Purtroppo ho appena ricevuto una triste notizia.Una mia cara amica ha un carcinoma ovarico.Ha 50 ann

18 risposte
Purtroppo ho appena ricevuto una triste notizia.Una mia cara amica ha un carcinoma ovarico.Ha 50 anni e la sua vita e carriera e’ a pezzi.Vorrei in qualche modo esserle di sostegno.Come?
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo quanto possa essere difficile convivere con questa situazione riportata e, soprattutto, come possa sentirsi la sua amica in questo momento. E’ ammirevole il suo impegno e la volontà di dedicarsi a lei per non lasciarla sola. Ritengo fondamentale far capire alla sua cara amica anche solo di poter essere presente con lei emotivamente, oltre che fisicamente, in questa situazione: è chiaro che il carcinoma comporterà un iter doloroso e faticoso ma che, al contempo, se vissuto con un buon sostegno sociale, può rivelarsi un pò meno triste.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

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Salve, la ringrazio per aver utilizzato questo portale per porre la sua domanda.
Purtroppo non c'è un manuale per stare vicino a qualcuno che soffre. Però la condivisione del momento, dei passaggi della cura, del vissuto anche di disperazione aiuterà la sua amica a sentirsi meno sola in questo periodo difficile. Chi ha supporto affettivo risponde meglio alle malattie in generale. Quindi basterà "l'esserci come prima, come amica" anche di fronte ad una grande difficoltà.
Se ha necessità di approfondimento non esiti a contattarmi o scrivermi.
Un saluto e un'augurio di guarigione alla sua amica.
Dott.ssa Camilla Ballerini
Buonasera, mi dispiace molto per la sua amica e anche per lei, che sta soffrendo per una persona cara.
Esistono diverse associazioni che si occupano di sostegno a persone con patologie oncologiche e anche ai loro cari - famiglia e amici.
Credo che in questo momento, oltre alla presenza e vicinanza di un'amica come lei, la signora potrebbe trarre giovamento dal sostegno di uno psicologo, vista la delicata e difficile fase che sta attraversando.
Se è di Roma, può scrivermi per avere maggiori informazioni, se vuole.
Cordialmente,
Dott.ssa Alice Carbone
Salve. Non è semplice sostenere una persona che deve affrontare un momento difficile. Ma se se la sente, può semplicemente esserci, essere presente senza fare troppo, rispettando la difficoltà della sua amica. Distinti saluti
Buongiorno, mi spiace per la triste notizia che deve essere spiazzante e forse spaventante. Mi rendo conto che stare vicino a chi soffre a volte non sia facile, e non c'è un modo giusto e uno sbagliato di farlo. Credo che stare lì assieme, nella paura, nella sofferenza, nella speranza e si spera anche nella gioia possa essere un modo per sostenerla in questa fase di vita difficile. Accogliere e contenere le sue emozioni e le sue preoccupazioni potrebbe già essere un buon modo per aiutarla.
Cordialmente
Buon giorno. Mi spiace molto per la situazione della sua amica e per questa triste notizia. Mi viene da consigliarle la possibilità di dire alla sua amica di rivolgersi a uno psicoterapeuta che la possa aiutare in questo delicato momento della sua vita. Cordialmente Gian Piero dott Grandi.
Buongiorno,
una notizia davvero dolorosa. Credo che la vicinanza sia l'unica cosa che serva. Ma vicinanza e affetto vanno calibrati a seconda delle esigenze della persona. La semplice domanda: come posso starti vicino? a volta aiuta a comprendere di che cosa ha bisogno chi vogliamo aiutare. E in tutto questo non dimentichi di dare ascolto a se stessa, a tutte le emozioni che questo evento suscita in lei.
Molti auguri a lei e alla sua amica.
Dott.sa Franca Vocaturi
Mi dispiace, per sostenere il dolore e la paura, si può offrire solo ascolto e Presenza.
Faccio o miei migliori auguri a Lei ed alla sua Amica.
Giada
Buongiorno,
Il consiglio che mi viene da darle è stare vicino alla sua amica rispettando i suoi spazi. Chieda direttamente a lei se può farle piacere qualcosa
Buongiorno, a volte, quando succedono eventi così faticosi a persone a noi vicine, la loro sofferenza può risuonare in noi, andando a risvegliare un dolore che in alcuni casi può essere legato ad altro, ad esempio a vicende personali o ad angosce di perdere persone care. Non se questo sia il suo caso, ma l'urgenza della sua domanda può far pensare a questa ipotesi. Per questo credo che ragionare su questo la potrebbe aiutare a comprendersi più approfonditamente e di conseguenza a capire come essere di aiuto al meglio alla sua amica. Cordialmente. SPF
Salve,
la sua presenza per la sua povera amica è fondamentale. In questi momenti è davvero prezioso poter avere una persona a fianco di supporto, però anche un supporto specialistico potrebbe esserle di aiuto altrettanto. Monitori lei il suo stato psichico e se la vede eccessivamente in difficoltà le suggerisca un sostegno psicologico. Resto a disposizione. Cordiali saluti
