Rispondo ad una precedente risposta da parte dei vostri medici. Prendo il xarelto 20 mg però non dev

16 risposte
Rispondo ad una precedente risposta da parte dei vostri medici. Prendo il xarelto però non devo fare nessun controllo del mio INR perché è un anticoagulante di ultima generazione dove non servono i controlli frequenti. Il cardiologo mi ha detto di prenderlo per 6 mesi e poi fare gli esami e riprendere per un altro anno. Il cardiologo non mi ha parlato di stare attenta all'alimentazione. Per quello non capisco se anche con questi nuovi farmaci bisogna evitare certi cibi o meno. Cosa ne pensate?
Buongiorno, in realtà si è sempre sostenuto che chi segue queste terapie dovrebbe limitare i cibi ricchi di vitamina K, quali molte verdure a foglia larga, ma la soluzione migliore sarebbe invece quella di raggiungere un equilibrio fra quantità di farmaco assunto e quantità di vitamina K introdotta con l’alimentazione, equilibrio espresso dalla stabilità, nel tempo, dei valori di INR. infatti se la vitamina K venisse completamente esclusa dalla dieta si potrebbe creare uno sbilanciamento, per cui conviene che il paziente continui ad alimentarsi in modo equilibrato e che sia il medico a trovare la dose adeguata di farmaco per mantenere stabile il valore di INR.

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buon giorno, ci sono alimenti che contengono più vitamina K come le verdure a foglia verde ( spinaci, lattuga, cime di rape ecc e non solo) non deve necessariamente escluderle ma controllarne la quantita e variare con verdure /ortaggi che ne contengono meno( zucchine , zucca, ravenelli ecc)
saluti
dott.ssa antelmi
Dr. Daniele Del Corpo
Nutrizionista
Roma
Buongiorno, senza specifica indicazione del medico non le consiglio di escludere autonomamente alimenti o gruppi alimentari dalla sua dieta. Il mio consiglio rimane quello di sentire il parere del suo medico di base a riguardo e rivolgersi ad un nutrizionista per l'elaborazione di un piano alimentare adeguato e bilanciato.
Dott.ssa Viviana Acclavio
Nutrizionista, Dietista, Dietologo
Riccione
Buongiorno, infatti non vanno esclusi, da anni ormai non si parla più di esclusione, bensì eventualmente (dipende da tipo e quantità di farmaco) di giusta quantità di alimenti ricchi di vitamina K e di dieta variata. Resto a disposizione, saluti Dott.ssa Viviana Acclavio
Dott.ssa Francesca Morganti
Nutrizionista
Reggio Emilia
buonasera,
come le ha detto il suo medico, non ci sono cibi da escludere. Bisogna solo avere un occhio di riguardo per i cibi ricchi di vitamina k (cavolfiore, broccoli, lattuga, cime di rapa, spinaci, carciofi, ecc...), non esagerando nelle quantità e variando con altri tipi di ortaggi.
Resto a disposizione
Dr. Gaetano Conforto
Nutrizionista, Omeopata, Medico di medicina generale
Siracusa
Carissimo utente, l passaggio dal Sintrom ai nuovi NAO non prevede l'attenzione agli alimenti contenenti la vitamina K, per cui può tranquillamente ( chiaramente monitorando il filtrato glomerulare e il suo INR) integrare le sue verdure di preferenze. Auguri:))
Buona sera può consumare tutte le verdure, preferendo comunque quelle che non sono a foglia verde. Nello specifico può “esagerare” nelle verdure che non sono a foglia verde e controllare il consumo di quelle ricche di vit K. Quando, monitorando INR e filtrato glomerulare, avrà capito, con il suo medico, quanto è la giusta dose del farmaco, potrà seguire la sua dieta ricca di vegetali. Cordiali saluti
Buonasera, consiglio di far ruotare tutte le verdure e gli alimenti nell'arco della settimana, non esagerando con le verdure ad alto contenuto di vitamina K, ovvero senza superare i 100g al giorno e senza abbinarli tra loro nell'arco della giornata.
Resto a disposizione.
Dott.ssa Debora Caserio
Buongiorno, bisogna limitare l'utilizzo di alimenti contenenti vitamina K. A presto! Dott. Vincenzo Marzolla
Dr. Costantino Bravaccino
Biologo nutrizionista, Professional counselor
Procida
Buongiorno le consiglio di rivolgersi ad un nutrizionista che le elaborerà un piano bilanciato per la sua condizione.
Saluti
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Dott.ssa Giulia Zedda
Nutrizionista
Settimo San Pietro
Buongiorno, sicuramente sconsiglierei una dieta "fai da te" e le dire di rivolgersi a un professionista della nutrizione.
Saluti, Giulia
Dr. Francesco Cinti
Nutrizionista
Roma
Buonasera, come le ha detto il suo medico Xarelto è un anticoagulante non antagonista della vitamina k, pertanto non deve necessariamente attenzionare le verdure ricche di questa vitamina.

Cordiali saluti,

Dott. Francesco Cinti
Dott. Luca Agostini
Nutrizionista
Piove di Sacco
Dieta con Xarelto e alimentazione:
Con i nuovi anticoagulanti come il Xarelto, non è generalmente necessario evitare cibi ricchi di vitamina K come accadeva con gli anticoagulanti tradizionali. Tuttavia, è comunque consigliabile mantenere una dieta equilibrata e informare il proprio medico di eventuali cambiamenti significativi nella dieta, poiché il metabolismo di alcuni alimenti può ancora influenzare la risposta individuale al farmaco.
Distinti saluti,
Dr. Luca Agostini
Dott.ssa Clelia Staibano
Nutrizionista
Roma
Buongiorno! Non deve escludere alcun alimento, semmai prestare attenzione ai cibi che contengono maggior contenuto di Vitamina K come le verdure a foglia verde (broccoletti, insalata, carciofi, cavoletti, spinaci, avocado, radicchio rosso, rucola etc) e semplicemente variare quanto più possibile le verdure durante la settimana. Inoltre credo che sia il medico in questo caso specifico, a dovere trovare la giusta dose di farmaco da farle assumere.
Un saluto, Dott.ssa Clelia Staibano
Buon giorno
c'è da porre attenzione agli alimenti particolarmente ricchi di vitamina K perché quest'ultima inibisce l'effetto del farmaco. Si tratta di alcune verdure, frutta e legumi di cui non è necessario l'esclusione totale dalla dieta ma se ne consiglia un consumo quotidiano o settimanale moderato.
Cari saluti
Buongiorno! Ha ragione, Xarelto (rivaroxaban) è un anticoagulante diretto che non richiede il monitoraggio dell'INR come il Coumadin, e di conseguenza le restrizioni alimentari sono molto più limitate.
Con Xarelto non è necessario evitare alimenti ricchi di vitamina K (come verdure a foglia verde, broccoli, cavoli) come si deve fare con i farmaci dicumarolici. L'unica attenzione particolare riguarda l'alcol, che potrebbe aumentare il rischio di sanguinamento se consumato in eccesso, e il succo di pompelmo che può interferire con il metabolismo del farmaco.
In generale, può seguire una dieta normale e variata. È importante però informare sempre il medico di eventuali supplementi o integratori che assume, e prestare attenzione a non associare altri farmaci antinfiammatori (come l'ibuprofene) senza aver consultato il cardiologo.
La raccomandazione principale è mantenere un peso stabile e un'alimentazione equilibrata, senza particolari restrizioni. In caso di dubbi su alimenti specifici, può sempre chiedere conferma al suo cardiologo.
Dott.ssa Barzaghi Federica

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