Salve sono sposato e ho due figlie. Da tre anni sto pure con un altra donna. Penso di amarla alla fo
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Salve sono sposato e ho due figlie. Da tre anni sto pure con un altra donna. Penso di amarla alla follia. Il fatto è che quando sto con l amante anche se l amo non vedo.l ora di tornare a casa. Ma quando litighiamo e ci allontaniamo impazzisco.per stare con lei. Cosa mi succede.? Se c e non la voglio se non mi è impazzisco.per averla
Salve, mi spiace molto per la situazione ed il disagio espresso.
Comprendo quanto possa essere difficile per lei convivere con questa situazione da lei riportata.
Ritengo fondamentale che lei possa ritagliarsi uno spazio per elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi alla situazione da lei riportata e trovare strategie utili per fronteggiare le situazioni particolarmente problematiche onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Cordialmente, dott FDL
Comprendo quanto possa essere difficile per lei convivere con questa situazione da lei riportata.
Ritengo fondamentale che lei possa ritagliarsi uno spazio per elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi alla situazione da lei riportata e trovare strategie utili per fronteggiare le situazioni particolarmente problematiche onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Cordialmente, dott FDL
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Salve il disagio che emerge dalla sua nota merita sicuramente una maggiore attenzione. Gli elementi che condivide sono molto pochi e pertanto un consulto con uno specialista è sicuramente una buona opportunità per capire quali siano gli elementi attivi e quali siano le ragioni di questo conflitto. Un cordiale saluto
Salve, scrive di "impazzire" se non risolve il problema. Non crede quindi che un consulto psicologico possa aiutarla ad affrontare questa situazione di malessere?
Buona giornata.
Dott. Fiori
Buona giornata.
Dott. Fiori
Salve. Un consulto psicologico o psicoterapeutico può aiutarla a fare chiarezza su questo disagio che esprime. Distinti saluti
Gentile signore,
Le sue difficoltà sono comprensibili.
Si affidi ad un professionista per comprendere appieno quali sono i suoi bisogni in questo momento della sua vita e soprattutto riconoscerne le priorità.
Resto a sua disposizione.
Dr.ssa M. Gesuè
Le sue difficoltà sono comprensibili.
Si affidi ad un professionista per comprendere appieno quali sono i suoi bisogni in questo momento della sua vita e soprattutto riconoscerne le priorità.
Resto a sua disposizione.
Dr.ssa M. Gesuè
Salve, da quello che scrive sembra vivere un conflitto interno, che riguarda emozioni e pensieri e la fanno sentire di “impazzire”. Intraprendere un percorso psicologico potrebbe aiutarla a fare maggiore chiarezza. Resto a disposizione per un’eventuale richiesta di colloquio. Buona giornata
Buongiorno, il suo dilemma mi pare riguardi l'esperienza del limite, della scelta e della perdita. Grandi temi che si gioverebbero sicuramente di un lavoro psicoterapeutico. Se lo desidera, resto a disposizione per ulteriori chiarimenti.
Saluti, Giovanna Pinto
Saluti, Giovanna Pinto
Buongiorno capisco la sua sofferenza : è pervaso da una grande ambivalenza e non sta bene in assenza ma neanche in presenza di questa relazione amorosa .Si muovono forti emozioni contrastanti ed in conflitto fra di loro che vanno comprese e superate con la aiuto di un terapeuta .Resto a disposizione Dottssa Luciana Harari
Ciao,
Gli elementi sono pochi per valutare.
Potrebbe essere una dipendenza verso la storia con l’amante, o anche verso tua moglie; possesso; abitudine; amore…
Se hai voglia di approfondire condire contattarmi pure.
Dott.ssa Maria Pepe
Gli elementi sono pochi per valutare.
Potrebbe essere una dipendenza verso la storia con l’amante, o anche verso tua moglie; possesso; abitudine; amore…
Se hai voglia di approfondire condire contattarmi pure.
Dott.ssa Maria Pepe
Salve, sarebbe importante per il suo benessere e quello della sua famiglia che lei si chiarisse qual'e' la funzione di questa relazione nella sua dinamica affettiva. Una consultazione psicologica potrebbe molto aiutarla.
