Salve buonasera sono una ragazza di 21 anni , è da qualche settimana che sento di avere una forte an

Gentilissima, i sintomi che lei descrive sono compatibili con un problema di ansia che per quanto brutta può imparare a gestire. L'ansia nasce nel momento in cui ci sentiamo sopraffatti da un problema che riteniamo di non essere in grado di gestire. La prima cosa da fare è individuare il problema; detta così sembra facile ma non è detto perchè potrebbe non essere un problema concreto: la paura di affrontare il futuro o di non essere in grado di affrontare le difficoltà della vita sarebbero motivi sufficienti a scatenare la sua ansia. Individuato il motivo si lavora per gestirlo, individuare i suoi punti di forza e di debolezza, lavorare sui pensieri che invece di darle la forza per credere in se stessa la indeboliscono e così via. Tenga conto che la paura di affrontare un pericolo è solo paura, non necessariamente la verità. Il fatto cioè di percepire una situazione come pericolosa non significa necessariamente che lo sia. Dovrà imparare a riconoscere le paure come tali per distinguere quelle reali da quelle che lo sono solo nella sua testa. Coraggio, c'è tanto lavoro da fare ma è un lavoro fattibile che le restituirà la voglia di vivere la vita con gioia. Se desidera approfondire resto a sua disposizione. Un caro saluto, dott.ssa Manuela Leonessa

Gentile utente, mi rendo conto che la situazione che sta vivendo possa essere per lei molto pesante. I sintomi che descrive potrebbero essere delle manifestazioni legate all'ansia, le consiglierei pertanto di rivolgersi ad un professionista per indagare e approfondire meglio la sua situazione. Un caro saluto, dott.ssa Andreoli

Gentile utente, dalla sua descrizione emerge una buona consapevolezza circa la complessa sintomatologia sperimentata in questa fase delicata della sua vita. Tenendo in considerazione questo fattore determinante, credo ci siano dei buoni presupposti per procedere con un lavoro di approfondimento finalizzato ad una maggiore comprensione dei vissuti emotivi e un conseguente miglioramento della qualità di vita. Le suggerisco di intraprendere un percorso di sostegno psicologico in modo tale da garantirsi un'effettiva possibilità di cambiamento. Per qualsiasi ulteriore chiarimento resto a sua disposizione,
un caro saluto. Dott. Omar Isa

Cara Utente, mi dispiace per il disagio che sta provando. Penso che effettivamente quanto ha descritto sia riconducibile a un problema legato all'ansia. Quest'ultima è un'emozione importantissima in quanto ci segnala una sensazione di pericolo. Quando però diventa eccessiva e difficile da gestire, potrebbe essere necessario l'aiuto di un/a psicologo/a per alleviare la sofferenza. Il fatto che abbia chiesto un'opinione su questa piattaforma mi suggerisce che sia pronta ad affrontare le difficoltà che sta affrontando, dato l'impatto che stanno avendo sulla sua qualità della vita.
Rimango a disposizione, anche online, qualora desiderasse approfondire la questione o intraprendere questo percorso insieme. Un caro saluto, Dott.ssa Irene Gorrino

Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

Sembra che lei stia vivendo una forte ansia e questo ti sta causando una serie di sintomi fisici e psicologici.
Prima di tutto, è importante che lei sappia che l'ansia è un'emozione normale e naturale che tutti noi sperimentiamo. Tuttavia, quando l'ansia diventa così forte da interferire con la tua vita quotidiana, può essere necessario cercare aiuto professionale.
Le consiglio di parlare con il tuo medico di base e di avvalersi di uno psicologo per valutare la sua situazione. Potrebbero essere utili degli esami per escludere eventuali cause fisiche dei tuoi sintomi, come ad esempio problemi di tiroide o problemi cardiaci.
Se la sua ansia si confermasse di natura psicologica, può iniziare a prendere alcune misure per aiutare a gestirla. Alcune tecniche di gestione dell'ansia che potrebbero esserti utili sono:
Praticare la respirazione profonda e consapevole: questo può aiutare a calmare il sistema nervoso e ridurre la tensione muscolare.
Evitare di assumere alcolici o sostanze stupefacenti: queste sostanze possono aumentare l'ansia.
Dormire a sufficienza: il riposo è importante per mantenere la salute mentale.
Se volesse avvalersi di supporto professionale lavoreremo con una forma di terapia che si concentra sul cambiamento dei pensieri e dei comportamenti che contribuiscono all'ansia.
Come psicologo, il mio obiettivo sarebbe quello di aiutarti ad acquisire delle strategie di coping per gestire l'ansia generalizzata. Lavoreremmo insieme per identificare i pensieri negativi e le credenze che contribuiscono all'ansia e cercheremmo di sostituirli con pensieri più realistici e positivi. Ti aiuterei a sviluppare abilità di coping per gestire l'ansia in modo più efficace.
Inoltre, potremmo lavorare per identificare i comportamenti che contribuiscono all'ansia e cercare di sostituirli con comportamenti più salutari. Ad esempio, se eviti le situazioni che ti causano ansia, lavoreremmo per aiutarti a superare la paura e ad affrontare quelle situazioni in modo più efficace.
La terapia può richiedere un po' di tempo e impegno da parte tua, ma molti pazienti trovano sia molto utile per gestire l'ansia generalizzata e vivere una vita più soddisfacente. Resto a disposizione per ulteriori approfondimenti.

