Salve, si lui si è resoconto della situazione, voleva andare al SERT, però essendo seguiti noi dai

25 risposte
Salve,
si lui si è resoconto della situazione, voleva andare al SERT, però essendo seguiti noi dai servizi sociali per la nostra bimba (seguiti per motivi comportamentali a livello scolastico della bimba)ha paura che andando la, il servizio sociale ci porti via la figlia, allora voleva andare privatamente...
Salve se fa riferimento a un precedente post purtroppo non ci é possibile capirlo. Se si riferisce a qualcuno che si rivolge a una struttura come il SERT (o SERD se parla di altro tipo di sostanze) quella credo sia la scelta migliore. Vi sono specialisti competenti che permetteranno alla persona di cui parla di essere aiutata, per disassuefarsi sia dalla dipendenza fisica che psicologica. Nel primo caso un ricovero in cui potranno essere somministrati i farmaci più adeguati al caso sarà utile per evitare gli effetti di una crisi di astinenza. I gruppi invece di psicoterapia (o anche di autoaiuto come ad es. l'alcolista Anonimi) possono fungere da supporto per liberarsi dipendenza psicologica dalle sostanze o dall'alcol.

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Buonasera, nei casi di dipendenza i servizi pubblici sono i più indicati, non abbia timore di chiedere aiuto. È la cosa migliore da fare anche per la bambina per ricevere un supporto adeguato.
Buonasera.L'intuizione del suo compagno è giusta. Quando c'è un abuso alcolico, sebbene occasionale, il servizio con i professionisti più competenti ed esperti dovrebbe essere quello (almeno sulla carta). In molte ASL il Sert funziona bene, in quanto c'è una interconnessione anche con altre realtà (es. A.A.). Sicuramente aiutando i genitori si aiutano i figli e, spesso, la fantasia che i servizi sociali siano un pericolo per i bambini è solo un fantasma. Potete intanto consultare e indagare come sia organizzazto il vostro Sert di zona
Cara signora ,credo che per il suo compagno ,andare al Sert sia la scelta migliore. Per i problemi di dipendenza da sostanze i servizi pubblici sono la scelta migliore. Saluti Dott.ssa Rosalba Cardillo.
Salve, sono d'accordo con le mie colleghe, fa bene il suo compagno a contattare il SERT. Sicuramente nella vostra città ci sarà una equipe valida nel SERT più vicino a voi, che potrà aiutare sia il suo compagno, lei e la vostra bimba. Penso che gli assistenti sociali potrebbero levare la vostra bimba se lui non si curasse, ma se mostra che ha la volontà di risolvere il suo problema di dipendenza curandosi penso che andrà bene, la saluto cordialmente, dott.Eugenia Cardilli.
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Buongiorno, concordo con le colleghe, in queste situazioni di dipendenza il SERT è il servizio più indicato in quanto offre una rete di interventi che privatamente non è possibile. Non si preoccupi i servizi sociali sanno come intervenire. Le consiglio, se le è possibile, comunque di intrapprendere un percorso psicoterapeutico, anche di coppia, perchè in queste situazoni di dipendenza è fondamentale risolvere delle dinamiche individuali e di coppia che inevitabilmente subentrano. Cordiali saluti Dott. Lucia Laudi
Buonasera signora,
concordo con tutt* i cillegh* che mi hanno preceduto nell'incoraggiare il contatto con il servizio pubblico specifico, soprattutto nel caso in cui la dipendenza in questione abbia necessita' di un intervento farmacologico. Il servizio pubblico poi provvedera' ad un invio mirato a strutture che trattino in modo specifico la dipendenza in questione. Non so da dove scriva, ma a Roma questa rete e' piuttosto efficiente. Per quanto riguarda i timori relativi alla bambina si rassicuri: i pazienti che si rivolgono ai Serd sono tutelati da privacy, a meno che non ci siano specifiche indagini dei servizi sociali che escluderei nel vostro caso.
Se pero' la bambina mostra questo disagio con un padre con il tipo di problema cui lei fa riferimento, forse una terapia familiare sarebbe indicata se ve la sentiste tutti.
Un saluto, Federica Gaspari
Buongiorno, se la forza di volontà c'è, non preoccupatevi dei servizi sociali perché al SERT potrete ottenere il migliore dei benefici e mi sento di consigliarveli vivamente. In bocca al lupo
Gentile Signora,

A Torino sono presenti associazioni private convenzionate con il settore pubblico (capaci anche di dialogare con il pubblico) che potrebbero prendere in carico suo marito e sistenervi in questo percorso. È prioritario che suo marito inizi ad affrontare le sue questioni personali. Questo atteggiamento di responsabilità non è in conflitto con l’esercizio di una genitorialita’ adeguata e sana.
Cara Signora, dalla richiesta purtroppo non riesco a comprendere in modo chiaro la sua situazione forse fa riferimento ad un post precedente, mi sento quindi solo di dirle che il fatto che suo marito abbia maturato la decisione di curare il suo problema di dipendenza è senz'altro un segnale di responsabilità genitoriale, che potrà pesare in modo positivo in una eventuale valutazione da parte del Servizio Sociale. Buona Fortuna.
Buongiorno, non so perché la sua bambina sia seguita dai servizi sociali. Forse intende il TSREE? Se è così, potrebbe parlarne anche agli psicoterapeuti che seguono la bambina e che forse possono darvi degli utili consigli. Il disagio della bambina ha a che fare con i problemi del papà e della sua famiglia? La domanda di cura del papà sarà accolta positivamente da chi segue la bambina.
Cordiali saluti PG

