Salve, ho fatto risonanza alla cervicale e mi hanno diagnosticato le seguenti problematiche: Riduzio
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Salve, ho fatto risonanza alla cervicale e mi hanno diagnosticato le seguenti problematiche: Riduzione con tendenza all inversione della fisiologica lordosi. A C3-C4 e C4-C5 protrusioni discali posteriori. A C5-C6 piccola ernia discale posteriore mediana-paramediana destra. A C6-C7 piccola ernia discale posteriore mediana-paramediana sinistra. Cosa mi consigliate di fare? Spero mi rispondiate!!
Buongiorno, la terapia dipende in primo luogo dai sintomi, in ogni caso, in prima battuta consiglierei visita con ortopedico o neurochirurgo.
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Buongiorno
Avrei necessità di avere maggiori informazioni, potrebbe inviarmi un messaggio con il suo contatto telefonico? senza impegno. Grazie
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Buongiorno, le consiglio le visite, prima dall'ortopedico (se non l'ha mai fatto prima) e poi dall'osteopata.
Gentile utente,
in primo luogo è indispensabile fare riferimento alla figura di un ortopedico e/o neurochirurgo.
Inoltre, un fisioterapista e/o osteopata sono necessari al fine di indicarLe la strada verso un trattamento mirato al riequilibrio strutturale e funzionale della sua colonna vertebrale.
Resto a disposizione
Cordialmente
in primo luogo è indispensabile fare riferimento alla figura di un ortopedico e/o neurochirurgo.
Inoltre, un fisioterapista e/o osteopata sono necessari al fine di indicarLe la strada verso un trattamento mirato al riequilibrio strutturale e funzionale della sua colonna vertebrale.
Resto a disposizione
Cordialmente
Buona sera
Sicuramente una valutazione posturale per valutare se la problematica cervicale è dovuta ad un compenso lordotico, ad una difficoltà visiva, ecc. successivamente eseguire sedute Posturali con rinforzo specifico dei muscoli deboli.
Sicuramente una valutazione posturale per valutare se la problematica cervicale è dovuta ad un compenso lordotico, ad una difficoltà visiva, ecc. successivamente eseguire sedute Posturali con rinforzo specifico dei muscoli deboli.
Buongiorno, le consiglio di effettuare una visita da un ortopedico ed anche da un neurochirurgo per valutare bene la problematica e le eventuali terapie da effettuare. Le auguro una buona giornata.
Salve, la risonanza presenta diversi punti nevralgici. Bisogna considerare anche il dolore e i sintomi legati alla rm.
A tal proposito diventa fondamentale un'azione mirata manuale e di esercizi specifici.
Se il dolore dura da più di sei mesi inoltre diventa fondamentale un'azione educativa e somministrarle un diario settimanale per monitorare la sua sintomatologia e se sta eseguendo i pochi esercizi mirati che le sono stati prescritti.
Quando c'é un'inversione di curva cervicale significa che il collo deve stare meno in flessione e devo dare spesso degli input di compenso in estensione. Tutto questo in funzione non di migliorare la RMN o l RX, ma per migliorare elasticità e la sintomatologia dolorifica.
Se il dolore dura da più di sei mesi inoltre diventa fondamentale un'azione educativa e somministrarle un diario settimanale per monitorare la sua sintomatologia e se sta eseguendo i pochi esercizi mirati che le sono stati prescritti.
Quando c'é un'inversione di curva cervicale significa che il collo deve stare meno in flessione e devo dare spesso degli input di compenso in estensione. Tutto questo in funzione non di migliorare la RMN o l RX, ma per migliorare elasticità e la sintomatologia dolorifica.
Caro Paziente,
per aiutarla a rispondere alla sua domanda servirebbero alcune informazioni:
- ha fatto una risonanza cervicale per qualche motivo particolare? serve questa risposta per inquadrare (se c'è) la patologia in atto.
- quali sintomi (se ci sono) avverte?
Sicuramente la storia pregressa dei diversi traumi, per esempio tamponamenti stradali e/o cadute, può indirizzare il trattamento.
Come detto da alcuni colleghi dopo aver diminuito, in caso, la sintomatologia si dovrebbe strutturare un percorso di esercizi terapeutici per mantenere il benessere acquisito.
Sperando di averla aiutata la saluto
per aiutarla a rispondere alla sua domanda servirebbero alcune informazioni:
- ha fatto una risonanza cervicale per qualche motivo particolare? serve questa risposta per inquadrare (se c'è) la patologia in atto.
- quali sintomi (se ci sono) avverte?
Sicuramente la storia pregressa dei diversi traumi, per esempio tamponamenti stradali e/o cadute, può indirizzare il trattamento.
Come detto da alcuni colleghi dopo aver diminuito, in caso, la sintomatologia si dovrebbe strutturare un percorso di esercizi terapeutici per mantenere il benessere acquisito.
