Salve 3 mesi fa ho avuto un incidente stradale. Ho avuto trauma cranico seguito da verosimile recidi
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Salve 3 mesi fa ho avuto un incidente stradale. Ho avuto trauma cranico seguito da verosimile recidiva di crisi epilettica. Elettroencefalogramma attuale mostra frequenti attività epilettiforme generalizzata..cefalea post.traumatica in soggetto con epilessia..attività di fondo alfa,durante il tracciato attività critica costituita da un pattern di polipunte e onde inete puntute a 2hz sulle derivazioni temporali di ambo i lati con spiccata tendenza alla generalizzazione secondaria ...poi ho fatto risonanza magnetica alla rachide cervicale si evidenzia appinamento nella lordosi cervicale..c5,Prostusione mediana e paramediana senza evidente impronte sulle strutture nervose. Poi ho fatto elettromiografia evidenzia segni di modesta sofferenza neurogena cronicizzata nei territori muscolari dipendenti dalla radice c6 destra..Cosa significa tutto questo è quanti punti potrebbero darmi ....Grazie mille
Buonasera,
L’elettroencefalogramma è un esame strumentale che monitora l’attività elettrica del cervello.
Le crisi epilettiche sono sintomi neurologici dovuti a scariche elettriche anomale a livello cerebrale che possono verificarsi anche in seguito a traumi cerebrali, oppure peggiorare temporaneamente se il soggetto ne soffriva già in precedenza.
Le frequenze alfa sono le frequenze di base che fisiologicamente hanno un ritmo continuo dal momento che manifestano l’attività elettrica base del cervello, in caso di alterazioni possono variare, diventando incostanti. Nel suo caso l'alterazione si evidenzia a livello dei lobi temporali del cervello.
Per quanto riguarda la risonanza magnetica, è presente una riduzione della lordosi cervicale (riduzione della “C” al contrario caratteristica della cervicale) che spesso può verificarsi dopo forti traumi cervicali e cranici. Sono presenti protrusioni cervicali ovvero fuoriuscite posteriori dei dischi vertebrali rispetto ai muri vertebrali posteriori, ma queste non comprimono radici nervose o altre strutture nervose del midollo spinale.
A livello della sesta vertebra cervicale (C6) c’è qualche struttura (forse il disco) che comprime la radice nervosa destra. La sofferenza neurogena è dovuta alla compressione della radice nervosa di C6 responsabile dell’innervazione a livello sensitivo e della muscolatura che risulta compromessa.
Il suo neurologo saprà sicuramente spiegarle tutto al meglio.
Cordialmente.
L’elettroencefalogramma è un esame strumentale che monitora l’attività elettrica del cervello.
Le crisi epilettiche sono sintomi neurologici dovuti a scariche elettriche anomale a livello cerebrale che possono verificarsi anche in seguito a traumi cerebrali, oppure peggiorare temporaneamente se il soggetto ne soffriva già in precedenza.
Le frequenze alfa sono le frequenze di base che fisiologicamente hanno un ritmo continuo dal momento che manifestano l’attività elettrica base del cervello, in caso di alterazioni possono variare, diventando incostanti. Nel suo caso l'alterazione si evidenzia a livello dei lobi temporali del cervello.
Per quanto riguarda la risonanza magnetica, è presente una riduzione della lordosi cervicale (riduzione della “C” al contrario caratteristica della cervicale) che spesso può verificarsi dopo forti traumi cervicali e cranici. Sono presenti protrusioni cervicali ovvero fuoriuscite posteriori dei dischi vertebrali rispetto ai muri vertebrali posteriori, ma queste non comprimono radici nervose o altre strutture nervose del midollo spinale.
A livello della sesta vertebra cervicale (C6) c’è qualche struttura (forse il disco) che comprime la radice nervosa destra. La sofferenza neurogena è dovuta alla compressione della radice nervosa di C6 responsabile dell’innervazione a livello sensitivo e della muscolatura che risulta compromessa.
Il suo neurologo saprà sicuramente spiegarle tutto al meglio.
Cordialmente.
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Per quanto riguarda la diagnosi inerente all elettro encefalogramma e alle crisi epilettiche rimando al professionista di riferimento. Per quanto riguarda i referti dei vari esami che ha effettuato a livello del rachide cervicale riportano una protrusione che le può dare dolori in sede sopratutto durante l'aumento di pressione (tosse, starnuti, defecazione) che ovviamente va monitorata e trattata per evitare degenerazione della stessa e della mobilità del rachide. Riporta anche una ridotta lordosi e una leggera sofferenza a livello di c6 che le può dare soprattutto dei dolori e delle alterazioni a livello di segnale lungo il decorso del nervo e territorio di innervazione quindi lungo il braccio e avambraccio a livello del radio sino al pollice.
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Rispetto agli esiti degli esami diagnostici fatti a livello del tratto cervicale, le posso consigliare di farsi seguire da un osteopata prima e successivamente da un posturologo perchè spesso la riduzione dell'ampiezza della fisiologica curva cervicale è legata ad un problema posturale di cui bisogna capirne la causa.
Cordialmente G.C.
Cordialmente G.C.
Buonasera
Per quanto riguarda i referti avuti dagli esami strumentali riguardanti l’encefalo le consiglio di farsi seguire da un bravo specialista in neurologia, mentre invece per quanto riguarda le protrusioni a livello cervicale sicuramente possono essere trattate da un fisioterapista mediante terapia manuale e strumentale al fine di liberare al meglio il nervo in sofferenza.
Per qualsiasi necessità non esiti a contattarmi.
Cordiali saluti
Per quanto riguarda i referti avuti dagli esami strumentali riguardanti l’encefalo le consiglio di farsi seguire da un bravo specialista in neurologia, mentre invece per quanto riguarda le protrusioni a livello cervicale sicuramente possono essere trattate da un fisioterapista mediante terapia manuale e strumentale al fine di liberare al meglio il nervo in sofferenza.
Per qualsiasi necessità non esiti a contattarmi.
Cordiali saluti
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