salve buongiorno volevo capire i miei disturbi soffro di sbandamenti accompagnati da vertigini, ansi
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salve buongiorno volevo capire i miei disturbi soffro di sbandamenti accompagnati da vertigini, ansia, dolore alle spalle e formicolio alle braccia e mani e a volte le gambe le sento tese o non so che sia e volevo capire sono 3 anni che sto cosi prendo dei farmaci ma fanno poco e niente. voglio solo capire come uscire da questo incubo che non mi fa godere più la mia vita a soli 32 anni
Buongiorno
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Grazie l
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IO consiglio un tac alla cervicale, se non venisse fuori niente allora andrei da qualcuno per delle terapie alla cervicale.
Buongiorno, informazioni approfondite non ci sono quindi basandomi su un quadro generico: Sono presenti attacchi di ansia?intanto le consiglierei dei trattamenti dall’osteopata e dei lavori sulla respirazione in postura o seguito anche da una psicoterapia corporea come bioenergetica o reichiana.
Buongiorno, per poter rispondere alla sua domanda servirebbe sicuramente almeno degli esami come una risonanza cervicale, encefalo. Sicuramente avrà fatto delle visite da qualche specialista, se non hanno trovato nulla che giustifichi i sintomi potrebbe essere un fattore psicosomatico associato a tensioni posturali o di altro genere che hanno portato a questa sintomatologia. Se non ha provato le suggerisco qualche seduta osteopatica (almeno 3 per vedere dei iniziali risultati). Sottolineo che non devono esserci controindicazioni al trattamento manipolativo.
Resto a disposizione
Zanella Stefano
Resto a disposizione
Zanella Stefano
burn giorno intanto mi dispiace sentire del quadro.
Potrebbero essere più problematiche coesistenti, che devono essere trattati da diversi specialisti.
Innanzitutto, credo che dopo tutto questo tempo sia stato indirizzato a svolgere degli accertamenti per escludere quadri più severi.
Mentre, potrete trattarsi di problematiche riconducibili alla cervicale, per cui le consiglieri di rivolgersi ad un collega cosi che possa delineare la problematica e oltre al trattamento consigliarle esercizi o accortezze nella vita di tutti i giorni
Potrebbero essere più problematiche coesistenti, che devono essere trattati da diversi specialisti.
Innanzitutto, credo che dopo tutto questo tempo sia stato indirizzato a svolgere degli accertamenti per escludere quadri più severi.
Mentre, potrete trattarsi di problematiche riconducibili alla cervicale, per cui le consiglieri di rivolgersi ad un collega cosi che possa delineare la problematica e oltre al trattamento consigliarle esercizi o accortezze nella vita di tutti i giorni
Buongiorno, le consiglio di rivolgersi in prima istanza al suo medico di base per capire se può essere utile sottoporsi ad un esame diagnostico per approfondire il problema. Dopodichè in base ai risultati le consiglio di effettuare una visita da un osteopata per capire quale può essere la strategia migliore per migliorare i suoi disturbi e di conseguenza la sua qualità di vita.
Rimango a disposizione per eventuali dubbi o domande, cordiali saluti.
Rimango a disposizione per eventuali dubbi o domande, cordiali saluti.
Buongiorno.Comprendo perfettamente la sua frustrazione e il suo disagio. I sintomi che descrive, come sbandamenti, vertigini, ansia, dolore alle spalle e formicolio agli arti, sono complessi e possono essere interconnessi in un quadro clinico che richiede un'analisi attenta e multidisciplinare.
È fondamentale capire che questi disturbi non sono una sua colpa e non indicano debolezza. Si tratta di sintomi reali che incidono profondamente sulla qualità della vita. Spesso, quando la diagnosi non è chiara e le terapie non funzionano, la sensazione di impotenza e l'ansia aumentano, creando un circolo vizioso che aggrava la situazione.
Possibili cause e correlazioni
La combinazione di sintomi che descrive suggerisce la necessità di esplorare diverse aree:
Problemi vestibolari e cervicali: Sbandamenti e vertigini possono essere collegati a disturbi dell'orecchio interno (sistema vestibolare) o a una disfunzione della colonna cervicale. Spesso, una tensione muscolare eccessiva o una postura scorretta a livello del collo può influenzare il senso dell'equilibrio, scatenando vertigini o sensazioni di instabilità. La cervicale è strettamente legata al sistema nervoso, e i suoi disturbi possono manifestarsi anche con formicolio alle braccia e alle mani.
