Salve, al fine di un corretto stile di vita (anche in ottica di perdita del grasso addominale), dopo

16 risposte
Salve, al fine di un corretto stile di vita (anche in ottica di perdita del grasso addominale), dopo i pasti è utile una camminata a passo veloce di 15 min o è necessario camminare di più?
Tenendo conto di uno stile di vita sedentario e di una alimentazione attenta
Buongiorno, il momento della giornata in cui fare una camminata è indifferente; farla dopo un pasto può sicuramente aiutare con la digestione e 15 min sono sufficienti (le linee guida parlano di 30 minuti al giorno circa). Bisogna però capire quanto è "attenta" la sua alimentazione, perchè spesso si sbaglia. In caso volesse avere un piano apposta per Lei e i suoi obiettivi non esiti a contattarmi. Buona giornata, Enrico
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Dott.ssa Maria Alberghini
Nutrizionista, Dietista
Finale Emilia
Buongiorno. Allo scopo di perdere grasso addominale 15 minuti di camminata dopo un pasto ritengo siano insufficienti. Se dopo un pasto leggero la camminata può favorire la peristalsi del tratto digerente e migliorare la digestione è sconsigliata invece dopo un pasto copioso perchè se la digestione è impegnativa, la maggiore vascolarizzazione andrà al sistema digerente a scapito di altri organi tra cui i muscoli e la conseguenza sarà minor efficacia dell'attività fisica stessa e maggiore stanchezza. Per promuovere il dimagrimento ritengo che il momento migliore per fare attività fisica sia al mattino o al pomeriggio quando lo stomaco è tendenzialmente vuoto o comunque scarsamente impegnato e la durata della camminata dovrebbe essere almeno di 30/40 minuti .
Se desidera avere ulteriori informazioni mi può consultare anche online
Cordiali saluti
Gentilissim*,
Il fatto che sia consapevole di avere una tile di vita sedentario è già una conquista per innescare un cambiamento, tuttavia in autonomia è difficile capire se ha un'alimentazione adeguata al suo obbiettivo, cioè la perdita di peso.
Per tornare alla sua domanda le linee guida consigliano 150 minuti di attività moderata distribuita nella settimana. Perciò 15 minuti sono un po' pochi meglio se riesce ad implementare a 20-25min. Riguardo al timing: se ha problemi di orario le consiglio di praticare quando può, altrimenti potrebbe provare prima del pasto perché la contrazione muscolare migliora la risposta glicemica ovvero gli zuccheri assunti con la dieta verranno gestiti meglio dal suo organismo a patto che l'attività sia fatta a passo svelto perché camminare tanto per non serve a molto.
Spero di esserLe stata utile!
Distinti saluti
Dotto.ssa Roberta Patitucci
Buonasera,
passare da uno stile di vita sedentario a circa 15 minuti di camminata al giorno è già un bel passo. Non importa la fascia oraria in cui viene eseguita la passeggiata, ma le consiglio, nel tempo, di allungare la passeggiata a 30/45 minuti se ne ha la possibilità. Per quanto riguarda l'alimentazione, se non è già seguito da un nutrizionista, le consiglio di valutare una consulenza, per assicurarsi che l'alimentazione che sta seguendo sia davvero bilanciata e le permetta di raggiungere i propri obiettivi.

Saluti
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Dott. Riccardo Barioni
Nutrizionista, Dietista
Ferrara
Salve, all'interno di un'alimentazione corretta e volendo migliorare il proprio stile di vita direi che con una camminata giornaliera di 15 minuti dopo ogni pasto, e non solamente, dopo ogni pasto possiamo migliorare quella che non solo la nostra funzionalità a livello fisiologico ma anche attivare tutta quella che è la circolazione sanguigna del microcircolo e migliorare l'efficienza metabolica del nostro corpo.
Una volta bastavano 30 minuti a settimana secondo l'OMS, quando in realtà ciò di cui necessitiamo realmente sono circa 10.000 passi al giorno per definirci una persona attiva, dai 7000 ai 10.000 per l'esattezza.
L'organizzazione mondiale della sanità nell'ultimo periodo a modificato la propria tabella riguardo il cammino passando dai 30 minuti a settimana ai 30 minuti ogni tre giorni, ad oggi dai 10.000 passi o un'ora di cammino tutti i giorni.

La realtà è quello che io consiglio a tutti i miei pazienti che seguono dei piani alimentari mirati a migliorare la propria condizione di vita e di camminare almeno 10.000 passi al giorno tutti i giorni.

Questo negli anni di esercizio che ho maturato all'interno del campo nutrizionale e del campo di preparatore atletico (quindi parliamo di circa vent'anni di esperienza) le persone che hanno svolto 10.000 passi almeno cinque volte a settimana, hanno migliorato non solo la loro composizione corporea ma anche il loro stile di vita, sono persone più attive molto meno stanche.

