Salve, ho 31 anni dopo svariati anni di relazione sono stato tradito per alcuni mesi dalla mia ex ra
23
risposte
Salve, ho 31 anni dopo svariati anni di relazione sono stato tradito per alcuni mesi dalla mia ex ragazza, ho scoperto tutto io, il tradimento è andato avanti finché non l'ho scoperto io, immediatamente ci siamo lasciati diceva di non amarmi più come prima e per questo l'ha fatto e non mi è sembrata particolarmente pentita, ora sono a pezzi sono passati due mesi da quando ci siamo lasciati, mi ha dato dei segnali di amarmi ancora per questo ho deciso di perdonarla visto che la amo e non mi sento per niente da meno rispetto alla persona con cui mi ha tradito, inoltre a volte si è dichiarata pentita di quel che ha fatto, ma lei comunque non è voluta tornare con me, premetto che c'erano delle incomprensioni tra noi, ma credo di non averle fatto mai mancare nulla nemmeno sulla sfera sessuale, anzi ero sempre io a cercarla e a cercare di dare il massimo, perché credevo che anche questo fosse importante, ora sto impazzendo perché non essendo corrisposto il mio sentimento inizia a venire meno quello che provo io, premetto che non sono una di quelle persone che prenderebbe mai una vendetta nei suoi confronti anche perché qualora ci tornassi non sarebbe più la stessa cosa, ma al di fuori di questo, vorrei non fosse mai successo nulla ma è successo purtroppo, e ora sentendomi nuovamente rifiutato vorrei solo riuscire a riprendermi e condurre la mia vita per conto mio, starmene solo e riuscire a dimenticarla, come posso riuscirci? Aiutatemi per favore vorrei cancellarla per sempre dalla mia testa
Buongiorno, quello che lei sta vivendo è un dolore molto forte, una sorta di “lutto della relazione”. Credo sarebbe importante per lei farsi aiutare da un terapeuta in modo da poter elaborare questa perdita e i sentimenti e pensieri ad essa connessi.
Rimango a disposizione per ulteriori chiarimenti
Dott.ssa Ilenia Corradin
Rimango a disposizione per ulteriori chiarimenti
Dott.ssa Ilenia Corradin
Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online
Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.
Mostra risultati Come funziona?
Gentilissimo buongiorno,
la fine di una relazione è un lutto da elaborare. Come ogni perdita può essere più o meno drammatica: una morte improvvisa è diversa da una morte per malattia, allo stesso modo la fine di una relazione per l’esaurimento del sentimento è diversa dalla fine causata da un tradimento. Il tradimento fa male, genera sentimenti intensi che come tali devono essere gestiti e risolti. E poi c’è il dolore.
Il dolore però è una risorsa, ci impone di fermarci e di fare il punto della situazione. Viva il suo dolore, cerchi dei modi per coccolarsi, ne ha bisogno, e cominci a guardare avanti. Guardare avanti, lo ripeto, eviti cioè di pensare e ripensare a quello che è stato..… a quali errori ha fatto altrimenti chissà…. Non le serve a niente se non a vivere la sofferenza della sua rottura di nuovo e di nuovo ancora. Lo spaesamento nella perdita di punti di riferimento affettivi è del tutto fisiologica, comprensibile è il tumulto emotivo che questo cambiamento ha comportato, così come i dubbi che ne conseguono. Ma la possibilità di ritrovarsi non è nel confronto con la sua ex partner, quanto piuttosto nella capacità di trovare un equilibrio personale che le permetta una nuova serenità anche nelle relazioni.
Purtroppo per uscire da un lutto ci vuole tempo, il suo poi è reso complicato dal modo in cui la sua ex ha deciso di troncare. Lei sta vivendo un momento molto delicato, soffre molto ed è inevitabile, ma è necessario rispettare questo dolore che le impone di fermarsi e ascoltarsi per comprendere cosa esso vuole comunicarle. E’ importante cioè che i grovigli emotivi siano dissolti, venga dato loro il giusto significato. Uno spazio protetto e accogliente dove poterli esprimere e analizzare potrebbe aiutarla a uscire da questa sofferenza prima e più consapevole di una volta.
