Mia madre affetta da PSP scoperta dal 2013 con problemi di deambulazione gravi (quasi non cammina pi
3
risposte
Mia madre affetta da PSP scoperta dal 2013 con problemi di deambulazione gravi (quasi non cammina piu) da disfagia importante ha avuto una polmonite bilaterale e secondo i medici in ospedale un ab ingestis ora attualmente ricoverata in attesa di peg e anche se la polmonite sembra quasi debellata non riesce a togliere l'ossigeno che è al 50% e rimane sempre piena di catarro con continue aspirazioni. In che fase siamo terminale? sara' possibile portarla a casa? Che cosa dobbiamo attivare il cad o l'Hospice? Grazie
Buongiorno. Comprendo lo stato di angoscia per questo "scalone" che ha fatto la malattia. Purtroppo non è possibile dare una risposta rispetto alla domanda torna o non torna a casa. Poiché ogni regione ha la sua gestione specifica e indipendente per le demenze, la miglior cosa sarebbe quella di contattare il servizio sociale di appartenenza e chiedere, una volta che i medici daranno la prognosi, l'elenco delle strutture ove fare eventualmente un ricovero protetto. Per l'assistenza domiciliare, invece, dovete attivare il Cad. Solo i medici che hanno in cura la mamma possono dirvi quale regime (residenziale o domiciliare ) è più idoneo
Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online
Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.
Mostra risultati Come funziona?
Buonasera.
La PSP di sua madre è in fase avanzata, essendo giunte le complicazioni respiratorie da allettamento e la disfagia.
Una volta messa la peg e valutata la possibilità di correggere la saturazione di ossigeno con ossigenoterapia domiciliare, la paziente potrebbe essere spostata al domicilio attivando l'ADI e prevedendo un supporto di assistenza h24 extra ADI: il carico per la famiglia è comunque alto. La possibilità del ricovero in Hospice dipende dalla presenza della struttura nelle singole regioni e dalla disponibilità di posto letto, in relazione alle condizioni della paziente, che potrebbero non essere, al momento, terminali.
Cordialità
La PSP di sua madre è in fase avanzata, essendo giunte le complicazioni respiratorie da allettamento e la disfagia.
Una volta messa la peg e valutata la possibilità di correggere la saturazione di ossigeno con ossigenoterapia domiciliare, la paziente potrebbe essere spostata al domicilio attivando l'ADI e prevedendo un supporto di assistenza h24 extra ADI: il carico per la famiglia è comunque alto. La possibilità del ricovero in Hospice dipende dalla presenza della struttura nelle singole regioni e dalla disponibilità di posto letto, in relazione alle condizioni della paziente, che potrebbero non essere, al momento, terminali.
Cordialità
Vi consiglio l'attivazione dell'hospice domiciliare, vi forniranno i presidi e l'assistenza necessaria, inoltre se le condizioni si aggravassero ulteriormente ci si puo' avvalere del ricovero nella struttura residenziale.
Esperti
Domande correlate
- Buongiorno. Mia mamma 93 anni con psp diagnosticata nel 2022, ora e' allettata e ha avuto episodi di febbre ripetuti e tachicardia. Ha ossigeno continuo a 2 e da qualche giorno dorme troppo. Ha una piaga da decubito abbastanza estesa, anche. Devo pensare che sta per andarsene?
- Salve Dottore avrei bisogno di un' informazione mia zia ha 82 anni da qualche tempo ha iniziato a emanare un suono continuo senza accorgersene ,perché quando la riprendo lei dice che non sta parlando.Come si potrebbe tamponare questo disturbo?
- Buongiorno...una mia conoscente canticchia spesso , anche subito dopo avermi parlato, cosa significa? Grazie
- Salve. Mia madre (72 anni) è affetta da paralisi sopranucleare progressiva, inizialmente confusa con malattia di Parkinson e idrocefalo normoteso. Ha cominciato a cadere spesso per perdita di equilibrio già 4-5 anni fa. Ora è in sedia a rotelle, riesce a camminare se accompagnata per pochi metri, soffre…
- Un anno fa mi è stata diagnosticata la psp. In un anno, le mie condizioni sono notevolmente peggiorate. Può voler dire che la diagnosi è stata fatta in ritardo? Attualmente l esofago fa fatica a deglutire e il mio umore è nettamente peggiorato. Grazie
- Mio marito ha una fase ancora iniziale di demenza cerebrovascolare. Da quanto ho capito non ci sono vere cure e bisogna rassegnarsi a pensare che comunque peggiorerà. Che ne pensate?
- Salve 20 anni fa circa mi è stato diagnosticato un disturbo depressivo e mi è stato prescritto il clopixol. , che attualmente prendo più che altro per riuscire anche a dormire e a lavorare. La mia domanda era la seguente: da una settimana lo sto scalando , mezza pasticca per intenderci, associata ad…
- Buongiorno. Mio marito ha il catetere da circa sei mesi avrebbe dovuto fare intervento alla prostata ingrossata ma sono sorti problemi di carattere cardiologico e ha dovuto fare angioplastica. Ora bisogna attendere ancora diversi mesi per intervento programmato. Ora spesso con il catetere inserito la…
- Salve,ce mia sorella che prende quietapina la mattina plaunac , tapazola , metà pantoprazolo, bicarbonato, laventair ,questi mattina poi pomeriggio quietapina ,e cardioaspirina, la sera quietapina ,goltor , vimpat adesso e da oggi che a iniziato le gocce clopixol ma grida il giorno la notte dorme non…
- Buongiorno, alla mia mamma di 81 anni è stata diagnostica una demenza vascolare all inizio di gennaio. a luglio una demenza di grado lieve. Le hanno consigliato di iniziare la memantina: che effetti collaterali può avere questo farmaco?tale farmaco non può peggiorare la situazione ma se funziona può…
Vuoi inviare una domanda?
I nostri esperti hanno risposto a 49 domande su demenza
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.