Cordiali saluti Dr.Riccardo Barioni
Dott. Massimo Fabio Giuffrida
Biologo nutrizionista, Nutrizionista
Sesto San Giovanni
Salve, oggi tutti fanno attenzione all'alimentazione perché siamo bombardati di messaggi, pubblicità, siti internet, ecc.. che affrontano la questione. Purtroppo, però, spesso si tralasciano tanti accorgimenti e ci si affida a diversi falsi miti che ci fanno credere di seguire una corretta alimentazione e stile di vita. Le consiglio di affidarsi ad un professionista della nutrizione che le insegnerà a mangiare, a scegliere gli alimenti, ad assemblare ricette, metodi di cottura e conservazione, guidandola in un percorso di prevenzione e corretto stile di vita a prescindere da patologie già manifestate e necessità di dimagrire. Per quanto riguarda il movimento, se non è possibile praticare attività fisica, le camminate giornaliere sono una buona alternativa a prescindere da quando vengono fatte, l'importante che siano continue (almeno un'ora al giorno consecutiva) e coprano i 10.000 passi. Cordiali saluti.
Dott. Luca Pierini
Nutrizionista
Lucrezia
Buonasera, l'importante è creare un buon deficit calorico, e quei 15 minuti magari possono non essere sufficienti. Corretto stile di vita è molto relativo come termine perchè dipende dall'obiettivo alla fine (che sia mantenere una ipocalorica-normocalorica o ipercalorica).
Il dimagrimento localizzato non esiste, ma far si che l'organismo sia costretto a creare nuovi vasi sanguigni a livello addominale aumenta la probabilità che in caso di necessità si vada ad attingere proprio da quella zona in particolare. Spero di averle dato spunti su cui riflettere, se vuole resto a disposizione per approfondire
Buongiorno, io consiglio ai miei pazienti un'ora di camminata possibilmente tutti i giorni, questo in termini di passi significa circa 10.000 che è un ottimo modo per dimagrire se applicato con costanza. Altra cosa importante e come mangia e la qualità della sua dieta. In questo caso deve farsi seguire per avere una consulenza personalizzata. Rimango a disposizione Cordiali saluti
Dott.ssa Manuela Nobile
Dott. Luca Agostini
Nutrizionista
Piove di Sacco
Quando si parla dell’importanza di avere uno stile di vita attivo, non si intende per forza praticare un’attività sportiva. Andare in palestra saltuariamente e passare il resto del tempo incollati ad una sedia sicuramente non vi darà i benefici sperati sulla salute o sul peso corporeo. Piuttosto, attuare dei piccoli cambiamenti quotidiani, come spostarsi a piedi, fare le scale o scendere dal bus qualche fermata prima, avranno un impatto a lungo termine, gettando le basi per abitudini durature. Ma non è un discorso banalmente di calorie e dimagrimento; anche chi esteticamente appare “magro” può avere una scarsa massa muscolare e non è esente dal doversi mantenere attivo. Infatti, almeno 30-60 minuti al giorno di attività moderata contribuiscono a ridurre il rischio cardiovascolare.
Distinti saluti
Dr Luca Agostini
Salve,
La camminata è sempre utile.
Ma se vuole renderla utile al dimagrimento consiglio di camminare almeno 2 o 3 volte a settimana per 1 oretta.
Saluti
Dott Stefano Carrara
Biologo nutrizionista e massaggi per il benessere
Cavenago di brianza e Rho
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Buongiorno, le linee guida per una sana alimentazione consigliano per gli adulti almeno 150 minuti a settimana di esercizio moderato o 75 minuti di esercizio vigoroso in sessioni di almeno 10 minuti, a cui vanno aggiunte almeno 2 sessioni a settimana di rafforzamento muscolare. Non c’è un orario migliore per svolgere attività fisica, dipende più che altro dalle sue esigenze e preferenze.
Va tenuto a mente che il dimagrimento localizzato non esiste e per perdere peso è essenziale creare un deficit calorico adeguato. Di conseguenza, se l’obiettivo è la perdita di peso, l’attività fisica deve essere associata a una dieta ipocalorica.
Dott.ssa Susanna Battaglia
Nutrizionista
Roma
Buongiorno, se il grasso è viscerale , è l'ultimo ad essere ridotto. Non basta una passeggiata di 15 min, anche se veloce. Senta un nutrizionista che le possa dare una dieta adeguata, ed allunghi le passeggiate ad almeno 30 min, se le è possibile.
Cordiali saluti
Gentile paziente, 15 minuti di camminata veloce sono un po' pochi, le consiglio di cercare di muoversi di più (almeno 30 minuti) e di praticare anche qualche sport.
Le Linee Guida consigliano di praticare dai 150 ai 300 minuti di attività fisica aerobica di intensità da moderata a vigorosa (nuoto, camminata veloce, corsa…) a settimana e un’attività fisica di rafforzamento muscolare (sollevamento pesi) per 2 o più giorni alla settimana. La combinazione dei due tipi di attività fisica favorisce un aumento della massa muscolare con conseguente incremento del metabolismo energetico, aumento della forma muscolare e della forza ossea.
Un cordiale saluto, Dott.ssa Caterina Cesari
Buongiorno, una camminata subito dopo il pasto potrebbe attivare maggiormente la peristalsi intestinale e favorire le dinamiche digestive per quei soggetti che riferiscono problematiche come reflusso e gonfiore. Non esagererei con l'intensità per non ottenere il risultato opposto, considerando che il sistema gastrointestinale in questa fase necessita di una irrorazione sanguigna ottimale, per cui sottrarre buona parte di questo sangue per rifornire il muscolo in contrazione potrebbe portare a discomfort intestinali. A quel punto, sarebbe utile ritagliarsi altri momenti durante la giornata per programmare dell'esercizio fisico oppure cercare comunque di tenersi attivi il più possibile. Resto a disposizione per altri suggerimenti.