Dolore e formicolio: Il dolore alle spalle e il formicolio agli arti superiori sono sintomi comuni di una compressione o irritazione dei nervi che partono dal collo e arrivano alle braccia (radicolopatia cervicale). Questa compressione può essere causata da ernie discali, artrosi o, più frequentemente, da una forte tensione muscolare. La sensazione di "gambe tese" può essere un sintomo di origine nervosa o muscolare, a volte correlato a uno stato di ipervigilanza e ansia.
Ansia e stress cronico: L'ansia non è solo una conseguenza, ma può essere anche un fattore scatenante di molti dei sintomi fisici che descrive. L'ansia cronica porta a una costante attivazione del sistema nervoso simpatico ("fight or flight"), che causa tensione muscolare (specialmente a livello di collo e spalle), aumento della frequenza cardiaca e, in alcuni casi, alterazioni della percezione sensoriale che possono manifestarsi come sbandamenti e formicolii.
Come affrontare la situazione e uscire dal circolo vizioso
Il primo passo per uscire da questo incubo è rompere il circolo vizioso in cui si trova, affrontando in modo integrato sia le cause fisiche che quelle psicologiche.
Approccio clinico multidisciplinare: È fondamentale affidarsi a un team di professionisti. Potrebbe essere utile un parere da un neurologo per escludere patologie neurologiche, un fisiatra o un ortopedico per valutare la colonna vertebrale e un fisioterapista esperto in disturbi vestibolari e cervicali. L'approccio riabilitativo, attraverso la terapia manuale e la rieducazione posturale, può dare un sollievo significativo.
Gestione del dolore e riequilibrio fisico: Un fisioterapista può aiutarla a:
Sciogliere le tensioni muscolari: Attraverso massaggi, stretching e tecniche di rilascio miofasciale per ridurre il dolore e la compressione nervosa.
Migliorare la postura: Lavorando sull'allineamento della colonna vertebrale e sull'ergonomia quotidiana.
Rieducare l'equilibrio: Con esercizi specifici per il sistema vestibolare, noti come riabilitazione vestibolare, che aiutano il cervello a compensare i segnali alterati e a ridurre gli sbandamenti.
Supporto psicologico: Affiancare alla terapia fisica un percorso con uno psicoterapeuta può essere cruciale. Non si tratta di dire che i suoi sintomi sono "solo nella sua testa", ma di riconoscere che il suo sistema nervoso è in uno stato di allarme costante, e imparare a gestirlo può ridurre significativamente i sintomi fisici. Tecniche di rilassamento, mindfulness e terapia cognitivo-comportamentale possono essere molto efficaci.
Non si dia per vinta. Questo percorso è una maratona, non uno sprint. Ci vuole tempo, pazienza e l'aiuto giusto. Il fatto che lei stia cercando risposte è il primo e più importante passo per riprendere in mano la sua vita.
È fondamentale capire che questi disturbi non sono una sua colpa e non indicano debolezza. Si tratta di sintomi reali che incidono profondamente sulla qualità della vita. Spesso, quando la diagnosi non è chiara e le terapie non funzionano, la sensazione di impotenza e l'ansia aumentano, creando un circolo vizioso che aggrava la situazione.
Possibili cause e correlazioni
La combinazione di sintomi che descrive suggerisce la necessità di esplorare diverse aree:
Problemi vestibolari e cervicali: Sbandamenti e vertigini possono essere collegati a disturbi dell'orecchio interno (sistema vestibolare) o a una disfunzione della colonna cervicale. Spesso, una tensione muscolare eccessiva o una postura scorretta a livello del collo può influenzare il senso dell'equilibrio, scatenando vertigini o sensazioni di instabilità. La cervicale è strettamente legata al sistema nervoso, e i suoi disturbi possono manifestarsi anche con formicolio alle braccia e alle mani.
