Salve, ho quasi 21 anni e sto con il mio ragazzo da quasi 2 anni. È da un anno che i miei genitori n

18 risposte
Salve, ho quasi 21 anni e sto con il mio ragazzo da quasi 2 anni. È da un anno che i miei genitori non sanno che sto con lui, mi sto piano piano dissociando da tutto (Università, amicizie, ecc) infatti magari iniziare palestra penso mi faccia stare meglio, ma per il resto e non so che fare. So che con lui non avrò futuro, ma quando litighiamo e stiamo per lasciarci, non ci lasciamo mai sul serio veramente. Lui ha quasi 23 anni. I miei non sanno più che sto con lui perché pensano che sono giovane e posso trovare di meglio, io sto inventando bugie e andare contro la mia famiglia pur di stare con lui. Questa persona non ha un diploma e lavora come cameriere, io invece vado all’università e abbiamo stili di vita differenti
Gentilissima buongiorno, è interessante ciò che scrive perchè mette in relazione la storia con questo ragazzo al suo disinteresse per la vita in generale. Come mai? Davvero la storia con il suo fidanzato l'assorbe al punto da trascurare tutto il resto o il suo disimpegno ha radici diverse? Sarebbe importante per lei capirlo perchè per individuare la soluzione a un problema è necessario innanzitutto trovarne la causa. Se lo desidera resto a disposizione per approfondire e la saluto cordialmente, dott.ssa Manuela Leonessa

