Salve, sono incinta di 11 settimane. Gravidanza desiderata e arrivata dopo 2 anni. Ora invece di ess

23 risposte
Salve, sono incinta di 11 settimane. Gravidanza desiderata e arrivata dopo 2 anni. Ora invece di essere felice mi sento in trappola, ho paura di come cambierà la mia vita. Ho paura di non essere all'altezza di metabolizzare il cambiamento e quindi di soffrire di una successiva depressione. In realtà già ora mi sento depressa ma ho tanta la voglia di vivere e di star bene. Vorrei tornare indietro ma non si può. Sarà la mia natura ansiogena a farmi scappare dalle difficoltà. Ho tanta paura. Ho malinconia del mio equilibrio creato con mio marito.
mi sono rivolta al consultorio e settimana prossima ho appuntamento con la psicologa. Spero possa aiutarmi ad accettare il cambiamento e ad accogliere al meglio il mio cucciolo.
Secondo voi potrà aiutarmi? Forse devo lavorare soprattutto sulla gestione della ansia e l aumento Dell autostima?
Grazie
Dott.ssa Elisa Taverniti
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Gentile Signora, l'attesa di un figlio è sicuramente un evento complesso che richiede notevoli capacità di adattamento e di organizzazione da parte della coppia, soprattutto con l'arrivo del primo figlio. In particolare la donna si trova ad affrontare cambiamenti di natura organica, ormonale e psicologica è dunque comprensibile il suo senso di spaesamento. Credo che abbia preso la decisione più saggia, riconoscendo di essere in difficoltà, di rivolgersi alla psicologa del consultorio che sicuramente strutturerà un percorso di accompagnamento alla nascita.
Cordiali saluti.

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Dott.ssa Marta Corradi
Psicologo, Psicoterapeuta, Professional counselor
Rho
Carissima, la gravidanza e’ sempre un momento delicato, anche se e’ desiderata: diventare madre rappresenta per una donna un passaggio simbolico che necessita sempre di un tempo di elaborazione. Le questioni che lei coglie bene in se’ e che ci descrive in questo suo messaggio, rappresentano, come lei ha ben intuito, temi fondamentali da affrontare nel percorso psicologico che sta per iniziare. In bocca al lupo per il suo nuovo percorso, e per tutto, un saluto, Marta Corradi.
Dott.ssa Alessia Vaudano
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Torino
Gentile utente,
Ha preso la migliore decisione perché la gravidanza, ma anche l'essere genitore, può portare con sé anche degli aspetti complessi. Molto bene che sia una maternità desiderata, ma ora può cogliere anche quegli elementi che la rendono complicata: su questi potrà sicuramente farci un lavoro, affrontandoli e anche un po' accettando che possono esserci pure delle fatiche. Mi sembra che, proprio perché lei individua i punti di difficoltà su cui lavorare, ci saranno degli ottimi presupposti per vivere al meglio la sua nuova esperienza di madre.
Cordiali saluti
Alessia Vaudano
Dott.ssa Monica Diamantini
Psicologo, Psicoterapeuta
Ravenna
Gentile Signora, credo che rivolgersi al consultorio e a una psicologa rappresenti un'ottima decisione. Al di là del desiderio di avere un figlio avvengono tanti cambiamenti sia nel fisico sia a livello psicologico, che possono far sorgere dubbi e disagio. Parlarne fa bene e può far luce su dinamiche inconsce, che è bene affrontare e non liquidare semplicemente come una componente di "ansia". Cordiali saluti
Dr. Giorgio Gualazzi
Psicoterapeuta, Psicologo, Professional counselor
Urbino
Buongiorno. Sicuramente ha fatto bene a rivolgersi al consultorio. Riceverà sostegno da professionisti esperti in questo genere di problematiche. A mio parere però sarebbe forse ancora più utile intraprendere un percorso psicoterapico con un professionista esperto capace di accoglierla e accompagnarla in questa fase delicata della sua vita. Cordiali saluti.