Dolore e formicolio: Il dolore alle spalle e il formicolio agli arti superiori sono sintomi comuni di una compressione o irritazione dei nervi che partono dal collo e arrivano alle braccia (radicolopatia cervicale). Questa compressione può essere causata da ernie discali, artrosi o, più frequentemente, da una forte tensione muscolare. La sensazione di "gambe tese" può essere un sintomo di origine nervosa o muscolare, a volte correlato a uno stato di ipervigilanza e ansia.
Ansia e stress cronico: L'ansia non è solo una conseguenza, ma può essere anche un fattore scatenante di molti dei sintomi fisici che descrive. L'ansia cronica porta a una costante attivazione del sistema nervoso simpatico ("fight or flight"), che causa tensione muscolare (specialmente a livello di collo e spalle), aumento della frequenza cardiaca e, in alcuni casi, alterazioni della percezione sensoriale che possono manifestarsi come sbandamenti e formicolii.
Come affrontare la situazione e uscire dal circolo vizioso
Il primo passo per uscire da questo incubo è rompere il circolo vizioso in cui si trova, affrontando in modo integrato sia le cause fisiche che quelle psicologiche.
Approccio clinico multidisciplinare: È fondamentale affidarsi a un team di professionisti. Potrebbe essere utile un parere da un neurologo per escludere patologie neurologiche, un fisiatra o un ortopedico per valutare la colonna vertebrale e un fisioterapista esperto in disturbi vestibolari e cervicali. L'approccio riabilitativo, attraverso la terapia manuale e la rieducazione posturale, può dare un sollievo significativo.
Gestione del dolore e riequilibrio fisico: Un fisioterapista può aiutarla a:
Sciogliere le tensioni muscolari: Attraverso massaggi, stretching e tecniche di rilascio miofasciale per ridurre il dolore e la compressione nervosa.
Migliorare la postura: Lavorando sull'allineamento della colonna vertebrale e sull'ergonomia quotidiana.
Rieducare l'equilibrio: Con esercizi specifici per il sistema vestibolare, noti come riabilitazione vestibolare, che aiutano il cervello a compensare i segnali alterati e a ridurre gli sbandamenti.
Supporto psicologico: Affiancare alla terapia fisica un percorso con uno psicoterapeuta può essere cruciale. Non si tratta di dire che i suoi sintomi sono "solo nella sua testa", ma di riconoscere che il suo sistema nervoso è in uno stato di allarme costante, e imparare a gestirlo può ridurre significativamente i sintomi fisici. Tecniche di rilassamento, mindfulness e terapia cognitivo-comportamentale possono essere molto efficaci.
Non si dia per vinta. Questo percorso è una maratona, non uno sprint. Ci vuole tempo, pazienza e l'aiuto giusto. Il fatto che lei stia cercando risposte è il primo e più importante passo per riprendere in mano la sua vita.
Buongiorno,
Le consiglio prima di sentire il suo medico che valuterà se farle fare degli esami o una visita da un otorino o neurolo se non l’ha ancora fatta. Dopodiché in base ai risultati le consiglierei di fare dei trattamenti osteopatici che potrebbero aiutarla per le sue vertigini che influenzate dalla cervicale. Cordiali saluti
Le consiglio prima di sentire il suo medico che valuterà se farle fare degli esami o una visita da un otorino o neurolo se non l’ha ancora fatta. Dopodiché in base ai risultati le consiglierei di fare dei trattamenti osteopatici che potrebbero aiutarla per le sue vertigini che influenzate dalla cervicale. Cordiali saluti
Buongiorno, sicuramente le consiglio di parlarne con il suo medico curante per capire la terapia. Successivamente potrebbe optare per un percorso osteopatico per diminiure queste tensioni e per valutare anche le altre sintomatologie. Coediali saluti
Buongiorno, sicuramente un colloquio inizia può aiutare ad escludere altre implicazioni o a indirizzarla dallo specialista già giusto. Anche sei trattamenti osteopatici volti al riequilibrio del movimento cranio-sacrale hanno spesso buoni se non ottimi risultati sui problemi da lei riferito.
