Perche col reflusso fa male lo stomaco e si riempie subito di cibo? ( la sensazione è quella )

Il bruciore di stomaco può manifestarsi in modo del tutto occasionale dopo un pasto abbondante o a base di cibi poco digeribili oppure ripresentarsi in modo abbastanza regolare a causa di un'alimentazione sregolata o di una dieta comprendente alimenti soggettivamente mal tollerati.
In questi casi, l'apparato digerente è sano e i sintomi sperimentati dipendono dal sovraccarico imposto e dal lavoro extra che lo stomaco deve compiere per digerire il cibo introdotto, magari mangiando in fretta e senza masticare abbastanza bene.
Altre cause di pirosi e mal di stomaco sono, invece, legate alla presenza di specifiche patologie, come il già citato reflusso gastroesofageo noto anche con la sigla MRGE, l'ulcera gastrica o duodenale, la gastrite (che può avere un'origine funzionale organica oppure essere indotta da stati di affaticamento, ansia e stress o dall'assunzione di farmaci irritanti per lo stomaco), l'ernia iatale, l'infezione da Helicobacter pylori ecc. In tutti questi casi, in genere, i sintomi sono presenti pressoché costantemente, seppur con variazioni di intensità nell'arco della giornata o da un giorno all'altro.
Distinti saluti
Dr Luca Agostini

Salve, Bisognerebbe
Capire la causa del reflusso e per farlp c'è bisogno di una buona anamnesi.
La sensazione è quella di avere lo stomaco pieno perché c'è un'infiammazione in corso a livello del cardias, la Valvola gastrica coinvolta nel reflusso che quindi restituisce questa sensazione.

Gentile paziente,
I miei colleghi sono stati esaustivi, concordo con quanto detto.
Cordialmente
Dott.sa F.A.

Gentile paziente. Il reflusso gastroesofageo può causare dolore allo stomaco e la sensazione di avere il cibo che ritorna nell'esofago a causa del rilascio involontario di acido gastrico nell'esofago. Questo può irritare la mucosa esofagea e causare la sensazione di bruciore o pienezza. È importante consultare un medico se si sospetta di avere problemi di reflusso, poiché possono esserci trattamenti disponibili per gestire i sintomi.

Concordo con quanto detto dai colleghi....in ogni caso, mangiare poco è una pratica salutare proprio per questo problema

Sono pienamente d'accordo con quanto scritto dai miei colleghi, per qualsiasi altre domande resto a disposizione.
Buona giornata

Gentile paziente, i colleghi sono stati tutti esaustivi in merito alla sua domanda circa il reflusso gastroesofageo e la sensazione di ripienezza gastrica. Aggiungerei soltanto, in merito alla sua domanda ma anche contemporaneamente alle strategie di cura, che, oltre all'aspetto gastroenterologico e dietetico-nutrizionale, è parte fondamentale quella della valutazione ed eventuale correzione di disfunzioni di tipo muscoloscheletriche e di tipo comportamentale (es. diastasi dei muscoli retti dell'addome, disfunzioni del diaframma, disfunzioni del pavimento pelvico, ecc.). Resto a disposizione. Un cordiale saluto, Dott.ssa Manuela Cimorelli

La malattia da reflusso gastroesofageo in genere provoca anche queste sensazioni, occorrerebbe fare un’anamnesi più attenta. In ogni caso esistono dei protocolli dietetici che sono più consigliati rispetto ad altri per questa problematica, così come dei cibi che andrebbero limitati. Anche delle abitudini scorrette però, come mangiare troppo velocemente, potrebbero causare la sensazione di pesantezza immediata.
Saluti MF

Buongiorno, il dolore che avverte è dato dall'eccessiva acidità di stomaco, allo stesso modo la sensazione di pienezza è data da uno squilibrio del tratto di digerente. Si rivolga a un nutrizionista per una valutazione più approfondita. Cordiali saluti

Buongiorno, i Colleghi le hanno fornito spiegazioni esaustive.
Le consiglio una visita per trattare MRGE, ernia iatale, dispepsia.
Cordialità,
L.

Il reflusso acido può causare una sensazione di pienezza o gonfiore nello stomaco, anche se si è mangiata una piccola quantità di cibo, poiché le pareti dello stomaco risultano irritate. La condizione può essere causata da diversi fattori, tra cui un indebolimento della muscolatura del cardias, la valvola tra lo stomaco e l'esofago, il sovrappeso, diete ricche di cibi piccanti, grassi o acidi, eccessivo consumo di alcol e il fumo. In presenza di sintomi è importante consultare l'opinione di un medico e di uno specialista in nutrizione, che sapranno consigliare il trattamento più appropriato.