Cara utente, per capire cosa le sta accadendo e da cosa deriva questa condizione ansiosa, bisognerebbe andare un attimo indietro nel tempo. Lei dice che è da qualche settimana che si sente così: cosa è successo qualche settimana fa? Qual è il possibile evento che possa aver scatenato in lei una risposta di spavento nei confronti dell'ambiente? Perché non si fida più di sé stessa? E, ancora, Ci sono familiari che soffrono di ansia?
Il mio consiglio, oltre a farsi le giuste domande, è quello di chiedere una consulenza e un aiuto professionale, in modo da uscire il prima possibile da questa situazione di gabbia, con nuovi strumenti e una maggiore consapevolezza di sé stessa.
Un caro saluto,
Dr.ssa Lucia Marzano

Gentilissima, mi dispiace per la situazione che sta vivendo. Ha notato se nella settimana precedente è successo qualcosa in particolare? Si è mai sentita così, come ha appena descritto?
Dalla descrizione della sua sintomatologia il tutto potrebbe far pensare a manifestazioni legate all'ansia, la inviterei ad approfondire questi vissuti, rivolgendosi ad un professionista per indagare e approfondire meglio la sua situazione.
Rimango a disposizione qualora avesse altre domande o volesse prenotare una consulenza.
Un caro saluto,
Francesca Coricelli - Psicologa

Gentile utente, l'ansia sembra essere l'espressione di un forte malessere sottostante che le suggerirei di indagare in un percorso psicoterapeutico.
Rimango a disposizione per ulteriori chiarimenti.
Codiali saluti.
Dott.ssa Laura Ramundo

Salve, non deve essere piacevole provare queste sensazioni. Nonostante i sintomi descritti rimandino ad uno stato di ansia le consiglierei di consultare in ogni caso il medico di base per escludere l'aspetto medico e successivamente uno psicoterapeuta per avviare un eventuale percorso.
Cordiali Saluti
Dott.ssa Raffaella Abate

Buonasera, grazie della domanda perchè questa ci offre l'occasione di parlare di come affrontare l'ansia soprattutto quando si presenta le prime volte e ancora non sappiamo come gestirle, e spesso fatichiamo a riconoscerla. Come qualsiasi cosa ovviamente non va sottovalutata, ma va compresa nei suoi aspetti, sia in quelli manifesti ed evidenti come i sintomi fisici, sia in quelli profondi ovvero la radice da cui scaturisce. Il modo migliore per affrontarla è sicuramente iniziare un percorso in cui sarà possibile conoscerla e gestirla, nonchè riflettere sugli interrogativi che da questa scaturiscono come ad esempio, "perchè proprio ora?", " che significato ha?", e così via. Resto a disposizione per ulteriori informazioni e approfondimenti, anche online. Cordialmente, Dott.ssa Alessandra Notaro

Buongiorno gentilissima utente, per comprendere questa sua ansia intensa è necessario prima di tutto, contestualizzarla. Capire quando, dove, perché, con chi si verifica. Per fare ciò è altrettanto fondamentale conoscere chi è lei, la sua storia di vita, i suoi progetti ecc.
Le consiglio di intraprendere un percorso di supporto psicologico per raggiungere un miglior stato di benessere. Resto a disposizione, qualora volesse.
Cordialmente, dott.ssa Giulia Maltauro

Buongiorno, se è la prima volta che avverte questi sintomi ansiosi, sarebbe necessario comprendere cosa è successo nella sua vita recentemente, tale da farle avvertire una perdita di sicurezza. Per questo motivo sarebbe opportuno considerare di approcciarsi ad un percorso psicoterapeutico al fine di comprendere le cause del suo disagio ed agire terapeuticamente di conseguenza. Rimango a disposizione. Un cordiale saluto.
Dott.ssa Marina Bonadeni

Buonasera, una cosa che ho notato che è molto giovane, ma sicuramente ha dei pensieri persistenti che la mettono in uno stato di allerta. Pensieri che anche se prova a cacciarli compaiono come pop up. Avrà le sue buone ragioni per provare queste emozioni. Mi sento di dirle che ci sono diverse tecniche utili a gestire l'ansia e gli stati d'animo in generale. Rivolgersi a un professionista è un atto di coraggio e di forza che l'aiuterà sicuramente a trovare le giuste soluzioni

Gentile utente, concordo con lei che i sintomi riportati siano riconducibili ad un'attivazione ansiosa, talvolta anche forte mi sembra di capire.
Per valutare se si tratti di un vero e proprio disturbo occorrerebbe ovviamente un approfondimento che non è possibile fare qui per messaggio, a prescindere dal fatto che vi sia o meno un disturbo tuttavia questa ansia è reale e merita di essere affrontata.
Il consiglio quindi è di valutare il chiedere un consulto psicologico in modo da poter approfondire la questione, potrebbe avere valore un percorso di sostegno psicologico ma sarà appunto il consulto psicologico il luogo per valutarlo.
Spero di essere stato utile, qualora avesse altri dubbi o bisogno di altre informazioni mi scriva pure in chat.

