Salve, sono un ragazzo di 19 anni. Da novembre 2019 sto avendo problemi e sinceramente non ce la fac

19 risposte
Salve, sono un ragazzo di 19 anni. Da novembre 2019 sto avendo problemi e sinceramente non ce la faccio più.
Inizialmente il problema era che non riuscivo ad espellere (sia urina sia cacca), soprattutto a scuola o in ambienti nuovi.
Poi ho smesso di andare a scuola, perché ogni mattina mi veniva la nausea o il mal di pancia ed ero esasperato, depresso, immotivato ecc
Adesso il problema si è trasformato : quando esco da casa ho costantemente lo stimolo di andare in bagno, soprattutto urinare. È tanto, tanto straziante. Non esco più e vedo i miei amici o mia morosa solo a casa mia o casa loro. Voglio risolvere questa cosa prima di settembre, perche ricomincerò scuola, e sebbene abbia riscoperto la passione che ho riscoperto di studiare, non voglio ricapiti come l'anno scorso.
Sottolineo che da dicembre mi vedo con uno psicoterapeuta, ma vorrei anche la vostra opinione.
Gentilissimo, e’ evidente nelle sue parole la sofferenza che le porta la situazione che descrive. Occorrerà però domandarsi quali siano le ragioni che la portano a sentire la necessità di rivolgere la questione anche agli psicologi di questo portale, pur essendo già lei in terapia con una psicologa. Purtroppo, esprimendo la nostra opinione qui, rischieremmo di interferire con la terapia che sta già svolgendo. Il mio consiglio è di parlare con la psicologa che la segue del fatto che abbia sentito la necessità di porre la questione anche qui. Parlarne con lei potrà credo essere motivo di un ulteriore avanzamento positivo nella direzione di una risoluzione del suo problema. Un caro saluto, Marta Corradi.

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Buonasera, non si scoraggi. la psicoterapia non segue le stesse linee delle cure mediche. Non è una trasformazione lineare e immediata. Le evoluzioni che racconta sono già un buon segnale che qualcosa sta cambiando, continui ad avere fiducia nel percorso intrapreso confidando anche nella solidità della relazione con il professionista che la sta accompagnando verso la scoperta di se stesso. Un caro augurio Dott.ssa Elisa Galantini
Buongiorno, sicuramente quella che sta vivendo è una situazione che la mette molto a disagio e che sta limitando alcuni aspetti della sua vita che per una persona, soprattutto giovane come lei, può amplificare la sintomatologia. Lei ha già fatto un primo passo chiedendo un parere online, probabilmente indagare più a fondo l'origine psicologica di queste reazioni del suo corpo sarebbe di rilevante importanza. Dott.ssa Michela Campioli
Buongiorno, comprendo il suo disagio e le difficoltà che incontra.
Il lavoro terapeutico ha bisogno dei suoi tempi ed è importante mantenerne la costanza.
Continui con fiducia il percorso che ha iniziato ed esprima al suo terapeuta le perplessità qui espresse senza indugi.
Non ceda e vada avanti.
Un caro saluto
Dr.ssa Patrizia De Sanctis

Caro ragazzo, le risposte migliori alle tue domande le puoi avere all'interno della psicoterapia. Ti consiglio di essere sempre sincero e dire tutto ciò che hai bisogno di tirare fuori alla tua psicoterapeuta, quello è uno spazio così importante per te in questa fase. Comprendo perfettamente il tuo disagio e spero che riuscirai a risolverlo al più presto. Un in bocca al lupo.
Dott.ssa Federica Leonardi
Gentile utente, non posso che condividere la sua scelta di rivolgersi ad uno psicoterapeuta, vedrà che i miglioramenti non tarderanno ad arrivare. Credo che non possa con certezza darsi la scadenza di settembre perché i progressi arriveranno a prescindere. Noto che è fortemente motivato e ciò è sicuramente un aspetto positivo.
In bocca al lupo!
Dott.ssa Valeria Randisi
La psicoterapia non è sempre un percorso lineare e dai risultati immediati.
Abbia fiducia nella relazione terapeutica e nel suo impegno speso finora. Prosegua con serenità.
Salve,

É molto importante che abbia intrapreso un percorso di psicoterapia, vuol dire che già si é attivato al fine di poter risolvere quanto prima un problema di origine psicogena.
Continui pure il percorso intrapreso, un ulteriore parere esterno potrebbe solo alimentare la confusione che in questo momento caratterizza la sua mente. Si affidi allo specialista scelto e vedrá che tutto andrà per il meglio.

