Salve, avrei un quesito per voi. Mi sono rivolto tempo fa a uno psicologo con cui in passato avevo

20 risposte
Salve,
avrei un quesito per voi.
Mi sono rivolto tempo fa a uno psicologo con cui in passato avevo iniziato un percorso e mi ero trovato molto bene, nell’organizzazione del primo incontro c’è stata un po’ di bagarre per trovare una data libera al che per agevolarlo ho proposto di iniziare anche a parte dal mese successivo (venendo incontro anche a me stesso che quel mese avevo già avuto diverse spese impreviste) però già li avevo iniziato un po’ a essere titubante perché ho pensato se è così oberato di appuntamenti non potrà seguirmi con molta attenzione e anche i nostri incontri rischiano di essere molto dilazionati nel tempo. Quando è arrivato il fatidico giorno della prima seduta mi è arrivato un suo messaggio che annullava l’incontro per un improvviso contrattempo spostando la seduta ancora oltre. Adesso mi domando forse dovrei pensare di rivolgermi altrove viste tutte le difficoltà logistiche e a quanto ho intuito l’eccessiva mole di pazienti? o forse un professionista è solito riconoscere quando non può prendere più altre persone in carico e farlo presente a chi si rivolge ad esso? siccome c’è in ballo una spesa economica non indifferente non vorrei intraprendere un percorso traballante
Dott.ssa Barbara Semeraro
Psicoterapeuta, Psicologo, Terapeuta
Trieste
Buon giorno e grazie per essersi rivolto a noi. Dal suo messaggio non si capisce se vi siete incontrati per la prima visita o se è ancora in attesa.
Le consiglierei di essere franco al vostro primo incontro ,illustrando le sue esigenze (continuità, costanza e cadenza abbastanza ravvicinata degli incontri). Se già si è trovato bene in passato con questo professionista vale la pena continuare. Purtroppo se gli impegni lavorativi del Collega non permettono di venire in contro alle sue esigenze, allora può pensare di rivolgersi ad un altro professionista.
Certa che troverete un accordo le porgo i miei migliori auguri
Dott.ssa Barbara Semeraro