Coraggio, nella sua vita c’è ancora tanto da prendere e da dare. Resto a disposizione per ulteriori confronti e la saluto cordialmente,
dott.ssa Manuela Leonessa
la fine di una relazione è un lutto da elaborare. Come ogni perdita può essere più o meno drammatica: una morte improvvisa è diversa da una morte per malattia, allo stesso modo la fine di una relazione per l’esaurimento del sentimento è diversa dalla fine causata da un tradimento. Il tradimento fa male, genera sentimenti intensi che come tali devono essere gestiti e risolti. E poi c’è il dolore.
Il dolore però è una risorsa, ci impone di fermarci e di fare il punto della situazione. Viva il suo dolore, cerchi dei modi per coccolarsi, ne ha bisogno, e cominci a guardare avanti. Guardare avanti, lo ripeto, eviti cioè di pensare e ripensare a quello che è stato..… a quali errori ha fatto altrimenti chissà…. Non le serve a niente se non a vivere la sofferenza della sua rottura di nuovo e di nuovo ancora. Lo spaesamento nella perdita di punti di riferimento affettivi è del tutto fisiologica, comprensibile è il tumulto emotivo che questo cambiamento ha comportato, così come i dubbi che ne conseguono. Ma la possibilità di ritrovarsi non è nel confronto con la sua ex partner, quanto piuttosto nella capacità di trovare un equilibrio personale che le permetta una nuova serenità anche nelle relazioni.
Purtroppo per uscire da un lutto ci vuole tempo, il suo poi è reso complicato dal modo in cui la sua ex ha deciso di troncare. Lei sta vivendo un momento molto delicato, soffre molto ed è inevitabile, ma è necessario rispettare questo dolore che le impone di fermarsi e ascoltarsi per comprendere cosa esso vuole comunicarle. E’ importante cioè che i grovigli emotivi siano dissolti, venga dato loro il giusto significato. Uno spazio protetto e accogliente dove poterli esprimere e analizzare potrebbe aiutarla a uscire da questa sofferenza prima e più consapevole di una volta.
Coraggio, nella sua vita c’è ancora tanto da prendere e da dare. Resto a disposizione per ulteriori confronti e la saluto cordialmente,
dott.ssa Manuela Leonessa
Buongiorno
da ciò che ha scritto ha bisogno di uno spazio dove poter ascoltare il suo dolore collegato alla delusione ed alla rabbia per il fallimento della sua relazione di coppia che per lei era davvero importante.
E' giovane ed ha il diritto di riprendere la sua vita e soprattutto ritrovare la fiducia e la motivazione per costruire un nuovo rapporto affettivo nel quale sentirsi amato e rispettato.
Le consiglio di fissare un appuntamento con un professionista psicologo o psicoterapeuta che possa supportarla in questo passaggio così da poter tornare a vivere la sua vita con armonia ed entusiasmo.
dott.ssa Letizia Muzi
da ciò che ha scritto ha bisogno di uno spazio dove poter ascoltare il suo dolore collegato alla delusione ed alla rabbia per il fallimento della sua relazione di coppia che per lei era davvero importante.
E' giovane ed ha il diritto di riprendere la sua vita e soprattutto ritrovare la fiducia e la motivazione per costruire un nuovo rapporto affettivo nel quale sentirsi amato e rispettato.
Le consiglio di fissare un appuntamento con un professionista psicologo o psicoterapeuta che possa supportarla in questo passaggio così da poter tornare a vivere la sua vita con armonia ed entusiasmo.
dott.ssa Letizia Muzi
Buongiorno, la ringrazio per aver condiviso contenuti così intimi e delicati. Dalle sue parole emergono il dolore e la ferita che vive in questo momento, maestri severi ma preziosi che richiedono il loro spazio di espressione e comprensione. Il tradimento lascia un sapore amaro, ma può diventare terreno fertile per riconoscere gli aspetti d'ombra legati al rapporto, per vedere l'altra persona nelle sue fragilità e riconoscere le proprie. Può essere un momento di svolta e crescita per il rapporto, oppure segnarne la fine. In tutti e due i casi c'è una lezione da imparare.
