Salve, siccome sono risultata positiva alla circa glicemica sto facendo una dieta e controllo ogni g

8 risposte
Salve, siccome sono risultata positiva alla circa glicemica sto facendo una dieta e controllo ogni giorno la glicemia. Per una settimana tutto bene, ora capita ogni tanto che la glicemia al controllo, soprattutto dopo pranzo e dopo cena, abbia un valore sui 150. Come mai visto che quello che mangio è sempre quello che mi ha suggerito il nutrizionista? E 150 è un valore alto? Grazie a tutti voi
Dott.ssa Alice Brillo
Dietista, Nutrizionista
Saint-Christophe
Buongiorno. Innanzitutto sul valore di glicemia incidono diversi fattori, per cui è normale che gli stessi alimenti possano produrre valori diversi - ad esempio stanchezza, stress, qualità e quantità del sonno, velocità del consumo del pasto, livello di attività fisica etc possono incidere.
Dal punto di vista più alimentare, bisognerebbe capire se vi è correlazione tra valori più alti e alcune specifiche modalità di preparazione degli alimenti e/o abbinamenti, essendo molto soggettiva la risposta (potrebbe essere utile tenere un diario alimentare per indagare tale correlazione).
Infine, per quanto riguarda il valore, è bene confrontarlo con i parametri stabiliti dai professionisti che la seguono, essendo anche in questo caso strettamente personali le indicazioni fornite.
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Dott. Riccardo Barioni
Nutrizionista, Dietista
Ferrara
Salve, un valore di 150 mg/dl dopo i pasti è solo lievemente superiore alla norma e può capitare anche seguendo la dieta. Possono influire fattori come stress, digestione o piccole variazioni nei pasti. Continui a monitorare con regolarità.
Se però questi episodi si ripetono, può essere utile un confronto diretto con un nutrizionista per rivedere insieme il piano alimentare e ottimizzarlo in base alla sua risposta glicemica.
Buonasera,
un valore glicemico di circa 150 mg/dl dopo i pasti può rientrare in un range di tolleranza post-prandiale, ma indica comunque una risposta glicemica superiore al desiderabile se si ripete spesso.

Anche seguendo una dieta corretta, possono esserci oscillazioni dovute a diversi fattori: tipo e quantità di carboidrati assunti, combinazione dei macronutrienti, orario dei pasti, stato infiammatorio, stress o scarsa qualità del sonno.
L’obiettivo ideale è mantenere la glicemia sotto i 140 mg/dl due ore dopo il pasto.

In questi casi può essere utile rivedere la distribuzione dei carboidrati nella giornata e associare sempre una quota adeguata di proteine e grassi buoni per stabilizzare i livelli glicemici e ridurre i picchi post-prandiali.

Le consiglio di confrontarsi con il suo nutrizionista di riferimento per una valutazione personalizzata, soprattutto se questi valori si presentano con costanza.

Un saluto,
Dr.ssa Martina Seravelli – Dietista
Dott.ssa Giulia Puggioli
Dietista, Nutrizionista
San Giorgio di Piano
Buongiorno. Il valore di 150 lo riscontra subito dopo il pasto oppure a distanza di un paio di ore? Perché subito dopo il pasto è normale che la glicemia si alzi. Se invece questo valore lo ritrova a distanza di 2 ore dal pasto è effettivamente un po' alto ma compatibile con la situazione che le è appena stata diagnosticata. Se ha iniziato da poco a seguire la dieta è possibile che serva un po' più di tempo per avere una normalizzazione dei valori che comunque devono essere valuti dal suo medico considerando la curva glicemica iniziale e anche la dieta che le è stata prescritta. Saluti
Dott. Pietro Reali
Dietista, Nutrizionista
Cesena
Salve, i valori "normali" di glicemia si attestano normalmente sui 140 mg/dL a distanza di 1 ora dai pasti, questo è dovuto al fisiologico picco glicemico provocato dall'ingestione di carboidrati. La curva glicemica può talvolta superare questo valore, arrivando a 170-180 mg/dL, rimanendo in una risposta fisiologica, quindi non patologica. Se i valori glicemici sono costantemente alti, rimanendo elevati anche a digiuno o lontano dai pasti, o subiscono oscillazioni troppo importanti, farebbe bene a rivolgersi al centro anti-diabetico per valutare l'inserimento di qualche ipoglicemizzante orale, o altro rimedio per tenere controllata la glicemia.
Cordiali saluti.
Dott.ssa Valentina Piccolo
Dietista, Nutrizionista
Pietrasanta
Salve,
è importante specificare quante ore intercorrono tra il pasto e la misurazione della glicemia, poiché se il controllo avviene dopo circa un’ora, un valore di 150 mg/dL non è preoccupante.
Tuttavia, è possibile che una serie di altri fattori possa influenzare il valore glicemico indipendentemente da ciò che si è mangiato. Tra questi rientrano lo stress, l’ansia, un sonno disturbato, la riduzione dell’attività fisica o la sindrome premestruale.
In ogni caso, è consigliabile confrontarsi con il proprio nutrizionista e tenere un diario alimentare, in modo da osservare quali alimenti o combinazioni di cibi possano determinare un maggiore aumento della glicemia rispetto ad altri.
Spero di essere stata chiara; per qualsiasi dubbio o ulteriore chiarimento rimango a disposizione.
Grazie.
Dott.ssa Rita Teglia
Dietista, Nutrizionista
Bologna
Buongiorno, un valore di 150 mg/dl dopo i pasti non è gravissimo, ma è leggermente superiore all’obiettivo che di solito si consiglia (idealmente sotto i 140 mg/dl a 2 ore dal pasto). Può capitare anche seguendo la dieta, perché la glicemia può variare per diversi motivi:
tempi di misurazione diversi (controllo fatto troppo presto dopo il pasto),
quantità o combinazioni di carboidrati leggermente diverse,
stress, stanchezza o scarsa idratazione,
minor attività fisica in quei giorni.
Le consiglio di continuare a registrare i valori, controllare sempre a 2 ore dal pasto, e segnalare questi episodi al dietista o al diabetologo: potrebbero valutare piccole modifiche alla dieta o ai tempi dei pasti.

Cordialmente
Resto a disposizione
Buonasera, occorre valutare il tempo effettivo trascorso tra la valutazione della glicemia e la fine del pasto: consiglio di effettuare una misurazione a 2 ore effettive per poter comprenderne meglio la criticità

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