Cordiali saluti.
Dott.ssa Maria Piscitello
Cordiali saluti.
Dott.ssa Maria Piscitello
Concordo con i colleghi, è importante comprendere che funzione abbianno le sue relazioni (coniugale ed extra-familiare) per capire che significato acquisiscono rispetto al suo mondo interno.
Ci sono temi importanti che sarebbe utile approfondire in un contesto terapeutico.
Cordialmente
Ci sono temi importanti che sarebbe utile approfondire in un contesto terapeutico.
Cordialmente
Gentile utente,
alcuni di noi hanno esigenze affettive diverse dalla "maggioranza", esigenze che possono scontrarsi con norme, convenzioni, sofferenza propria e altrui. Forse questo è il suo caso: ci descrive affetti coinvolgenti, che sembrano lacerarla e su cui non sa trovare - per ora - un equilibrio.
L'unico modo è lavorare ascoltando se stessi e gli altri, comprendendo come rispettare e onorare tutti gli attori coinvolti, che meritano rispetto - lo stesso che merita lei. Forse potrebbe essere necessario fare delle scelte difficili.
Per questo un percorso psicologico potrebbe aiutarla a ritrovare la sua strada, il suo equilibrio, e una vita in cui possa rispecchiarsi.
con i migliori auguri
dr. Ventura
alcuni di noi hanno esigenze affettive diverse dalla "maggioranza", esigenze che possono scontrarsi con norme, convenzioni, sofferenza propria e altrui. Forse questo è il suo caso: ci descrive affetti coinvolgenti, che sembrano lacerarla e su cui non sa trovare - per ora - un equilibrio.
L'unico modo è lavorare ascoltando se stessi e gli altri, comprendendo come rispettare e onorare tutti gli attori coinvolti, che meritano rispetto - lo stesso che merita lei. Forse potrebbe essere necessario fare delle scelte difficili.
Per questo un percorso psicologico potrebbe aiutarla a ritrovare la sua strada, il suo equilibrio, e una vita in cui possa rispecchiarsi.
con i migliori auguri
dr. Ventura
Caro utente, grazie per aver scritto. Comprendo che la situazione emotiva che vive possa portarle tanta confusione, sofferenza e quindi difficoltà nella comprensione del suo mondo interno. Credo che un percorso psicologico possa davvero aiutarla a fare luce su tutto questo. Se ha bisogno rimango a disposizione.
Dott.ssa Federica Leonardi
Dott.ssa Federica Leonardi
Certamente un percorso psicologico la aiuterebbe a fare chiarezza e ad affrontare questo momento. La psicoterapia è prima di tutto un viaggio, un'esplorazione di noi stessi con la compagnia di qualcuno a cui affidarsi e su cui poter contare che può aiutarci a conoscerci meglio, a sondare parti di noi emozioni, pensieri, prospettive ancora sconosciuti che è arrivato il momento di incontrare. Le suggerisco di valutare l'inizio di un percorso di terapia con la compagnia di qualcuno che si sintonizzi al meglio con le sue necessità e aspettative, in caso mi trova disponibile ad riceverla (attraverso la video-consulenza online) e, se mi permette, la invito con piacere a ritagliarsi qualche minuto per leggere la mia descrizione presente su questa piattaforma e farsi una prima idea di me del mio approccio; se la lettura le piacerà e se la motiverà a mettersi in gioco (scegliere di affrontare il nostro dolore è una scelta molto coraggiosa e una scommessa su noi stessi!), mi troverà felice di accoglierla. Resto a sua disposizione e, se vuole, la aspetto. Un gentile saluto
Buonasera! La sua situazione ambivalente avrà una logica che a lei è sconosciuta. Per sapere quale ruolo emotivo svolge questa amante nella sua vita, è necessario conoscere la sua storia personale e i suoi vissuti. Tessere gli elementi aiuta a dare chiarezza al quadro, i colloqui psicologici potrebbero ricomporre il tutto.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Gentile utente di mio dottore,
sarebbe importante comprendere come mai senta l esigenza di frequentare un altra donna. Molto probabilmente è portatore di una differenza di coppia e utilizza una altra donna per evadere dalle problematiche coniugali. Si è mai interrogato su cosa non va nel rapporto con sua moglie e che aspetti soddisfa nelle relazione con questa altra persona? Sarebbe importante riflettere su questo al fine di poter vivere la propria vita a pieno e più serenamente, con maggiori consapevolezze. Nella speranza di aver orientato la sua richiesta di aiuto attraverso queste poche righe!!