Mi sembra importante il suo desiderio espresso nelle ultime righe, di riprendersi e condurre la sua vita: c'è una parte di lei che sa come andare avanti, pensare a sé, amarsi; ed è questa parte che mi auguro possa guidarla d'ora in avanti.
Un saluto cordiale, resto disponibile.
Dott.ssa Giada Maugliani
Mi sembra importante il suo desiderio espresso nelle ultime righe, di riprendersi e condurre la sua vita: c'è una parte di lei che sa come andare avanti, pensare a sé, amarsi; ed è questa parte che mi auguro possa guidarla d'ora in avanti.
Un saluto cordiale, resto disponibile.
Dott.ssa Giada Maugliani
Buongiorno, comprendo come questa situazione le abbia lasciato ferite che le provocano tanto dolore e la ringrazio per averla condivisa. Avrebbe bisogno di un suo spazio personale attraverso il quale lei possa elaborare i sentimenti e il vissuto connessi a questa relazione. Il desiderio finale con cui ha concluso la sua domanda è più che legittimo ed è importante che lo segua perché ha tutto il diritto di riprendere in mano la sua e condurla nel miglior modo possibile. Resto a sua disposizione e, se vuole, la aspetto. Saluti, Dott. Alessio Lambiase.
buon pomeriggio caro utente,
grazie per averci contattato, le consiglio altresì di ritagliarsi del tempo per se stesso, approfondendo la cosa con una valida psicoterapia.
Può liberarsi da tutte le sue paure ed affrontare al meglio questo periodo di lutto e di perdita.
A presto
Saluti Dott.ssa Supino Alessia
grazie per averci contattato, le consiglio altresì di ritagliarsi del tempo per se stesso, approfondendo la cosa con una valida psicoterapia.
Può liberarsi da tutte le sue paure ed affrontare al meglio questo periodo di lutto e di perdita.
A presto
Saluti Dott.ssa Supino Alessia
Buongiorno, volevo dirle che lei ha dimostrato forza notevole nel fare questa condivisione e nell'esprimere le sue fragilità e poiché l'amore per l'altro implica anche amore verso se stessi, le consiglio di cercare un professionista che possa supportarla in una fase così delicata in cui i suoi sentimenti possono fornire una occasione per ripensare se stesso.
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo quanto possa essere difficile convivere con questa situazione riportata. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi e disfunzionali che mantengono in atto la sofferenza impedendole il benessere desiderato.
Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale connesso con la genesi della sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi e disfunzionali che mantengono in atto la sofferenza impedendole il benessere desiderato.
Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale connesso con la genesi della sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Buonasera
la fine di una relazione è sempre un momento estremamente delicato in cui ci si ritrova a far fronte ad emozioni come la paura, la tristezza e la rabbia. Al fine di una rielaborazione della perdita che corrisponde ad un lutto della relazione si potrebbe pensare ad un percorso terapeutico volto soprattutto al sostegno ma anche a trovare le risorse per affrontare questo momento doloroso. Resto a disposizione. Dott.ssa Claudia Margutti
la fine di una relazione è sempre un momento estremamente delicato in cui ci si ritrova a far fronte ad emozioni come la paura, la tristezza e la rabbia. Al fine di una rielaborazione della perdita che corrisponde ad un lutto della relazione si potrebbe pensare ad un percorso terapeutico volto soprattutto al sostegno ma anche a trovare le risorse per affrontare questo momento doloroso. Resto a disposizione. Dott.ssa Claudia Margutti
Caro utente,separarsi dal proprio partner non è semplice tanto è vero che si parla di un vero lutto . Il lutto presenta delle fasi di elaborazione difficile ma superabili. Vedrà che col tempo riuscirà a darsi una spiegazione e quello che per ora è insormontabile diventerà più trattabile e pensabile . Il supporto psicologico sicuramente potrebbe aiutarla pertanto se ha bisogno può contattarmi .
