Salve
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risposte
Salve volevo sapere pareri su pylopass (un ceppo particolare di fermenti reuteri) per eliminare helicobacter pilori in chi non riesce con cure tradizionali o non può farle.....
Il pylopass riesce ad eliminare il batterio come si dice?avete esperienza? Grazie
Il pylopass riesce ad eliminare il batterio come si dice?avete esperienza? Grazie
Il Pylopass® è un ceppo particolare di Lactobacillus reuteri studiato come supporto nei casi di infezione da Helicobacter pylori. Va chiarito che non è in grado di eradicare il batterio da solo come fanno le terapie antibiotiche standard: agisce legandosi all’Helicobacter nello stomaco, riducendone la carica batterica e migliorando alcuni sintomi (come bruciore o pesantezza). Può essere utile come coadiuvante in chi non tollera o non risponde alle terapie tradizionali, ma non sostituisce i protocolli medici eradicanti. È sempre bene decidere l’utilizzo con il gastroenterologo, che può valutarne l’efficacia nel singolo caso.
Distinti saluti
Dr Luca Agostini
Distinti saluti
Dr Luca Agostini
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Per eliminare questo batterio sicuramente serve una cura medica e i probiotici possono essere utili ma cmq non presi nel fai da te. Anche la dieta specifica è importante per debellarlo. se vuole altre info mi scriva
Salve,
purtroppo il probiotico in questione può solo limitare la proliferazione di H. pylori, questo può contribuire a un miglioramento della sintomatologia, ma non può sostituire le terapie antibiotiche necessarie per l’eradicazione dell’infezione.
purtroppo il probiotico in questione può solo limitare la proliferazione di H. pylori, questo può contribuire a un miglioramento della sintomatologia, ma non può sostituire le terapie antibiotiche necessarie per l’eradicazione dell’infezione.
Buongiorno, al momento le linee guida italiane (SIGE e SNLG dell’Istituto Superiore di Sanità) suggeriscono che il trattamento più sicuro ed efficace sia di tipo farmacologico, le consiglio di consultare il suo medico di base.
Dr Alberto Rivalta
Dietista
Dr Alberto Rivalta
Dietista
La scienza non è chiara su questo argomento, potrebbe essere utile ma la certezza non c'è...l'unico dato certo è la cura con gli antibiotici tradizionali
salve Pylopass non eradica H. pylori, ma può ridurne la quantità e migliorare i sintomi.
È utile come supporto per chi non può o non riesce a fare la terapia antibiotica standard, ma non è equiparabile ad essa.
In alcuni casi viene consigliato in associazione ad altri probiotici o come trattamento di mantenimento.
saluti
dott.ssa antelmi antonella
È utile come supporto per chi non può o non riesce a fare la terapia antibiotica standard, ma non è equiparabile ad essa.
In alcuni casi viene consigliato in associazione ad altri probiotici o come trattamento di mantenimento.
saluti
dott.ssa antelmi antonella
Buongiorno,
premettendo che Helicobacter pylori è un batterio normalmente residente del microbiota gastrico, e che diventa patogeno quando si creano dei disequilibri (quindi sarebbe utile capire la causa primaria di un'eventuale sopravvento di questo batterio), Pylopass aiuta a ridurre la contaminazione ma non a eradicarlo completamente.
premettendo che Helicobacter pylori è un batterio normalmente residente del microbiota gastrico, e che diventa patogeno quando si creano dei disequilibri (quindi sarebbe utile capire la causa primaria di un'eventuale sopravvento di questo batterio), Pylopass aiuta a ridurre la contaminazione ma non a eradicarlo completamente.
Pylopass™ è un ceppo brevettato di Lactobacillus reuteri..questo probiotico agisce legandosi specificamente a H. pylori, formando aggregati che vengono poi espulsi naturalmente attraverso le feci, senza alterare il microbiota. essendo un ceppo inattivo è ben tollerato e privo di effetti collaterali significativi. è un'ottima alternativa a chi non può ricorrere a terapie antibiotiche ma è importante sottolineare che, sebbene i risultati siano incoraggianti, la ricerca è ancora in fase di sviluppo e ulteriori studi sono necessari per confermare l'efficacia a lungo termine e la capacità di Pylopass™ di aumentare i tassi di eradicazione quando utilizzato in combinazione con antibiotici.