Cordiali Saluti
Cordiali Saluti
Salve, i sintomi che descrive possono essere legati a tensioni delle zona cervicale e dello stretto toracico (il passaggio tra collo,spalle e gabbia toracica).Quando lì ci sono rigidità, i nervi e i vasi possono essere compressi e dare disturbi come vertigini e formicolio alle braccia. Con un percorso mirato l'osteopatia può aiutarti ad individuare le cause di questi problemi e a ritrovare più equilibrio, riducendo i sintomi e migliorando la qualità della tua vita
Buongiorno, le consiglio di fare una visita da un otorino ed eventualmente seguire le indicazioni per fare degli esami strumentali per avere un'idea della situazione. Può anche provare a rivolgersi ad un osteopata
Gentile,
capisco bene la sua preoccupazione: convivere da anni con sintomi come vertigini, sbandamenti, tensioni muscolari e formicolii può essere davvero limitante nella vita quotidiana.
Questi disturbi possono avere origini diverse (muscolo-scheletriche, neurologiche, circolatorie o legate a fattori emotivi/ansiosi) ed è fondamentale, prima di tutto, che siano escluse cause di competenza medica attraverso visite specialistiche e gli eventuali esami prescritti dal suo curante.
Dal punto di vista osteopatico e massoterapico, quando la parte medica ha già chiarito o escluso patologie specifiche, il trattamento può aiutare a:
ridurre le tensioni a carico di collo, spalle e colonna,
migliorare la mobilità articolare e la postura,
favorire un miglior equilibrio tra sistema muscolo-scheletrico e sistema nervoso,
alleviare sintomi come rigidità e formicolii, che a volte dipendono da compressioni o tensioni muscolari.
Ogni percorso, però, deve essere personalizzato: per questo il passo migliore è una valutazione diretta, così da comprendere le cause principali dei suoi disturbi e impostare un lavoro mirato.
Non si scoraggi: anche se la situazione dura da tempo, spesso con un approccio integrato (medico + osteopatico/manuale) si possono ottenere miglioramenti significativi nella qualità di vita.
Un cordiale saluto.
capisco bene la sua preoccupazione: convivere da anni con sintomi come vertigini, sbandamenti, tensioni muscolari e formicolii può essere davvero limitante nella vita quotidiana.
Questi disturbi possono avere origini diverse (muscolo-scheletriche, neurologiche, circolatorie o legate a fattori emotivi/ansiosi) ed è fondamentale, prima di tutto, che siano escluse cause di competenza medica attraverso visite specialistiche e gli eventuali esami prescritti dal suo curante.
Dal punto di vista osteopatico e massoterapico, quando la parte medica ha già chiarito o escluso patologie specifiche, il trattamento può aiutare a:
ridurre le tensioni a carico di collo, spalle e colonna,
migliorare la mobilità articolare e la postura,
favorire un miglior equilibrio tra sistema muscolo-scheletrico e sistema nervoso,
alleviare sintomi come rigidità e formicolii, che a volte dipendono da compressioni o tensioni muscolari.
Ogni percorso, però, deve essere personalizzato: per questo il passo migliore è una valutazione diretta, così da comprendere le cause principali dei suoi disturbi e impostare un lavoro mirato.
Non si scoraggi: anche se la situazione dura da tempo, spesso con un approccio integrato (medico + osteopatico/manuale) si possono ottenere miglioramenti significativi nella qualità di vita.
Un cordiale saluto.
Buongiorno, i sintomi che descrive indicano un quadro complesso, che spesso coinvolge più sistemi del corpo e richiede un approccio globale. In casi come il suo, è frequente riscontrare una forte componente di tensione a livello della colonna cervicale e toracica, rigidità muscolari persistenti e un coinvolgimento del sistema nervoso autonomo, che può essere fortemente influenzato da stati d’ansia cronici. Questo può spiegare la sensazione di instabilità, i formicolii e il senso generale di "scollegamento" dal proprio corpo. L’osteopatia può rappresentare un valido supporto per affrontare questi disturbi da un punto di vista funzionale. Attraverso un’anamnesi approfondita e test manuali specifici, è possibile individuare restrizioni di mobilità articolare, tensioni miofasciali, disfunzioni a carico del rachide cervicale e del diaframma, e lavorare sul sistema neurovegetativo per aiutare il corpo a uscire da quello stato di allerta costante che lo mantiene bloccato. Molti pazienti che vivono situazioni simili riferiscono un miglioramento già dopo poche sedute, soprattutto nella qualità del sonno, nella gestione dell’ansia e nella riduzione dei sintomi fisici. È importante sottolineare che, dopo la valutazione osteopatica, se non si riscontrano miglioramenti significativi per quanto riguarda le vertigini e gli sbandamenti, potrebbe essere utile effettuare una visita specialistica otorinolaringoiatrica, per escludere o confermare eventuali problematiche di natura vestibolare o di altra origine medica. In questi casi, l’approccio integrato tra medicina e osteopatia è spesso la via più efficace.