Cordiali Saluti
Dott. Diego Ferrara
sarebbe importante comprendere come mai senta l esigenza di frequentare un altra donna. Molto probabilmente è portatore di una differenza di coppia e utilizza una altra donna per evadere dalle problematiche coniugali. Si è mai interrogato su cosa non va nel rapporto con sua moglie e che aspetti soddisfa nelle relazione con questa altra persona? Sarebbe importante riflettere su questo al fine di poter vivere la propria vita a pieno e più serenamente, con maggiori consapevolezze. Nella speranza di aver orientato la sua richiesta di aiuto attraverso queste poche righe!!
Cordiali Saluti
Dott. Diego Ferrara
Buonasera, penso che al momento attuale, rivolgersi ad uno psicologo potrebbe esserle di aiuto per fare chiarezza e avere maggiore comprensione del periodo e della difficoltà che sta vivendo. Qualora volesse, sono a disposizione. Un saluto, Dott. Alessandro D'Agostini
Gentile utente, non è raro sentire parti di sé desiderare cose che vanno in direzioni opposte, spesso inconciliabili, anzi è uno scenario abbastanza quotidiano, semplicemente per il fatto che ognuno di noi possiede una molteplicità di desideri, di intenti, di sensazioni. Il problema è, come nel suo caso, quando parti differenti di sé entrano in conflitto e ci fanno stare male. L'invito che desidero farle è di trovare il modo di fare chiarezza, cercare una lucidità emotiva che dia senso alle sue relazioni. Cosa prova per l'una e per l'altra persona? Cosa significano per lei queste relazioni? Cosa desidera per se stesso e per queste persone? Un'indagine del genere non è semplice, per cui le suggerirei di iniziarla con un professionista. Le risposte sono sicuramente dentro di lei, ma a volte c'è bisogno di qualcuno che ci dia una mano a illuminare le nostre zone oscure, e ci sostenga quando in queste zone buie troviamo cose che non avremmo voluto sapere e con cui dobbiamo fare i conti. Non abbia paura di ascoltarsi, troverà il modo di fare ordine e ritrovare un equilibrio.
Gentile utente, leggendo il suo vissuto sembra evidente che non ci sia una chiarezza personale interna relativamente alla propria gestione degli affetti. I percorsi terapeutici permettono di esplorare tali dinamiche interne e di trovare la chiave giusta per regolare e gestire il nostro stato emotivo interiore. Cordiali saluti, Dott. Paolo Tirinnanzi
Buonasera, dalle sue parole emerge una forte conflittualità rispetto a quanto prova, è quasi come se apparisse "incastrato" su un doppio aspetto di non volere quando si ha e desiderare quando ci si sente rifiutati.
Complimenti per aver avuto la forza di scrivere e portare intanto, con un primo passo, "fuori"quanto sta avvenendo dentro di lei.
Uno o più colloqui psicologici potrebbero aiutarla a trovare nuovi significati ed iniziare gradualmente ad avere una sensazione di meno conflittualità interna.
Rimanendo a disposizione per ulteriori necessità, la saluto cordialmente.
Marta Cerroni
Complimenti per aver avuto la forza di scrivere e portare intanto, con un primo passo, "fuori"quanto sta avvenendo dentro di lei.
Uno o più colloqui psicologici potrebbero aiutarla a trovare nuovi significati ed iniziare gradualmente ad avere una sensazione di meno conflittualità interna.
Rimanendo a disposizione per ulteriori necessità, la saluto cordialmente.
Marta Cerroni
Caro utente, da quello che scrive emerge chiaro il suo disagio del momento. Le consiglio di chiedere una consulenza psicologica per approfondire meglio la tematica.