Dott.ssa Silvia Pinna
Psicologo, Psicoterapeuta, Tecnico sanitario
Roma
Buongiorno. Oltre a quanto detto dai colleghi consideri che nei primi tre mesi c'è un fisiologico abbassamento dell'umore o cmq una altalena emotiva causata semplicemente dagli ormoni. Coraggio e auguri
Dott.ssa Alessia Rita Candiloro
Psicoterapeuta, Psicologo clinico, Professional counselor
Napoli
Credo che essere supportata sia molto importante! È vero che in parte tale disequilibrio sia dovuto agli ormoni, ma in altra misura anche al cambiamento di stato e situazione che si vive al quale ci si deve adattare. In bocca al lupo!
Dott.ssa Rosalba Cardillo
Psicologo, Psicoterapeuta, Professional counselor
Roma
Gentile signora, è abbastanza frequente avere queste sensazioni quando si è in attesa di un figlio anche se desiderato. Non abbia timore di chiedere aiuto, la gravidanza e la nascita di in figlio sono momenti anche se felici molto stressanti e le sue sono paure condivise da tante donne , per cui richiedere un supporto psicologico mi sembra la scelta corretta. Saluti dott.ssa Rosalba Cardillo
Dott.ssa Anna Memmoli
Psicologo, Psicoterapeuta
Roma
Gentile Signora, è del tutto normale provare sensazioni contrastanti quando si aspetta un figlio: non ci si sente mai effettivamente pronti nonostante lo si desideri vivamente. La sua forza risiede nel mettersi in discussione e nell'esprimere le sue difficoltà. La cosa giusta è affrontarle e non metterle da parte, esattamente come sta facendo. Ne trarrà beneficio a patto che sia un trattamento fatto con costanza e continuità. Un caro saluto Dott.ssa Anna Memmoli
Dott. Emanuele Grilli
Psicologo, Psicoterapeuta
Roma
Salve. Le sue considerazioni, i dubbi e le ansie riguardo la sua gravidanza possono paradossalmente diventare i suoi punti di forza una volta che li avrà elaborati. Ha fatto bene a chiedere sostegno. Del resto diventare genitori è un passaggio esistenziale molto importante e forse avere dei dubbi può essere anche sano. Sono sicuro che il suo percorso di sostegno la aiuterà a chiarire e superare le sue ansie.
Cordiali saluti Dottor Emanuele Grilli
Dott.ssa Daniela Benvenuti
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Padova
La gravidanza in sé e la nascita di un figlio anche se desiderato sono eventi che costituiscono un cambiamento importante nel ciclo di vita. I suoi dubbi legittimi vanno elaborati e in questa fase le può giovare un sostegno psicologico adeguato. Cordiali saluti. Dr.ssa Daniela Benvenuti
Dott. Cristian Maggiori
Psicologo, Psicoterapeuta, Terapeuta
Marino
Buongiorno, Rivolgersi ad un consultorio è stata una buona scelta. Diventare genitore è un a cosa bellissima specialmente se lo si desidera fortemente, ma comporta molti cambiamenti non solo nell'organizzare la propria vita, ma anche a livello psicologico. Le aspettative unite agli stati d'ansia che racconta, meritano di essere approfonditi. Un percorso di sostegno psicologico la aiuterà a prepararsi al meglio per quando il piccolo nascerà. Vedrà che sarà un ottima mamma. I miei migliori auguri
Dott. Simone Tealdi
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Torino
Buongiorno,
ha fatto benissimo a rivolgersi ad una psicologa. Vedrà che le sarà di grande aiuto.
