mi sono ritrovata spesso a dire quanto mi piacerebbe andare dallo psicologo, per conoscermi, aprirmi

Salve, potrebbe provare con un primo consulto psicologico per vedere come si troverà con il professionista che la seguirà. Non credo che lei sia esagerata, ma dovrebbe lavorare sul suo vissuto emotivo. Forza, vedrà che farà la scelta giusta!
Buona giornata.
Dott. Fiori

Salve, capisco perfettamente le sue difficoltà.
Credo tuttavia che potrebbe essere utile per lei richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Molti professionisti, come il sottoscritto, mettono a disposizione un primo colloquio conoscitivo gratuito: potrebbe essere utile per mettersi alla prova in questa situazione.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

Buon pomeriggio,
comprendo questo suo vissuto, se da un lato c’è la curiosità di provare a rivolgersi a uno psicologo per conoscersi meglio per confrontarsi su problematiche specifiche o anche per curiosità per provare a fare un colloquio e vedere cosa succede dall’altro passare da questi pensieri a fare un colloquio spesso è un passaggio che richiede molto tempo perché come giustamente dice vengono tanti dubbi a riguardo, si pensa di potercela fare da soli o può subentrare la paura del giudizio da parte degli altri.
È quindi una scelta complessa ma sono sicuro che c’è la farà
Rimango a disposizione.
Dott. Michele Arnaboldi.

Salve, è normale non sentirsi a proprio agio quando ci si trova di fronte a qualcosa di nuovo o alla possibilità di un cambiamento. Un buon professionista saprà accompagnarla con gentilezza e senza forzature nel capire ciò che sta provando ora e nel lavorare su ciò che concorderete insieme. I primi colloqui hanno come principale obiettivo il conoscersi e capire se è possibile e utile intraprendere un percorso, non si tratta di una cura miracolosa ma di uno strumento in più per prendersi cura di sè oltre quelli che già avrà provato.
Io rimango a disposizione nel caso avesse ulteriori domande o volesse intraprendere un percorso. Un saluto, dott.ssa Laura Castellino

Ciao, hai fatto bene a scrivere qui condividendo la tua esperienza come primo approccio con dei professionisti. Immagino che non sia facile chiedere aiuto, la terapia è faticosa, smuove tante cose, è un dedicare del tempo a te, è una palestra per la mente. Vedrai che da un momento all'altro ci sarà qualcosa dentro di te che ti porterà ad iniziare un percorso, sentirai quella spinta data dal bisogno di un cambiamento o di maggior consapevolezza.
Un saluto.

Salve, forse le potrebbe essere utile valutare se vuole rimanere in questa situazione o se vuole lavorare per cambiarla, ovvero se vuole continuare a vivere il disagio che prova o se è arrivato il suo momento per comprenderne le cause e lavorare per modificare questi comportamenti. Chiaramente si tratta di scegliere se contattare un professionista con cui fare questo percorso o rimanere ferma. Sta a lei ora decidere cosa fare e non sarebbe malto utile obbligarla ad una scelta ma visto che il primo passo, ovvero il più difficile quello connesso al chiedere, lo ha già fatto, perché non continuare in questo percorso. Un cordiale saluto

Carissima grazie della condivisione, il vissuto che racconta è molto comune, spesso i pazienti mi raccontano come abbiano passato mesi e a volte anni a dirsi le stesse cose che si dice lei. Alla fine però giungono tutti alla stessa riflessione "se mi fossi decisa prima avrei risparmiato tante sofferenze". Purtroppo nel nostro paese è ancora forte lo stigma verso la salute e il benessere mentale, spesso si fa fatica anche solo a chiedere una prima consulenza. Provi a guardarla da un altro punto di vista, lo veda come un gesto di amore e di cura di se stessa. Un caro augurio