Dott. Eugenio di Giovanni
Dott. Eugenio di Giovanni
Buongiorno utente, mi dispiace per il dolore che sente. La rottura di una relazione è sempre qualcosa di difficile da affrontare e da elaborare, ed è anche vero che quando si soffre tanto ogni strada che ci viene proposta e ogni tentativo di aiuto può sembrare inutile. Credo che lei debba prendersi il giusto tempo per contattare il suo dolore, e potrà rivolgersi ad un professionista quando vorrà e sarà pronto. Se deciderà di farlo, deve sapere che un eventuale percorso non eliminerà dalla testa per sempre questa donna, semmai le permetterà di dare un significato diverso a questa relazione, inoltre la potrà aiutare a conoscersi meglio e ad approfondire anche le sue dinamiche relazionali. Un saluto dott.ssa Angela Ricucci
Buongiorno, mi dispiace molto per ciò che è successo. Sono momenti di estrema fragilità in cui è difficile tenere insieme i pezzi, a maggior ragione dopo che per anni una persona è stata nella nostra quotidianità. Penso possa essere utile per lei concedersi uno spazio per prendersi cura di questo aspetto, un supporto psicologico potrebbe esserle utile, essendo un momento di difficoltà importante. Rimango a disposizione se ha altri dubbi o domande. Le auguro il meglio. Dott.ssa Rota
Prenota subito una visita online: Colloquio psicologico online - 60 €
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.
Gentile utente,
credo sia importante intraprendere un percorso terapeutico in cui poter esternare le emozioni e i vissuti al fine di dare un nuovo significato alla situazione che sta vivendo. Un percorso terapeutico non ha l'obiettivo di cancellare il ricordo ma di comprenderlo e integrarlo nella storia di vita.
Le auguro il meglio,
Dott.ssa Giulia Lassandro
credo sia importante intraprendere un percorso terapeutico in cui poter esternare le emozioni e i vissuti al fine di dare un nuovo significato alla situazione che sta vivendo. Un percorso terapeutico non ha l'obiettivo di cancellare il ricordo ma di comprenderlo e integrarlo nella storia di vita.
Le auguro il meglio,
Dott.ssa Giulia Lassandro
Gentile, percepisco la sofferenza che esprime, mi dispiace davvero per la situazione che riporta e mi rendo conto di quanto possa essere complicato conviverci. La prima cosa che mi sento di consigliarle è un consulto psicologico, anche online, che possa aiutarla ad affrontare il disagio espresso al fine di ritagliarsi uno spazio per comprendere meglio ciò che prova e cosa potrà farla stare meglio, elaborare i pensieri e i vissuti emotivi rivolgendosi ad un esperto con un approccio che si basi sull’accoglienza e ciò che è utile per la persona, valorizzando le sue risorse personali, aiutandola così a divenire artefice del racconto della propria vita, dando al corpo lo spazio e l’ascolto che merita. Iniziare un percorso per sentirsi meglio richiede coraggio, ma è già un importante passo iniziale verso il cambiamento. Resto a disposizione per ulteriori indicazioni e ad incontrarla. Cordiali saluti dott. Paolo Notarangelo
Buongiorno, la delusione e la sofferenza sono esperienze che fanno parte della vita, prima o poi le si incontra nel proprio percorso, in forme e con intensità diverse. Non sarà possibile cancellare per sempre il ricordo della sua ex, ma i ricordi sia belli che brutti si affievoliranno, perderanno quel carattere di invadenza lancinante, passeranno in secondo piano rispetto a ciò che per lei assumerà importanza. Il ricordo si trasforma in conoscenza di sé e del mondo e in competenza nell'affrontare l'avventura della vita. Può valutare se farsi aiutare in questa trasformazione, ma abbia fiducia che essa possa avvenire. Le auguro di stare meglio presto. Dottoressa Cinzia Lucia Bugni Batte
Buon pomeriggio.
Mi rendo conto di quanto stia passando per questa relazione terminata.
Nonostante questo noto molti interrogativi aperti: dal cosa sono questi incomprensioni all'interno della relazione ai segnali di essere percepito di essere ancora amato da lei e la sua motivazione di volerla dimenticare.
