Io e il mio ragazzo stiamo insieme da 4 anni e teoricamente a gennaio cercheremo un affitto per iniz

17 risposte
Io e il mio ragazzo stiamo insieme da 4 anni e teoricamente a gennaio cercheremo un affitto per iniziare la convivenza.
Il punto è che non manca tanto ormai e se io ne parlo il mio ragazzo tende a deviare il discorso, farmi muro o si arrabbia.
Da come ho compreso è una cosa che desidero solo io.. la cosa mi fa stare molto male e sto notando che mi sto allontanando sempre di più da lui.
Ad esempio ora preferisco uscire da sola o con qualche mia amica piuttosto che stare con lui.
Ho paura che sto buttando solo il mio tempo e se gliene parlo inizia a urlare che non siamo ancora a gennaio e lo sto pressando.. queste reazioni (deviare il discorso, fare finta di niente o parlare di altro) ci sono anche semplicemente se parlo semplicemente di un oggetto carino che si potrebbe comprare più avanti
Non so cosa fare. Potreste darmi un consiglio?
Salve, Mi spiace molto per la situazione che descrive perché posso comprendere il disagio che prova. Ritengo importante che voi possiate instaurare un dialogo schietto è sincero nel quale condividere pensieri vissuti emotivi e pareri in merito a questa convivenza trovando delle strategie utili per soddisfare le esigenze di entrambi. Se lo ritiene opportuno, credo che un consulto psicologico possa aiutarla ad esplorare meglio la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

