Salve da circa una settimana ho vertigini forti quando chino il capo in avanti con sensi di sbandame
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Salve da circa una settimana ho vertigini forti quando chino il capo in avanti con sensi di sbandamento. In ospedale mi hanno fatto analisi, otorino.. tutto apposto mi hanno dato arlerverc da prendere per circa 20 giorni due compresse al giorno sono al 6° ancora nn ho minimamente risolto il problema.. dopo quanto tempo fa effetto questo farmaco?
Buonasera!
Le vertigini sono un problema complesso e possono avere diverse cause: oltre alla causa vestibolare (per cui è perfetta la visita dall'otorino) può essere dovuta a una problematica cervicale, per la quale può esserle utile una visita con un fisioterapista specializzato in disordini muscolo-scheletrici e capace di valutare se la sua è o non è una vertigine cervicogenica. Spero di esserle stato utile, se ha bisogno di qualcosa mi contatti
Le vertigini sono un problema complesso e possono avere diverse cause: oltre alla causa vestibolare (per cui è perfetta la visita dall'otorino) può essere dovuta a una problematica cervicale, per la quale può esserle utile una visita con un fisioterapista specializzato in disordini muscolo-scheletrici e capace di valutare se la sua è o non è una vertigine cervicogenica. Spero di esserle stato utile, se ha bisogno di qualcosa mi contatti
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Salve, una delle prime cause delle vertigini da escludere è proprio quella legata all'orecchio, ma fortunatamente la visita l'ha esclusa e anche il farmaco che le hanno prescritto ( immagino sia arlevert ) agisce sulla riduzione dei sintomi per aiutare a svolgere le attività quotidiane.Le consiglio di rivolgersi a un osteopata per cercare invece di indagare sulle cause che potrebbero essere legate a una problematica cervicale e pernetterle così di star bene anche in futuro ed evitare che si ripresentino. Un saluto
salve, se la vertigine è causata da un problema cervicale la soluzione è il trattamento osteopatico.
Buonasera,la risposta al farmaco è soggettiva. Bisognerebbe capir bene la causa delle sue vertigini e per questo le consiglio una visita osteopatica.
Un caro saluto
Un caro saluto
Buongiorno! Le vertigini sono dei sintomi che possono essere causati da diverse problematiche. Una volta escluse cause vestibolari (orecchio, tramite l'otorino) e altre cause organiche, è altamente probabile che il motivo dei suoi sintomi sia legato al rachide cervicale. Le "vertigini" di origine cervicale sono molto frequenti e sono dovute ad alcune disfunzioni presenti nei muscoli e articolazioni cervicali. Le consiglierei un fisioterapista specializzato in ambito muscolo-scheletrico che la saprà inquadrare e saprà confezionare il programma riabilitativo più utile per il suo problema (terapia manuale, ma soprattutto esercizio terapeutico specifico)
Buonasera, il farmaco che le hanno prescritto aiuta a gestire le fasi acute e a ridurre momentaneamente la sensazione di sbandamento.
Le consiglio di effettuare visita da osteopata e rieducatore posturale Meziérès che la aiuterà a comprendere la causa delle sue vertigini ( probabilmente per disordini del tratto cervicale della colonna) ed improntare un giusto piano terapeutico risolutivo.
Cordiali Saluti.
Le consiglio di effettuare visita da osteopata e rieducatore posturale Meziérès che la aiuterà a comprendere la causa delle sue vertigini ( probabilmente per disordini del tratto cervicale della colonna) ed improntare un giusto piano terapeutico risolutivo.
Cordiali Saluti.
Buongiorno, può chiedere al medico che le ha prescritto il farmaco tutte le delucidazioni riguardo i tempi di effetto. Dal momento che sono state escluse cause di integrità delle strutture dell'orecchio interno, sarebbe utile fare riferimento ad un Fisioterapista od Osteopata per comprendere se esistono delle cause funzionali che determinano il senso di vertigine.
Saluti!
Saluti!