Resto a disposizione, sia in presenza che online.
Dott. Fabio Sebastiano Bellasio
Mi rendo conto di quanto stia passando per questa relazione terminata.
Nonostante questo noto molti interrogativi aperti: dal cosa sono questi incomprensioni all'interno della relazione ai segnali di essere percepito di essere ancora amato da lei e la sua motivazione di volerla dimenticare.
Resto a disposizione, sia in presenza che online.
Dott. Fabio Sebastiano Bellasio
Buongiorno, non è possibile cancellare la relazione, piuttosto elaborarne la fine, prendendo ciò che di buono, di bello c'è stato tra voi, il modo in cui si è sentito, ed imparando da questa relazione per potersi aprire, un giorno, a nuove esperienze. Alla luce della sua confusione, può provare a cercare con l'altro un chiarimento, un dialogo. Qualora l'altro non fosse disponibile, lavori su di sé per elaborare la separazione e ciò che, per lei, rappresentava questa relazione
Prenota subito una visita online: Colloquio psicologico individuale - 40 €
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.
Gentile utente, la ringrazio per aver condiviso i suoi dubbi con noi. Comprendo le sue difficoltà e le sue preoccupazioni, e mi dispiace per i vissuti negativi che queste le provocano. Qualora dovesse ritenerlo opportuno o necessario, mi rendo disponibile a cominciare con lei un percorso , che potrebbe tornarle utile per esplorare ed approfondire le sue emozioni, esperienze e valori al fine di trovare una strada percorribile e ritrovare la serenità.
Tenga a mente che il benessere mentale è una priorità, e trovare il professionista giusto può fare la differenza.
Qualora dovesse avere altre domande, o desiderasse ricevere ulteriori informazioni, non esiti e chiedere.
Un caro saluto, dott. Daniele D’Amico.
Tenga a mente che il benessere mentale è una priorità, e trovare il professionista giusto può fare la differenza.
Qualora dovesse avere altre domande, o desiderasse ricevere ulteriori informazioni, non esiti e chiedere.
Un caro saluto, dott. Daniele D’Amico.
Prenota subito una visita online: Colloquio psicologico individuale - 30 €
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.
Buongiorno, mi dispiace molto per la situazione che sta vivendo, si percepisce un forte stato di sofferenza, comprensibile dato ciò che le è successo.
A mio parere sarebbe da approfondire maggiormente la situazione per capire come se ne possa uscire. Riuscira a stare meglio e a ritrovare uno stato di benessere, anche se adesso le potrà sembrare molto difficile. Sicuramente il fatto di aver richiesto un consiglio/un aiuto è gia un passo verso una volontà di stare meglio.
Il mio approccio è di orientamento sistemico-relazionale, per spiegarle, si fonda sulla consapevolezza che il benessere psicologico di una persona sia strettamente collegato alle relazioni che intrattiene con gli altri. La terapia sistemico-relazionale si basa sull’idea che il cambiamento non avviene solo a livello individuale, ma è influenzato e spesso determinato dalle dinamiche all'interno del sistema di relazioni in cui una persona è inserita.
Ritengo che questo approccio potrebbe essere utile per esplorare più a fondo le questioni che sta affrontando e riporta.
Se desidera approfondire questi temi, sono disponibile per un confronto. Le sedute si svolgono online, consentendoci di lavorare insieme indipendentemente da dove si trova.
Spero di esserle stata utile,
Resto a sua disposizione per qualsiasi chiarimento.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Ginevra Pieri
A mio parere sarebbe da approfondire maggiormente la situazione per capire come se ne possa uscire. Riuscira a stare meglio e a ritrovare uno stato di benessere, anche se adesso le potrà sembrare molto difficile. Sicuramente il fatto di aver richiesto un consiglio/un aiuto è gia un passo verso una volontà di stare meglio.
Il mio approccio è di orientamento sistemico-relazionale, per spiegarle, si fonda sulla consapevolezza che il benessere psicologico di una persona sia strettamente collegato alle relazioni che intrattiene con gli altri. La terapia sistemico-relazionale si basa sull’idea che il cambiamento non avviene solo a livello individuale, ma è influenzato e spesso determinato dalle dinamiche all'interno del sistema di relazioni in cui una persona è inserita.
