Salve, sabato scorso ho scoperto che la mia compagna soffre di ludopatia da anni tenendomi tutto nas

21 risposte
Salve, sabato scorso ho scoperto che la mia compagna soffre di ludopatia da anni tenendomi tutto nascosto ha giocato enormi cifre credo on line. Ha fortunatamente ammesso e abbiamo iniziato insieme i primi passi prendendo un appuntamento presso il SERT. Quali altro consigli potete darmi? Grazie
Salve, mi spiace molto per la situazione ed il disagio espresso. Comprendo le vostre difficoltà tuttavia sono contento che un primo fondamentale passo lo abbiate fatto.
Approfittatene per esprimervi a vicenda pensieri e vissuti emotivi connessi a tale situazione.
Cordialmente, dott. FDL

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Salve, credo che sia importante per voi fidarvi del professionista che vi seguirà. Avete già fatto un primo passo importante.
Buona giornata.
Dott. Fiori
Gentile Utente,
avete compiuto un primo importante passo. Nella ludopatia si lavora su due binari paralleli: sulla persona che ha la dipendenza, e sui famigliari, che involontariamente o meno colludono con i comportamenti problematici, alimentandoli. I "no" infatti spesso generano rabbia e dolore, ed è facile che ci si arrenda credendo (sperando) di far loro del bene. Per questo potrebbe essere importante per lei marito, rivolgersi parallalemanete ad uno psicoterapeuta che la aiuti ad inquadrare con la maggior precisione possibile il problema di sua moglie, allo scopo di apprendere come disinnescare i conflitti e le tensioni che inevitabilmente questa complessa sfida comporta. Un caro saluto
Salve, avete già fatto un passo molto importante. Il supporto e la comunicazione in questa fase, più che mai, sono fondamentali al fine di condividere i vostri vissuti, le vostre emozioni o eventuali difficoltà ed affrontare al meglio il percorso intrapreso.
Buona serata.
Dott.ssa Federica Turrà
Bene il sert. Ottimi sono i gruppi di auto aiuto o anche di auto mutuo aiuto
Salve. La decisione di rivolgervi al sert per il problema della ludopatia è importante e positivo.
Mi sembra di aver capito che lei fosse all'oscuro di questo problema. Se così fosse, sarebbe importante che anche lei faccia un percorso psicoterapeutico per affrontare l'impatto che la notizia ha avuto su di lei. Altrimenti rischia di non riuscire ad essere di aiuto, perché potrebbe avere delle reazioni che potrebbero essere di ostacolo al percorso. Sono disponibile per approfondimenti, anche on line. Distinti saluti
Buongiorno. Credo che sia fondamentale che facciate un percorso di coppia, o quantomeno un percorso singolo per lavorare su tutto ciò che questa scoperta va a stravolgere. C'è bisogno di tanta pazienza e costanza, ci saranno momenti difficili con la tentazione forte di mollare tutto, e più cresce la frustrazione più si andrà incontro a dissapori....il mio strenuo consiglio è di non avere solo gli incontri al Sert, ma intraprendere anche altri percorsi. Saluti. Dr.ssa Cristina Pizzi
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Buongiorno,
trovo importante e fondamentale il passo che avete fatto, consiglio di affidarvi ai professionisti del SERT e integrerei con un supporto psicologico per i familiari e la partecipazione ad incontri in gruppi di auto-aiuto.
Saluti Dott.ssa Paola Tucci
Buongiorno, immagino possa essere un momento difficile da affrontare.
Il percorso che avete iniziato è fondamentale: i servizi per le dipendenze offrono percorsi di trattamento dedicati. è importante che entrambi interagiate in questo momento di ripresa: fiducia e motivazione al cambiamento saranno valori imprescindibili.
L'ideale sarebbe anche affiancarsi in un supporto di gruppo, che spesso aiuta nel confronto e nel mantenimento dell'astinenza da gioco. Esistono associazioni sul territorio che propongono gruppi di auto-aiuto, ma spesso anche i Servizi per le Dipendenze Patologiche hanno la possibilità di seguire terapie di gruppo, per i soli giocatori o per i loro familiari.
A lei suggerisco di verificare se ci siano percorsi appositi per i familiari presso il servizio territoriale o se così non fosse, di rivolgersi ad uno psicologo qualora avesse bisogno di un ulteriore supporto.
Io mi occupo di dipendenze e in particolare di ludopatia. Se sentisse la necessità di un ascolto mi rendo disponibile.
Un saluto,
Dr.ssa Simona Goffredo
