sono disponibile.
Cordialmente,
Dott.ssa Cecilia Bagnoli
Comprendo lo sconforto che prova. Sentirsi in pensiero per il futuro rispetto a ciò che si sta facendo è molto comune purtroppo e talvolta può creare sensazioni di ansia e depressione, soprattutto se non si ha una buona rete sociale di supporto o, come dice lei, si ha la sensazione che gli altri non tengano abbastanza a noi. Le suggerirei di provare a parlarne con uno psicologo, per comprendersi meglio e capire che cosa succede dentro di lei in questo momento. Se vuole parlarne, sono disponibile.
Cordialmente,
Dott.ssa Cecilia Bagnoli
Buongiorno caro utente e grazie per la sua condivisione.
È un ragazzo giovane e sta facendo le sue prime esperienze: questo comporta mettersi in gioco, imparare anche a conoscersi e imbattersi in punti di forza e debolezze. Non abbia timore di questo e nemmeno di mettersi in discussione, fa parte del crescere e significa fare passi avanti.
Le sue preoccupazioni si riflettono proprio negli ambiti in cui si deve esporre, come il lavoro e la sfera sociale: cosa la preoccupa maggiormente?
Quello che le suggerirei è di provare a capire quali sono effettivamente i suoi timori e andarci a lavorare, aumentando al contempo la sua autostima.
Un caro saluto, Dr. Loris Liberatore
È un ragazzo giovane e sta facendo le sue prime esperienze: questo comporta mettersi in gioco, imparare anche a conoscersi e imbattersi in punti di forza e debolezze. Non abbia timore di questo e nemmeno di mettersi in discussione, fa parte del crescere e significa fare passi avanti.
Le sue preoccupazioni si riflettono proprio negli ambiti in cui si deve esporre, come il lavoro e la sfera sociale: cosa la preoccupa maggiormente?
Quello che le suggerirei è di provare a capire quali sono effettivamente i suoi timori e andarci a lavorare, aumentando al contempo la sua autostima.
Un caro saluto, Dr. Loris Liberatore
Buongiorno, i suoi dubbi sono legittimi. Una psicoterapia è consigliata perché, se da una parte "guarisce" gli stati d'animo che non la fanno stare bene, dall'altro "educa" alla consapevolezza e alla conoscenza di sé. La conseguenza di questa "educazione" è che poi lei è in grado di fronteggiare tutto ciò che la vita ci riserva quotidianamente, in modo adeguato. Se non trova riscontro con lo psicoterapeuta che sta frequentando o dovesse frequentare, conviene cambiare. Ognuno ha un suo metodo di lavoro e non è detto che quel metodo vada bene per lei. A disposizione per qualsiasi chiarimento, la saluto cordialmente. dr.ssa Elena Santomartino, psicologa psicoterapeuta
Buongiorno gentile ragazzo,
Le sue domande fanno riflettere rispetto a quanto ci sia da elaborare rispetto alle sue dinamiche approfittando di una disponibilità da parte sua di un dialogo interiore ed uno spazio riflessivo che giocano a suo favore.
Sono a sua disposizione sia in presenza che da remoto
Le sue domande fanno riflettere rispetto a quanto ci sia da elaborare rispetto alle sue dinamiche approfittando di una disponibilità da parte sua di un dialogo interiore ed uno spazio riflessivo che giocano a suo favore.
Sono a sua disposizione sia in presenza che da remoto
Gentilissimo, capisco che il momento che sta vivendo possa portare tanta confusione e vissuti che si sovrappongono. Le sue tematiche sono tante, ognuna meritevole di una osservazione particolare. Potrebbe iniziare a dipanare la confusione cominciando a mettere un ordine un tema per volta. Non esiti a contattarmi qualora volesse intraprendere un percorso online. Dott.ssa Anastasia Giangrande
Gentile utente, buonasera. È normale essere preoccupati di che cosa ci sarà nel futuro, la mente tende a funzionare un po’ così, per questo può essere importante fermarsi un po’ e comprendere che cosa c’è invece adesso. Ora stai frequentando questo corso, ma in realtà non sai cosa farai e come starai prossimamente. Rispetto alle amicizie, noti che se non fai il primo passo stai a casa, che cosa significa questo? Loro cosa fanno? Ti è mai capitato di non fare il primo passo? Per quanto riguarda il corpo, quanto è importante per te l’essere attraente? Quanto definisce la tua persona? Il tuo malessere sembra preoccuparti molto, e questo è assolutamente comprensibile, ma penso che un supporto esterno possa aiutarti a chiarificare alcuni aspetti e accompagnarti nei passaggi importanti.
