Salve. A inizio gennaio ho avuto una brutta distorsione in inversione alla caviglia sx. Dopo vari pr

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Salve. A inizio gennaio ho avuto una brutta distorsione in inversione alla caviglia sx. Dopo vari problemi a livello osseo e tendineo, ora riscontro i seguenti problemi: pratico sport da combattimento e in allenamento corriamo scalzi. Su fondo semi duro ho fitte/fastidì sul dorso dei piedi. Facendo un esame barapodometrico risulta alterata la postura. Possibile che questa alterazione provochi tali fitte/dolori?
Buongiorno,
sarebbe utile sapere di quale grado è la distorsione per capire quanti e quali legamenti siano stati interessati e/o lesionati. Se non è stata trattata la distorsione è certamente possibile che l'articolazione sotto-astragalica e la tibio-tarsica siano interessate, condizionando l'elica podalica e quindi il movimento elastico del piede. Consiglio di affidarsi a un bravo osteopata della sua zona e contemporaneamente di lavorare con una tavoletta propriocettiva per ripristinare la sensibilità di caviglia e piede nel micromovimento.
Cordiali saluti.

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Se la distorsione, che lei riporta essere grave, non è stata trattata in modo adeguato (trattamento dell'infiammazione, recupero propriocettivo, aumento progressivo del carico) può essere che il dolore che sente sia più a carico dei legamenti e dei tessuti circostanti. In una distorsione il sistema muscolo-fasciale tende a "contrarsi" a protezione dell'articolazione, perdendo così in disponibilità di movimento e modificando la capacità di controllo propriocettivo dell'articolazione stessa
Alla lunga questo può provocare schemi errati nell'appoggio sia statico che dinamico.
La prima cosa da fare sarebbe, se non è stato fatto, recuperare in modo efficiente dagli esiti distorsivi.
Il solo esame barapodometrico non è indicativo di un vero malfunzionamento dell'assetto podalico: l'impronta lasciata dal piede è il frutto di tutta una serie di aggiustamenti al carico estremamente individuali, la cui modificazione, senza accurata valutazione in scarico, attraverso componenti esterne come solette o rialzi, può portare a un ulteriore sovraccarico di tutto il sistema.
Mi affiderei dunque a un buon fisioterapista per la valutazione dell'entità della distorsione, o comunque in generale a una figura, anche osteopata o podologo, competente in tutto ciò che riguarda la funzione del piede oltre al solo appoggio sulla pedana.
Buonasera, sono d'accordo con i miei colleghi, mancano dati significativi per capire la situazione attuale, dal grado e tipo di distrosione al tipo di riabilitazione e riatletizzazione che è stata fatta. Spesso nelle distrosioni in inversione (piede verso l'interno), si creano adattamenti e compensi, sia muscolari che articolari, che alterano la normale funzionalità delle strutture muscolo-scheletriche in loco e di tutto il corpo. Da come descrive il dolore e la localizzazione potrebbe esserci un interessamento della capsula articolare dell'articolazione tibio-tarsica, (non l'ha scritto ma credo che il dolore ci sia durante la flessione dorsale del piede). Questo avviene frequentemente nelle distorsioni non trattate accuratamente e nelle recidive. In ogni caso, le consiglierei un terapista manuale (fisioterapista o osteopata) al fine di fare un'accurata valutazione con test manuali specifici e impostare il corretto iter terapeutico. Per chiarimenti e domande a disposizione. Cordiali saluti
Buonasera,
Dai dati non sufficienti estrapolati dal suo caso, non credo che vi sia una lesione legamentosa, sarebbe comunque opportuno accertarlo tramite ecografia prima di affidarsi ad un qualsiasi terapista.
Essendo traumatico, credo che qualsiasi indagine posturale debba partire dalle articolazioni del piede, il rachide e le restanti articolazioni dell'arto risulterebbero compensi/adattamenti posturali.
Mi sembra che il dolore sia bilaterale, se di caratteristiche simili tra i due piedi ci si potrebbe orientare piú su un'alterazione posturale, oppure dolori legati a cause differenti.
Cordialmente.

Buongiorno,
le consiglio di effettuare una visita da un osteopata, che nel caso ci siano lesioni, le indicherá un ortopedico. In caso contrario con qualche seduta di osteopatia dovrebbe sistemare il suo problema.
Da quello che descrive è probabile che ci sia stato uno stress traumatico del medio piede durante la distorsione (scafoide, cuboide, cuneiformi) che le provocano attualmente dolore durante l'appoggio traumatico (corsa su terreno duro e senza sostegno della suola, scalzo).
Le auguro una pronta guarigione.
Rimango a disposizione.
Luca Bocchi.
Buonasera, le distorsioni di caviglia se non trattate possono generare questi ed altri problemi, locali o a distanza col passare del tempo. Un’alterazione posturale è necessaria al corpo per continuare tutte le sue attività, ma questo a volte porta dolore. Le consiglio una valutazione osteopatica per assicurarsi che le articolazioni del piede possano essere ripristinate dal punto di vista motorio e propriocettivo.
Buona serata
Buonasera,

innanzi tutto, attraverso gli esami clinici, nello specifico risonanza ed ecografia, bisognerebbe capire l entità del danno (qual' ora ci fosse un danno oggettivo). Bisognerebbe poi intervenire manualmente per ripristinare la mobilita' della sua caviglia e tutto cio' che ne e' conseguito.

