Esperienze



Ho lavorato ovunque in Regione Campania (Cliniche Private Convenzionate, Centri Ambulatoriali, ASL, Ospedali, RSA) ma alla fine, quasi fosse il mio destino, ho incontrato i bambini dell'UOC di Neurologia dell'Ospedale Santobono: è stato il mio "colpo di fulmine" professionale e la realizzazione di un bellissimo sogno...
Ritengo che la capacità di ascolto sia la dote più importante per un medico che voglia essere sempre al fianco dei propri pazienti. Amo la mia professione e i miei pazienti, e spero di poterla praticare sempre con l'entusiasmo e la dedizione del primo giorno.
Sono laureata in Medicina e Chirurgia, Specialista in Neurologia, e Master II Livello in Direzione Coordinamento e Management delle Strutture Sanitarie, Sociali e Socio-Assistenziali Territoriali con il massimo dei voti. Sono esperta in Elettroencefalografia, Epilettologia e in Neuropsicologia Clinica. Ho lavorato in diversi Ospedali e ASL della Regione Campania, nonché come Neurologo presso l'INAIL e come Direttore Sanitario presso una RSA per Disabili a marchio ANFFAS.
Sono CTU presso il Tribunale di Torre Annunziata.
Attualmente lavoro presso l'UOC Neurologia Pediatrica dell'AORN Santobono Pausilipon di Napoli e presso il Centro Medio-Legale INAIL di Castellammare di Stabia (NA).
Aree di competenza principali:
- Neurologia
Indirizzi (5)
Corso Vittorio Emanuele 80, Torre del Greco
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Vomero, Napoli
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Via San Nicola 14, Bosco
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Via Paolo Giovio, 17, Nocera Inferiore
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141 recensioni
Punteggio generale
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GT
Molto professionale e preparata. Ha saputo prendere nei modi giusti il bambino
GB
Ho avuto un effetto avverso da un farmaco prescritto, non avendo un numero diretto con la dott. Ho chiesto alla segreteria di cambiare terapia. L'unica risposta che ho avuto è , " non prenderw più il farmaco vai all'ospedale se stai ancora male e" 120 euro buttati
Dott.ssa Maria Pandolfi
Egregio paziente
Si ricorda di inviare questa recensione dopo tanto tempo dalla visita e celando il suo nome. Vuol dire che l'abbiamo veramente impressionata. La ringraziamo per l'attenzione che ci dedica, evidentemente non avendo altro da fare.
Buona norma, in caso di presunti eventi avversi ai farmaci, è chiaramente sospendere la terapia e rivolgersi in pronto soccorso alla persistenza dei sintomi. Nulla di più corente e corretto. Evidentemente Lei è abituato a standard differenti e a gestire gli eventi avversi ai farmaci in un modo a me non consono e poco sicuro per il paziente. Che l'onorario della visita sia stato corrisposto è cosa normale, che ritenga i soldi spesi male resta una sua opinione personale. Troverà certamente un altro specialista che Le dedicherà il tempo e le cure che solo Lei merita, nel modo che Lei ritiene opportuno, ponendoLa al contempo esattamentenel posto che Lei merita.
L.B
La dottoressa è stata chiara, esaustiva, professionale e molto empatica nel rincuorare le fisime che solitamente ogni paziente porta con sé. Si avvale di una perfetta comunicazione medico-paziente, il che la rende disponibile e accogliente verso chiunque e non manca di onestà intellettuale. Consigliatissima!
Raffaela
Ho accompagnato mia madre ed essere accolti con il sorriso oggi è cosa rara. Si è dimostrata molto empatica e disponibile. Sono in una prima fase, quindi non ho elementi di giudizio dal punto di vista terapeutico in quanto abbiamo da fare diversi esami diagnostico. Il mio giudizio è positivo.
Risposte ai pazienti
ha risposto a 913 domande da parte di pazienti di MioDottore
Prendo 3 compresse al giorno di Xanax da 30 anni ho provato con cure come paroxetina e sereupin ,ma non ho notato grossi vantaggi,cosa posso fare per combattere questa battaglia psicologica che mi tormenta di continuo la vita
Buongiorno
Il problema è cronico oramai. Se assume lo Xanax, evidentemente il problema è l'ansia. Ma con le sole informazioni fornite, non è possibile esprimersi ulteriormente. Se vuole realmente risolvere, deve affidarsi alle cure di uno psichiatra o di un neurologo.
Cordialità

Buonasera .
Scrivo per chiedere un ragguaglio rispetto al Brintellex
La neurologa che segue mia madre le ha sospeso il citalopram gocce e le ha prescritto il brintellex che ormai assume da circa 2 mesi
Il mio quesito riguarda gli effetti collaterali: vomito i primi 15 gg con perdita di peso speravo in una risoluzione ma nonostante siano trascorse diverse settimane,continua a vomitare non con la frequenza dell inizio ma persiste
La neurologa consiglia di attendere ma ormai è passato parecchio tempo…
Grazie mille
Marilena
Buongiorno
Gli effetti collaterali del Brintellix sono transitori. Se persistono la terapia va rivalutata dal suo neurologo.
Cordialità

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