Gentile utente, la ringrazio davvero tanto per la condivisione perché credo che questi siano temi davvero importanti da affrontare e su cui riflettere. Ha cercato di dare veramente tante informazioni su di lei e sulla sua situazione, e forse la prima cosa che sento di poterle consigliare è di provare a mettere ordine in tutte queste tematiche che, però, comunque, come mi sembra di capire, ruotano tutte intorno al concetto di autostima. Quello che posso consigliarle è di provare a intraprendere un percorso psicologico che l'aiuti, la supporti e la sostenga in questa situazione e che l'aiuti a mettere ordine e a scoprire e riattivare le sue risorse. Resto a disposizione, dott.ssa Chiara Cuoco
Ciao,
Capisco le tue preoccupazioni e il senso di incertezza che stai vivendo. È normale avere dubbi sul futuro, specialmente quando ci si trova a iniziare un nuovo percorso lavorativo; ma il semplice fatto che tu stia cercando di capire cosa ti piace e cosa ti motiva è già un passo importante.
Per quanto riguarda le tue relazioni sociali, sembra che tu stia vivendo una sensazione di disconnessione, dove ti senti come se dovessi fare tutto il lavoro per mantenere i contatti. Questo può essere frustrante e far emergere dubbi su te stesso. È importante ricordare che le amicizie dovrebbero essere reciproche e bilanciate.
Infine, riguardo alla tua autostima e alla tua immagine corporea, è comprensibile sentirsi insoddisfatti quando non si raggiungono i risultati sperati. La crescita muscolare e il miglioramento fisico possono richiedere tempo e pazienza, e ognuno ha un proprio ritmo. L’importante è continuare a lavorare verso i tuoi obiettivi senza giudicarti troppo severamente.
Cordialmente, Dott. Seby Torrisi
Capisco le tue preoccupazioni e il senso di incertezza che stai vivendo. È normale avere dubbi sul futuro, specialmente quando ci si trova a iniziare un nuovo percorso lavorativo; ma il semplice fatto che tu stia cercando di capire cosa ti piace e cosa ti motiva è già un passo importante.
Per quanto riguarda le tue relazioni sociali, sembra che tu stia vivendo una sensazione di disconnessione, dove ti senti come se dovessi fare tutto il lavoro per mantenere i contatti. Questo può essere frustrante e far emergere dubbi su te stesso. È importante ricordare che le amicizie dovrebbero essere reciproche e bilanciate.
Infine, riguardo alla tua autostima e alla tua immagine corporea, è comprensibile sentirsi insoddisfatti quando non si raggiungono i risultati sperati. La crescita muscolare e il miglioramento fisico possono richiedere tempo e pazienza, e ognuno ha un proprio ritmo. L’importante è continuare a lavorare verso i tuoi obiettivi senza giudicarti troppo severamente.