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Dott. Francesco Damiano Logiudice
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Salve, essere sinceri molto spesso è la chiave: dica espressamente i suoi dubbi e dopo non le rimane che affidarsi. Questo avviene non solo con psicologi e psicoterapeuti ma in tutti gli ambiti della vita.
Se qualcosa non la convince, cambi terapeuta e vada avanti.
In bocca al lupo per tutto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Buonasera,
cosa l'ha spinta a rivolgersi proprio a quello psicoterapeuta? Se pensa che non faccia al caso suo può rivolgersi a qualcuno per lei più rassicurante, consideri che è un suo diritto. Forse con tutti questi dubbi potrebbe provare con un/a altro/a collega. Su questa app troverà validi professionisti ai quali rivolgere anche dei messaggi privati di chiarimento, oltre che farsi una idea dell'approccio attraverso le recensioni.
Le faccio un in bocca al lupo.
Alessandra D'Alessio
Dott.ssa Maria Zaupa
Psicologo clinico, Psicoterapeuta, Psicologo
Vicenza
Buonasera, le sue perplessità sono comprensibili. E' importante che ne parli direttamente e apertamente con lui. Un caro saluto, Maria dr. Zaupa
Dott.ssa Brunella Mobrici
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Legnano
Gentilissimo,
affinché un percorso terapeutico funzioni è importante fin da subito che si instauri una buona relazione tra terapeuta e paziente, basata su fiducia e apertura comunicativa. Piuttosto che iniziare un percorso con dei dubbi, esponga le sue perplessità come ha fatto a noi direttamente al collega, così da capire se riuscite insieme a trovare una strada che la faccia sentire sicuro nell' intraprendere la terapia.
Resto a disposizione per eventuali ulteriori chiarimenti.
Cordialmente
Dott.ssa Giulia Lo Muto
Psicologo, Psicoterapeuta
Roma
Buongiorno, come le hanno già consigliato alcuni colleghi, è importante che Lei ne parli direttamente con il professionista e che un tema così importante diventi argomento di seduta.
Ad ogni modo un professionista di norma riconosce quando non può più prendere altri pazienti in carico, per impegni personali o perchè ha raggiunto il massimo della propria "disponibilità mentale", come dire.
Spero che risolviate presto,
un saluto
Dott.ssa Giada Valmonte
Psicologo, Psicoterapeuta
Genova
Caro utente,
di solito un collega se è troppo pieno di pazienti e non è in grado di gestirne altri lo comunica e, la cosa migliore, sarebbe dare il nominativo di un altro.
L’unico consiglio che le posso dare è semplicemente di fare quello che si sente senza pensare di fare un torto a nessuno.
Dott.ssa Giada Valmonte
Dott.ssa Teresa Colaiacovo
Psicologo, Sessuologo, Psicoterapeuta
Bologna
gentilissimo,
un rapporto terapeutico deve essere basato su un'alleanza reciproca, alleanza che poi porta il paziente ad instaurare un legame di fiducia.
il setting terapeutico dovrebbe essere uno spazio in cui la persona si sente accolta, poco importa se online o in presenza.
provi a sperimentarsi altrove, se si è sentito poco accolto.
le auguro un buon viaggio dentro di sè, rimanendo a disposizione.
Dott.ssa Teresa Colaiacovo
Dott.ssa Maria Giulia Mensa
Psicoterapeuta, Psicologo, Psicologo clinico
Genova
Buongiorno, posto che avere molti pazienti assistiti potrebbe al contrario significare che si tratta di un professionista valido, la cosa più importante è che lei si senta a proprio agio nel lavoro con lo specialista. Se ha dubbi che il terapeuta in questione non faccia al caso suo, può comunicargli le sue perplessità o anche rivolgersi altrove. Un buon lavoro terapeutico incomincia sempre da una buona relazione, che ne costituisce la base.
Un caro saluto e un augurio
Dott.ssa Arianna Corotti
Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Firenze
Salve, la prima visita è sempre ricca di aspettative e se il professionista rinvia crea nel paziente uno stato di delusione e ansia. Cerchi di andare almeno ad un appuntamento e di verificare se il collega è veramente carico di pazienti a cui non può prestare la dovuta attenzione. Altrimenti cambi psicoterapeuta. E' importante che da chiunque vada si fidi e confidi tutta se stessa. Un saluto
 Maria Damiano
Psicoterapeuta, Psicologo, Psicologo clinico
Frattamaggiore
Salve gentile utente,
É importante che parli apertamente e onestamente dei suoi dubbi con il terapeuta e che si senta a suo agio nell’ Intraprendere questo percorso.
Dr.ssa Damiano Maria
Dott. Fabrizio Capra
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Padova
Gentile utente, probabilmente l'agenda del collega è piena ed ha difficoltà ad inserirla. Oltre a ciò, mi sembra che lei non si senta accolto come desidera. Questi dubbi potrebbero influire negativamente sul percorso che desidera intraprendere a meno che non siano chiariti subito. Le suggerisco di concedersi alternative. Vi sono molti colleghi bravi e con maggiore disponibilità.
Le auguro ogni bene.
Dott. Fabrizio Capra
Dott.ssa Paola Micco
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Pisa
Gentile utente.
Parto cercando di rispondere punto punto:
1) “.. mi domando forse dovrei pensare di rivolgermi altrove viste tutte le difficoltà logistiche e a quanto ho intuito l’eccessiva mole di pazienti? ..”
C’è qualcosa che glielo impedisce di andare altrove?
2) “.. forse un professionista è solito riconoscere quando non può prendere più altre persone in carico e farlo presente a chi si rivolge ad esso? ..”
Sono queste scelte molto soggettive del professionista, direi che non c’è una regola, ad ogni modo provi a capire cosa vuole fare lei.

Concludo dicendo che qualunque percorso decida di intraprendere può essere importante partire proprio da questo suo vissuto emotivo. Magari è determinante per lei e lo può diventare anche per la relazione terapeutica. In bocca al lupo!