Buonasera, Pylopass non elimina definitivamente H. pylori.
Può però ridurre la carica batterica e migliorare i sintomi, con buon profilo di sicurezza.
È utile come supporto, non come terapia sostitutiva.
L’unico approccio validato per eradicare H. pylori resta la terapia antibiotica (tripla o quadrupla, adattata ai casi resistenti).
Quindi, se non puoi fare le cure tradizionali, Pylopass può essere una scelta temporanea per tenere a bada il batterio e i sintomi, ma non lo eradicherà da solo.
Può però ridurre la carica batterica e migliorare i sintomi, con buon profilo di sicurezza.
È utile come supporto, non come terapia sostitutiva.
L’unico approccio validato per eradicare H. pylori resta la terapia antibiotica (tripla o quadrupla, adattata ai casi resistenti).
Quindi, se non puoi fare le cure tradizionali, Pylopass può essere una scelta temporanea per tenere a bada il batterio e i sintomi, ma non lo eradicherà da solo.
Buongiorno,
Pylopass non elimina completamente Helicobacter pylori ma ne può ridurre la carica e conseguenti sintomi gastrointestinali. Viene usato come supporto alla terapia antibiotica eradicante, ma non la sostituisce.
Un caro saluto
Pylopass non elimina completamente Helicobacter pylori ma ne può ridurre la carica e conseguenti sintomi gastrointestinali. Viene usato come supporto alla terapia antibiotica eradicante, ma non la sostituisce.
Un caro saluto
Pylopass a base di probiotici, supporta e potenzia la terapia eradicante classica con gli antibiotici, quindi non è un'alternativa alla terapia stessa. Nel caso in cui, non possono essere usati gli antibiotici, ha significato clinico usare il prodotto in quanto il ceppo Lactobacillus Reuteri (DSM17648) inattivato, ha la capacità di ridurre la carica batterica dell'Helicobacter nello stomaco.
Pylopass / L. reuteri DSM17648
Meccanismo d’azione
Il meccanismo principale è la co-aggregazione: la L. reuteri si lega a H. pylori, formando aggregati, e così “intrappola” il batterio, impedendogli di aderire bene alla mucosa gastrica e favorendo la sua eliminazione tramite il flusso dello stomaco.
Questa caratteristica è interessante perché non dipende dall’effetto antibatterico diretto (non “uccide” H. pylori come un antibiotico), ma ne riduce il “carico” (il numero) grazie a un effetto meccanico / fisico.
Studi clinici
In uno studio pilota (24 persone) che ha usato Pylopass per 28 giorni, è stata osservata una riduzione media del valore all’urea breath test (UBT) (test che misura l’attività di H. pylori) di circa il 22,5%.
In quello stesso studio, il punteggio di sintomi gastrointestinali (GSRS) è migliorato in ~66,7% dei partecipanti.
In un altro studio (con cellule inattive, “spray-dried”) su 22 persone, è stata rilevata una riduzione significativa del carico di H. pylori alla urea breath test.
mdc-berlin.de
Un ulteriore studio più recente (2023) ha valutato Pylopass come coadiuvante in una terapia di eradicazione “classica” (PPI + amoxicillina + claritromicina) nei pazienti con dispepsia funzionale. In quel trial, il gruppo che ha preso Pylopass + terapia ha avuto un tasso di eradicazione di 96,7% contro l’86% del gruppo placebo + terapia.
Inoltre, in questo studio adjuvante, il gruppo con Pylopass ha avuto meno effetti collaterali digestivi legati alla terapia antibiotica.
Sicurezza
Negli studi pivotali non sono state segnalate reazioni avverse gravi dopo l’uso di Pylopass.
Poiché il ceppo usato è inattivo (dead cells) nei preparati testati, il rischio di “effetti tipo infezione da parte del probiotico” è teoricamente più basso rispetto a ceppi vivi (anche se ogni integratore ha i suoi pro e limiti).
Limiti
Gli studi “monoterapia” (cioè solo Pylopass, senza antibiotici) mostrano una riduzione di carica, non sempre un’eradicazione completa. Ridurre il carico è utile, ma potrebbe non essere sufficiente da solo in molti casi per eliminare completamente l’infezione.
Le dimensioni degli studi sono relativamente piccole. Per esempio, lo studio con 24 persone è piuttosto limitato in termini statistici.