Salve, il primo passo in effetti da fare è proprio quello di rivolgersi al SerD di appartenenza. Affidatevi ai professionisti che prenderanno in carico la situazione. In genere nei programmi per affrontare la ludopatia ci sono percorsi per sostenere anche i familiari delle persone con questa dipendenza. Nel caso non dovesse essere così, può provare a consultare uno psicologo -psicoterapeuta per un sostegno personale, qualora ne dovesse sentire l'esigenza. mi rendo disponibile per consulti online.
Buona fortuna,
Rosella Pettinari
Buongiorno,
Avete compiuto il primo e più indicato passo verso il cambiamento. Non deve essere stato semplice per lei accettare la sofferenza della sua compagna, così come affrontare la situazione attuale. Ora non siete soli e potete affidarvi a dei professionisti specializzati che la aiuteranno; le consiglierei di intraprendere un percorso psicologico individuale qualora ne avvertisse il bisogno.
buona fortuna,
Dott.ssa Elena Dall'Olio
Gent.mo utente, il passo di rivolgervi ai servizi è stato sicuramente un buon inizio, probabilmente vi proporranno interventi che potrebbero essere utili in relazione alle problematiche della sua compagna. Cordialmente.
Buongiorno,
Mi dispiace molto per la situazione difficile che ha descritto, penso che sia stato già un passo molto importante quello che avete fatto, insieme, di rivolgervi a un servizio per le dipendenze comportamentali. È importante che la sua compagna senta la sua vicinanza in questo percorso, che è molto faticoso e caratterizzato magari da momenti di sconforto, di scarsa motivazione, di ricadute. Ci sono servizi che offrono, oltre al supporto psicologico e ai gruppi per i pazienti, anche spazi e incontri da dedicare ai famigliari, le consiglio di prendere parte a questi, e di richiedere dunque a sua volta supporto e aiuto, qualora dovesse sentirne il bisogno.
Cordialmente, Dott.ssa Liguori Sara Nargis
Gentile utente, il percorso che avete individuato è di sicuro il migliore che potevate pensare. Troverà professionisti esperti che vi sapranno indicare al meglio la strada da intraprendere. Un in bocca al lupo a lei e alla sua compagna!
Buonasera, un primo grande passo è stato fatto. Fidatevi dei professionisti che incontrerete nel vostro percorso. Generalmente oltre ai gruppi di auto-aiuto vengono implementati programmi di sostegno familiare. Se così non fosse e qualora ne sentisse il bisogno potrebbe intraprendere un percorso psicologico individuale. Un in bocca a lupo. Dott. Pasquale Concilio.
Salve, confermo che avete fatto un primo passo importante, seguite la strada che vi verrà indicata, valuterà successivamente se c'è qualche altra cosa da sapere al riguardo
Saluti
Massimiliano
Gentile utente immagino non sia stato semplice per lei apprendere una notizia del genere e scegliere il dafarsi. tuttavia un primo passo molto importante è stato fatto. affidarsi a dei professionisti è la scelta migliore per poter affrontare una problematica così complessa come la ludopatia. E' stata molto coraggiosa, una grande amica. cordiali saluti
Gentile utente di mio dottore,
sicuramente la struttura a cui vi siete rivolti saprà chiarirvi eventuali perplessità e rispondere alle vostre domande.
In genere si lavora parallelamente, sostegno fornito ai familiari e lavoro sulla persona all’interno di gruppi di auto mutuo aiuto.
Resto a sua disposizione per qualsiasi chiarimento.
Saluti,
Dottore Diego Ferrara
Buongiorno, immagino che questo sia un momento molto complesso, faticoso e doloroso per lei e la sua compagna.
La scelta di rivolgersi al SERT (SertDP) è stata, sicuramente, la cosa migliore da fare.
Vi siete confrontati e avete chiesto aiuto.
Troverete dei professionisti in grado di seguirvi e di identificare il percorso più indicato.

Non è da escludere che lei possa sentire l'esigenza di un percorso individuale o che sentiate il bisogno di intraprendere, parallelamente al percorso del SertDP, un percorso di coppia.
In ogni caso, si confronti con i professionisti che hanno effettuato la presa in carico.

Resto a disposizone per eventuali chiarimenti.
Saluti, Dott.ssa Martina R. Malizia

Buona sera, in situazioni di forte disagio nonchè durature nel tempo sarebbe importante rivolgersi ad uno specialista per poter meglio comprendere ed elaborare questa sua problemtica. Preferibilmente le consiglierei di rivolgersi ad uno psicologo psicoterapeuta così che possa intraprendere un percorso di terapia anche in videochiamata WhatsApp. Cordiali saluti, Dott.ssa Beatrice Planas. Psicologa psicoterapeuta per consulenze online
Buonasera, penso che al momento attuale, rivolgersi ad uno psicologo potrebbe esserle di aiuto per fare chiarezza e avere maggiore comprensione del periodo e della difficoltà che sta vivendo. Un saluto, Dott. Alessandro D'Agostini

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