Resto a sua disposizione.
Giulia Capitoni Osteopata D.O.
Resto a sua disposizione.
Giulia Capitoni Osteopata D.O.
Buonasera, come prima cosa le consiglio qualche visita specialistica (neurologo, otorinolaringoiatra per esempio). Una volta svolta questa si potrebbe pensare di provare ad intraprendere un percorso osteopatico di supporto, per aiutarla a rilasciare le tensioni che possono provocarle in parte la sintomatologia da lei descritta. Saluti
Buonasera, se negli ultimi tre anni ha già eseguito tutti gli accertamenti di base, è possibile procedere con una valutazione osteopatica, che potrebbe rivelarsi utile per affrontare sintomi come vertigini, dolore alla spalla e formicolii.
L'ansia può contribuire ad accentuare questi disturbi, quindi sarebbe importante approfondire le cause. Tuttavia, questo aspetto rientra nella competenza di un altro professionista.
Spesso la collaborazione tra più figure professionali può favorire un miglioramento dei sintomi e un approccio più completo al benessere della persona.
Cordiali saluti,
Virginia Sciarrotta, osteopata.
L'ansia può contribuire ad accentuare questi disturbi, quindi sarebbe importante approfondire le cause. Tuttavia, questo aspetto rientra nella competenza di un altro professionista.
Spesso la collaborazione tra più figure professionali può favorire un miglioramento dei sintomi e un approccio più completo al benessere della persona.
Cordiali saluti,
Virginia Sciarrotta, osteopata.
Buongiorno, la situazione che riporta, in assenza di dettagli più specifici, non è sufficiente per fornirle una riposta precisa.
Quello che mi sento di consigliarle è di effettuare, su consiglio del Suo medico di base, accertamenti diagnostici che possano fare più luce sulla situazione e successivamente di rivolgersi ad un Osteopata che possa fare una valutazione della Sua situazione ed aiutarla a risolverla.
L'Osteopatia può essere una grande alleata in queste situazioni!
Cordialmente, Simone Fanigliulo Osteopata D.O.
Quello che mi sento di consigliarle è di effettuare, su consiglio del Suo medico di base, accertamenti diagnostici che possano fare più luce sulla situazione e successivamente di rivolgersi ad un Osteopata che possa fare una valutazione della Sua situazione ed aiutarla a risolverla.
L'Osteopatia può essere una grande alleata in queste situazioni!
Cordialmente, Simone Fanigliulo Osteopata D.O.
ciao, hai provato a farti visitare da un terapista manuale?
Buongiorno. Capisco quanto sia pesante convivere da anni con sbandamenti, vertigini, ansia, tensione a spalle e formicolii. Quadro come il suo, con esami già fatti poco informativi e farmaci di scarso aiuto, spesso dipende da un sistema dell’equilibrio “in allerta” che si somma alla tensione cervicale e all’ansia: non è “tutto nella testa”, ma un circuito che si auto-alimenta e si può interrompere con un percorso mirato.
Il passo utile è un inquadramento sull’equilibrio (otoneurologia/medicina del vestibolo) per definire una diagnosi funzionale e, se indicato, iniziare riabilitazione dell’equilibrio abbinata a un lavoro dolce su collo e spalle e, quando serve, supporto psicologico per gestire l’iper-allerta. Con un piano personalizzato i miglioramenti sono possibili.
Se compaiono improvvisa debolezza a un arto, difficoltà a parlare/vedere o dolore toracico importante, vada subito in Pronto Soccorso. Resto a disposizione.