Cordialmente, Dott. Seby Torrisi
Salve, Voglio iniziare riconoscendo quanto possa essere difficile affrontare le incertezze riguardo al futuro, sia in ambito lavorativo che nelle relazioni sociali. È completamente normale sentirsi confusi e preoccupati, soprattutto a 22 anni, quando ci si trova in una fase di transizione e scoperta. La tua preoccupazione riguardo alla possibilità di essere sfruttato nel lavoro è comprensibile; molti giovani si trovano a dover affrontare questa paura. È importante ricordare che è possibile esplorare diverse opportunità e trovare un percorso che ti soddisfi. Per quanto riguarda le relazioni sociali, capisco il tuo sentimento di dover sempre fare il primo passo. Questa esperienza può essere frustrante e può portarti a dubitare del tuo valore all'interno del gruppo. È fondamentale sapere che non sei "sbagliato" nell’avere queste sensazioni; le dinamiche sociali possono essere complesse e non sempre riflettono il tuo valore come persona. Potresti considerare di comunicare apertamente con i tuoi amici riguardo a come ti senti; a volte, condividere le proprie emozioni può rafforzare i legami e far capire agli altri che anche tu desideri un maggiore coinvolgimento. Passando al tema della tua immagine corporea e della massa muscolare, comprendo quanto possa influenzare la tua autostima e la tua percezione di te. È positivo che tu stia cercando di migliorare la tua condizione fisica attraverso lo sport. Tuttavia, se hai difficoltà a guadagnare massa muscolare nonostante i tuoi sforzi, potrebbe essere utile consultare un professionista dell’alimentazione o un nutrizionista. Un esperto può aiutarti a creare un piano alimentare personalizzato che supporti i tuoi obiettivi di fitness e ti fornisca le informazioni necessarie per migliorare la tua salute in modo sicuro ed efficace. Non ne rimarrai deluso; spesso, avere una guida esperta può fare una grande differenza nei risultati. In conclusione, ricorda che il tuo valore non dipende solo dall'aspetto fisico o dalla tua capacità di mantenere relazioni. Ogni persona ha il proprio percorso e i propri tempi per crescere e svilupparsi. Sii gentile con te stesso mentre affronti queste sfide e considera l'idea di parlarne con un professionista della salute mentale se senti il bisogno di ulteriore supporto. È importante prendersi cura della propria salute emotiva così come di quella fisica. Ti auguro il meglio. Dott. Andrea Boggero
Gentile utente, capisco che ti senti in un momento di grande incertezza, tra la scelta professionale, le dinamiche nelle amicizie e l’insoddisfazione verso il tuo corpo. Queste riflessioni sono normali, specialmente alla tua età, quando si è in una fase di transizione e di auto-scoperta. Il fatto che tu ti ponga queste domande denota una grande consapevolezza di te stesso. Riguardo alle tue amicizie, a volte può succedere di sentirsi più coinvolti in una relazione di quanto lo siano gli altri, ma questo non riflette il tuo valore. Potresti provare a parlare apertamente con i tuoi amici, senza sentirti in colpa, per capire se magari non si rendono conto di come ti senti. In merito alla tua autostima, è comprensibile che il corpo diventi un tema sensibile, ma ricordati che il modo in cui ci vediamo non è sempre allineato con come gli altri ci percepiscono. Se senti che queste riflessioni ti appesantiscono o ti creano ansia, un supporto psicologico potrebbe essere utile per esplorare meglio i tuoi sentimenti e trovare strategie per gestire l'incertezza e migliorare la tua autostima. Un professionista potrebbe offrirti uno spazio sicuro per riflettere su questi temi e aiutarti a orientarti verso scelte che rispecchiano davvero te stesso. Per qualsiasi cosa, resto a disposizione. Dott.ssa Anna Consalvo
Ciao, grazie per aver condiviso con me la tua esperienza. Quello che stai vivendo è una combinazione di tante preoccupazioni comuni, e non sei affatto solo nelle sensazioni che provi. A volte ci si trova a riflettere molto su se stessi, sul proprio futuro e sulle proprie relazioni, e queste riflessioni possono portare a insicurezze che sembrano crescere senza sosta.
### Preoccupazioni riguardo al futuro e al lavoro
La paura di non trovare un lavoro o di essere sfruttato è qualcosa che molte persone provano, soprattutto in giovane età, quando ci si trova a iniziare un percorso professionale senza sapere esattamente dove porterà. È normale avere dei dubbi riguardo alla propria carriera, soprattutto quando si sta intraprendendo una nuova strada. Il corso che stai frequentando potrebbe essere un'opportunità importante, ma è comprensibile sentirsi incerti sul fatto che ti piaccia davvero o che tu possa trovare un impiego stabile.
A volte, queste paure derivano anche dalla percezione di non avere un "controllo" completo sulla propria vita professionale, ma il fatto che tu stia investendo tempo in una formazione è un passo positivo. Potrebbe essere utile concentrarti non solo sull'obiettivo finale, ma anche sulle piccole conquiste che fai lungo il cammino. Ogni passo ti aiuterà a capire meglio cosa ti piace fare e cosa no.