Salve, grazie per aver condiviso i suoi pensieri. Accettare di avere bisogno di aiuto non è un passo così immediato e semplice. Molto dipende da come siamo fatti e dalle nostre caratteristiche personali. Alle volte ammettere di avere la necessità di ricevere sostegno ci fa sentire deboli e insicuri. Prendersi cura del proprio benessere mentale è importante quanto quello fisico. All'interno della relazione terapeutica avrà l'occasione di parlare con un professionista imparziale, che non la giudicherà ma che è lì per darle il giusto supporto e aiuto professionale.
Sono sicura che avrà il coraggio di richiedere un primo colloquio In bocca al lupo.
Per dubbi e domande mi farà piacere risponderle.
Buona giornata
Dott.ssa Melania Filograna

Salve,
mi dispiace per la sua sofferenza. Già sentire il bisogno di aiuto è un bel passo avanti che va visto e valorizzato. Può provare a fare un primo colloqui e di certi questa sua dinamica interiore sarà accolta e compresa.
Resto a disposizione
Saluti
Dottoressa Valentina Di Fonzo

Salve. A volte, nonostante il desiderio, si può non sentirsi pronti ad affrontare un percorso di chiarezza e di cambiamento che viene attivato con la psicoterapia. Pensare di voler fare una cosa è diverso dal sentire il bisogno di farla. Si chieda dove è la difficoltà e si conceda un primo colloquio per comprendere se è pronta o meno. Distinti saluti.

Gentile utente, ha ragione la parte di lei che cerca di boicottarla, è molto difficile aprirsi con una persona sconosciuta e fare un lavoro su di sé approfondito in termini di consapevolezza ed eventualmente cambiamento, sarebbe almeno disposta a tentare un minimo approccio? Che cosa la spaventa nello specifico? Rimango a disposizione e le mando un caro saluto

Buonasera e grazie per averci parlato della sua situazione. Un lavoro psicologico, con tutti i risvolti che implica, può spaventare. La conoscenza di noi stessi è argomento delicato, che merita la nostra attenzione ed anche la nostra cautela. Non penso lei sia esagerata, al contrario: penso solo che lei stia rispettando i suoi tempi. Sono certo che quando quel tempo sarà maturo lei sarà pronta a fare un lavoro che saprà cambiarle la vita portandole grandi soddisfazioni. Resto a sua disposizione anche per dei colloqui online. Cordialmente, dott. Andrea Brumana

Buongiorno,
andare dallo psicologo può rivelarsi un'occasione di arricchimento personale, un'esperienza per stare meglio, per dedicarsi quel tempo che difficilmente riesce a ritagliarsi nella vita quotidiana. Per dare al tempo un valore di esperienza. Dallo psicologo lei non sarà mai giudicata, potrà sentirsi più libera. Forse queste premesse potranno aiutarla.

Buon pomeriggio,
mettersi in discussione non è mai una cosa semplice, soprattutto avere il coraggio di iniziare a farlo.
Ormai c'è anche la possibilità di potersi interfacciare tramite piattaforme online, il che potrebbe facilitare o comunque dare una spinta in più.
Prendersi cura di sé è sempre un gesto coraggioso che alla lunga si rivela vincente.

Rimango a disposizone
Dott.ssa Vittoria Savini Zangrandi

Buon pomeriggio. Scegliere di intraprendere un percorso terapeutico non è così semplice e scontato. Abbiamo molte resistenze che ce lo impediscono e a cui dobbiamo spesso dare ascolto. La seduta è uno spazio suo, co-costruito insieme al terapeuta che si prende cura di lei. Ascolti le sue sensazioni ed emozioni. Il percorso può interrompersi quando vuole, non sarà vincolata. A volte abbiamo solo la necessità di lanciarci e rischiare. Dott. ssa Valeria Blandino

Buongiorno. Potrebbe valutare un primo confronto conoscitivo, senza impegno, in modo da entrare in contatto anche con il modo di lavorare del terapeuta scelto. In questo modo avrebbe la possibilità anche di valutare eventuali vantaggi o sforzi che il lavoro su noi stessi comporta.
Mi rendo disponibile anche online se volesse entrare nel dettaglio del lavoro di uno psicologo, in modo da valutare eventualmente successivamente l’inizio di un percorso approfondito e duraturo.
Cordialmente,
dott. Alfonso Panella.