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Gentile utente buongiorno, ha parlato di cosa pensando i suoi genitori del suo attuale fidanzato, ma cosa ne pensa lei?. perchè parla di disinteresse per le relazioni, la scuola ed altri aspetti della sua vita in relazione a lui?.
E' importante che lei ci rifletta su, prima di pensare a qualsiasi piano d'azione. Si ricordi sempre di ascoltarsi, oltre ad ascoltare.
Per qualsiasi chiarimento resto a disposizione
Dott.ssa Mara Diana
Buongiorno, la dinamica da lei descritta indica una complessità emotiva che attualmente investe la sfera della coppia ma, contemporaneamente, coinvolge anche la sua relazione con le figure genitoriali. Sarebbe utile un approfondimento che le consentisse di lavorare sulla consapevolezza personale per comprendere al meglio i suoi vissuti emotivi e i suoi bisogni. Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti.
Un caro saluto,
Dott. Omar Isa
Buon pomeriggio, Mi scusi, mi sfugge qual è la domanda che pone. Vorrebbe lasciarsi con il suo fidanzato? E' una certezza o un dubbio? Bisognerebbe indagare meglio. Rimango a disposizione se vuole un confronto. Alle volte è sufficiente anche un percorso di breve durata in queste circostanze.
Saluti,
Francesca Gottofredi
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Buongiorno, mi dispiace che debba trovarsi in questa situazione. Io rifletterei sul perchè questa relazione la sta portando a distanziarsi da tutto il resto e che cosa significa questo per lei. Dalle sue parole sembra che lei pensi di fare un errore, che cosa la porta a continuare? Penso ci siano molte cose su cui riflettere, potrebbe esserle utile un sostegno psicologico per evitare di ritirarsi dal punto di vista sociale. Rimango a disposizione se ha altri dubbi o domande o se vuole intraprendere un percorso. Le auguro il meglio. Dott.ssa Rota
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Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Gentile utente, perché sta cominciando a dissociarsi da tutte le attività che ha descritto?
La invito a riflettere su cosa desidera per sé e in una relazione.
Per qualsiasi dubbio o richiesta rimango a disposizione, anche online.
Un caro saluto, dott.ssa Federica Lanzafame
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Salve. Dalle sue parole mi sembra chiaro che la relazione che sta vivendo è fonte di malessere psicologico e che anche le sue abitudini sociali e familiari, soprattutto, ne risultano compromesse. Afferma con decisione che la persona con cui è fidanzata non farà parte del suo futuro. Sembra, così ragionando, che attenda dal mondo esterno un consiglio, un pretesto o una giustificazione per terminare la sua relazione. Il mio consiglio è di fare un elenco di priorità che riguardi solo se stessa: rifletta sui valori in cui si riconosce, su ciò che l'appassiona e che la fa stare bene, accetti ogni tipo di emozione o pensiero che sopraggiunge come naturale e umano, ma non si identifichi in essi con senso di colpa o imbarazzo. Ogni aspetto della vita, ogni abitudine può essere cambiata se c'è lavoro interiore e consapevolezza. Partendo dal proprio benessere personale avrà poi una migliore capacità di risolvere problemi relazionali, anche quando le soluzioni migliori implicano emozioni negative. Resto a disposizione per eventuali suoi dubbi o domande. Dott. Cortese Antonio
Buonasera, in questo messaggio non riesco a comprendere che tipo di sentimento la lega al suo partner e il tipo di rapporto che intercorre tra lei e i suoi genitori. Per questo motivo la frase in cui afferma che racconta bugie a loro pur di stare con il suo ragazzo, mi dà l’idea di poter essere letta al contrario (“sto con lui pur di andare contro alla mia famiglia). Sembra incastrata in una situazione molto pesante in cui è costretta a mentire costantemente ai genitori e dall’altra a rimanere in compagnia di una persona di cui non è convinta, e mi dà la sensazione come se le cose fossero strettamente legate. Ho come l’idea che tenti di mantenere fede ad una scelta autonoma che se, ad oggi non le dà una prospettiva futura, mantenga la sua funzione di protesta contro aspettative ed imposizioni. Se questi due mondi le provocano tanta pesantezza, appare anche sano il voler alleggerire da altre parti e quindi “dissociarsi” momentaneamente da altre attività, in modo da non dover affrontare ulteriori stress. Questa rimane una mia sensazione personale che magari le può regalare degli spunti di riflessione.
Un saluto
Buongiorno,
mi dispiace molto per la situazione che sta vivendo e la ringrazio per aver condiviso le sue emozioni. Dalle sue parole emerge una condizione di intrappolamento che le impedisce di andare avanti. Le consiglio di approfondire tutto ciò in un percorso di sostegno psicologico. Le auguro di trovare la serenità e il benessere che sta cercando.
Rimango a disposizione.
Dott.ssa Veronica Savio
Salve, le sembrerà di non riuscire a fare le scelte giuste e dare voce ai suoi reali bisogni e desideri. Le critiche dei genitori e il loro ideale di come dovrebbe essere una figlia spesso mandano in crisi l'identità a tal punto da nascondersi e dire bugie. L'aiuto di una Psicoterapeuta può aiutarti a mettere in chiaro quali sono i suoi reali bisogni e emozioni, a gestire la paura di rimanere da sola e raggiungere i suoi obiettivi in maniera più consapevole.
Buongiorno, Grazie per aver condiviso in questo spazio una parte della sua vita. Il fatto che scriva qui è già un passo per voler comprendere cosa sta succedendo dentro di lei e in questa relazione. Può aiutarla domandarsi di cosa ha bisogno ora in questo momento?
Buongiorno, sembra che non ci sia una specifica domanda, per quale motivo? Se è perché anche solo chiedere quello che un pò ha già in testa la spaventa dovremmo proprio lavorare su questo, tirando fuori quel dubbio che si sta facendo sempre più grosso. Se invece è perché non sa esattamente cosa chiedere allora il lavoro da fare è proprio fare chiarezza su quello che sta vivendo, su cosa sta provando, etc. in modo da cercare insieme anche delle soluzioni che la facciano star meglio!
Buonasera, mi sfugge la sua richiesta. Afferma che vuole stare con questo ragazzo andando anche contro la sua famiglia, ma nello stesso tempo non vede un futuro con questo suo fidanzato. Le consiglierei di fare un pò più chiarezza nella sua vita, magari decidendo di fare un percorso psicologico che l'aiuti a comprendere meglio ciò che lei veramente desidera.
Cordiali saluti.
Dott.ssa Rosalia Giannotti
Mi sembra che tu stia attraversando un momento difficile e complesso nella tua relazione e nella tua vita in generale. È normale sentirsi confusi e divisi quando ci sono differenze significative nelle aspirazioni, negli stili di vita e nelle aspettative tra te e il tuo partner.

È importante considerare attentamente ciò che desideri per te stessa nel lungo termine e valutare se questa relazione soddisfi le tue esigenze emotive, sociali e di crescita personale. Non è raro che le relazioni presentino sfide e difficoltà, ma è essenziale che tu rifletta su ciò che è veramente importante per te e che prenda decisioni che ti portino felicità e benessere.

La tua menzione di dissociarti da altre aree della tua vita, come l'università e le amicizie, potrebbe essere un segnale di quanto questa situazione sia impegnativa per te. È importante prendere in considerazione l'equilibrio e il benessere complessivo nella tua vita, assicurandoti di non sacrificare i tuoi obiettivi personali e il tuo sviluppo per una relazione che potrebbe non essere in linea con le tue aspettative e desideri.

Riflettere sulla tua felicità a lungo termine, sull'autonomia e sulle opportunità di crescita personale è cruciale. Considera se questa relazione ti offre il sostegno emotivo, la stabilità e la compatibilità che desideri per il tuo futuro. Potresti anche trovare utile parlare con persone fidate nella tua vita, come amici o familiari di cui ti fidi, per ottenere un supporto e una prospettiva esterna.