Gentile signora,
non ci è dato modo di capire bene in quale altro discorso si inseriva questa sua inserzione. Potrei dirle solo che un conto sono le capacità genitoriali , un altro è soffrire di una patologia (le due cose non sono necessariamente interconnesse). La dipendenza (anche se non si capisce da cosa) è chiaro che possa rendere uno dei due genitori inidoneo e lei stessa dovrebbe preoccuparsene. In ogni caso la dipendenza dell'uno non implica necessariamente lo scadimento delle capacità genitoriali dell'altro genitore. Le consiglio di parlarne nei dettagli con uno psicologo esperto.
Buona sera. La paura da lei espressa è spesso dovuta alla mancanza di informazioni. Credo che come hanno detto i colleghi può tranquillamente rivolgersi al SERT. Verrà attuato un lavoro volto al benessere della persona non a privarvi di vostro figlio. Cordialmente. Gian Piero dott. Grandi
Buongiorno, il SERD aiuta i pazienti nella riservatezza, quindi non c'è il rischio di comunicazioni ai Servizi Sociali. Nel caso voglia comunque rivolgersi privatamente, io mi occupo di dipendenze su Torino. Distinti saluti, Lorena Ferrero
Buongiorno. La collega prima di me ha ragione, i servizi dipendenze aiutano nel rispetto della riservatezza, dunque non vi è rischio di comunicazione ai servizi sociali. Tenga tuttavia presente che un'atteggiamento atteggiamento di responsabilità verso se stessi non è in conflitto con l’esercizio di una genitorialita’ innanzitutto responsabile. Non perdete tempo.

Cordialità

Massimiliano Trossello
Salve, purtroppo non conoscendo il post precedente non posso esserle completamente d'aiuto. Il SERT è un ente predisposto alle dipendenze e se il problema ha a che fare con questo anche il mio consiglio è di rivolgersi lì. Se le motivazioni sono altre e ha dei dubbi al riguardo, può contattare uno psicologo per un colloqui e spiegare meglio la sua situazione e quella di suo marito, per poi prendere più serenamente una decisione. Inoltre, consiglio sempre il colloquio psicologico a chi, come lei, vive un momento difficile accanto a persone che hanno delle difficoltà. Non bisogna per forza avere un disturbo o una grave difficoltà per usufruire di un sostegno psicologico.
La abbraccio
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Comprendo le sue difficoltà che nascono più per disiformazione e non coincidono con la realtà. Lei può rivolgersi ai colleghi che hanno in cura sua figlia come il suo compagno può rivolgersi direttamente al SERT che è competente per ciò che riguarda le dipendenze .Tutto questo avviene nel massimo della riservatezza. Converebbe comunque che anche lei si rivolgesse a uno psicoterapeuta per farsi aiutare a gestire meglio le difficoltà . Cordiali saluti
Certo non è semplice per lei, la comprendo come i colleghi hanno già detto prima di me. IL SERT è un'ottima struttura, non abbia timori. Concordo che anche lei debba avere quanto meno un sostegno personale a livello psicologico.
Sarebbe ottimale, a mio avviso, una collaborazione professionale con la struttura pubblica. Rimango a disposizione. LB
Buongiorno, rivolgersi al SERD è la scelta migliore che lei e il suo compagno potete fare. Quando si parla di dipendenze da sostanze, i servizi pubblici sono sempre l'opzione migliore. Un saluto, Dott. Alessandro D'Agostini
Salve, il consiglio è di rivolgersi al SERT. Un saluto,
MMM
Buongiorno,
Anche io le consiglio di rivolgersi al Serd: li troverà una rete di professionisti ben integrata che potranno darvi tutto l’aiuto necessario!
Cordialmente
Dott. Ssa Stefania Romanelli
Buongiorno,
la soluzione migliore è rivolgersi al SERT per poter affrontare le difficoltà e trovare dei professionisti che sapranno orientarvi rispetto al miglior percorso per voi. Nel caso di dipendenze sarebbe meglio rivolgersi al Sevizio Pubblico. Un saluto, Dott.ssa Valeria Minola
Buongiorno, credo sia la signora che ha espresso il disagio per il marito ( saltuariamente abuso di alcol e reazioni aggressive in famiglia).
Capisco anche la preoccupazione per il Servizio sociale ma se siete una famiglia attenta anche se in questo momento in difficoltà, il Servizio tende a lasciare i bambini con i loro cari e propone aiuti alla famiglia di vario genere. E' importante che le famiglie non vivano sempre questi interventi ( che di solito partono da difficoltà scolastiche) come drammatiche separazioni a meno che non accada qualcosa di veramente grave.
Se la vostra bimba è regolarmente seguita e siete collaborativi ed ora spero presto in contatto con il SERT, non dovete preoccuparvi.
Gentile utente, credo che lei faccia riferimento a una vecchia domanda che noi non abbiamo modo di vedere.
Se tuttavia la sua domanda riguarda una necessità di sostegno alla dipendenza, il servizio pubblico è la scelta migliore e, anche se è comprensibile il timore di ripercussioni con i servizi sociali, dimostrare che si sta facendo qualcosa per avere aiuto e migliorarsi è un segnale molto positivo.
Nella speranza che questo confronto possa esserle utile, resto a disposizione anche online.
Un caro saluto.
Dott.ssa Elena Sinistrero
Buongiorno,
il SERD è sicuramente il servizio giusto per la situazione che descrive. I Servizi sociali hanno come obiettivo il sostegno al nucleo, e se non ci sono motivi validi, non allontanano i bambini dalla famiglia; inoltre chiedere aiuto in questo caso è un segnale di consapevolezza e di cura per i bisogni anche della vostra bimba.
Dott.ssa Viglietti Cristina

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