dott Tealdi
Dott.ssa Giuditta Sestu
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Salve, ha fatto bene a chiedere un consulto psicologico, è il miglior modo per creare uno spazio mentale utile ad accogliere il nascituro. Sono tante le trasformazioni sia fisiche che interne che sta vivendo e che vivrà, sarà sicuramente impegnativo ma infondo sta "nascendo" anche lei come madre. In bocca al lupo. Giuditta Sestu
Dott.ssa Annarita Troisi
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Pescara
Buongiorno Signora, la gravidanza è unmomento di passaggio nel ciclo vitale, un evento che modifica il proprio equilibrio in cui si troverà ad affrontare una riorganizzazione e un nuovo adattamento in un sistema che cambierà con l'arrivo del nascituro. La sua scelta di chiedere sostegno ad una psicologa l'aiuterà ad elaborare le sue ansie. Dott.ssa Troisi
Dott. Daniel Michael Portolani
Psicoterapeuta, Sessuologo, Psicologo clinico
Milano
Buongiorno. Certamente il consulto con il/la collega Le sarà di grande aiuto. Più che un percorso sull'autostima, che a mio modesto parere ha poco a che vedere con la Sua situazione (anche se, naturalmente, così non sembra) è necessario un percorso sulla storia di vita e sulla progettualità: Lei è in ansia per il futuro, in vista di un progetto, desiderato, con la paura di perdere una storia (intesa come un qualcosa che è stato costruito, che sia il rapporto con Suo marito o il Suo essere come è ora: "come cambierà la mia vita".). In presenza di turning points così fondamentali è molto comune percepire un disorientamento, fino ad una sorta di panico! La gravidanza è un evento che causa un riposizionamento esistenziale potentissimo e che assume tanto più valore quando Lei dice di averlo cercato e voluto - e insieme a questo valore, può emergere il relativo peso. Ha fatto la scelta migliore a rivolgersi da subito a un professionista; Le consiglio di affrontare il lavoro con fiducia e senza senso di colpa o vergogna perché "dovrebbe essere felice ma non lo è". Non vi è nulla di indicativo in questo nè su di Lei come persona ne sulla madre che sarà. In bocca al lupo! Cordialità, DMP
Dr. Argo Penovi
Psicoterapeuta, Psicologo, Psicologo clinico
Collevecchio
Buongiorno, ha fatto benissimo a rivolgersi al consultorio! A volte si ha solo bisogno di un piccolo confronto per superare un qualcosa di nuovo, soprattutto quando si aspetta il primo figlio. Sicuramente cambieranno molti equilibri, ma non è affatto detto che cambino in peggio, anzi! Buona giornata
Dott.ssa Lydia Chiovari
Psicologo, Psicoterapeuta
Padova
Cara neo mamma, l'inquietudine emotiva della gravidanza è qualcosa che va di pari passo con la trasformazione fisica della donna. La fragilità che sente è uno stato fisiologico che dipende sicuramente dagli ormoni, ma è funzionale alla relazione con il suo cucciolo, perché permette di instaurare una relazione autentica , rispettosa delle differenze che un neonato offre. Questa ricchezza emotiva , fatta di insicurezza, tristezza, malinconia , ma anche di gioia , di eccitazione, e di felicità piena , che vivrà in tutti questi 9 mesi ,le permetteranno di entrare in sintonia con il suo bimbo,che ha solo il pianto per farsi capire. Ahimè nella nostra epoca la gravidanza è diventata una malattia, e quindi viene gestita come tale e vissuta come tale . C'è un video documentario di Gisella Congia, intitolato i chiaroscuri della maternità, dove una serie di donne in cinta, raccontano la loro esperienza di diventare mamme con la forte ambivalenza emotiva che le ha accompagnate. Quaranta minuti di pura emozione,bellissimo , glielo consiglio!!! Le faccio i miei migliori auguri!
Dott. Valeriano Fiori
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Roma
Salve, credo che lei debba lavorare in generale su se stessa.
Comunque ha fatto bene ad andare al consultorio, vedrà che le cose miglioreranno.
Buona giornata.
Dott. Fiori
Dr. Manuel Marco Mancini
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Salve, entro certi limiti il cambiamento di umore che riporta è parte della gravidanza stessa.