Dott. Riccardo Pandolfi
Dott. Rosario Cuscona
Nutrizionista
Giarre
prima di tutto bisogna capire cosa si intende per alimentazione attenta. io non conosco lei, i suoi valori ed il tipo di alimentazione che segue e che dovrebbe seguire. quindi fare una cammminata è tutto relativo, perchè può essere che le serve di più, così come potrebbe andare bene. senza una visita ed un anamnesi accurata nopn posso dire di più. fare una buona attività fisica è utile per tutti, ma di almeno 30 minuti almeno per 3 volte a settimana, come minimo
Salve! Ottima domanda. Integrare una camminata dopo i pasti è sicuramente una strategia positiva per un corretto stile di vita e può contribuire alla perdita di grasso addominale, soprattutto in un contesto di alimentazione attenta e stile di vita tendenzialmente sedentario.
15 minuti di camminata veloce dopo i pasti: i benefici
Anche una breve camminata di 15 minuti dopo i pasti può apportare diversi benefici:
* Migliora la digestione: L'attività fisica leggera stimola la motilità intestinale, facilitando la digestione e riducendo la sensazione di gonfiore post-prandiale.
* Stabilizza la glicemia: Camminare dopo mangiato aiuta a utilizzare il glucosio introdotto con il cibo, prevenendo picchi glicemici eccessivi. Questo è particolarmente importante per la gestione del peso e la prevenzione del diabete di tipo 2. Livelli di glicemia più stabili possono anche contribuire a ridurre gli attacchi di fame e le voglie di cibi zuccherati.
* Aumenta il dispendio calorico: Sebbene 15 minuti non brucino un numero elevatissimo di calorie, contribuiscono comunque al dispendio energetico giornaliero, soprattutto se questa abitudine viene mantenuta dopo ogni pasto principale.
* Può favorire la perdita di grasso addominale: La combinazione di una dieta attenta e un'attività fisica regolare, anche se breve, può nel tempo contribuire a ridurre il grasso viscerale, quello più pericoloso per la salute e che si accumula a livello addominale. L'effetto sulla perdita di grasso è potenziato dalla stabilizzazione della glicemia e dal miglioramento del metabolismo.
* Benefici per la salute cardiovascolare: Anche una breve attività fisica regolare ha effetti positivi sulla pressione sanguigna, sui livelli di colesterolo e sulla salute generale del sistema cardiovascolare.
* Rappresenta un'abitudine sostenibile: 15 minuti sono un lasso di tempo relativamente breve e facile da integrare nella routine quotidiana, anche per chi ha uno stile di vita sedentario. La sostenibilità è un fattore chiave per il successo a lungo termine.
È necessario camminare di più?
Se l'obiettivo principale è la perdita di grasso addominale e si parte da uno stile di vita sedentario, aumentare gradualmente la durata e/o l'intensità dell'attività fisica porterà a benefici maggiori nel tempo.
* Durata: Se possibile, aumentare gradualmente la durata delle camminate post-prandiali a 20-30 minuti potrebbe essere più efficace per il dispendio calorico e per i benefici metabolici.
* Frequenza: Mantenere la camminata dopo ogni pasto principale (colazione, pranzo e cena) massimizzerebbe i benefici.
* Intensità: Anche aumentare leggermente il passo, rendendo la camminata più "veloce" come lei suggerisce, è un ottimo modo per aumentare il dispendio calorico e migliorare la forma fisica.
* Altra attività fisica: Integrare le camminate post-prandiali con altre forme di attività fisica durante la settimana (ad esempio, camminate più lunghe nei giorni liberi, esercizi di forza per preservare la massa muscolare, attività che le piacciono) sarà ancora più efficace per la perdita di grasso e la salute generale.
In conclusione:
Una camminata veloce di 15 minuti dopo i pasti è un'ottima abitudine da intraprendere e può contribuire positivamente alla perdita di grasso addominale, soprattutto se associata a un'alimentazione attenta e in un contesto di vita sedentaria. Tuttavia, per risultati più significativi nel tempo, consideri di aumentare gradualmente la durata, la frequenza e l'intensità dell'attività fisica complessiva.
L'importante è iniziare con piccoli passi sostenibili e poi progredire gradualmente. La costanza è più importante dell'intensità iniziale. Continui con questa ottima abitudine e, se possibile, cerchi di integrarla con ulteriore attività fisica nel corso della settimana.

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