La decisione finale su come procedere spetta a te. Tuttavia, ricorda che è importante prendersi cura di te stessa e perseguire una vita che ti faccia sentire appagata e felice. Se senti di aver bisogno di supporto ulteriore, considera la possibilità di rivolgerti a uno psicologo o a uno specialista nel campo delle relazioni per esplorare più a fondo le tue emozioni, i tuoi bisogni e le tue opzioni.
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Buongiorno, la situazione che descrive non sembra facile, sembra si senta bloccata, le potrebbe essere d’aiuto comprendere come uscire da questa situazione attraverso un percorso psicologico. Se vuole rimango disponibile.
Gentile utente lasciare andare un legame sentimentale nel quale si é ancora coinvolti emotivamente é sicuramente molto difficile e doloroso. Quando però i nostri sensori interni ci indicano disagio, confusione, dubbi, significa che siamo di fronte a un conflitto. Ovvero una parte di lei non é affatto convinta della bontà di questa relazione nella sua vita e una parte di lei vuole invece salvarla. A volte però accade che il conflitto sia vissuto piu come esterno a noi che come interno. Infatti poterebbe essere che siccome i suoi genitori si fanno portavoce del dissenso, lei finisce inevitabilmente per farsi maggiormente portavoce del consenso. Per risolvere un conflitto é bene come prima cosa riportarlo interamente dentro di noi per poter meglio comprendere le ragioni di una parte e le ragioni dell'altra. Solo così approderemo ad una scelta che sia veramente nostra e non dettata dalla nostra tendenza a obbedire o disobbedire ai nostri genitori ma prendersi invece il potere/responsabiltà di seguire solo noi stessi una volta che ci siamo più pienamente compresi. Se lo ritiene posso esserle d'aiuto nel dipanare il suo conflitto. Le auguro il meglio e resto a disposizione. Dott.ssa Arianna Savastio
La situazione che descrivi sembra portare con sé una serie di sfide emotive e decisionali significative. Il tuo racconto evidenzia diversi aspetti importanti, tra cui la relazione segreta con il tuo ragazzo, la pressione percepita dalla famiglia, e un senso di isolamento crescente da altre aree della tua vita, come l'Università e le amicizie. Ecco alcuni spunti di riflessione e consigli che potrebbero aiutarti a navigare questo periodo complesso.

Valutare la Relazione
Riflessione Personale: Dedica del tempo a riflettere su ciò che realmente desideri e hai bisogno nella tua vita e in una relazione. Chiediti perché senti che con lui non avrai un futuro e cosa ti lega a questa relazione nonostante questa convinzione.
Comunicazione nella Coppia: Una comunicazione aperta e onesta è fondamentale in ogni relazione. Parla con il tuo ragazzo delle tue preoccupazioni, dei tuoi desideri e delle tue aspettative per il futuro. È importante che entrambi siate sulla stessa lunghezza d'onda e lavoriate insieme per affrontare le sfide.
Valori e Obiettivi Comuni: Rifletti su quanto i vostri valori e obiettivi di vita siano allineati. Le differenze di background, educazione o ambizioni non sono necessariamente insormontabili, ma richiedono comprensione, rispetto reciproco e la volontà di supportarsi a vicenda.
Gestione del Conflitto con la Famiglia
Valutare il Ruolo della Famiglia: Considera quanto peso e importanza dai al parere della tua famiglia riguardo alle tue scelte personali e relazionali. È importante trovare un equilibrio tra il rispetto per i loro consigli e il diritto di prendere le tue decisioni in modo autonomo.
Dialogo con la Famiglia: Se ritieni sia opportuno e possibile, prova a instaurare un dialogo aperto con i tuoi genitori. A volte, esprimere le proprie ragioni in modo chiaro e maturo può aiutare a ridurre i malintesi e a trovare un terreno comune.
Priorità Personali e Benessere
Ricollegarsi agli Interessi e alle Attività: L'idea di iniziare la palestra è positiva. Trovare attività che ti appassionano e ti connettono con altre persone può essere molto benefico per il tuo benessere psicologico ed emotivo.
Rivalutare le Priorità Accademiche e Sociali: Considera l'importanza di non trascurare gli altri aspetti della tua vita, come gli studi e le amicizie. Mantenere un equilibrio tra le diverse aree può aiutarti a sentirsi più realizzata e meno isolata.
Supporto Professionale: Se ti senti sopraffatta o confusa su come procedere, parlare con un professionista della salute mentale può offrirti un supporto imparziale e strategie per gestire le tue emozioni e le tue relazioni in modo più efficace.
Ricorda, è fondamentale prendersi cura di sé e fare scelte che riflettano ciò che è meglio per te nel lungo termine. La felicità e il benessere personale dovrebbero essere al centro delle tue decisioni.

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