Ritengo che questo approccio potrebbe essere utile per esplorare più a fondo le questioni che sta affrontando e riporta.
Se desidera approfondire questi temi, sono disponibile per un confronto. Le sedute si svolgono online, consentendoci di lavorare insieme indipendentemente da dove si trova.
Spero di esserle stata utile,
Resto a sua disposizione per qualsiasi chiarimento.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Ginevra Pieri
Buonasera, dalla storia traspare molta sofferenza. Se una coppia si trova al punto di cercare all'esterno le soluzioni al malessere significa che qualcosa non funziona all'interno. Non ci sono colpe, ci sono soluzioni spesso che non funzionano per nessuno dei due e provocano sofferenza. La potrebbe aiutare un percorso di psicoterapia per conoscere i motivi reali che portano una storia verso la fine e per imparare nuovi modi di prendersi cura di se stesso così da tollerare anche un dolore come questo. Cancellare non sempre è possibile, ma la sofferenza fa parte dell'esistenza e può essere sopportata e le ferite curate e riparate. Per qualsiasi altra informazione, sono a sua disposizione. Dott.ssa Salvati Lavinia
Capisco quanto possa essere doloroso e confuso quello che stai vivendo. Il tradimento ti mette in una posizione difficile, soprattutto quando la persona che amavi non ricambia più con lo stesso sentimento. È naturale sentirsi ferito e rifiutato, ma è importante ricordare che i sentimenti che provi sono legittimi e meritano di essere riconosciuti.
Il primo passo è accettare il dolore. Non puoi cancellare i sentimenti senza averli prima elaborati. È normale sentirsi confuso e in preda a emozioni contrastanti, come rabbia e tristezza. Permettiti di vivere queste emozioni senza giudicarti troppo. È solo accettando il dolore che riuscirai a liberartene.
Poi, è fondamentale che tu inizi a focalizzarti su te stesso. Inizia a dedicare più tempo alle cose che ti fanno stare bene, che ti portano gioia o tranquillità. Potresti provare nuove attività, dedicarti a qualcosa che hai sempre voluto fare o riscoprire vecchi hobby. Più investi in te stesso, più sarai in grado di distogliere la mente da lei e dalla situazione che stai vivendo.
Inoltre, prendere una pausa dalla comunicazione con lei potrebbe essere utile. La distanza, sia fisica che emotiva, ti aiuterà a guarire. Se il pensiero di lei continua a occupare la tua mente, disconnetterti dai social o ridurre il contatto ti permetterà di concentrarti di più su te stesso.
Non dimenticare che il tradimento non ha nulla a che fare con la tua persona. Non è un riflesso del tuo valore, ma una scelta di qualcun altro. Il processo di guarigione richiede tempo, ma è fondamentale che tu riconosca il tuo valore e impari a apprezzarti per quello che sei. La ferita fa male, ma con il tempo e il giusto supporto, diventerai più forte e potrai andare avanti.
Se senti che il dolore è troppo intenso, potrebbe essere utile cercare un supporto, che sia un amico fidato o un professionista, per affrontare tutto questo. Non sei da solo in questo processo.
Il primo passo è accettare il dolore. Non puoi cancellare i sentimenti senza averli prima elaborati. È normale sentirsi confuso e in preda a emozioni contrastanti, come rabbia e tristezza. Permettiti di vivere queste emozioni senza giudicarti troppo. È solo accettando il dolore che riuscirai a liberartene.
Poi, è fondamentale che tu inizi a focalizzarti su te stesso. Inizia a dedicare più tempo alle cose che ti fanno stare bene, che ti portano gioia o tranquillità. Potresti provare nuove attività, dedicarti a qualcosa che hai sempre voluto fare o riscoprire vecchi hobby. Più investi in te stesso, più sarai in grado di distogliere la mente da lei e dalla situazione che stai vivendo.
