mia madre ha 75 anni e sta seguendo la cura con il coumadin per un problema di fibrillazione atriale

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mia madre ha 75 anni e sta seguendo la cura con il coumadin per un problema di fibrillazione atriale, mi chiedevo se non fosse una cura un pò vecchiotta e non fosse il caso di passare ad uno dei nuovi farmaci che da una breve ricerca su internet sembrano offrire maggiori protezioni con minori complicazioni. Non vorrei rimanere legato ad una terapia ormai superata solo perchè si fida dell'opinione di un noto cardiologo della zona che magari sul tema non si è aggiornato o ha delle convizioni personali non basate sugli ultimi risultati della medicina. Grazie 1000 per qualsiasi parere medico mi fornirete.
Da alcuni anni esistono effettivamente nuovi anticoagulanti orali detti NAO che possono essere prescritti in caso di fibrillazione atriale cronica e che non comportano dosaggi del valore di INR come con il Coumadin
Non è una scelta obbligatoria, va comunque anche valutata la causa della fibrillazione o la presenza di una malattia valvolare o una compromissione renale, perchè in alcune condizioni è preferibile proseguire con Coumadin
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Personalmente non prescrivo più i vecchi anticoagulanti orali (fatta eccezione per i portatori di protesi valvolari). Ritengo che i nuovi NAO sono più efficaci e sicuri . Meno rischio emorragico , non interferiscono con il cibo e non necessitano di continui aggiustamenti di dosaggio secondo l'INR.
Certamente, al giorno d'oggi, i NAO rappresentano la scelta più oculata perchè in grado di garantire una ottimale e costante scoagulazione. Naturalmente la scelta si basa su degli score di rischio (embolico ed emorragico), sulla presenza o meno di fibrillazione atriale non valvolare (occorre quindi eseguire un ecocardiodoppler) e sulla presenza o meno di insufficienza renale (clearance della creatinina).
Solo in presenza di tali parametri il suo cardiologo potrà porre indicazione ai nuovi anticoagulanti diretti
Il farmaco assunto da sua mamma non è superato. Oggi grazie ai nuovi farmaci anticoagulanti sono state messe a punto nuove linee guida sulla corretta scelta del farmaco.

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