Io sto avendo problemi con la ludopatia

18 risposte
Io sto avendo problemi con la ludopatia, Però dovete sapere che mio padre è un tipo anche schizoaffettivo, tra cui in passato era ludopatico (quando ero ancora bambino e adolescente) potrebbe darsi che mio padre ha dato il buon esempio a me a doppio senso!?; Perchè da piccolo per me era come un attenzione in più, in senso volevo ricevere attenzione come se per me quello era il mio unico giocattolo, e mio padre voleva dare attenzione e ricevere ossia la stessa, tant è che veramente a giocare e a giocare rischiava di perdere la casa, ma adesso ho capito che è un brutto esempio per me e un domani per chi mi sta intorno e vorrei a tutti i costi smettere di giocare, perchè sono più i soldi che perdo e non quelli che vinco, e poi a parte mi sono comprato il salvadanaio per conservarmi I soldi qualora mi venisse la tentazione di giocare. In pratica io vado dagli operatori della comunitá e avviso nel preciso momento quando mi viene la tentazione e come e perchè mi è venuta questa... chiedo il tot che mi è venuto in mente da giocare e li metto nel salvadanaio, volevo sapere un ultima cosa che è quella che se i soldi li metto nel salvadanaio la dipendenza da ludopatia diminuisce a me e poi se faccio bene a fare questa cosa.
Gentilissimo, il disturbo da gioco d’azzardo si definisce come un comportamento maladattivo nel quale il soggetto ha un bisogno persistente di giocare nonostante il risultato negativo delle sue azioni.
Questa vera e propria dipendenza interferisce con la qualità personale, relazionale e professionale portando a perdite ingenti di denaro, causando problematiche finanziare e relazionali.
Un approccio integrato le permetterebbe di recuperare il controllo sul proprio comportamento, una riduzione del desiderio di gioco e una diminuzione delle sintomatologie dipendenza correlate.
Qualora volesse orientarsi tra le varie strategie resto a sua disposizione anche on line.
Cordialmente dott.ssa Bachiorri Sara
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Salve, Mi spiace molto per la situazione ed il disagio espresso poiché comprendo quanto ciò possa impattare sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti motivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente. Credo che un consulto con un terapeuta possa aiutarla ad identificare Quei pensieri rigidi disfunzionali che mantengono la sofferenza in atto impedendole il benessere desiderato. Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale traumatico connesso con la genesi della sofferenza in atto. Resto a disposizione anche online. Cordialmente, dott FDL
Buon pomeriggio, come descrive già sta ricevendo un importante aiuto e sostegno dagli operatori della comunità. Se possibile si faccia aiutare, contemporaneamente, anche da uno psicoterapeuta a conoscersi meglio e ad esplorare il vuoto che cerca di colmare attraverso il gioco.
Un carissimo saluto
Buonasera,
Segua le indicazioni degli operatori e se le è possibile intraprenda una psicoterapia personale.
Cordiali saluti
Gentilissimo, l'idea del salvadanaio è buona perchè dimostra il suo impegno nel voler guarire, ma non è sufficiente. Dovrà lavorare molto su se stesso e condivido quanto detto dalle mie colleghe: continui a lavorare con gli operatori della comunità, ma se le è possibile inizi una psicoterapia personale che le permetta di lavorare più a fondo sulle origini del suo legame con il gioco. Un augurio grande, dott.ssa Manuela Leonessa
Ciao, Mi dispiace per ciò che stai affrontando e comprendo quanto per te possa essere difficile. Spesso ci troviamo di fronte a delle difficoltà contingenti e non disponiamo di tutte le risorse necessarie per affrontarle e superarle. Ci sentiamo bloccati e questo, nella maggior parte dei casi, ci impedisce di svolgere una vita completa ed appagante.
Tutti riteniamo di conoscerci, di essere consapevoli delle nostre emozioni, pensieri e comportamenti, ma in realtà , non tutti gli aspetti del nostro carattere e della nostra personalità  sono per noi così chiari e consapevoli.
Un consulto psicologico potrebbe essere utile al fine di approfondire il vissuto,la situazione, l'origine e l’evoluzione, le risorse che è possibile attivare e le strade percorribili per alleviare il disagio, agevolando una conoscenza più profonda di noi stessi. Ciò consentirà il cambiamento di tutti quegli elementi, poco funzionali, che non ci permettono di stare bene e che amplificano i vissuti negativi e le nostre sofferenze.
Resto a disposizione anche online.
Saluti,
Dott.ssa Francesca Caterino
Buonasera. Innanzitutto vorrei restituirle che la consapevolezza che esprime attraverso la sua condivisione in merito alla negatività del gioco d'azzardo per la sua vita e la sua significativa motivazione a voler affrontare e superare la problematica sono aspetti molto preziosi e decisivi al fine di poter aver successo nel proprio percorso di cambiamento personale. Se sta già seguendo un percorso in una comunità il mio suggerimento è di affidarsi ai professionisti con cui sta lavorando e di continuare ad impegnarsi nel percorso di cambiamento che sta affrontando. Se non è già seguito da uno/a psicoterapeuta all'interno della comunità sarebbe importante valutare la possibilità di affiancare al lavoro che sta facendo un percorso psicologico con un/a professionista. Un saluto, Dott. Felice Schettini
Gentile utente di mio dottore,