Per rispondere alla sua domanda : SI, assolutamente, una distorsione di caviglia puo' andare ad alterare completamente la postura e la modalita' di deambulazione. Dopo aver, dunque, accertato l' entita' del danno, le consiglio di rivolgersi a un' osteopata.

Buona serata
Buongiorno, in primis sarebbe utile sapere se la distorsione è stata correttamente riabilitata con esercizi propriocettivi e rinforzo muscolare. In secondo luogo consiglio una valutazione posturale ed eventualmente trattamento manipolativo sia in loco che a livello di bacino e rachide.
Buona giornata
Buongiorno, una distorsione di caviglia non curata può andare certamente ad influire sulla postura di una persona. Il trauma distorsivo crea delle limitazioni disfunzionali alle articolazioni tibio-tarsica e sottoastragalica che, unite all'infiammazione capsulo-legamentosa della zona, vanno ad influenzare la corretta biomeccanica del piede. Non potendo utilizzare il piede in maniera corretta il nostro corpo va a sovraccaricare altre porzioni (ginocchia, anca e bacino per esempio); il risultato di questi sovraccarichi potrebbe essere quindi un alterato carico posturale.
Il trattamento osteopatico unito al rinforzo muscolare e propriocettivo può essere un'arma efficace per la situazione. Cordialmente
buonasera,
è assolutamente possibile, soprattutto visto gli stimoli che da al suo sistema posturale durante quel genere di allenamenti.
Mi accerterei riguardo la situazione di tendini e legamenti e una volta escluse lesioni di un certo livello, mi affiderei ad un osteopata che "slocchi" le articolazioni interessate, che tratti il sistema muscolo-fasciale del piede (e non solo) per poi dedicarsi ad un rinforzo muscolare concomitante ad esercizi specifici di propriocezione.
Cordialmente,
Alessandro Caroleo
Buongiorno, le consiglio di effettuare una visita osteopatica in modo da poter valutare col terapista la miglior strategia per alleviare i sintomi e ridurre il dolore.
Buongiorno, in seguito ad una distorsione, il corpo tende ad assumere delle forme di compensazione. Un osteopata potrebbe esserle utile per eliminare eventuali blocchi e fare in modo che il carico podalico si trasmetta in egual modo in entrambi i piedi.
Salve, le posture alterate le abbiamo tutti soprattutto su esame baropodometrico il problema è contestualizzare il suo provlema con l'alterazione aropodometrica.
In sostanza....calcoli che le distorsioni gravi, tendono a sistemarsi soprattutto in sportivi dopo 1 anno circa del 80% quindi deve lavorare con esercizi propriocettivi, magari terapia osteopatica se necessita e non lo si può sapere a priori.
Cordialmente.
Buongiorno, la distorsione può aver provocato disfunzioni a livello del piede, con nuova biomeccanica non fisiologica e quindi dolore nella zona probabilmente più sovraccaricata. Il trattamento osteopatico può affiancarsi a eventuali esercizi riabilitativi, per ripristinare la corretta meccanica delle ossa del piede e per allentare le tensioni dei legamenti e dei muscoli coinvolti nel trauma. Così si può ottenere una riduzione del dolore, una maggiore mobilità dell'articolazione e una migliore distribuzione del peso corporeo sul piede.
Buongiorno!
Sarebbe importante sapere com'è avvenuta la distorsione, spesso questa può comportare delle alterazioni di mobilità e funzionalità a livello del piede determinando dolore.
Qualora non vi fossero danni a ligamenti o tendini le consiglio di rivolgersi ad un osteopata che valuterà un piano di trattamento specifico volto a migliorare sia l'assetto posturale che la sintomatologia.
Cordialmente
Buongiorno, una forte distorsione alla caviglia, se non trattata efficacemente, può aver alterato sia la mobilità e la funzionalità delle ossa del piede sia il carico del resto del corpo sul piede stesso. Se gli esami strumentali sono risultati negativi, le consiglierei di rivolgersi ad un Osteopata affinché la possa valutare ed impostare con lei un piano terapeutico adeguato. Cordialmente
La distorsione in inversione è la più comune. Interessante avere maggiori indicazioni in merito, in relazione al grado di lesione. In linea generale l'interesse maggiore è legamentoso. Non è banale come condizione perchè se non trattata porta a problemi locali ed adattamenti a distanza. Cordiali saluti.
Buongiorno, sarebbe utile sapere il grado di distorsione della caviglia per capire quali legamenti sono stati interessati. La distorsione inoltre potrebbe aver provocato delle disfunzioni a livello delle articolazioni di caviglia e piede provocando quindi la sintomatologia che lei riporta.
Le consiglio quindi di affidarsi ad un osteopata affinchè possa valutare ed impostare un piano terapeutico adeguato.
Buongiorno
pratico anche io sport da combattimento e la risposta è si, in seguito al trauma che ha avuto i dolori che riporta sono possibili
consideri che il piede è il primo organo di contatto al suolo e se non correttamente allineato o equilibrato porta a squilibri sul resto della struttura
la corsa scalzi accentua una problematica probabilmente avvenuta in seguito alla distorsione
Buongiorno.
Nelle distorsioni muscoli, tendini e legamenti non solo possono lesionarsi a causa del trauma, ma si attivano per proteggere le articolazioni. I sintomi da lei riferiti possono quindi dipendere da un'alterazione posturale messa in atto dal suo organismo per compensare, ovvero per non sovraccaricare l'articolazione che ha subito il trauma.
Se ha già eseguito gli esami diagnostici di routine e la riabilitazione, le consiglio un trattamento manipolativo volto non solo a ripristinare l'eventuale perdita di mobilità e a ridurre il dolore, ma anche un lavoro globale che consideri tutto il corpo e la postura.
Inoltre sarebbe utile svolgere degli esercizi di propriocezione e mirati al recupero del gesto sportivo specifico prima di riprendere il normale allenamento.
Salve, se a seguito di esami strumentali non risultano danni a tendini e legamenti è possibile che ci sia una disfunzione a livello articolare che comporti un alterato utilizzo della muscolatura, soprattutto se non è stata fatta una riabilitazione adeguata post infortunio. Oltre a ciò sicuramente il trauma e il dolore hanno comportato degli adattamenti sia lungo l'arto interessato che a livello di colonna-bacino, per cui le consiglio assolutamente una visita osteopatica. cordiali saluti
Buongiorno, come detto dai colleghi sarebbe necessario avere maggiori informazioni su come è avvenuto il trauma e svolgere un'attenta valutazione osteopatica per comprendere al meglio il suo problema in modo da intraprendere un percorso di trattamenti osteopatici per alleviare i sintomi e risolvere il suo dolore. Buona giornata
Buongiorno, sicuramente risulta necessario approfondire la sintomatologia da lei riportata in seguito alla distorsione e indagare lo stato dell'articolazione con un approfondimento diagnostico qualora il dolore dovesse peggiorare.
Le consiglio di affidarsi ad un osteopata molto competente capace di saper analizzare in modo scrupoloso e preciso la sua condizione clinica. Dal mio punto di vista bisognerebbe procedere con lo svolgimento di trattamenti osteopatici per eliminare e/o attenuare al massimo il dolore ancora presente e successivamente lavorare sul recupero della normale articolarità della caviglia, anche attraverso l'impostazione di esercizi specifici mirati alla rieducazione funzionale e propriocettiva dell'articolazione stessa.
Spero di esserle stato d'aiuto.
Cordiali saluti