Dottor Mauro Simonetti

Buonasera, grazie per aver condiviso qua la sua problematica; da quello che descrive pare essere una sintomatologia ansiogena che potrebbe essere legato a qualcosa che la affligge nel quotidiano; oltre a ciò che ha già fatto e cioè cercare di tamponare con camomilla e melatonina le consiglio vivamente un colloquio di consulenza psicologica al fine di sviscerare il tutto e trovare una soluzione per lei funzionale.
rimango a disposizione anche online.
Dott.ssa Gioia Picchianti

Buongiorno e grazie per la sua condivisione.
Certamente una/o collega psicologa/o clinica/o potrà ragionare assieme a lei sul suo malessere e formulare la diagnosi più accurata per poter intraprendere il percorso migliore.
Un caro saluto. E.M.

Buongiorno, mi dispiace per ciò che racconta. Sembra che questo sintomo di ansia sia molto presente nella sua vita. Purtroppo non è possibile svolgere diagnosi solo sulla base di ciò che ha detto ma ci sarebbe bisogno di un'approfondimento diagnostico. Indipendentemente da questo, penso sia fondamentale per lei considerare di intraprendere un percorso psicologico. Solo in questo modo potranno ridursi le sintomatologie ansiose e potrà fare chiarezza. Rimango a disposizione se ha altri dubbi o domande o se vuole intraprendere un percorso. Le auguro il meglio! Dott.ssa Rota

Buongiorno cara utente, grazie per condividerci il suo stato di malessere. Le informazioni sono poche per poter trarre delle conclusioni. Credo che attribuirsi delle diagnosi sia sempre un "autoetichetta" che aumenta lo stato di malessere: pensi a comprendere e riflettere sull'origine di tale ansia. Se vuole possiamo vederci online per discuterne insieme. Massima disponibilità da parte mia. a presto!

Dott.Eugenio di Giovanni

Buongiorno, mi dispiace per la sua condizione. Mi sento di suggerire di cercare video o informazioni sul Rilassament muscolare di Jackobson, questo potrebbe aiutarla a star meglio nel breve termine e dormire.
Non mi vengono in mente malattie fisiche, ma sicuramente ricorda un disturbo d'ansia, in tal caso le consiglio di rivolgersi ad uno psicologo o psicoterapeuta che tratti questo tipo di problematica, di solito gli psicologi cognitivo-comportamentali sono meglio attrezzati per questo tipo di problematica.
Spero che possa stare meglio, cordiali saluti!

Salve, Le auguro di riprendersi presto da questa condizione.
Provare ansia è una condizione normale dell’essere umano che scaturisce quando una situazione viene percepita ostile, minacciosa, pericolosa; il suo scopo è quello di attivarci e spingerci verso la ricerca di un nuovo equilibrio che ci faccia stare bene. Quando però l’ansia raggiunge livelli troppo alti è più difficile gestire pensieri, emozioni, sensazioni e comportamenti.
All’interno della terapia la valutazione iniziale è un momento fondamentale per orientare l’intervento nella giusta direzione.
Per valutare se i sintomi che Lei ha riportato siano la diretta conseguenza di un disturbo di ansia è opportuno, qualora ne senta il bisogno, rivolgersi ad un professionista che possa accogliere la Sua richiesta e lavorare insieme a Lei per tornare a stare presto bene.

Gentilissima, grazie per la sua condivisione e mi spiace molto per il disagio che in questo momento della sua vita sta affrontando. Capisco la preoccupazione che sta provando riguardo ai sintomi di ansia che sta sperimentando. Vorrei rassicurarla dicendole che la sua situazione è piuttosto comune e può essere affrontata efficacemente con l'aiuto di un professionista. Le offro la mia massima disponibilità qualora sentisse il bisogno di parlarne così che possa tornare a stare bene.
Prima di tutto, le consiglio di non sottovalutare i suoi sintomi e di cercare aiuto da uno psicologo perchè può aiutare a identificare e affrontare i pensieri negativi e le paure che la stanno affliggendo.

Cara utente, i sintomi che descrive in effetti possono ricondurre all'ansia, che purtroppo può creare un malessere ed un disagio molto pervasivo. Al di là della diagnosi sarebbe importante, a mio avviso, cercare di capire quali sono i fattori che la scatenano e se in questo periodo vi sono stati cambiamenti significativi nella sua vita che possano in parte spiegare il disturbo o se questo possa essere ricondotto a qualche altro fattore. Rivolgersi ad un professionista potrebbe senza dubbio aiutarla ad affrontare la situazione ed a imparare ad affrontare e a gestire i sintomi, andando a ricercarne le cause.

Salve, mi dispiace per la situazione che sta vivendo. Data la situazione credo che sia opportuno per lei intraprendere un percorso di psicoterapia. Stia tranquilla, vedrà che in questo modo le cose miglioreranno.
Buona giornata.
Dott. Fiori