Sperando di averla aiutata la saluto
Buongiorno,
per quale motivo ha fatto la risonanza? Ha sintomi specifici?
Sulla base del quadro che è risultato dall'esame consiglierei una visita specialistica e inseguito un percorso di trattamenti osteopatici e posturale.
Saluti
per quale motivo ha fatto la risonanza? Ha sintomi specifici?
Sulla base del quadro che è risultato dall'esame consiglierei una visita specialistica e inseguito un percorso di trattamenti osteopatici e posturale.
Saluti
Salve,
le consiglio una visita da un osteopata, che dopo un'accurata valutazione procederà a correggere le sue disfunzioni posturali.
Cordiali saluti
Dr. Alfio Stefano Alì
le consiglio una visita da un osteopata, che dopo un'accurata valutazione procederà a correggere le sue disfunzioni posturali.
Cordiali saluti
Dr. Alfio Stefano Alì
Ha già fatto un controllo ortopedico/neurochirurgico? Se no, le consiglierei di iniziare proprio da questo. E poi, un osteopata può sicuramente aiutarla soprattutto per migliorare i sintomi
Salve, qualora fossero presenti dei sintomi causati dalla condizione descritta dall'indagine effettuata, le consiglio di rivolgersi ad un osteopata.
Resto a disposizione, Giulia Li Calzi Osteopata.
Resto a disposizione, Giulia Li Calzi Osteopata.
Gentile Paziente,
In seguito alla sua diagnosi di problematiche cervicali, l’approccio osteopatico può essere utile per migliorare la mobilità della colonna, ridurre la tensione muscolare e ripristinare la lordosi fisiologica. Il trattamento osteopatico mira a diminuire la pressione sui dischi, promuovere la circolazione e migliorare la postura. In parallelo, la fisioterapia con esercizi di rafforzamento e mobilizzazione può contribuire al recupero. È essenziale anche adottare misure preventive, come evitare posture scorrette e praticare esercizi di stretching. Se i sintomi non migliorano, una valutazione specialistica per eventuali trattamenti chirurgici potrebbe essere necessaria.
Saluti,
Dottor Lorenzo Orsolini
In seguito alla sua diagnosi di problematiche cervicali, l’approccio osteopatico può essere utile per migliorare la mobilità della colonna, ridurre la tensione muscolare e ripristinare la lordosi fisiologica. Il trattamento osteopatico mira a diminuire la pressione sui dischi, promuovere la circolazione e migliorare la postura. In parallelo, la fisioterapia con esercizi di rafforzamento e mobilizzazione può contribuire al recupero. È essenziale anche adottare misure preventive, come evitare posture scorrette e praticare esercizi di stretching. Se i sintomi non migliorano, una valutazione specialistica per eventuali trattamenti chirurgici potrebbe essere necessaria.
Saluti,
Dottor Lorenzo Orsolini
Se presente sintomatologia oppure a scopo preventivo le consiglio cicli di fisioterapia basata su terapia manuale, esercizio terapeutico e ginnastica posturale individuale.
Le protrusioni e le ernie discali possono causare sintomi come dolore al collo, rigidità, formicolio o debolezza agli arti superiori. Il trattamento iniziale è generalmente conservativo e può includere terapia farmacologica con antinfiammatori non steroidei (FANS), analgesici, miorilassanti e, in alcuni casi, cortisonici per ridurre l'infiammazione e il dolore. L'osteopatia svolge un ruolo cruciale, con esercizi specifici per migliorare la postura, aumentare la flessibilità e rafforzare la muscolatura del collo e delle spalle, tramite tecniche attive guidate e manipolative per la componente passiva. Prima di questo è necessario consultare un medico specialista, come un neurochirurgo o un ortopedico, per una valutazione approfondita e per determinare il piano terapeutico più appropriato in base alla gravità dei sintomi e alle specifiche condizioni cliniche.
Alessandro Bartolo
Alessandro Bartolo
Buongiorno, io consiglierei di effettuare trattamenti osteopatici o fisioterapici affinchè si possa lavorare in prima istanza sulla riduzione della sintomatologia dolorosa e sugli eventuali compensi/adattamenti che sicuramente si vengono a creare nella colonna a seguito delle protrusioni ed ernie che le sono state diagnosticate. In seguito, sarà importante istruirla su ciò che può fare quotidianamente per prevenire dolori al rachide cervicale. In ultima fase, le consiglierei un ciclo di ginnastica posturale al fine di lavorare su tutte le tensioni che si vengono a creare; anche in questo caso verrà istruita su ciò che può fare quotidianamente anche a casa. E' importante non sottovalutare non solo il dolore che lei può sentire a livello del rachide cervicale(vista la diagnosi che lei ha), ma anche su tutti gli adattamenti e compensi che si vengono a creare in tutto il corpo. Spero di essere stato chiaro, un saluto!
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