Cordiali saluti.
Dott.ssa Micco Paola
Dott.ssa Laura Di Gennaro
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Orta di Atella
Salve, i suoi dubbi sono leciti. Ne parli espressamente con il suo terapeuta e le esponga i suoi dubbio prima di iniziare il percorso terapeutico basato su alleanza e fiducia. Qualora non si sentisse accolto può sempre valutare l'idea di rivolgersi a un altro professionista.
Saluti Dott.ssa Di Gennaro Laura
Dott. Mauro Fadda
Psicologo, Psicoterapeuta
Bolzano
Gentilissimo Utente,
le sue perplessità sono assolutamente comprensibili. Da quanto scrive lei sembra avere una solida motivazione ad iniziare un percorso terapeutico e ha chiari quali sono suoi desideri e bisogni a riguardo; quello che può fare è esprimere tutto ciò al Collega con franchezza e sincerità ed in base a come lui risponderà potrà valutare se iniziare un percorso insieme o meno.
In bocca al lupo!
Un caro saluto
Mauro Fadda
Dott.ssa Antonella Cramarossa
Psicoterapeuta, Psicologo clinico, Psicologo
Bari
Gentile utente, le iniziali difficoltà di organizzazione di un percorso sono frequenti e pertanto possibili. Comprendo a pieno le sue esigenze e i suoi dubbi, pertanto le suggerisco di parlarne direttamente con il terapeuta in questione, chiedendo quindi allo stesso "garanzie" nella cadenza e nella costanza degli appuntamenti che, se non assicurati, rendono pienamente legittima la sua esigenza di rivolgersi ad un altro professionista, da cui sentirsi pienamente accolti. Cordialmente, Dott.ssa Antonella Cramarossa
Dott.ssa Silvia Ragni
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Buonasera, è importante che lei si senta accolto e con appuntamenti cadenzati regolarmente. L'imprevisto può sempre capitare, ma il paziente va tenuto in considerazione. Al prossimo appuntamento ne parli con il terapeuta e poi veda come va. E' sempre libero di scegliersi una persona più disponibile. Cordiali saluti
Dott.ssa Elisa Fedriga
Psicoterapeuta, Psicologo, Psicologo clinico
Iseo
Buonasera,
Io scriverei direttamente al terapeuta le sue perplessità. Può darsi che il collega quel giorno abbia avuto un imprevisto oppure che non sia stato bene, ma che poi riesca a garantirle la terapia.
Dott.ssa Elena Santomartino
Psicologo clinico, Psicoterapeuta, Psicologo
Preganziol
Buongiorno, i suoi dubbi sono legittimi. Una psicoterapia è consigliata perché, se da una parte "guarisce" gli stati d'animo che non la fanno stare bene, dall'altro "educa" alla consapevolezza e alla conoscenza di sé.
La conseguenza di questa "educazione" è che poi lei è in grado di fronteggiare tutto ciò che la vita ci riserva quotidianamente, in modo adeguato.
Se non trova riscontro con lo psicoterapeuta che sta frequentando o dovesse frequentare, conviene cambiare.
Ognuno ha un suo metodo di lavoro e non è detto che quel metodo vada bene per lei.
A disposizione per qualsiasi chiarimento, la saluto cordialmente.
dr.ssa Elena Santomartino, psicologa psicoterapeuta
Dott.ssa Valentina De Chiara
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Brescia
Gentile utente, capisco la sua perplessità e il suo comprensibile desiderio di intraprendere un percorso terapeutico che fin da subito le trasmetta fiducia e serenità. Le difficoltà logistiche che ha incontrato nell'organizzazione del primo appuntamento con il professionista, unite al successivo rinvio, sono segnali che giustamente la portano a interrogarsi sull'effettiva disponibilità e capacità del terapeuta di seguirla con l'attenzione che merita. È del tutto naturale che lei nutra dei dubbi, soprattutto considerando l'importanza di sentirsi accolta e seguita con cura in un percorso così delicato come la psicoterapia. Comprendo il suo timore di intraprendere un percorso che fin da subito si presenta incerto e traballante, soprattutto in considerazione dell'investimento emotivo ed economico che esso comporta.
Potrebbe essere utile un contatto diretto con il terapeuta per esprimere le sue perplessità riguardo alle difficoltà incontrate e per chiedere chiarimenti sulla sua organizzazione e sulla frequenza degli incontri futuri.

Un caro saluto,
Dott.ssa Valentina De Chiara

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