Un caro saluto
Dott. Diego Ferrara
Buonasera, sono d'accordo con i miei colleghi, deve avere fiducia nel suo terapeuta e non deve sovrapporre al lavoro che sta facendo con il suo terapeuta, i consigli di altri terapeuti, potrebbe essere negativo nel lavoro già iniziato. Sicuramente ha fatto una scelta giusta che per risolvere i suoi problemi ha iniziato un percorso psicologico, continui senza avere fretta ed abbia fducia, la saluto cordialmente, dott. Eugenia Cardilli.
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Salve forse ancora non ha risolto la problematica perché è troppo presto. Dia tempo al terapeuta e a stesso di fare le giuste esplorazioni. La psicoterapia è un percorso che richiede dei tempi, se ci ha messo tanto tempo per creare questo sintomo non può pensare che velocemente scomparirà.
Dott.ssa Milvia Verginelli
Salve, ho avuto diversi casi con lo stesso problema suo... Tutti affrontati e risolti attraverso le sedute di Psicoterapia cognitivo comportamentale, un po' al mio studio, un po' all'esterno, affrontando insieme le difficoltà. In bocca al lupo
Salve, continui il percorso terapeutico così come ha deciso da dicembre. Ogni percorso terapeutico ha bisogno di tempo per potere dare risultati positivi. Cordiali saluti. Resto a sua disposizione. Dottoressa Barbara Gizzi
Salve. Non deve fare altro che continuare il percorso col suo terapeuta e vedrà che arriveranno tutte le risposte e le soluzioni per lei.
Cordiali saluti Dottor Emanuele Grilli.
Buongiorno, ha fatto molto bene a rivolgersi ad uno psicologo già mesi fa, e da ciò che scrive si evince quanto questo problema possa costituire un limite alla sua quotidianità. Le consiglio di approfondire il discorso con il suo terapeuta ed eventualmente riportare a lui i dubbi che l'hanno spinta a scrivere a questo portale. La psicoterapia è un percorso a volte difficile e richiede tempo, parlare con il proprio terapeuta è indubbiamente la scelta migliore. Cordiali saluti,
Mi dispiace per la situazione che sta attraversando. Comprendo il suo disagio e penso che si stia dando L’ opportunità di comprendere cosa sta accadendo nella sua vita a tal punto da limitarne la qualità.
Prosegua con motivazione la sua psicoterapia e vedrà che troverà le risposte che cerca. Si dia il tempo di fermarsi. Le auguro un buon viaggio!
Buongiorno, quando dei sintomi così debilitanti colpiscono funzioni delicate ed intime come quelle escretorie, il vissuto diventa sicuramente angosciante come quello che racconta, visto quanto consideriamo intima questa parte della nostra vita organica. Se dice che ha iniziato un percorso psicoterapico credo abbia fatto assolutamente bene e vedrà con i giusti tempi vedrà dei risultati concreti. I suoi sintomi sono in evoluzione e lei è giovane, quindi ipotizzerei una prognosi positiva. Valuti, con i suoi curanti, psicologo e medico di base, se vale la pena fare approfondimenti medici per escludere complicanze organiche o per ipotizzare una cura palliativa del sintomo che possa quanto meno aiutarla a star meglio nel breve periodo.
Un caro saluto. Dott. Tommasi
Buongiorno, sembra proprio una dinamica che passa dall'eccesso di controllo al timore di perdita del controllo. Approfondire e livello psicoterapeutico è importante soprattutto non limitando lo stile di vita sia di scuola che di affetti blindandosi in casa. Questo il vero danno dell'ansia da evitamento.
Saluti,
Dr Gianpietro Rossi
Buongiorno,
La situazione che descrive deve essere molto faticosa per lei. La scelta di intraprendere un percorso di psicoterapia mi sembra sia stata opportuna. Ciò che è importante in quadri sintomatologici come il suo è un lavoro focalizzato sulla costruzione di senso. Cercando di evitare interpretazioni semplicistiche sembrerebbe che il tema del controllo sia da trattare con attenzione.
Le auguro il meglio e le consiglio di continuare ad investire nel percorso che sta svolgendo.
Buona sera, in situazioni di forte disagio nonchè durature nel tempo sarebbe importante rivolgersi ad uno specialista per poter meglio comprendere ed elaborare questa sua problemtica. Preferibilmente le consiglierei di rivolgersi ad uno psicologo psicoterapeuta così che possa intraprendere un percorso di terapia anche in videochiamata WhatsApp. Cordiali saluti, Dott.ssa Beatrice Planas. Psicologa psicoterapeuta per consulenze online

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