Salve a tutti, dottori. Vi ringrazio già anticipatamente per la disponibilità. Parto dicendo che son

Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

Buonasera,
mi dispiace molto per ciò che scrive, quello che lei ha è un disturbo diagnosticato e in quanto tale andrebbe curato esattamente come tutti gli altri disturbi che riguardano il nostro copro, mi rammarico nel sapere che non ha modo di accedere alle cure di cui avrebbe diritto. Le consiglio di rivolgersi al centro di salute mentale della sua zona per capire se possono farla seguire da uno psicologo o eventualmente prenderla in carico, se lo riterranno opportuno, anche dal punto di vista farmacologico. Nel caso non ci fossero le condizioni per una presa in carico potrebbero in ogni caso darle delle informazioni utili per conoscere altre realtà gratuite del territorio in grado di offrirle un percorso psicologico. Spesso ci sono associazioni o progetti che offrono gratuitamente sostegno psicologico per adolescenti e giovani adulti.
Cari Saluti

Gentile utente, certamente il suo problema di depressione sembra abbastanza serio e necessita di un intervento. Se uno dei problemi è quello economico delle possibili strade da percorrere potrebbero essere o di rivolgersi al Centro di Salute Mentale della ASL (nel settore pubblico potrà certamente trovare costi inferiori rispetto che al settore privato) oppure valutare l’opportunità di trovare un piccolo lavoro con cui poter sostenere una terapia e anche uno psicologo che le possa venire incontro da un punto di vista economico. Per quanto riguarda l’opposizione dei suoi genitori, in questo caso lei è maggiorenne quindi, se sente il bisogno di aiuto, può decidere di autonomamente. Spero di esserle stato d’aiuto.

Distinti saluti, dott. Morgione Massimo

Gentile utente, la ringrazio per aver condiviso i suoi dubbi con noi. Comprendo le sue difficoltà e le sue preoccupazioni, e mi dispiace per i vissuti negativi che queste le provocano. Qualora dovesse ritenerlo opportuno o necessario, mi rendo disponibile a cominciare con lei un percorso , che potrebbe tornarle utile per esplorare ed approfondire le sue emozioni, esperienze e valori al fine di trovare una strada percorribile e ritrovare la serenità.
Tenga a mente che il benessere mentale è una priorità, e trovare il professionista giusto può fare la differenza.
Qualora dovesse avere altre domande, o desiderasse ricevere ulteriori informazioni, non esiti e chiedere.
Un caro saluto, dott. Daniele D’Amico.

Gentile utente, buonasera. Mi spiace molto leggere quanto scrive, la sofferenza che lei porta è davvero molta e credo che se lei si sente così sia veramente importante chiedere aiuto, dando valore a ciò che lei sente e prendersi il tempo per esplorare i suoi vissuti e da dove arrivano. In quanto maggiorenne lei può muoversi autonomamente, al netto di quello che vogliono e dicono i suoi genitori. Per quanto riguarda la difficoltà economica può rivolgersi ai Centri di Salute Mentale dell' ASL che offrono servizi di sostegno psicologico gratuito e dove può trovare anche un sostegno farmacologico che la potrebbe aiutare in questi momenti di grande difficoltà.
Oppure può guardare se nella sua città ci sono sportelli d'ascolto che forniscono dei percorsi psicologici gratuitamente o a prezzi calmierati, credo sia importante che lei continui a prendersi cura della sua salute e di se stessa.
Se avesse bisogno di ulteriori suggerimenti resto a disposizione
Dott.ssa Erika Castagneri

Buon giorno, grazie per aver condiviso la sua stora. Penso che sia importante riprendere un percorso psicologico, al fine di essere maggiormente consapevole di quello che sta vivendo , elaborare pensieri e vissuti emotivi e trovare strategie utili per fronteggiare questa situazione.
In quanto maggiorenne lei può scegliere autonomamente, indipendentemente dai suoi genitori. Per quanto riguarda la difficoltà economica può rivolgersi ai Centri di Salute Mentale dell' ASL della sua città, che offrono servizi di sostegno psicologico gratuito. è importante che lei continui a prendersi cura della sua salute e della sua persona.

Buongiorno, mi dispiace davvero per il malessere che descrivi. Capisco quanto possa essere impattante nella tua vita questa sofferenza di cui è portavoce anche il corpo. Hai scritto che non hai le forze per fare niente, invece ci vuole tanta forza per chiedere aiuto come hai fatto tu e per essere pronti a farsi aiutare. Per le difficoltà economiche, come ti hanno consigliato anche gli altri colleghi, puoi sicuramente provare a rivolgerti ai CSM (centri di salute mentale), telefonando per chiedere informazioni. Erogano sia servizi di psicoterapia che psichiatrici, a seconda delle necessità. Puoi provare anche a chiedere al tuo medico di base o alla precedente psicologa suggerimenti che possano indirizzarti nella tua città verso associazioni o sportelli d'ascolto gratuiti. Spero davvero che troverai il modo di accedere alle cure alle quali hai diritto e delle quali hai bisogno. Se dovessi avere bisogno di altre informazioni, resto a disposizione. Un caro saluto, dott.ssa Laura Poddighe.

