Le calorie che mangiamo con alimentazione vengono assimilate tutte oppure quante vanno "perse" Il c

Bella domanda!

Il corpo umano non assimila il 100% delle calorie ingerite: c’è una “perdita” anche nel nostro sistema, ma diversa da un motore a benzina.

Ecco cosa succede in breve:
1. Digestione e assorbimento: parte delle calorie viene “spesa” per digerire, assorbire e metabolizzare il cibo (si chiama effetto termico del cibo, ed è circa il 10% delle calorie totali).
2. Feci e urine: una piccola parte (soprattutto fibre e residui non digeribili) viene eliminata e non assorbita.
3. Efficienza metabolica: il corpo è molto efficiente. A differenza di un motore, non perde il 60%, ma una parte dell’energia viene usata per mantenere le funzioni vitali e produrre calore (termogenesi).

In sintesi:
Assimiliamo quasi tutte le calorie che ingeriamo, ma una parte viene spesa o persa nel processo digestivo e metabolico. Il corpo è molto più efficiente di un motore a benzina.

Salve, il corpo umano non assimila il 100% delle calorie ingerite, ma nemmeno perde tanta energia come un motore a benzina.
La maggior parte delle calorie ingerite viene effettivamente assimilata. Tuttavia, una piccola parte viene persa nelle feci, nelle urine o attraverso processi metabolici inefficaci. Questo dipende anche dal tipo di alimento (alcuni alimenti sono più difficili da digerire, come le fibre).
Una parte delle calorie viene usata solo per digerire, assorbire e metabolizzare i nutrienti. Questo può rappresentare circa il 5-15% delle calorie totali ingerite.
Anche se non è perfetto, il corpo è molto più efficiente di un motore a combustione interna. L’efficienza metabolica può arrivare a circa il 40%, ma il resto dell’energia non è “persa” completamente: viene trasformata in calore, utile per mantenere la temperatura corporea.
Quindi, la maggior parte delle calorie viene assimilata, ma una parte viene “persa” in senso lato nei processi digestivi e nella produzione di calore.
Spero di esserle stato utile, cordiali saluti!

Gentile utente,
in ogni alimento c'é una parte che é meno digeribile e di conseguenza in minor misura assimilabile; questo peró varia innanzitutto da alimento ad alimento, con influenza anche di come viene preparato. Cosa molto importante da ricordare é che ogni corpo é a se stante, digeriamo ed assimiliamo in modo diverso, considerando anche che ci possono essere componenti patologiche che alterano l'assorbimento.
Non é quindi possibile definire una percentuale precisa di cio che viene assimilato.

Buona giornata

Salve, è vero che il corpo non assimila tutte le calorie che ingeriamo, fortunatamente però la resa è più alta del 60%. Parliamo in generale di una "spesa" per digerire le calorie, ma tale spesa dipende dal tipo di macronutriente che ingeriamo. Le proteine sono le più "difficili" da digerire e in tal caso si possono perdere il 20-30% delle calorie assunte. Per i carboidrati la percentuale va dal 5 al 10%, mentre per i grassi mediamente 1-5%. Inoltre parte dell'energia che assumiamo viene dissipata come calore, possiamo quindi dire che il corpo utilizza mediamente il 75-85% delle calorie che ingeriamo, e tale percentuale dipende dalla composizione nutrizionale del singolo pasto, e della giornata.

La risposta è semplice. Dipende da quanto bruci e dal tuo metabolismo calorico.
Non è un discorso di assimilazione, ma di quanto ho bisogno a livello calorico e quanto brucio durante la giornata.
Se quello che assumo è maggiore rispetto quello che brucio allora assimilo. Al contrario se mangio esattamente quello che brucio non assimilo nulla.
Quindi è più che altro un discorso calorico. Di spesa energetica e "presa" energetica. In poche parole dovresti sapere il tuo metabolismo basale e poi totale

Buongiorno,
l'assorbimento intestinale dei nutrienti contenuti negli alimenti può variare in base a numerosi fattori: patologie che causano malassorbimento, agenti chelanti come la fibra che riduce la quantità assorbita di colesterolo e ferro per esempio, in generale, però, le kcal che si leggono in etichetta nutrizionale sono quelle che vengono effettivamente assorbite al netto della termogenesi indotta dagli alimenti (TID) e da eventuali scarti.

corpo assimila quasi tutte le calorie introdotte, ma non tutta l’energia viene usata in modo “efficiente”. Circa il 5–15% si perde nella digestione (termogenesi), e una parte serve solo per mantenere le funzioni vitali (metabolismo basale). Diversamente da un motore, il corpo non spreca il 60%, ma utilizza l’energia in modo molto più efficiente, anche se non al 100%.

Le kcal vengono utilizzate per garantire le funzioni proprie di un sistema biologico come il nostro corpo (respirare, battito cardiaco, funzioni viscero-organiche, termo-regolazione etc) in condizioni di riposo (metabolismo di base circa il 70-80 %) a cui si aggiunge la quota relativa alle attività svolte (20-30 %).
Tuttavia entrambe le quote subiscono variazioni anche molto importanti che dipendono da svariati fattori tra cui: risposta ormonale, patologia soprattutto con influenza metabolica, livello di stress, tipo di alimentazione e sua organizzazione, uso di farmaci, attività fisica, idratazione, sonno et.
Pertanto non si può applicare all'uomo gli schemi propri delle macchine poiche' le variabili sono molte e vanno considerate con attenzione.

L'assimilazione delle calorie è molto soggettiva, spesso dovuta al contenuto del singolo pasto (es. quantità di fibre o anti-nutrienti) oppure alla velocità del transito intestinale. Ci sono condizioni patologiche che possono ridurre l'assimilazione come infiammazioni croniche intestinali che non permettono una resa ottimale da parte delle cellule intestinali di assorbire in maniera efficace il cibo assunto

Buongiorno il bilancio calorico è più complicato di così. le consiglio di rivolgersi ad un professionista per basi di educazione alimentare. Saluti.