Inoltre, prendere una pausa dalla comunicazione con lei potrebbe essere utile. La distanza, sia fisica che emotiva, ti aiuterà a guarire. Se il pensiero di lei continua a occupare la tua mente, disconnetterti dai social o ridurre il contatto ti permetterà di concentrarti di più su te stesso.
Non dimenticare che il tradimento non ha nulla a che fare con la tua persona. Non è un riflesso del tuo valore, ma una scelta di qualcun altro. Il processo di guarigione richiede tempo, ma è fondamentale che tu riconosca il tuo valore e impari a apprezzarti per quello che sei. La ferita fa male, ma con il tempo e il giusto supporto, diventerai più forte e potrai andare avanti.
Se senti che il dolore è troppo intenso, potrebbe essere utile cercare un supporto, che sia un amico fidato o un professionista, per affrontare tutto questo. Non sei da solo in questo processo.
Capisco quanto sia difficile affrontare questa situazione. Superare un tradimento richiede tempo e accettazione del dolore che provi. Per cominciare, cerca di darti spazio per guarire, concentrandoti su te stesso e su ciò che ti fa sentire meglio. Trova attività che ti appassionano e cerca il supporto delle persone che ti vogliono bene. La tua priorità ora è il tuo benessere emotivo e imparare a vivere senza essere influenzato dal passato. Se lo senti necessario, parlare con un professionista potrebbe aiutarti a elaborare il dolore e ad affrontare questa fase della tua vita.
Buongiorno, grazie per aver condiviso il tuo vissuto. Quello che stai vivendo è un dolore autentico, profondo, che spesso viene sottovalutato perché si crede che con la fine di una relazione debba arrivare in automatico anche il “distacco emotivo”. Ma non funziona così, specialmente quando si è investito tanto in una storia, quando ci si è sentiti presenti, generosi, disponibili, e si pensava che l’altro potesse riconoscere tutto questo.
Il tradimento, in particolare, tocca corde molto intime: non è solo il gesto sessuale in sé, ma tutto quello che mette in discussione — la fiducia, la sicurezza, il valore che pensavi di avere per lei. Quando poi il tradimento non si accompagna a un pentimento sincero, ma anzi a una certa freddezza o ambivalenza nei segnali che ti invia, il dolore si amplifica. È come se si rompesse qualcosa di sacro e al tempo stesso ci si sentisse ancora emotivamente legati a chi l’ha rotto. Hai detto una cosa molto importante: “non mi sento per niente da meno rispetto alla persona con cui mi ha tradito”. Questo è un pensiero lucido, che ti aiuta a ricordare che ciò che è successo non è una misura del tuo valore. Le motivazioni che portano una persona a tradire spesso hanno più a che fare con i suoi vuoti, le sue insicurezze, i suoi modi disfunzionali di gestire la distanza emotiva, che non con un reale confronto di merito tra te e l’altra persona.
Anche il fatto che tu abbia cercato il perdono e sia stato pronto a metterti in gioco di nuovo dimostra una grande apertura emotiva. Ma questa apertura, purtroppo, va protetta: quando l’altro non è disposto a ricambiare con la stessa chiarezza e onestà, il rischio è di continuare a ferirti, rincorrendo una chiusura o una reciprocità che forse non arriveranno mai. E non perché tu non sia stato abbastanza, ma perché a volte l’altro non è in grado di offrire ciò che tu sei disposto a dare. Il desiderio di “cancellarla dalla testa” è comprensibile, ma attenzione a non viverlo come una guerra contro te stesso. Più cerchi di rimuovere forzatamente qualcosa, più rischia di tornare alla mente con forza. Piuttosto, è utile accettare che ci sarà un tempo in cui il pensiero di lei affiorerà, e non sarà ancora neutro. Ma col tempo, se ti concedi di vivere pienamente anche questa sofferenza, se impari ad accettarla come parte del processo, scoprirai che quel pensiero inizierà a perdere intensità, carica emotiva, potere su di te.