Dott. Lorenzo Lenzi
Buongiorno, sono d'accordo con quanto detto precedentemente, mancano dei dati importanti per capire la situazione attuale, grado e tipo di distorsione, tipo di riabilitazione e riatletizzazione che è stata fatta. Spesso nelle distrosioni in inversione (piede verso l'interno), si creano adattamenti e compensi muscolari e articolari, che alterano la normale funzionalità delle strutture muscolo-scheletriche in loco e di tutto il corpo.
Le consiglierei di prenotare una visita osteopatica per impostare un corretto percorso di recupero; sicuramente le consiglio di comprare una tavoletta propriocettiva per iniziare a lavorare sui micromovimenti del piede e della caviglia.
Cordiali saluti.
buongiorno,
come tutti i traumi anche la distorsione ha un percorso di guarigione da non sottovalutare e ha bisogno di essere trattata per ripristinare la sua funzionalità,
può inoltre dare complicanze se non recuperata a dovere,
consiglio visita osteopatica per valutazione ed eliminazione di eventuali tensioni rimaste e esercizi per il ripristino totale.
buona giornata
Buongiorno,
Può essere che l’alterazione posturale fosse presente anche prima del trauma oppure conseguente, tuttavia il dolore non credo derivi da ciò ma dall’evento traumatico che probabilmente non è stato trattato come si sarebbe dovuto (riposo, terapia manuale associata ad esercizi di rinforzo muscolare e propriocettivo).
Cordialità,
Buongiorno Avrei necessità di avere maggiori informazioni, potrebbe inviarmi un messaggio con il suo contatto telefonico? senza impegno.
Grazie
Buongiorno, le consiglio una visita osteopatica in modo tale da effettuare test più approfonditi. 
Può contattarmi senza impegno utilizzando la mia pagina. Un saluto, grazie. 
Andrea Crespi

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