sta ricevendo un importante aiuto e sostegno dagli operatori della comunità. Se possibile inizi anche una psicoterapia personale, la aiuterebbe nell' acquisire una maggiore consapevolezza di sé.

Cordiali saluti
Dott. Diego Ferrara
Buongiorno, mi dispiace per la sofferenza e il disagio che prova in questa difficile situazione. Penso che stia ricevendo un importante sostegno dagli operatori della comunità tuttavia, se sente che ha necessità di ulteriore aiuto, le consiglio di rivolgersi ad uno psicologo o psicoterapeuta. Entrambi questi professionisti possono darle la possibilità di avviare un percorso che sia capace di approfondire i vissuti e le tematiche a lei care. Dott. Iacopo Curzi
Gentilissimo, la sua consapevolezza è una grande risorsa per lei e la strategia del salvadanaio, insieme all'aiuto della comunità, sono ottimi sostegni. Partendo già da questi presupposti e dalla sua volontà di modificare un comportamento per cui dice di voler smettere, le consiglio di approfondire la tematica con un professionista in modo da avere un appoggio ancora più solido per lei.
Cordialmente, Dott.ssa Costantini
Caro utente, sono felice che già si stia facendo seguire da un centro specializzato. Forse accanto a tale impegno può richiedere anche una psicoterapia individuale mirata anche all'esplorazione delle tante cause che l'hanno portata ad iniziare e alla gestione dei tanti trigger che continuano a "punzecchiarla". Mi auguro che la sua determinazione la porti lontano. Se ha desiderio di qualche incontro, sono disponibile. Cordialità Alessandra Domigno
Buongiorno e grazie per averci parlato della sua situazione. Capisco la sua preoccupazione ed i suoi interrogativi e penso che lei stia facendo più che bene a farsi aiutare. Allo stesso tempo un percorso psicologico in cui cercare di dare un senso più profondo al suo sentire potrebbe essere di grande aiuto al fine di poter raggiungere un cambiamento anche a livello più profondo. Se lo desiderasse, resto a sua disposizione. Cordialmente, dott. Andrea Brumana
Gentile, percepisco la sofferenza che esprime, mi dispiace davvero per la situazione che riporta e mi rendo conto di quanto possa essere complicato conviverci. La prima cosa che mi sento di consigliarle è un consulto psicologico, anche online, che possa aiutarla ad affrontare il disagio espresso al fine di ritagliarsi uno spazio per comprendere meglio ciò che prova e cosa potrà farla stare meglio, elaborare i pensieri e i vissuti emotivi rivolgendosi ad un esperto con un approccio che si basi sull’accoglienza e ciò che è utile per la persona, valorizzando le sue risorse personali, aiutandola così a divenire artefice del racconto della propria vita, dando al corpo lo spazio e l’ascolto che merita. Iniziare un percorso per sentirsi meglio richiede coraggio, ma è già un importante passo iniziale verso il cambiamento. Resto a disposizione per ulteriori indicazioni e ad incontrarla. Cordiali saluti dott. Paolo Notarangelo
Ciao, capisco che la tua situazione sia difficile e che tu stia cercando di trovare un modo per affrontare la tua dipendenza da gioco d'azzardo. Come psicologa professionista, posso dirti che mettere i soldi in un salvadanaio può essere un passo positivo per affrontare la tua dipendenza, poiché ti aiuta a prevenire la tentazione di giocare quando hai accesso ai soldi. Tuttavia, il salvadanaio da solo potrebbe non essere sufficiente a risolvere completamente il tuo problema di dipendenza. Ti consiglio di cercare un aiuto professionale da uno psicologo specializzato nella gestione della dipendenza da gioco d'azzardo. Insieme, possiamo lavorare per identificare le cause profonde della tua dipendenza e sviluppare strategie personalizzate per gestirla in modo efficace e duraturo. Sarei felice di supportarti e di aiutarti a raggiungere i tuoi obiettivi di benessere mentale e relazionale.
Dott.ssa Francesca Gottofredi
Buongiorno, mi pare che si stia impegnando molto per uscire da questa dipendenza e fa bene ad usare strategie e richiedere aiuto. Credo che suo padre con quella dipendenza cercava di colmare dei bisogni, dei vuoti che portava dentro di sé. Se così fosse, da genitore ha trasmesso, oltre che con l'esempio nelle azioni, quelle stesse fragilità a lei. Come se ci fossero dei vuoti che impediscono di nutrire alcune parti emotive del figlio. Spesso queste dinamiche si verificano da una generazione all'altra, non è inusuale. Pertanto ritengo che sia molto bello che lei voglia spezzare questo circolo vizioso e che le sarebbe molto utile rivolgersi ad un centro per le ludopatie e/o intraprendere un percorso di psicoterapia per elaborare le cause che la portano a quella dipendenza. Da soli può essere molto difficile e la sola volontà non è sufficiente a trattenersi.
Si prenda cura di sé e utilizzi i soldi risparmiati in qualcosa di bello e piacevole per la sua vita.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Buongiorno,
In ambito addictions si possono trovare dei piccoli trucchi tipo il salvadanaio ma senza un adeguato percorso personale servono a poco o niente.
Deve tenere presente che il concetto di astinenza deve essere sempre supportato da fondamenta solide altrimenti è solamente un esercizio di volontà fine a se stesso.
Cordialmente,