### Relazioni sociali e percezione di non essere "compreso"
Per quanto riguarda le relazioni sociali, il fatto che tu senta di dover sempre fare il primo passo per uscire con i tuoi amici è un’esperienza che in molti vivono. A volte, anche quando siamo amichevoli e disponibili, non sempre gli altri rispondono nello stesso modo, e questo può farci sentire isolati o poco apprezzati. Potresti chiederti se c’è una sorta di "equilibrio" nelle relazioni: se metti tanto impegno nel mantenerle, ma non ricevi lo stesso livello di interesse in cambio, può portare a frustrazione.
Tuttavia, ciò non significa che tu sia "sbagliato" o che non meriti relazioni più equilibrate. Potrebbe essere che i tuoi amici non siano consapevoli di come ti senti, oppure potrebbero avere una dinamica sociale diversa dalla tua. Forse, parlare apertamente con loro dei tuoi sentimenti potrebbe aiutarli a capire che anche tu desideri più reciprocità. A volte, non tutti sono pronti ad aprirsi o a impegnarsi allo stesso livello, ma questo non riflette il tuo valore come persona.
### Corpo e autostima
Per quanto riguarda il tuo corpo e la percezione di te stesso, è importante ricordare che l'autostima non dipende solo dall'aspetto fisico, ma dalla comprensione e dall'accettazione di chi siamo nel nostro complesso. Essere troppo magri o non avere la massa muscolare che desideri può influire sulla tua autostima, ma ci sono molte altre qualità che ti rendono speciale e interessante per le altre persone, anche se può essere difficile vederlo in momenti di insicurezza.
Se hai provato con lo sport ma non hai visto i risultati che speravi, potrebbe esserci una varietà di fattori che influenzano i tuoi progressi. A volte, è utile cambiare approccio, magari cercando un personal trainer che ti aiuti a capire il giusto piano alimentare e di allenamento per il tuo corpo. Ma ricordati che la bellezza e l'attrazione non sono solo legate alla muscolatura, ma anche a come ti senti con te stesso e a come ti relazioni con gli altri.
### Cosa puoi fare
1. **Focalizzati sul tuo percorso professionale**: Continua a esplorare e a capire se il corso di segreteria amministrativa ti piace veramente, cercando anche di fare esperienza pratica. Potresti scoprire nuovi aspetti del lavoro che ti appassionano, o magari decidere di orientarti verso qualcosa di diverso.
2. **Parla apertamente con i tuoi amici**: Potresti esprimere come ti senti riguardo alle dinamiche del gruppo. Potresti dire qualcosa come: "Mi piacerebbe che ci fosse più reciprocità quando faccio il primo passo per uscire insieme". Questo non significa accusarli, ma semplicemente rendere consapevoli gli altri di come ti senti.
3. **Cerca di cambiare la tua prospettiva sul corpo**: L'autostima non dipende solo dal corpo fisico, ma dalla consapevolezza di chi sei e di cosa hai da offrire. Cerca di lavorare sulla tua autostima a 360 gradi: dal miglioramento delle tue competenze, alla cura delle tue relazioni, e sì, anche prendendo in considerazione eventuali cambiamenti nel tuo allenamento se necessario. Il corpo è solo un aspetto di te, non la tua definizione.
4. **Focalizzati sul migliorare te stesso, non su cosa pensano gli altri**: Cerca di darti degli obiettivi che ti motivino personalmente. Ogni passo che fai per migliorare te stesso è un passo che ti aiuta ad essere più soddisfatto della persona che sei. La fiducia che costruisci in te stesso non dipende da come gli altri ti vedono, ma da come ti vedi tu.
Infine, ti incoraggio a dare valore al fatto che stai riflettendo su queste cose: significa che hai una grande consapevolezza di te stesso, e questo è il primo passo per migliorare qualsiasi aspetto della tua vita. Non sei affatto "sbagliato", stai solo vivendo un periodo di crescita, e va bene sentirsi insicuri. È normale, ma ricordati che hai la possibilità di cambiare le cose, un passo alla volta.
### Preoccupazioni riguardo al futuro e al lavoro
La paura di non trovare un lavoro o di essere sfruttato è qualcosa che molte persone provano, soprattutto in giovane età, quando ci si trova a iniziare un percorso professionale senza sapere esattamente dove porterà. È normale avere dei dubbi riguardo alla propria carriera, soprattutto quando si sta intraprendendo una nuova strada. Il corso che stai frequentando potrebbe essere un'opportunità importante, ma è comprensibile sentirsi incerti sul fatto che ti piaccia davvero o che tu possa trovare un impiego stabile.