In questo momento, più che forzarti a “dimenticare”, è importante che tu ti concentri su riconnetterti con te stesso: con ciò che ti fa stare bene, con i tuoi desideri, con i tuoi confini, con la tua autostima che, sebbene colpita, non è andata perduta. Dedicarti a te, non per riempire un vuoto, ma per costruire un nuovo equilibrio che non dipenda più da ciò che lei ti ha tolto.
E se senti che il dolore diventa troppo pesante da portare da solo, valuta di parlarne con un professionista. Non perché tu sia “rotto” o fragile, ma perché hai vissuto una ferita affettiva che merita cura, ascolto e un tempo giusto per guarire. Tu non sei il dolore che stai provando. Sei una persona che sta attraversando un momento difficile, ma che ha già dentro di sé le risorse per rialzarsi. Solo che ora quelle risorse sono un po’ sommerse, e hanno bisogno di spazio, tempo e rispetto per poter tornare a galla. Se vorrai approfondire resto a disposizione.
Buona giornata
Dott.ssa Giulia Raiano
Il tradimento, in particolare, tocca corde molto intime: non è solo il gesto sessuale in sé, ma tutto quello che mette in discussione — la fiducia, la sicurezza, il valore che pensavi di avere per lei. Quando poi il tradimento non si accompagna a un pentimento sincero, ma anzi a una certa freddezza o ambivalenza nei segnali che ti invia, il dolore si amplifica. È come se si rompesse qualcosa di sacro e al tempo stesso ci si sentisse ancora emotivamente legati a chi l’ha rotto. Hai detto una cosa molto importante: “non mi sento per niente da meno rispetto alla persona con cui mi ha tradito”. Questo è un pensiero lucido, che ti aiuta a ricordare che ciò che è successo non è una misura del tuo valore. Le motivazioni che portano una persona a tradire spesso hanno più a che fare con i suoi vuoti, le sue insicurezze, i suoi modi disfunzionali di gestire la distanza emotiva, che non con un reale confronto di merito tra te e l’altra persona.
Anche il fatto che tu abbia cercato il perdono e sia stato pronto a metterti in gioco di nuovo dimostra una grande apertura emotiva. Ma questa apertura, purtroppo, va protetta: quando l’altro non è disposto a ricambiare con la stessa chiarezza e onestà, il rischio è di continuare a ferirti, rincorrendo una chiusura o una reciprocità che forse non arriveranno mai. E non perché tu non sia stato abbastanza, ma perché a volte l’altro non è in grado di offrire ciò che tu sei disposto a dare. Il desiderio di “cancellarla dalla testa” è comprensibile, ma attenzione a non viverlo come una guerra contro te stesso. Più cerchi di rimuovere forzatamente qualcosa, più rischia di tornare alla mente con forza. Piuttosto, è utile accettare che ci sarà un tempo in cui il pensiero di lei affiorerà, e non sarà ancora neutro. Ma col tempo, se ti concedi di vivere pienamente anche questa sofferenza, se impari ad accettarla come parte del processo, scoprirai che quel pensiero inizierà a perdere intensità, carica emotiva, potere su di te.
In questo momento, più che forzarti a “dimenticare”, è importante che tu ti concentri su riconnetterti con te stesso: con ciò che ti fa stare bene, con i tuoi desideri, con i tuoi confini, con la tua autostima che, sebbene colpita, non è andata perduta. Dedicarti a te, non per riempire un vuoto, ma per costruire un nuovo equilibrio che non dipenda più da ciò che lei ti ha tolto.
E se senti che il dolore diventa troppo pesante da portare da solo, valuta di parlarne con un professionista. Non perché tu sia “rotto” o fragile, ma perché hai vissuto una ferita affettiva che merita cura, ascolto e un tempo giusto per guarire. Tu non sei il dolore che stai provando. Sei una persona che sta attraversando un momento difficile, ma che ha già dentro di sé le risorse per rialzarsi. Solo che ora quelle risorse sono un po’ sommerse, e hanno bisogno di spazio, tempo e rispetto per poter tornare a galla. Se vorrai approfondire resto a disposizione.
Buona giornata
Dott.ssa Giulia Raiano
Stai ancora cercando una risposta? Poni un'altra domanda
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.