Buonasera, le pareti dello stomaco sono foderate da una spessa coltre di muco viscoso, prodotto da cellule mucipare, al fine di proteggere la parete gastrica dall'azione corrosiva dell'acido cloridrico prodotto da cellule apposite e che serve ad attivare la pepsina per la digestione delle proteine ; inoltre il pH acido uccide molti microrganismi nocivi, visto che il cibo che ingeriamo non è certo sterilizzato.
Può accadere che l'acido cloridrico risalga un poco nell'esofago che però non è protetto dal muco così viscoso come nello stomaco. Questo provoca bruciore per l' infiammazione, il cibo ingerito, anche se poco, a contatto con l'epitelio infiammato dà la sensazione di stomaco pieno .
Le cause sono diverse, ma una dieta appropiata risolve il fastidio perchè risolve l'infiammazione.
Buona serata

Può dipendere dalla dispepsia, fenomeno clinico causato da una rallentata digestione del cibo per deficit o cattiva produzione degli enzimi digesti. Oppure da una acloridria gastrica (patologica o farmacologica) che rallenta la digestione dei cibi proteici. E' importante effettuare la giusta anamnesi clinica e nutrizionale.

Carrisim*, il reflusso gastroesofageo può causare dolore allo stomaco e una sensazione di sazietà precoce per diverse ragioni. 1) Ritorno del contenuto gastrico nell’esofago: Il reflusso avviene quando il contenuto acido dello stomaco risale nell’esofago, provocando bruciore e irritazione. Questo può causare dolore e una sensazione di pesantezza, come se lo stomaco fosse "pieno".2) Irritazione della mucosa gastrica: L’acido che refluisce può anche irritare la mucosa dello stomaco, portando a un fastidio continuo, come se lo stomaco fosse gonfio o infiammato. 3) Disfunzione dello sfintere esofageo inferiore: Questo sfintere dovrebbe impedire al contenuto dello stomaco di risalire nell’esofago, ma se non funziona correttamente, il cibo e i succhi gastrici possono risalire, creando una sensazione di "pienezza" anche se non si è mangiato molto. 4) Alterata motilità gastrica: Il reflusso può influenzare anche la capacità dello stomaco di svuotarsi normalmente, causando sensazione di pienezza anche con piccole quantità di cibo, perché lo svuotamento gastrico diventa più lento. 5) Aumento della sensibilità gastrica: Quando c'è un'infiammazione dovuta al reflusso, lo stomaco può diventare più sensibile. Anche piccole quantità di cibo possono provocare una sensazione di "troppo pieno", a causa della sensibilità aumentata.
Per alleviare questi sintomi, si consiglia di mangiare porzioni più piccole e più frequenti, evitare cibi che irritano lo stomaco (come quelli troppo grassi, piccanti o acidi), e non sdraiarsi subito dopo aver mangiato. In alcuni casi, potrebbe essere necessario un trattamento medico per controllare il reflusso.

La pesantezza gastrica dovuta al reflusso è dovuta a microlesioni sulle pareti dello stomaco e a gas acidi che ne determinano la dilatazione

Salve, il reflusso gastroesofageo è un disturbo che può causare bruciore di stomaco e rigurgito acido. Può anche far sentire una sensazione di pienezza e gonfiore addominale.
Cause del reflusso
Il muscolo che normalmente impedisce al contenuto dello stomaco di risalire nell'esofago non chiude correttamente.
La valvola che separa lo stomaco dall'esofago non funziona bene.
L'ernia iatale può alterare la funzionalità della valvola.
Sintomi del reflusso
Bruciore di stomaco, dietro lo sterno
Rigurgito acido
Dolore toracico
Gusto acido-amaro in bocca
Sensazione di pienezza e gonfiore addominale
Trattamento del reflusso
Evitare le sostanze scatenanti, come alcol e alimenti grassi
Assumere farmaci che riducono l'acido gastrico
Modificare la propria alimentazione e il proprio stile di vita
Il reflusso può essere un disturbo passeggero, ma può diventare anche una vera e propria malattia. Nei casi più gravi, si può ricorrere al trattamento chirurgico. A presto!