Paura di emanare cattivi odori? Ho dai tempi delle superiori la paura di emanare cattivi odori, ven

19 risposte
Paura di emanare cattivi odori?
Ho dai tempi delle superiori la paura di emanare cattivi odori, venivo bullizzata per questo ed infatti oggi tendo a stare lontana dalle persone per paura di dare fastidio.

In che modo posso capire se emano effetivamente dei cattivi odori o se tutto sta nella mia mente?
Io il mio odore non lo sento...e mi fa diventare matta questa cosa....
Tra l'altro mi vergogno molto anche solo a parlare di questo argomento con gli altri...
Gentile Utente,
il bullismo lascia sempre cicatrici nella persona, e una di queste corrisponde a far proprio il pensiero del bullo, arrivando a dubitare di sé stessi; nel suo caso di emanare odori sgradevoli. Questo perché accaduto in un momento in cui la mente era fragile, e non aveva la solidità per schermarsi da accuse tanto dolorose.
Il fatto stesso che oggi lei stia lontana dalle persone temendo di infastidirle è testimonianza del profondo impatto che queste mortificazioni hanno avuto sulla sua mente, che oggi mette in discussione solo razionalmente, ma "di pancia" il problema sente reali. Comprendo facilmente l'imbarazzo che possa generare il parlarne, ma sarebbe importante si concedesse di mettere mano a queste esperienze; le rassicurazioni con ogni probabilità non bastano, e il passato continua ad intrudere nel presente, inquinandolo. La incoraggio a dare seguito a questo messaggio che ci ha inviato, e recuperare una visione di sé più vera. E più benevola. Un caro augurio di buona fortuna