Gentile utente,
a volte le nostre resistenze (frutto delle nostre paure più profonde) possono sabotare i nostri migliori progetti! Si dia un po’ di tempo e consideri che può richiedere un consulto psicologico e decidere in seconda battuta se iniziare un percorso o meno. Non c’è nulla di obbligatorio!
Ci faccia sapere…
Cordiali saluti e auguri!

Buongiorno. La paura è un' emozione del tutto comprensibile quando si deve affrontare qualcosa di nuovo, ma certo non può e non deve paralizzarci. Sicuramente il pensiero di andare a esplorare tanti aspetti della propria vita che si vorrebbe chiudere in un cassetto per sempre, non è facile, ma le assicuro che solo aprendo quel cassetto una volta per tutte potrà finalmente chiuderlo per sempre. Capisco la paura, l'ho provata io per prima, ma la domanda che dobbiamo sempre porci è: questo comportamento mi rende la persona che voglio essere? La risposta a questa domanda aprirà i suoi scenari futuri.
Spero di essere stata d'aiuto. Fabiola Ribechini

Gentile Utente, cominciare un percorso psicologico smuove profondamente diverse parti di noi. è certamente un investimento, in senso lato: un investimento emotivo, che ci porta a contattare delle aree più o meno faticose di noi, un investimento di tempo e , non ultimo, un investimento economico. Comprendo bene i dubbi e le perplessità circa il non sapere da dove cominciare, io credo che potrebbe provare a fare un primo colloquio conoscitivo, proprio per poter sperimentare dal vivo come potrebbe essere stare all'interno della stanza di terapia e portare questi suoi dubbi al professionista che la accoglierà; potrebbero, infatti, essere utilissimi spunti per comprendere il suo funzionamento e ciò che al momento la fa sentire in una condizione di stallo e disagio.

Gentilissima,
Non sappiamo quale sia il motivo per cui vorrebbe iniziare un percorso psicologico, ma sembra, da quel che scrive, che via siano delle resistenze che le impediscono di lavorare sulle sue fragilità. Vorrebbe risolvere il problema senza affrontarlo.
Parlare di ciò che le arreca angoscia potrebbe metterle paura, ma non conosco altro modo di avanzare da una stanza all'altra se non attraversandone la porta.
Si conceda di capirsi meglio.
Coraggio!
Saluti.

È assolutamente normale sentirsi così di fronte all'idea di iniziare un percorso psicologico. Spesso, anche quando sappiamo che potrebbe farci bene, emergono paure, dubbi e resistenze. Un primo passo potrebbe essere semplicemente informarti, magari prendendo contatto con un professionista senza impegno, anche solo per capire come funziona il percorso. Non è necessario sentirsi 'abbastanza in difficoltà' per meritare supporto: il desiderio di conoscerti meglio è già una motivazione valida.

Buongiorno. Quanto riferisce è qualcosa di comune a molti. Intraprendere un percorso psicologico richiede un investimento da diversi punti di vista e per quanto se ne possa sentire la necessità, non sempre si è pronti a iniziare. Provi a chiedersi cosa c'è in questa fase della sua vita che la fa sentire bloccata rispetto al fare questo passo: cosa sta accadendo? Come si sente? Quale nodo sente di dover sciogliere?

Rivolgersi ad uno psicologo, iniziare un percorso volto a raggiungere una maggiore consapevolezza di sé (e non solo), richiede sicuramente tanta forza e coraggio ma, senza dubbio, rappresenta una scelta significativa per la propria salute mentale e il proprio benessere.
Essere interessati a conoscersi, aprirsi e sfogarsi (per utilizzare le Sue parole) è esso stesso un indicatore di coraggio e forza.
Intraprendere un percorso può essere doloroso, perché in terapia si possono affrontare tematiche difficili e delicate, ma lo scopo è sempre quello di raggiungere un equilibrio e di migliorare la qualità della propria vita; attraversare quel dolore, risolverlo dentro di sé e accettarlo - con i Suoi tempi - è ciò che consente di trarre beneficio dal percorso intrapreso.
Sarò a Sua disposizione quando si sentirà pronta per farlo.