A volte, queste paure derivano anche dalla percezione di non avere un "controllo" completo sulla propria vita professionale, ma il fatto che tu stia investendo tempo in una formazione è un passo positivo. Potrebbe essere utile concentrarti non solo sull'obiettivo finale, ma anche sulle piccole conquiste che fai lungo il cammino. Ogni passo ti aiuterà a capire meglio cosa ti piace fare e cosa no.
### Relazioni sociali e percezione di non essere "compreso"
Per quanto riguarda le relazioni sociali, il fatto che tu senta di dover sempre fare il primo passo per uscire con i tuoi amici è un’esperienza che in molti vivono. A volte, anche quando siamo amichevoli e disponibili, non sempre gli altri rispondono nello stesso modo, e questo può farci sentire isolati o poco apprezzati. Potresti chiederti se c’è una sorta di "equilibrio" nelle relazioni: se metti tanto impegno nel mantenerle, ma non ricevi lo stesso livello di interesse in cambio, può portare a frustrazione.
Tuttavia, ciò non significa che tu sia "sbagliato" o che non meriti relazioni più equilibrate. Potrebbe essere che i tuoi amici non siano consapevoli di come ti senti, oppure potrebbero avere una dinamica sociale diversa dalla tua. Forse, parlare apertamente con loro dei tuoi sentimenti potrebbe aiutarli a capire che anche tu desideri più reciprocità. A volte, non tutti sono pronti ad aprirsi o a impegnarsi allo stesso livello, ma questo non riflette il tuo valore come persona.
### Corpo e autostima
Per quanto riguarda il tuo corpo e la percezione di te stesso, è importante ricordare che l'autostima non dipende solo dall'aspetto fisico, ma dalla comprensione e dall'accettazione di chi siamo nel nostro complesso. Essere troppo magri o non avere la massa muscolare che desideri può influire sulla tua autostima, ma ci sono molte altre qualità che ti rendono speciale e interessante per le altre persone, anche se può essere difficile vederlo in momenti di insicurezza.
Se hai provato con lo sport ma non hai visto i risultati che speravi, potrebbe esserci una varietà di fattori che influenzano i tuoi progressi. A volte, è utile cambiare approccio, magari cercando un personal trainer che ti aiuti a capire il giusto piano alimentare e di allenamento per il tuo corpo. Ma ricordati che la bellezza e l'attrazione non sono solo legate alla muscolatura, ma anche a come ti senti con te stesso e a come ti relazioni con gli altri.
### Cosa puoi fare
1. **Focalizzati sul tuo percorso professionale**: Continua a esplorare e a capire se il corso di segreteria amministrativa ti piace veramente, cercando anche di fare esperienza pratica. Potresti scoprire nuovi aspetti del lavoro che ti appassionano, o magari decidere di orientarti verso qualcosa di diverso.
2. **Parla apertamente con i tuoi amici**: Potresti esprimere come ti senti riguardo alle dinamiche del gruppo. Potresti dire qualcosa come: "Mi piacerebbe che ci fosse più reciprocità quando faccio il primo passo per uscire insieme". Questo non significa accusarli, ma semplicemente rendere consapevoli gli altri di come ti senti.
3. **Cerca di cambiare la tua prospettiva sul corpo**: L'autostima non dipende solo dal corpo fisico, ma dalla consapevolezza di chi sei e di cosa hai da offrire. Cerca di lavorare sulla tua autostima a 360 gradi: dal miglioramento delle tue competenze, alla cura delle tue relazioni, e sì, anche prendendo in considerazione eventuali cambiamenti nel tuo allenamento se necessario. Il corpo è solo un aspetto di te, non la tua definizione.
4. **Focalizzati sul migliorare te stesso, non su cosa pensano gli altri**: Cerca di darti degli obiettivi che ti motivino personalmente. Ogni passo che fai per migliorare te stesso è un passo che ti aiuta ad essere più soddisfatto della persona che sei. La fiducia che costruisci in te stesso non dipende da come gli altri ti vedono, ma da come ti vedi tu.