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Gentile utente, si rivolga ad un terapeuta, la sua paura ha una funzione precisa nell'economia della sua vita, legga cosa c'è di celato. Ne varrà sicuramente la pena
Gentile Signore non tema la possibilità di rivolgersi ad uno specialista per parlare di questo suo modo di vivere le relazioni. Ha già fatto un passo molto importante non perda questa occasione per capire le ragioni di questa sua paura, solitamente questo aiuta nel cambiare i propri vissuti e consente di valutare delle possibilità che ora non sta pensando. Un cordiale saluto
Buongiorno, la sua preoccupazione e paura andrebbe a mio parere maggiormente contestualizzata. Le consiglio di parlarne con uno psicoterapeuta che potrà conoscere la sua storia e aiutarla a dare un senso al suo vissuto. Resto a disposizione:) un caro saluto AS
Gent.ma utente, le sarebbe utile confrontarsi con un collega psicoterapeuta in modo da affrontare in maniera approfondita la questione e i vissuti che sperimenta. Cordialmente.
Gentile Utente, la sua paura rientra nella top-ten delle fobie più diffuse in Giappone. Si documenti bene su quali potrebbero essere gli orientamenti più idonei alla risoluzione del suo problema. Dai tempi delle superiori sta vivendo una condizione che, magari, potrebbe essere risolta in tempi brevi.
Gentile utente le consiglio di intraprendere un percorso psicoterapeutico per affrontare la sua paura cosi da superarla definitivamente . Per qualsiasi informazione resto a sua disposizione . Un caro saluto
Buongiorno,
la cosa migliore sarebbe quella di prendere appuntamento con uno psicologo per chiarire meglio la situazione. Vedrà che la aiuterà.
dott Tealdi
Buonasera, forse ciò che non sente rappresenta proprio ciò con cui ha bisogno di connettersi, per dare un senso a quello che le viene rimandato dal mondo esterno, a volte con violenza come nel caso del bullismo, a volte con sospetto. Potrebbe provare a raccontarsi, e confrontarsi, con uno psicoterapeuta per condividere le sue paure e trovare un appoggio che non le faccia sentire "la paura di dare fastidio". Un caro augurio Dott.sa Elisa Galantini
Gentile Utente, vivere situazioni traumatiche, come lo è il bullismo, durante l’adolescenza lascia certamente delle ferite. Forse richiedere una consulenza psicologica le potrebbe essere d’aiuto per comprendere quanto questo eventi abbiano condizionato poi la sua storia di vita. È anche riattraversando gli episodi dolorosi che possiamo rileggerli con occhi diversi per ritornare a vivere nel qui e ora con maggiore benessere e minori condizionamenti.
Un caro saluto
Paura e ansia utilizzano gli stessi circuiti, sono, pressoché, la stessa cosa. Evidentemente le sue esperienze pregresse hanno attivato automatismi in tal senso. E' necessario lavorarci per rompere il circuito dell'ansia.
Le consiglio di consultare collega a indirizzo cognitivo- comportamentale.
Cordialmente dott. Salvatore De Costanzo
Buongiorno, l'esser presi in giro soprattutto in un età come quella adolescenziale non è mai semplice, soprattutto quando ad essere sollecitato è il corpo e le sue "produzioni". Non è insolito che in adolescenza l'attenzione (propria e dei coetanei) si rivolga a questo tema, proprio perché tutti gli adolescenti sono impegnati in un lavoro di rimaneggiamento del corpo e dei suoi cambiamenti per cui ci si difende dalle proprie fragilità riversandole sugli altri per paura di contattare questi sentimenti.
Sembrerebbe tuttavia che in lei sia rimasto un sentimento importante riguardo questo aspetto, provi a parlarne con uno psicoterapeuta per esplorare i dubbi che sembrerebbero permanere sulla percezione del proprio corpo e della relazione con gli altri.
Un saluto e buona giornata.
Caro utente, le consiglio di contattare uno psicoterapeuta per approfondire il problema.
Saluti
Le consiglio di fissare un appuntamento con uno psicoterapeuta e valutare insieme la possibilità di un percorso.
In genere si ottengono ottimi risultati.
Cordialmente S.Fontani
Gentilissima Utente, comprendo che questo suo timore possa essere stato causa di disagio e bullismo; la cosa significativa è che questa esperienza si riflette nell'attualità e nella sua quotidianità, portando quindi ad un ulteriore disagio. Sarebbe utile cercare di comprendere come questo pensiero si sia strutturato provando a raccontarsi ad uno psicoterapeuta, partendo proprio dall'emozione che sottende questa difficoltà ovvero la vergogna.
Resto a sua disposizione, un caro saluto.
Dott.ssa Ilaria Terrini
Buona sera, in relazione a la sua problematica la cosa migliore sarebbe quella di prendere appuntamento con uno psicoterapeuta per chiarire meglio la sua situazione. Cordiali saluti,
Dott.ssa Beatrice Planas
Buonasera
esistono alcune patologie organiche che si manifestano con un odore sgradevole , tuttavia non credo sia il suo caso in quanto, in queste situazioni le persone che vivono vicino a lei avrebbero trovato il modo, anche se si tratta di un argomento imbarazzante di parlare del problema.
Credo quindi che sia più probabile che si tratti di una percezione alterata che lei ha di sè, e in questo caso deve affrontare il problema con una psicoterapeuta.
Cari saluti.
Sono del parere che ci sia bisogno, per ottenere risultati soddisfacenti, di un rapporto psicoterapeutico in cui ci sia molta accoglienza, in cui si lavori seriamente sugli aspetti inconsci che generano la sua "paura di emanare cattivi odori" . E' opportuno anche che la psicoterapia sia promossa e supportata dalle seguenti metodologie terapeutiche innocue e naturali: la Floriterapia di Bach, l’Omeopatia Omotossicologica, la Fitoterapia. Se vuole sono a sua disposizione (telefonicamente) per ulteriori informazioni. Sono anche disponibile per una terapia on line. Cordiali saluti!
Gentile utente di mio Dottore,
e’ importante per Lei in questo momento affidarsi ad un professionista che possa aiutarla ad elaborare e a lavorare innanzitutto sugli episodi di bullismo che ha vissuto.
Mi sembra di capire non abbia ancora affrontato un percorso psicoterapico, in grado di contenere e restituire tali vessazioni.
Sarebbe utile inoltre, lavorare sugli aspetti interiorizzati relativi all’ immagine di Se, al suo rapporto con il corpo anche in riferimento ai sopracitati episodi vissuti, al rapporto con il mondo esterno, in termini di fiducia, capacità esplorative, consapevolezza.
Lo faccia senza timore e si riappropri della sua vita.
Saluti,
Dottore Diego Ferrara

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