L esomeprazolo 40 terapia del reflusso gastro esofageo va preso per sempre o a cicli o in alternativ

5 risposte
L esomeprazolo 40 terapia del reflusso gastro esofageo va preso per sempre o a cicli o in alternativa sostituito da altro farmaco tipo ranidil?
Dipende se la malattia da reflusso è una forma erosiva o non erosiva e se fosse una forma erosiva che grado è. Nelle forme più semplici l'esomeprazolo può essere assunto per due mesi e poi ridotto alla dose minima efficace per il controllo del sintomo ed eventualmente provare a sospendere sostituendolo nel caso con alginati o antiacidi se la situazione clinica lo consente. In altri casi potrebbe essere necessario assumerlo anche più continuativamente. Ne parli col suo gastroenterologo.

Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online

Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.

Mostra risultati Come funziona?
Dipende sempre dal quadro clinico e dai rilievi endoscopici.
Io consiglio sempre gli inibitori della pompa protonica (es. esomepraolo) a pieno dosaggio nella prima fase terapeutica. Poi, successivamente sec. me è opportuno dimezzare tale assunzione, aggiungendo tuttavia dei farmaci procinetici, atti ad evitare il reflusso.
Caro Sig.re/a,

Dipende dalla clinica e da come riesce a tenere sotto controllo i sintomi.
Può iniziare per circa due mesi con inibitori di pompa protonica a pieno dosaggio e poi scalare fino a trovare un dosaggio minimo e ugualmente efficace!!
Inoltre si possono aggiungere alginati o procinetici , ciò va stabilito chiarendo il tipo di reflusso se è acido o basico...oppure se dipende dalla presenza di un'ernia iatale.
È utile eseguire una gastroscopia e una PH-metria.
Un saluto.
Caro Sign.re/ra,il dosaggio di tutti i PPI (di cui fa parte l'esomeprazolo) e i tempi di terapia vanno programmati sulla base della diagnosi certa o sul sospetto diagnostico ,comunque anche nei casi più resistenti dove il dosaggio massimo è necessario arriva n momento in cui vale la pena tentare di ridurre il dosaggio (sempre gradualmente ) e provare ad associare ,a seconda della diagnosi procinetici o dispositivi antireflusso se insufficiente esolo in questo caso ritornare al dosaggio massimo iniziale e comunque farsi sempre guidare dal proprio specialista..Un caro saluto.
Meglio prendere il prazolo a cicli intervallandolo con prodotti antireflusso tipo Gaviscon o similari. Non lo alternerei con Ranidil. Da aggiustare la terapia secondo la sintomatologia (cicli di prazolo più o meno lunghi es. da 3 a 4/5 mesi).

Esperti

Alessandro Bazzani

Alessandro Bazzani

Nutrizionista

Modena

Silvia Palestini

Silvia Palestini

Nutrizionista

Grottammare

Dario Cavallaro

Dario Cavallaro

Chirurgo generale

Ramacca

Maria Antonietta Aloisio

Maria Antonietta Aloisio

Medico di medicina generale, Internista

Torino

Giacomino Taeggi

Giacomino Taeggi

Internista, Medico di medicina generale

Roma

Luigi Pio Bochicchio

Luigi Pio Bochicchio

Internista, Medico di medicina generale, Gastroenterologo

Genova

Domande correlate

Vuoi inviare una domanda?

I nostri esperti hanno risposto a 248 domande su Reflusso gastroesofageo (esofagite)
  • La tua domanda sarà pubblicata in modo anonimo.
  • Poni una domanda chiara, di argomento sanitario e sii conciso/a.
  • La domanda sarà rivolta a tutti gli specialisti presenti su questo sito, non a un dottore in particolare.
  • Questo servizio non sostituisce le cure mediche professionali fornite durante una visita specialistica. Se hai un problema o un'urgenza, recati dal tuo medico curante o in un Pronto Soccorso.
  • Non sono ammesse domande relative a casi dettagliati o richieste di una seconda opinione.
  • Per ragioni mediche, non verranno pubblicate informazioni su quantità o dosi consigliate di medicinali.

Il testo è troppo corto. Deve contenere almeno __LIMIT__ caratteri.


Scegli il tipo di specialista a cui rivolgerti
Lo utilizzeremo per avvertirti della risposta. Non sarà pubblicato online.
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.