Salve le volevo chiedere un'informazione da un paio di mesi prendo Eutirox perché ho dei piccoli nod
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Salve le volevo chiedere un'informazione da un paio di mesi prendo Eutirox perché ho dei piccoli nodi alle tiroide .ora da qualche settimana ho iniziato una cura con seriupin per problemi di ansia ho iniziato con mezza pillola per i primi quattro giorni e poi passare ad una . volevo sapere se entrambi i farmaci possono avere degli effetti collaterali... grazie
Buongiorno,
Dal punto di vista delle interazioni tra i 2 farmaci non ci sono problemi.
Ogni farmaco ha i suoi effetti collaterali in generale si tratta di trovare il migliore che fa al caso suo ma questo lo si capisce sia nel corso della visita con lo psichiatra ( per quel che riguarda sereupin) sia attendendo e osservando come va nelle prime settimane.
Per delucidazioni e dubbi non esiti a contattarmi.
Buona giornata
Dott Reffoli Luca
Dal punto di vista delle interazioni tra i 2 farmaci non ci sono problemi.
Ogni farmaco ha i suoi effetti collaterali in generale si tratta di trovare il migliore che fa al caso suo ma questo lo si capisce sia nel corso della visita con lo psichiatra ( per quel che riguarda sereupin) sia attendendo e osservando come va nelle prime settimane.
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Gli antidepressivi non danno problemi di soppressione tiroidea e comunque assumendo eutirox la sua tiroide e’ protetta.
I due farmaci non hanno interazioni tra di loro (anzi potrebbe esserci un potenziamento dell’effetto antidepressivo).
Per quanto riguarda gli effetti collaterali non mi preoccuperei, sono entrambi solitamente ben tollerati
Per quanto riguarda gli effetti collaterali non mi preoccuperei, sono entrambi solitamente ben tollerati
I farmaci sono assumibili contemporaneamente . Qualunque farmaco può avere effetti collaterali
Concordo con quanto espresso dai colleghi e aggiungo che una psicoterapia, in abbinamento allo psicofarmaco, potrebbe aiutarla ad affrontare meglio il problema legato all'ansia. Le auguro una buona serata.
Non esiste interazione farmacologica sfavorevole tra le due sostanze, mentre per quanto riguarda la possibilità di sintomi fastidiosi, gli antidepressivi come la paroxetina potrebbero dterminare per i primi giorni, nausea ed un lieve tremore interno, inquietudine e qualche volta un'accentuazione della sintomatologia ansiosa, già facilitata dalla contemporanea assunzione di tiroxina. Generalmente si tratta di sintomi passeggeri che possono comunque essere contrastati con un ansiolitico e con un approccio graduale.
Salve, per quanto riguarda i farmaci che sta assumendo è bene che lei si attiene alle spiegazioni che le danno sia l'endocrinologo che lo psichiatra. Per quanto riguarda la sua ansia sarebbe bene invece che lei si rivolga ad una psicoterapeuta, perchè bisogna indagare cosa c'è dietro e che cosa nasconde il suo sintomo. Tramite l'ansiolitico lei fa sparire il sintomo ma non la causa, e nel momento in cui sospende l'ansiolitico se non sa la causa, il sintomo potrebbe tornare. La saluto cordialmente, dott. Eugenia Cardilli
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I due farmaci non presentano interazioni. Concordo con chi mi ha preceduto nel suggerirle di affiancare alla terapia farmacologica una psicoterapia. Saluti
Solo con una psicoterapia di tipo cognitivo comportamentistica,assieme ai farmaci riuscirà ad uscire dai suoi problemi.
Coraggio è ora di iniziare
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Salve. Per la parte farmacologica non è mia competenza. Tenga conto che il farmaco interviene sul sintomo e non scioglie le cause scatenanti. Non sappiamo con assoluta certezza se lei già stia facendo una psicoterapia.
Sarebbe opportuno che la inizi. Con il supporto farmacologico e con l'esplorazione psicologica arriverà alla soluzione.
La saluto cordialmente. Dottor Emanuele Grilli.
Sarebbe opportuno che la inizi. Con il supporto farmacologico e con l'esplorazione psicologica arriverà alla soluzione.
La saluto cordialmente. Dottor Emanuele Grilli.
Buonasera, per quanto riguarda i possibili effetti indesiderati dovuti all'assunzione e alla combinazione dei farmaci i colleghi hanno già ampiamente risposto. In ogni caso, se non lo ha ancora fatto, le consiglio di confrontarsi anche con il medico che la segue così da chiarirsi ulteriormente eventuali dubbi. La invito inoltre a riflettere sulla possibilità di intraprendere un percorso di psicoterapia da integrare alla cura farmacologica, in questo modo potrà ottenere risultati più efficaci e a lungo termine. In bocca al lupo, Enza Cuzzucoli
Buonasera, dalla sua richiesta non si evince la sua età, il tipo di ansia di cui soffre, da quanto tempo, se vi siano stati eventi o se stia attraversando una particolare fase per cui non è possibile darle indicazioni di alcun genere. In generale, per i problemi d'ansia non è la sola eleggibile la terapia cognitivo-comportamentale. Molti altri approcci hanno dimostrato efficacia. Rispetto ai farmaci credo sia utile attenersi ai consigli del medico che la segue e chiarire ogni suo dubbio col medesimo..
La saluto cordialmente. Federica Guerrini
La saluto cordialmente. Federica Guerrini
Si rivolga ad un esperto al fine di escludere possibili effetti collaterali.
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