Cara ragazza, parli di sintomi seri, capisco che possano spaventare, mi sembra anche che tu abbia delle belle risorse, sei stata già capace di chiedere aiuto e incontrare professionisti validi. Lo psicologo con cui hai seguito un breve percorso, non ha parlato con la tua famiglia? Scrivi che ti sei trovata bene, se avete creato un' alleanza, perché non pensi di chiedere aiuto per mediare con la tua famiglia e sensibilizzarli rispetto alle tue necessità? In ogni caso inizia a pensare che hai 19 anni, sei maggiorenne, potresti informarti sui servizi del tuo territorio, come d’altronde hai già fatto in passato. Prenditi cura di te stessa, il tuo corpo ti sta chiedendo questo, di dargli voce e spazio. Un forte abbraccio

Salve gentile utente e grazie di aver condiviso con me e con i miei colleghi le sue preoccupazioni. Immagino solamente quanto possa essere difficile non avere la possibilità di farsi aiutare.
La sua condizione non è un marchio sulla pelle e sento che per rivolgersi a noi, la voglia di iniziare a prendersi cura di se stessa inizia ad essere forte.
Penso l’attività fisica potrebbe esserle di grande aiuto e anche scrivere qualche pensiero, specie quelli più intrusivi. chissà che questo non possa motivarla anche rispetto alla possibilità di qualche lavoretto che la possa rendere indipendente rispetto alle sue scelte
Buona giornata
Dott.ssa Gabriella Caracciolo

Buongiorno,
mi dispiace molto per la situazione che sta vivendo. Immagino la difficoltà che si prova nel sapere di aver bisogno di aiuto, ma di non sapere come fare per ottenerlo.
Potrebbe provare a rivolgersi ad un consultorio, ad un servizio territoriale e cercare di capire se ci siano delle convenzioni.
Inoltre penso che potrebbe cominciare a ritagliarsi del tempo per mettere in moto il corpo; quando la mente non ci segue, il corpo potrebbe essere un nostro valido alleato per tornare a sentire sensazioni piacevoli, che ci aiutino ad affrontare con più chiarezza i momenti più complessi. Si prenda del tempo per respirare, sentire come risponde il corpo, per muoverlo facendo una semplice attività motoria.
Resto a disposizione se avesse bisogno di altro supporto.
In bocca al lupo.

Lisa Franzolin

Gentile utente, mi dispiace molto per la situazione che sta vivendo. La depressione è una condizione di grande sofferenza che invade tutti gli ambiti della vita, ed è assolutamente necessario chiedere un aiuto.
Nel suo caso può contattare i servizi territoriali per la salute mentale o i servizi di psicologia dell’ospedale più vicino a lei. Offrono assistenza psicologica e se necessario vengono coinvolti altri professionisti della salute mentale.
Non rinunci a prendersi cura di sé.
Un caro saluto.
Dott.ssa Emanuela Graziano

Provi a parlarne con i suoi genitori utilizzando un approccio più efficace. Spieghi loro quanto sta male e quanto le farebbe bene un percorso di psicoterapia. Nel caso fallisse questo ultimo tentativo si rivolga al CSM della sua zona e vedrà che la prenderanno in carico sia dal punto di vista farmacologico che psicoterapeutico.
In bocca al lupo

Mi dispiace molto sentire che stai attraversando un momento così difficile. La depressione può essere una malattia estremamente debilitante e influenzare profondamente tutti gli aspetti della vita quotidiana.

Data la tua situazione finanziaria e il fatto che i tuoi genitori non siano disposti a pagare la terapia, capisco quanto possa essere frustrante cercare di ottenere aiuto. Tuttavia, ci sono ancora alcune opzioni che potresti considerare per cercare di gestire la tua depressione:

1. **Servizi di assistenza sociale:** Potresti contattare i servizi di assistenza sociale locali per chiedere aiuto. Alcuni comuni offrono servizi di supporto mentale gratuiti o a basso costo per coloro che ne hanno bisogno. Potresti ricevere indicazioni su possibili risorse nella tua area.