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Salve, è normale che lei stia cambiando i suoi comportamenti perché di fatto la vostra futura progettualità non trova riscontro nella realtà. Quello che può fare è trovarsi uno spazio per se stessa per approfondire ciò che ancora non ha afferrato di se stessa dal punto di vista emotivo, magari attraverso delle consulenze psicologiche.
Rimango a disposizione, anche online
Dott.ssa. Camilla Ballerini
Gentile Utente, credo che il suo comportamento di "allontanamento" sia una risposta al comportamento del suo fidanzato che legge come ambiguo e lontano da una progettualità comune o che comunque non vivete nello stesso modo. Non è detto che le difficoltà riscontrate, dipendano dalla mancanza di voglia di stare insieme. Un confronto potrebbe far emergere cosa mette "sotto pressione" il suo fidanzato e successivamente trovare nuove soluzioni.
Cordialmente Dott.ssa Alessia Battista
Buongiorno, i cambiamenti sono movimenti complessi sopratutto se riguardano la coppia, ma questo non ci deve spaventare o farci travolgere. Da quello che porta la futura convivenza viene vissuta in maniere diversa da entrambi sarebbe bene riuscire a parlare di come vi fa sentire questo grande passo per poter ritrovare la sintonia di coppia e dare spazio ai sentimenti di entrambi.
Un saluto. Dott.ssa Alessia Lorenzetto
Buongiorno,
la convivenza non è un cambiamento di poco conto.
Ha provato a confrontarsi col suo compagno rispetto a quanto ha raccontato a noi?
Eventualmente, valutate la possibilità di consulto psicologico per poter elaborare come vi fa sentire quello che non è mai un cambiamento di poco conto.
In bocca al lupo. EP
Salve, la ringrazio per aver voluto condividere con un professionista la sua situazione. Mi sento di suggerirle di aprirsi ad un dialogo con il suo fidanzato, facendogli presente ciò che prova e quanto le sue reazioni la stiano spingendo a vivere con molte incertezze il presente. Fondamentale sarà la condivisione dei pareri in merito al vostro futuro, eventuali punti di vista diversi e gestioni differenti di un’ansia che può derivare da un passo importante come quello progettato. Consideri anche il supporto di uno psicologo che possa agevolarle il recupero delle risorse utili nell’affrontare un cambiamento importante, cambiamento che può talvolta scatenare emozioni particolarmente insidiose e fastidiose, come ansia e insicurezza. Resto a disposizione e le auguro una buona giornata. Dott. Greco
Buonasera, comprendo la difficoltà che sta vivendo. In questi casi sarebbe utile poter aprire un dialogo disteso e sereno sulle vostre reciproche progettualità e intenzionalità rispetto alla possibile convivenza. Da quello che racconta sembra che per il suo ragazzo sia un tema che crea in lui un certo disagio, pertanto mi chiedo come siete giunti alla decisione di andare a convivere, erano una scelta condivisa oppure incitata da lei? Rispetto a tali problematiche, sarebbe consigliato richiedere una consulenza psicologica per approfondire la possibile divergenza di coppia sulla futura progettualità e comprendere in modo più approfondito il suo vissuto e e il significato soggettivo che questo assumerebbe per lei, al fine di poter individuare delle possibilità di azione più adeguate alla sua problematica.
Resto a disposizione. Un caro saluto, Dott.ssa Matilde Ciaccia.
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Cara ragazza, ti ho compresa. E' bene che prima di fare un passo cosi importante vi parliate e comunicate. Forse lui non si sente ancora pronto, fagli sentire che sei aperta e disposta ad accogliere qualsiasi cosa ti dirà, solo in questo modo potrà uscire la verità e a quel punto potrete costruire per davvero!
Se hai bisogno di uno spazio in cui approfondire la questione, resto a disposizione, anche online.
Dott.ssa Irene Buzzoni
Comprendo il suo malessere e la sua normale reazione. Tuttavia dovrebbe analizzare con più attenzione il rapporto col suo fidanzato perché la mancanza di comunicazione potrebbe nascondere altro . Fermarsi per capire cosa succede prima di affrontare la convivenza credo sia la strada migliore. Prof. Antonio Popolizio
Cara utente, concordo con i colleghi su molti aspetti. Si prenda del tempo di riflessione su sè stessa e su cosa porta con sè per questa convivenza. Prima di intraprendere quella strada faccia un po' di chiarezza su quello che desidera.
Dott.ssa Antonella Abate
Gentile Utente, andare a convivere è un passo importante e non viene gestito da tutti alla stesso modo. Ovviamente le poche informazioni non permettono di stabilire se è un problema di relazione o di paura della convivenza. Sicuramente la modalità di comunicazione messa in atto finora ha fatto alzare ulteriori barriere; provi a riflettere su un cambio di strategia comunicativa. Un cordiale saluto, Dott. Damiano Spinali
Buongiorno. Il comportamento di evitamento nasconde sempre stati d'animo complessi. In questo caso sembrerebbe che il suo compagno, in vista del cambiamento, stia provando qualche emozione critica della quale forse è inconsapevole.
Il consiglio che mi preme darle è di mettere a fuoco lei per prima i sentimenti di malessere che le genera questa situazione col fine di trovare nuove strategie comunicative. Potrebbe accadere, ad esempio, che un suo svelamento dell'emotività solleciti in lui un apertura. Per fare ciò in maniera ottimale sarebbe necessario un consulto psicologico che aiuti lei a capire meglio ciò che le sta succedendo.
I miei migliori auguri.
Dott. Sassi
Gentile utente, capisco che il comportamento del suo ragazzo la confonde. La convivenza è un cambiamento significativo all'interno della coppia. Capisco che ha bisogno di conferme e vorrebbe maggiore coinvolgimento da parte del suo partner.
Il comportamento delle persone ci può influenzare sia nel bene sia nel male. Le consiglio di esprimere questo suo bisogno e di dichiarare apertamente le sue riflessioni al riguardo. Il non detto o il sottointeso causa incomprensioni.
Spero che andrà tutto bene, rimango a disposizione per dubbi e domande.
Buona giornata
Buonasera, la convivenza è sicuramente un'evoluzione importante in una relazione di coppia, probabilmente lei e il suo partner avete tempi diversi per elaborare tale passaggio, ciò non significa necessariamente che lui non sia favorevole. Le consiglio di confrontarsi con lui in modo da fare chiarezza entrambi sui vostri desideri e le vostre esigenze.
Gentile Ragazza, considerando quello che hai scritto ti consiglio per il momento di andare a vivere da sola e di approfondire in seguito quello che volete entrambi. Di fatto vi state allontanando e non è detto che siate entrambi pronti per la convivenza. Rimango a disposizione per un colloquio per fare chiarezza. Dottoressa Francesca Ghislanzoni - Psicologa
Buongiorno, ho letto la sua domanda e prendo atto della sua richiesta; rispetto a ciò bisognerebbe approfondire la situazione per poter dare una risposta più nello specifico. Per tale ragione la inviterei a prendere un appuntamento.
Le auguro il meglio e resto a disposizione
Dott.ssa Mazzoleni Benedetta
Buongiorno, mi dispiace molto per la sua situazione. La prima cosa su cui la invito a riflettere è il motivo che vi ha spinti a decidere per gennaio del prossimo anno per iniziare questa convivenza. forse il tempo che avete messo tra voi e questo passo è lo stesso tempo di cui il suo ragazzo ha bisogno in questo momento? Siete sicuri, e lei soprattutto è sicura, di questa decisione? Sono tutti temi che andrebbero approfonditi e indagati. Il mio consiglio è quello di rivolgersi a uno psicologo per affrontare le sue emozioni in questo momento, comprenderle, accoglierle e rendersi conto di ciò che vuole davvero. I cambiamenti fanno sempre paura e portano sempre un certo squilibrio, ma a volte si ha bisogno di un aiuto per ritrovare il nuovo equilibrio di cui si ha bisogno.
Spero di esserle stata d'aiuto, resto a disposizione.
Dott.ssa Fabiola Ribechini

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