Dott.ssa Antonella Abate
Dott.ssa Antonella Abate
Le dinamiche che descrivi suggeriscono una complessità emotiva profonda, spesso associata a conflitti interiori non completamente consapevoli. L'esperienza di desiderare intensamente una persona, per poi sentirsi sopraffatti dal bisogno di allontanarsi, può riflettere una tensione tra il desiderio di intimità e la paura di essa. Questo tipo di conflitto interiore può essere legato a esperienze passate, insicurezze personali o paure di perdita e abbandono.
Inoltre, la presenza di una relazione extraconiugale può rappresentare una ricerca di gratificazione emotiva o di evasione da aspetti insoddisfacenti della relazione principale. L'amante, in questo contesto, può assumere il ruolo di una figura che soddisfa bisogni emotivi non appagati, ma allo stesso tempo può generare sentimenti di colpa e conflitto interiore.
È fondamentale affrontare queste emozioni con consapevolezza e apertura. Parlare con un professionista della salute mentale può offrire uno spazio sicuro per esplorare questi sentimenti, comprendere le dinamiche sottostanti e lavorare verso una maggiore chiarezza e serenità. Ricorda che riconoscere e affrontare questi conflitti è un passo importante verso il benessere emotivo. Rimango a disposizione.
Inoltre, la presenza di una relazione extraconiugale può rappresentare una ricerca di gratificazione emotiva o di evasione da aspetti insoddisfacenti della relazione principale. L'amante, in questo contesto, può assumere il ruolo di una figura che soddisfa bisogni emotivi non appagati, ma allo stesso tempo può generare sentimenti di colpa e conflitto interiore.
È fondamentale affrontare queste emozioni con consapevolezza e apertura. Parlare con un professionista della salute mentale può offrire uno spazio sicuro per esplorare questi sentimenti, comprendere le dinamiche sottostanti e lavorare verso una maggiore chiarezza e serenità. Ricorda che riconoscere e affrontare questi conflitti è un passo importante verso il benessere emotivo. Rimango a disposizione.
Gentile utente,
quello che descrive è un conflitto interiore molto comune nelle relazioni extraconjugali: da una parte c’è il legame di attaccamento stabile e rassicurante con la famiglia, dall’altra la spinta passionale e idealizzata verso l’amante, che però diventa fonte di agitazione e dipendenza emotiva.
La dinamica che riporta — “se c’è non la voglio, se non c’è la desidero” — riflette un movimento tipico dell’ambivalenza affettiva: il bisogno di possedere e quello di mantenere distanza. In genere nasce quando una relazione tocca aspetti profondi della propria identità o di bisogni emotivi non pienamente soddisfatti (conferme, libertà, vitalità, riconoscimento).
Non si tratta di incoerenza, ma di una tensione tra due parti di sé: quella che ricerca la sicurezza e quella che insegue l’intensità. Un percorso psicologico può aiutarla a comprendere cosa rappresentano per lei entrambe le relazioni, cosa le fanno provare e quale bisogno autentico sta cercando di soddisfare, così da poter prendere decisioni più consapevoli e non dettate solo dall’impulso o dal senso di mancanza.
Un cordiale saluto,
Dott.ssa Sara Petroni
quello che descrive è un conflitto interiore molto comune nelle relazioni extraconjugali: da una parte c’è il legame di attaccamento stabile e rassicurante con la famiglia, dall’altra la spinta passionale e idealizzata verso l’amante, che però diventa fonte di agitazione e dipendenza emotiva.
La dinamica che riporta — “se c’è non la voglio, se non c’è la desidero” — riflette un movimento tipico dell’ambivalenza affettiva: il bisogno di possedere e quello di mantenere distanza. In genere nasce quando una relazione tocca aspetti profondi della propria identità o di bisogni emotivi non pienamente soddisfatti (conferme, libertà, vitalità, riconoscimento).
Non si tratta di incoerenza, ma di una tensione tra due parti di sé: quella che ricerca la sicurezza e quella che insegue l’intensità. Un percorso psicologico può aiutarla a comprendere cosa rappresentano per lei entrambe le relazioni, cosa le fanno provare e quale bisogno autentico sta cercando di soddisfare, così da poter prendere decisioni più consapevoli e non dettate solo dall’impulso o dal senso di mancanza.
Un cordiale saluto,
Dott.ssa Sara Petroni
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