In riscontro alla risposta del Dr.Marco Capozza vorrei precisare che le apnee le ho trattate usando

Non sono riuscito a trovare la conversazione cui fa riferimento, ma mi pare di capire che ci sia un'ansia di fondo o comunque un disturbo dell'addormentamento che andrebbe capito meglio attraverso dei colloqui mirati.

Gentile Signore,
i sogni che procurano ansia sono manifestazioni del subconscio che andrebbero analizzate a fondo, al fine di comprendere cosa vuole dire alla sua coscienza diurna quanto resta "oltre la soglia", bussa alla porta e non viene ascoltato. Di conseguenza, se questa frattura interiore dura da troppo tempo e diviene cronica, i sintomi, anche se si tenta di metterli a tacere con terapie farmacologiche o altre di superficie, non solo non passano, ma aumentano di intensità. L'ansia e gli altri disturbi fanno parte di un quadro clinico unitario, che ha alla base problematiche interne irrisolte.
Il mio parere, sono medico psicoterapeuta come psicanalista junghiana, da 33 anni, è che la cosa migliore che lei può fare per se stesso, per volersi bene fino in fondo, sia di prendere in considerazione un lavoro psicoterapeutico su di sè insieme a uno psicoterapeuta del profondo. Nella sua città di residenza o se non trovasse nessuno lì quanto più vicino può. Le faccio i miei auguri, a disposizione per eventuali altri chiarimenti.V,Finzi

Gentile Signore, come già scritto dai colleghi posso dirle quello che si può intuire dalle sue righe: il suo malessere si è manifestato dal punto di vista sia fisico sia psicologico. Sembra che lei abbia seguito dei trattamenti per il malessere fisico, con discreti risultati; il malessere psicologico, tuttavia, che probabilmente è collegato comunque a quello fisico, non è stato trattato, quindi permane una sorta di "benessere a metà". Le tecniche e gli strumenti in questo senso sono diversi, l'importante è che siano usati da professionisti competenti, che la aiutino a perseguire un solo obiettivo: maturare consapevolezza del perché lei ha queste manifestazioni e del cambiamento che lei può mettere in atto per stare meglio. Ovviamente sta innanzitutto a lei scegliere se perseguire tale obiettivo e ricevere aiuto in questo.
Un caro saluto
Dott.ssa M.V. Armenio

Buonasera, la psicologia può venirle in aiuto, aiutandola a trovare e risolvere i motivi della sua ansia e a riposare meglio. La salute fisica è strettamente collegata a quella psicologica. Se agisce su entrambe le sfere i risultati saranno migliori e duraturi!

Buongiorno,
Apnee e mioclono non hanno necessariamente una correlazione con ansia e incubi.
Tuttavia a causa di queste condizioni puo ugualmente insogere ansia data dalla preoccupazione di non avere un sonno sereno e riposante.
L'ansia a volte si manifesta piu facilemnete nelle fasi notture proprio perche coincide con un momento di rilassamento. Sarebbe opportuno da un punto di vista emotivo valutare le eventuali preoccupazione o alcuni aspetti della sua vita diurna per capire meglio lcome affrontare ansia e incubi.
Per la gestione dell'ansia, soprattutto dei sintomi fisici che causa alcune tecniche di rilassamente possono essere molto utili.
Per quel che concerne le preoccupazioni un lavoro piu specifico che non necessariamente richiede tempi lughi va a volte pochi incontri con uno psicoterapeuta specializato.

Buonasera, ansia e apnee e altri fattori disturbanti il sonno possono essere piuttosto indipendenti in taluni casi. Nulla è dato a sapere del suo stato di salute, della sua età o altro, per cui non è possibile darle precisi suggerimenti rispetto ad un orientamento sul suo specifico problema. Il fatto che mantenga gli incubi notturni è presumibilmente il segnale di alcune dificoltà o fragilità psicologiche che potrebbe valer la pena di inquadrare o di affrontare con uno specialista psicologo, psichiatra o psicoterapeuta il quale potrebbe meglio orientarla proprio sulla base di informazioni più precise e di una visita diretta. Se vuole sono a sua disposizione per un orientamento generale on line.
Cordialmente,
Federica Guerrini

Gentile utente, ciò che mi pare di capire dal suo racconto - mi corregga se sbaglio - è che i sintomi legati al disturbo del sonno (apnee ostruttive del sonno) siano stati affrontati e trattati da un punto di vista medico-farmacologico, mentre lo stato ansioso non sia mai stato preso in mano. Ha mai pensato di affrontare con uno psicoterapeuta quanto le accade? Potrebbe rivelarsi estremamente utile approfondire l'ansia e i sogni disturbanti di cui ha parlato (in cosa consistono? Da quanto tempo li sperimenta? Quali sono le conseguenze sulla vita di tutti i giorni?) e metterli in relazione alla sua specifica storia di vita. A sua disposizione per ulteriori chiarimenti. Cordiali saluti, Ilaria Sartori

Buongiorno, sarebbe consigliabile una valutazione più approfondita della sua ansia, eventualmente da trattare con psicoterapia.
dott Tealdi

Salve, i contenuti dei nostri sogni non si possono scegliere ma tentare solo di penetrarne nel loro senso. Un sogno non è di per sè disturbato, ma è come ci si pone nei confronti dei suoi contenuti a determinare la connotazione di "disturbo". Quanto più si tenta di allontanare qualcosa di sè da accogliere e decifrare, tanto più questo qualcosa continua a bussare alla porta per essere accolto, e tutto ciò, semplicemente disturba.