Il passo utile è un inquadramento sull’equilibrio (otoneurologia/medicina del vestibolo) per definire una diagnosi funzionale e, se indicato, iniziare riabilitazione dell’equilibrio abbinata a un lavoro dolce su collo e spalle e, quando serve, supporto psicologico per gestire l’iper-allerta. Con un piano personalizzato i miglioramenti sono possibili.
Se compaiono improvvisa debolezza a un arto, difficoltà a parlare/vedere o dolore toracico importante, vada subito in Pronto Soccorso. Resto a disposizione.
Buongiorno.
Capisco il desiderio di "uscire da questo incubo" e di trovare una soluzione. Spesso sintomi come vertigini, sbandamenti, dolore alle spalle e formicolio agli arti sono collegati a un malfunzionamento del sistema muscolo-scheletrico, in particolare al tratto cervicale, che a sua volta può generare uno stato di tensione e ansia.
L'osteopatia non è la soluzione per l'ansia, ma può essere molto utile per trattare la parte fisica e le tensioni che la accompagnano, cercando di agire sulla causa del problema piuttosto che solo sul sintomo.
Durante la visita, valuterò in modo approfondito la sua situazione per capire se la problematica sia di natura muscolo-scheletrica e come sia collegata all'ansia e agli altri sintomi che descrive. Se desidera, possiamo fissare una visita per valutare insieme la situazione e capire come posso aiutarla a ritrovare un po' di serenità e benessere.
Capisco il desiderio di "uscire da questo incubo" e di trovare una soluzione. Spesso sintomi come vertigini, sbandamenti, dolore alle spalle e formicolio agli arti sono collegati a un malfunzionamento del sistema muscolo-scheletrico, in particolare al tratto cervicale, che a sua volta può generare uno stato di tensione e ansia.
L'osteopatia non è la soluzione per l'ansia, ma può essere molto utile per trattare la parte fisica e le tensioni che la accompagnano, cercando di agire sulla causa del problema piuttosto che solo sul sintomo.
Durante la visita, valuterò in modo approfondito la sua situazione per capire se la problematica sia di natura muscolo-scheletrica e come sia collegata all'ansia e agli altri sintomi che descrive. Se desidera, possiamo fissare una visita per valutare insieme la situazione e capire come posso aiutarla a ritrovare un po' di serenità e benessere.
Buongiorno, potrei consigliarle di fare una valutazione con un osteopata o un fisioterapista per capire la causa di queste problematiche che riscontra. I farmaci magari spesso risolvono il sintomo ma magari non la causa principale del fastidio.
salve con una visita osteopatica mirata puo far luce sui problemi da lei descritti
Salve, Probabilmente è necessario avere maggiori informazioni anche sulla sua storia clinica. La invito per tanto a prendere un appuntamento per un consulto gratuito presso uno degli studi indicati nel calendario, in base ai giorni disponibili. Nel messaggio inserisca questa dicitura "RICHIESTA DI CONSULTO GRATUITO". Buona giornata Debora Moschillo
Buongiorno, mi spiace della sua condizione immagino non sia semplice il periodo
Le consiglierei , se non ho avesse già fatto, di rivolgersi al al suo Medico di Famiglia con cui valutare un approfondimento da uno specialista Neurologo
Cordiali Saluti
Le consiglierei , se non ho avesse già fatto, di rivolgersi al al suo Medico di Famiglia con cui valutare un approfondimento da uno specialista Neurologo
Cordiali Saluti
Buongiorno leggendo la domanda le consiglio di parlare con il suo medico di base per decidere se sia il caso di effettuare una risonanza del tratto cervicale. Tutti i sintomi e segni da lei descritti lasciano pensare ad una manifestazione somatica dell'ansia ma allo stesso tempo sono in parte sintomi neurovegetativi che si possono scatenare da compressioni del tratto cervicale.
Nel caso mi può poi aggiornare sull'esito così da poterle indicare se il trattamento osteopatico possa essere o meno di aiuto nel suo caso. Resto a disposizione per dubbi o domande.
Nel caso mi può poi aggiornare sull'esito così da poterle indicare se il trattamento osteopatico possa essere o meno di aiuto nel suo caso. Resto a disposizione per dubbi o domande.
Buongiorno, le consiglio di effettuare un trattamento Osteopatico in modo da poter valutare col terapista la miglior strategia per alleviare i sintomi e risolvere il suo problema.
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