Dott. Bellato
La tua riflessione sulla tua esperienza con la ludopatia e l'influenza che il comportamento di tuo padre potrebbe aver avuto su di te è molto perspicace. È comune che i comportamenti e le abitudini dei genitori influenzino i figli, a volte anche in modi non intenzionali. Tuttavia, è importante riconoscere che ogni persona ha la capacità di cambiare i propri comportamenti, indipendentemente dalle influenze passate.

Riguardo alla tua strategia di usare un salvadanaio per gestire la tentazione di giocare, questa può essere un metodo efficace per alcune persone. Ecco alcuni punti chiave da considerare:

Autocontrollo e Responsabilizzazione: Mettere i soldi in un salvadanaio invece di spenderli in giochi d'azzardo può aiutare a sviluppare l'autocontrollo e a responsabilizzarti sulle tue finanze.
Riduzione della Tentazione: Ridurre la disponibilità immediata di contanti può diminuire la tentazione di giocare.
Monitoraggio del Comportamento: Tieni traccia delle volte in cui senti la tentazione di giocare e di come rispondi a queste tentazioni. Questo può aiutare a capire meglio i tuoi trigger e a sviluppare strategie per affrontarli.
Supporto Professionale: Continua a cercare il supporto di operatori professionali. La terapia può fornire strumenti e strategie per affrontare la dipendenza dal gioco.
Sostituzione del Comportamento: Cerca attività alternative per occupare il tuo tempo e la tua mente quando senti la tentazione di giocare.
Riflessione sulle Conseguenze: Ricorda le conseguenze negative del gioco d'azzardo, sia finanziarie che personali, e considera come queste influenzano la tua vita.
Supporto di Comunità o Gruppi: Considera di unirti a gruppi di supporto per persone con problemi di gioco d'azzardo. Condividere esperienze e strategie con altri può essere molto utile.
Ricorda che il recupero dalla dipendenza è un processo che può richiedere tempo e impegno. Ci saranno alti e bassi, ma ogni passo verso la riduzione del gioco d'azzardo è un progresso. Se trovi che questa strategia del salvadanaio sia utile, continua a usarla come parte del tuo piano complessivo per gestire la ludopatia.
Buonasera gentile utente, dalla sua condivisione mi sembra di capire che sta provando ad arginare la sua dipendenza dal gioco d'azzardo. L'utilizzo di alcune strategie (il salvadanaio, il cercare aiuto negli operatori, etc.) forse rappresentano un importante segnale di miglioramento che devono essere mantenuti e rafforzati; ma immagino che "l'assedio" mentale con cui si può confrontare quando le arrivano le tentazioni sia estremamente invasivo. Sarebbe utile che lei esplorasse in un percorso terapeutico i suoi vissuti per ricostruirne il senso di questa dipendenza e provare a produrre una stabilità e magari un cambiamento più radicale. Cordialmente, Dott. Claudio Pieroni

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