Buonasera, come detto dai colleghi le vertigini possono avere varie origini. La visita dall'otorino ha escluso un'origine posizionale, le consiglio una visita da un osteopata per approfondire meglio le altre possibili causa relative alla sua situazione. Cordiali saluti.
salve,
mi associo a quanto espresso dai colleghi. Aggiungerei che i farmaci per il trattamento delle sindromi vertiginose come arlevertan possono non funzionare su pazienti con dizziness posturale; in questi casi molto più utile lavorare sulle cause posturali e bio-psico-sociali (lavoro, abitudini, alimentazione, sonno ecc)
mi associo a quanto espresso dai colleghi. Aggiungerei che i farmaci per il trattamento delle sindromi vertiginose come arlevertan possono non funzionare su pazienti con dizziness posturale; in questi casi molto più utile lavorare sulle cause posturali e bio-psico-sociali (lavoro, abitudini, alimentazione, sonno ecc)
Buongiorno
Avrei necessità di avere maggiori informazioni, potrebbe inviarmi un messaggio con il suo contatto telefonico? senza impegno. Grazie
Avrei necessità di avere maggiori informazioni, potrebbe inviarmi un messaggio con il suo contatto telefonico? senza impegno. Grazie
Buonasera, concordo con i colleghi, il suo disturbo potrebbe essere causato da un problema cervicale. Quindi le consiglio un fisioterapista e/o osteopata che sia in grado di trattare questo suo disturbo. Tuttavia, ha fatto benissimo a rivolgersi all'otorino che ha escluso, a suo dire, problematiche relative all'orecchio.
Gentile paziente,
Intanto sarebbe importante chiarire cosa si intende per “l’otorino ha detto che è tutto ok”.
Hanno escluso problematiche dell’orecchio interno? Oppure è stata fatta una diagnosi (es. vertigine posizionale benigna) e magari tentata anche una manovra liberatoria?
Nel primo caso (nessuna anomalia vestibolare), potrebbe essere utile valutare un’origine cervicale del disturbo, soprattutto se la sintomatologia si accentua piegando il capo in avanti. In questi casi, la vertigine può essere cervicogenica, cioè legata a disfunzioni muscolari o articolari del tratto cervicale superiore.
Il farmaco prescritto può richiedere tempo per risultati accettabili, ma se dopo 6 giorni non nota alcun miglioramento, le consiglio di informare il medico curante, anche per valutare un eventuale approccio fisioterapico o osteopatico.
Le auguro un veloce recupero,
Dott. Andrea Grimozzi FKT Osteopata
Intanto sarebbe importante chiarire cosa si intende per “l’otorino ha detto che è tutto ok”.
Hanno escluso problematiche dell’orecchio interno? Oppure è stata fatta una diagnosi (es. vertigine posizionale benigna) e magari tentata anche una manovra liberatoria?
Nel primo caso (nessuna anomalia vestibolare), potrebbe essere utile valutare un’origine cervicale del disturbo, soprattutto se la sintomatologia si accentua piegando il capo in avanti. In questi casi, la vertigine può essere cervicogenica, cioè legata a disfunzioni muscolari o articolari del tratto cervicale superiore.
Il farmaco prescritto può richiedere tempo per risultati accettabili, ma se dopo 6 giorni non nota alcun miglioramento, le consiglio di informare il medico curante, anche per valutare un eventuale approccio fisioterapico o osteopatico.
Le auguro un veloce recupero,
Dott. Andrea Grimozzi FKT Osteopata
Buongiorno, se i suoi episodi di vertigini e sbandamento non si sono risolti con l'approccio farmacologico specifico per una problematica del labirinto, essendo che essi compaiono con il movimento in avanti del capo, l'ipotesi potrebbe anche essere una disfunzione del tratto cervicale. In questo caso è utile e consigliata una valutazione specialistica ortopedica e/o fisioterapica.
se il farmaco non ha fatto effetto , consulterei un osteopata o un fisioterapista perchè potrebbe essere legato una forte tensione della regione cervicale
Buongiorno, l’Arlevertan in genere inizia a dare beneficio entro pochi giorni, ma in caso se fosse una vertigine parossistica posizionale spesso il farmaco da solo non è sufficiente, perché il problema è meccanico e non infiammatorio. In questi casi sono invece risolutive le manovre di riposizionamento eseguite da uno specialista. Se dopo 6–7 giorni non nota alcun miglioramento, le consiglio di rivolgersi nuovamente a un otorino o a un fisioterapista esperto in vestibolari per una valutazione mirata. Rimango a disposizione.
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