Infine, ti incoraggio a dare valore al fatto che stai riflettendo su queste cose: significa che hai una grande consapevolezza di te stesso, e questo è il primo passo per migliorare qualsiasi aspetto della tua vita. Non sei affatto "sbagliato", stai solo vivendo un periodo di crescita, e va bene sentirsi insicuri. È normale, ma ricordati che hai la possibilità di cambiare le cose, un passo alla volta.
Salve, da ciò che ha scritto emerge quanto si senta affaticato nel vivere le sue relazioni di amicizia con la sensazione di non interesse verso la sua persona. A volte però, andando ad esplorare gli eventi che accadono con strumenti utili, si può arrivare alla comprensione che siamo condizionati dai nostri vissuti personali. Nel suo caso emerge la medesima difficoltà sia nelle relazioni di amicizia ma anche nel confronto con l'altro sesso. Se ne prenda cura. La abbraccio
Buongiorno,
la ringrazio per aver condiviso il suo vissuto. Posso capire le difficoltà che sta vivendo. Le preoccupazioni per il futuro lavorativo, la sensazione di non essere pienamente considerato nelle relazioni e l’insoddisfazione per il proprio corpo possono influenzare l’autostima. Ci tengo a dirle che questi vissuti non la rendono in alcun modo “sbagliato”. Soprattutto in giovane età è normale attraversare momenti di crisi e incertezza. Chiedersi se la strada intrapresa sia quella giusta è un passaggio naturale e persino positivo, perché significa non vivere col “pilota automatico” ma cercare attivamente ciò che davvero si desidera. È importante ricordare che non possiamo controllare il futuro, ma possiamo agire su ciò che è in nostro potere, ossia sul presente e darci il tempo di scoprire, passo dopo passo, cosa ci fa stare bene. Inoltre, anche nel caso in cui ci si dovesse accorgere che una scelta non è quella giusta, esistono sempre strade alternative da intraprendere.
L’insoddisfazione per il proprio corpo e la difficoltà a vedersi attraente sono vissuti molto comuni, che spesso hanno più a che fare con l’immagine di sé e con l’autostima che con l’aspetto fisico in sé.
Infine, vorrei dirle che le difficoltà che sta vivendo non riguardano solo l’aspetto esteriore o le circostanze esterne, ma hanno radici più profonde che meritano di essere esplorate. Un percorso psicologico può aiutarla ad esplorare queste radici, rafforzare l’autostima e offrirle anche uno spazio di orientamento per riflettere sul suo futuro lavorativo, accompagnandola nella scoperta e valorizzazione delle sue risorse personali.
Resto a disposizione,
Dott.ssa Margherita Renna
la ringrazio per aver condiviso il suo vissuto. Posso capire le difficoltà che sta vivendo. Le preoccupazioni per il futuro lavorativo, la sensazione di non essere pienamente considerato nelle relazioni e l’insoddisfazione per il proprio corpo possono influenzare l’autostima. Ci tengo a dirle che questi vissuti non la rendono in alcun modo “sbagliato”. Soprattutto in giovane età è normale attraversare momenti di crisi e incertezza. Chiedersi se la strada intrapresa sia quella giusta è un passaggio naturale e persino positivo, perché significa non vivere col “pilota automatico” ma cercare attivamente ciò che davvero si desidera. È importante ricordare che non possiamo controllare il futuro, ma possiamo agire su ciò che è in nostro potere, ossia sul presente e darci il tempo di scoprire, passo dopo passo, cosa ci fa stare bene. Inoltre, anche nel caso in cui ci si dovesse accorgere che una scelta non è quella giusta, esistono sempre strade alternative da intraprendere.
L’insoddisfazione per il proprio corpo e la difficoltà a vedersi attraente sono vissuti molto comuni, che spesso hanno più a che fare con l’immagine di sé e con l’autostima che con l’aspetto fisico in sé.
Infine, vorrei dirle che le difficoltà che sta vivendo non riguardano solo l’aspetto esteriore o le circostanze esterne, ma hanno radici più profonde che meritano di essere esplorate. Un percorso psicologico può aiutarla ad esplorare queste radici, rafforzare l’autostima e offrirle anche uno spazio di orientamento per riflettere sul suo futuro lavorativo, accompagnandola nella scoperta e valorizzazione delle sue risorse personali.
Resto a disposizione,
Dott.ssa Margherita Renna
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