Mi dispiace. Le può stare vicino dandole conforto ed accoglienza
Buongiorno, mi dispiace per la sua amica, non c'è un modo o qualcosa che può risultare magico e far star bene una persona in eventi così tragici, ma starle vicino e accogliere quello che sente è già tanto, e alla fine è l'unica cosa che un buon amico può fare. Un caro saluto
Alessandro
Sa? forse la prima cosa è divenire consapevole di quello che sta accadendo dentro di lei, perché veder soffrire una persona cara è anche per lei un trauma, oltretutto una donna, un'amica, e il livello di immedesimazione è alto. in questi casi ci si chiede; perchè lei e non me? può succedere. Quindi il primo punto è concedersi lo spazio per il proprio dolore nel vedere un'amica ricevere una notizia di questo genere. Successivamente al divenire pienamente in contatto con il proprio vissuto lei potrà certamente scoprire l'elevato valore dell'amicizia anche nelle sofferenza. Nel fluire delle cose questa esperienza troverà la sua maturazione. quando una persona soffre noi non dobbiamo fare altro che esserci nel modo in cui questa persona ci fa intendere piano piano giorno per giorno. Non sono le grandi cose che fanno la storia, ma le cose semplici, che non sono invadenti, ma fatte di ascolto. L'amore come l'amicizia si sentono e arrivano. Io al posto della sua amica gradirei sapere che magari può essere accompagnata in un momento di bisogno, poi magari non è detto che accetterei, ma il solo sentire che lei si è offerta mi consolerebbe.
Buongiorno, mi dispiace molto per quello che sta attraversando la sua amica. Apprendere una tale notizia non è facile, ne per chi lo vive in primis, ma neanche per chi le sta accanto e le vuole bene, come lei. Saper accogliere il dolore dell'altro e una grande forza e un grande atto di amore, lei lo sta facendo e questo la sua amica lo sta apprezzando. Aiutare chi soffre, non richiede dei cliché, ma semplicemente essere accanto, sostenere e ascoltare, vedrà che la sua amica ne gioverà. Un augurio particolare alla sua amica e un saluto a lei. Per qualsiasi consiglio ci sono. Saluti dott. ssa Gabriella Cascinelli
La sua richiesta d'aiuto parla di un sentimento profondo che lega lei e la sua amica. Un sentimento puro di affetto e di amicizia. Proprio per questo la invito a rivolgersi direttamente alla sua amica, parli con lei delle paure rispetto al percorso che dovrà affrontare, parli con lei del dolore e della sofferenza, parli dei bisogni che emergono e che emergeranno. Regali alla sua amica la possibilità di essere ascoltata senza che lei tema di poter ferire o far soffrire. Talvolta chi riceve una tale diagnosi si preoccupa per l'altro e smette di sfogarsi o chiedere. Allo stesso tempo non si dimentichi che questa notizia ha colpito indirettamente pure e lei ed è importante prendersene cura.
Per qualsiasi richiesta di scambio mi trova anche on line. Un caro saluto, Elisa Cantone
Gentile signora/e, come qualche mio collega le ha già accennato, non ci sono manuali che insegnano con esattezza come comportarsi quando una persona per noi significativa riceve una diagnosi di cancro, gli stessi pazienti oncologici possono reagire a tale comunicazione mettendo in atto atteggiamenti e comportamenti estremamente diversi.
Dalla sua domanda si evince la sensibilità che la porta a mettersi in discussione in questo momento così delicato, oltre che il profondo sentimento che la lega alla sua amica.
Probabilmente nel momento in cui le scrivo ha già trovato una risposta alla sua domanda e magari è riuscita a trovare il coraggio di affrontare questa questione, che le sta tanto a cuore, con la diretta interessata!
La diagnosi di cancro spaventa tanto colui che la riceve quanto coloro che lo sostengono. Il cancro spaventa perché ci fa vedere da vicino il nostro "essere mortali", aspetto che spesso sottovalutiamo e/o dimentichiamo.

Tuttavia, è bene ricordare innanzitutto che una diagnosi di cancro NON è una sentenza di morte ed infine che la vita merita di essere vissuta in pienezza fino alla fine.
Buona fortuna per tutto!

Buonasera, non dev'essere sicuramente semplice apprendere una triste notizia che riguarda una persona a cui si vuole bene. Purtroppo non esistono regole prestabilite per affrontare questo genere di cose, quello che mi sento di consigliarle è semplicemente quello di esserci, come amica e come persona su cui contare. Chiedere aiuto ad uno psicologo potrebbe essere utile per affrontare le emozioni connesse a questo periodo difficile, in questa scelta, se lo riterrà opportuno, lei potrebbe essere un facilitatore. In bocca al lupo! Dott.ssa Cristiana Danese psicologa

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