Non è ben chiaro quanto duri l’effetto: ridurre la carica durante l’assunzione è una cosa, ma se il trattamento si interrompe, H. pylori potrebbe rimbalzare (risalire) se non completamente eradicato.
Anche se è promettente, non è una “cura antibiotica”: va visto più come supporto o coadiuvante, non come sostituto automatico di una terapia eradicante quando questa è possibile e sicura.
Prospettive cliniche
In pazienti che non possono fare una terapia antibiotica “classica” (per allergie, resistenze, effetti collaterali, o altri motivi), Pylopass potrebbe essere un’opzione parziale: può aiutare a ridurre la carica di H. pylori, migliorare sintomi, e potenzialmente rendere più gestibile la situazione, ma non garantisce l’eliminazione completa come un regime antibiotico ben fatto.
In caso di terapia antibiotica, usarlo come coadiuvante sembra avere un buon razionale, dato lo studio che ha riportato tassi di eradicazione migliori e meno effetti collaterali.
Meccanismo d’azione
Il meccanismo principale è la co-aggregazione: la L. reuteri si lega a H. pylori, formando aggregati, e così “intrappola” il batterio, impedendogli di aderire bene alla mucosa gastrica e favorendo la sua eliminazione tramite il flusso dello stomaco.
Questa caratteristica è interessante perché non dipende dall’effetto antibatterico diretto (non “uccide” H. pylori come un antibiotico), ma ne riduce il “carico” (il numero) grazie a un effetto meccanico / fisico.
Studi clinici
In uno studio pilota (24 persone) che ha usato Pylopass per 28 giorni, è stata osservata una riduzione media del valore all’urea breath test (UBT) (test che misura l’attività di H. pylori) di circa il 22,5%.
In quello stesso studio, il punteggio di sintomi gastrointestinali (GSRS) è migliorato in ~66,7% dei partecipanti.
In un altro studio (con cellule inattive, “spray-dried”) su 22 persone, è stata rilevata una riduzione significativa del carico di H. pylori alla urea breath test.
mdc-berlin.de
Un ulteriore studio più recente (2023) ha valutato Pylopass come coadiuvante in una terapia di eradicazione “classica” (PPI + amoxicillina + claritromicina) nei pazienti con dispepsia funzionale. In quel trial, il gruppo che ha preso Pylopass + terapia ha avuto un tasso di eradicazione di 96,7% contro l’86% del gruppo placebo + terapia.
Inoltre, in questo studio adjuvante, il gruppo con Pylopass ha avuto meno effetti collaterali digestivi legati alla terapia antibiotica.
Sicurezza
Negli studi pivotali non sono state segnalate reazioni avverse gravi dopo l’uso di Pylopass.
Poiché il ceppo usato è inattivo (dead cells) nei preparati testati, il rischio di “effetti tipo infezione da parte del probiotico” è teoricamente più basso rispetto a ceppi vivi (anche se ogni integratore ha i suoi pro e limiti).
Limiti
Gli studi “monoterapia” (cioè solo Pylopass, senza antibiotici) mostrano una riduzione di carica, non sempre un’eradicazione completa. Ridurre il carico è utile, ma potrebbe non essere sufficiente da solo in molti casi per eliminare completamente l’infezione.
Le dimensioni degli studi sono relativamente piccole. Per esempio, lo studio con 24 persone è piuttosto limitato in termini statistici.
Non è ben chiaro quanto duri l’effetto: ridurre la carica durante l’assunzione è una cosa, ma se il trattamento si interrompe, H. pylori potrebbe rimbalzare (risalire) se non completamente eradicato.
Anche se è promettente, non è una “cura antibiotica”: va visto più come supporto o coadiuvante, non come sostituto automatico di una terapia eradicante quando questa è possibile e sicura.
Prospettive cliniche
In pazienti che non possono fare una terapia antibiotica “classica” (per allergie, resistenze, effetti collaterali, o altri motivi), Pylopass potrebbe essere un’opzione parziale: può aiutare a ridurre la carica di H. pylori, migliorare sintomi, e potenzialmente rendere più gestibile la situazione, ma non garantisce l’eliminazione completa come un regime antibiotico ben fatto.
In caso di terapia antibiotica, usarlo come coadiuvante sembra avere un buon razionale, dato lo studio che ha riportato tassi di eradicazione migliori e meno effetti collaterali.
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