Ci tenga aggiornati.
Un saluto,
MMM
Dott. Alessandro D'Agostini
Psicologo, Psicoterapeuta
Roma
Buonasera, penso che al momento attuale, rivolgersi ad uno psicologo potrebbe esserle di aiuto per fare chiarezza e avere maggiore comprensione del periodo e della difficoltà che sta vivendo. Un saluto, Dott. Alessandro D'Agostini
Dott.ssa Alina Mustatea
Psicologo, Psicologo clinico
Pomezia
Gentile, grazie per esserti aperta con tanta sincerità, capisco quanto questi sentimenti contrastanti ti stiano turbando. È del tutto normale, in una gravidanza desiderata, provare paura e insicurezza di fronte ai grandi cambiamenti che comporta, soprattutto se hai una natura ansiosa. La malinconia per l’equilibrio con tuo marito e il timore di non essere all’altezza sono emozioni comuni, e il fatto che tu le riconosca e desideri affrontarle mostra già la tua forza e voglia di stare bene.
La tua decisione di rivolgerti al consultorio è un passo importante e positivo. L’appuntamento con la psicologa sarà un’ottima opportunità per esplorare queste paure e lavorare sulla gestione dell’ansia, che sembra giocare un ruolo centrale. Un percorso psicologico può aiutarti a rafforzare l’autostima, a elaborare il cambiamento e a prepararti ad accogliere il tuo bambino con serenità. Potresti trovare beneficio in tecniche di rilassamento, come la respirazione consapevole, e in strategie per affrontare i pensieri negativi, che la psicologa potrà guidarti a sviluppare.
La tua voglia di vivere e il desiderio di star bene sono risorse preziose. Cerca di essere gentile con te stessa in questo momento di transizione e, se ti senti a tuo agio, condividi queste emozioni con tuo marito per rafforzare il vostro legame. Sono fiduciosa che il supporto psicologico ti aiuterà a trovare un nuovo equilibrio e a vivere questa esperienza con più fiducia.
Dott.ssa Cecilia Scipioni
Psicologo, Neuropsicologo
Casalgrande
salve, quello che sta vivendo non è un segnale di inadeguatezza ma una reazione umana, più comune di quanto pensi, soprattutto quando una gravidanza tanto desiderata arriva dopo un periodo lungo di attesa. Il corpo cambia, l’immaginario cambia, e insieme a tutto questo si muovono paure profonde: perdere l’equilibrio costruito con il partner, non riconoscersi più, temere di non reggere il passaggio a una nuova identità. Non è sbagliato e non significa che non amerà suo figlio; spesso è proprio l’amore ad attivare la paura di non essere all’altezza.
Il senso di “trappola” e la malinconia per la vita di prima sono segnali di un adattamento che è appena iniziato. La mente, quando è sensibile all’ansia, tende a leggere ogni cambiamento come un rischio invece che come un processo graduale. Ed è questa lettura che la fa sentire depressa: non un rifiuto della gravidanza, ma la paura di perdere se stessa.
Ha fatto la cosa più giusta rivolgendosi al consultorio. Una psicologa può davvero aiutarla a dare un significato più morbido a quello che prova, a contenere le paure e a costruire immagini più realistiche e meno catastrofiche di ciò che l’attende. Si lavorerà molto sulla gestione dell’ansia, sulla possibilità di vivere un giorno alla volta, e su quel senso di valore personale che oggi sembra vacillare ma che non è affatto perduto. Non si tratta di “diventare un’altra persona”, ma di integrare questa nuova parte della sua vita senza cancellare chi è stata finora.
La cosa importante è che non rimanga sola con queste sensazioni: con il tempo, accompagnata da uno spazio sicuro, possono trasformarsi in una forma più matura di serenità. Non ha sbagliato nulla, sta solo attraversando un passaggio che fa paura a molte donne e che spesso preannuncia un cambiamento più profondo e più ricco, non una caduta.
saluti, resto a disposizione.

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