2. **Supporto online:** Esistono numerose risorse online, come forum di supporto, gruppi di chat e risorse informative, che possono essere utili per ottenere supporto e consigli da persone che stanno attraversando esperienze simili. Anche se non sostituiscono la terapia professionale, possono offrire un certo livello di supporto emotivo.

3. **Libri e risorse autogestite:** Ci sono molti libri e risorse autogestite disponibili che offrono consigli pratici e tecniche di auto-aiuto per affrontare la depressione. Potresti trovare risorse utili nelle biblioteche locali o online.

4. **Applicazioni per la salute mentale:** Esistono numerose app progettate per aiutare le persone a gestire la depressione e l'ansia attraverso tecniche di mindfulness, meditazione, tracciamento dell'umore e altro ancora. Anche se non sono un sostituto per la terapia professionale, possono essere un utile strumento complementare.

5. **Parla con qualcuno di fiducia:** Cerca di parlare con qualcuno di fiducia nella tua vita, come un amico di famiglia o un mentore, riguardo ai tuoi sentimenti e alle tue esperienze. Anche se non sono professionisti della salute mentale, possono offrire un ascolto compassionevole e un sostegno emotivo.

6. **Focus sul benessere:** Cerca di mantenere uno stile di vita sano concentrandoti sull'alimentazione equilibrata, sull'esercizio fisico regolare e sul riposo sufficiente. Anche piccoli cambiamenti nel tuo stile di vita possono avere un impatto positivo sul tuo benessere mentale.

Ti incoraggio inoltre a continuare a cercare modi per ottenere aiuto e supporto. La tua salute mentale è importante e meriti di ricevere il supporto di cui hai bisogno per affrontare la depressione. Non rinunciare alla speranza e continua a cercare soluzioni possibili per migliorare la tua situazione.

Se ti senti in pericolo imminente o hai pensieri suicidi, ti prego di cercare immediatamente aiuto chiamando un numero di emergenza o rivolgendoti a un professionista della salute mentale.

Ti auguro tutto il meglio e spero che tu possa trovare il supporto di cui hai bisogno per affrontare la tua depressione.

Cordiali saluti,
Dott.ssa De Pretto

salve gentile utente,
provi a confrontarsi nuovamente con i suoi genitori del suo malessere e capiranno con molta probabilità che per la sua salute un percorso psicoterapeutico è importante e necessario.
ci sono anche dei percorsi presso le aziende asl con prezzi ridotti e anche dei centri clinici che fanno dei prezzi calmierati.
anche io ne faccio parte nel mio territorio.
le faccio i miei migliori auguri,
un saluto

Buongiorno, la ringrazio per aver condiviso con noi il suo delicato vissuto, da parte mia ha rispetto, vicinanza e comprensione. Dato che ha detto che frequenta l'università, ha provato a mettersi in contatto con lo sportello psicologico che solitamente mettono a disposizione per gli studenti? Ovviamente se presente. Potrebbe essere uno spunto, mi faccia sapere!
Le mando un saluto!

Buonasera e grazie per aver condiviso con noi questo momento così delicato della sua vita. Innanzitutto mi rammarico che non abbia la possibilità di accedere alle cure di cui avrebbe diritto. Provi magari a parlare nuovamente con la sua famiglia del suo malessere e vedrà che condivideranno la possibilità che lei inizi un percorso di tipo psicoterapeutico. Altrimenti può valutare di recarsi in un consultorio nel suo Paese o in uno sportello psicologico universitario a cui, in quanto studente, potrebbe accedere gratuitamente.
Mi faccia sapere, un caro saluto.
Dott.ssa Laura Raciti

Salve, le esprimo tutta la mia vicinanza per il momento delicato che sta vivendo e mi dispiaccio molto per l'opposizione da parte dei suoi genitori a ricevere le adeguate cure. Tuttavia, essendo lei maggiorenne può legalmente recarsi da uno psicologo/psicoterapeuta o psichiatra senza bisogno di alcun consenso, l'unico problema rimane quello economico. Può provare a chiedere informazioni innanzitutto al consultorio giovani della sua città, spesso hanno degli sportelli di ascolto dedicati e completamente gratuiti. Anche all'interno dell'università ci sono sportelli di ascolto gratuiti per tutti gli studenti, cerchi informazioni online o tramite i suoi professori. Buona fortuna!

Coraggio, Per i giovani che frequentano le università spesso ci sono molte iniziative ed opportunità di trovare psicologi che esercitano in forma benevola e senza compenso o con compenso indiretto. Provi anche nei consultori o ancora con i colleghi che applicano la formula di "psicologo sospeso". Di mio posso proporle di contattarmi se ne sente il bisogno. Le metto qui un contatto apposta. Coraggio. "Non c'è notte che non si veda il giorno"