Il Flunagen ha come effetto secondario la depressione o la voglia di stare sempre a letto o sul diva

22 risposte
Il Flunagen ha come effetto secondario la depressione o la voglia di stare sempre a letto o sul divano?
Buonasera, la competenza rispetto ai farmaci e agli effetti collaterali è prettammente medica. Le consiglio di rivolgersi al suo medico di base o allo specialista che gliel'ha prescritto, che, tra l'altro conoscono anche la sua storia clinica.
Dott.ssa Giulia Petracca

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È possibile come effetto collaterale il sintomo depressivo, ma le consiglio caldamente di chiedere al suo medico curante informazioni e indicazioni riguardo il farmaco.
Salve, è difficile dare una risposta esaustiva alla sua richiesta. Rispetto alle controindicazioni che i farmaci possono dare vanno tenute in considerazione diverse variabili tra cui l’età e la storia clinica del paziente. In tutti i casi come primo consiglio, se sente che il suo umore ha subito una variazione importante, le suggerisco di parlarne con il medico prescrivente in modo da valutare un alternativa al trattamento farmacologico ed eventualmente affiancare un supporto psicologico.
Spero di esserle stata comunque di aiuto.
Dottoressa Elisa Taverniti
Buongiorno.Mi viene spontaneo chiederle chi le ha diagnosticato la depressione. Questa è una specifica condizione medico-psicologica. Credo sia bene ricontattare il medico prescrivente il farmaco e capire con lui intanto come lei stia davvero, poi fare le considerazioni terapeutiche.
Buongiorno, ricontatti il medico che le ha prescritto il farmaco. In ogni caso, se persiste questa inattività e "voglia di stare sul divano", le consiglio di rivolgersi successivamente anche ad uno psicologo.
dott Tealdi
Gentile utente, la prescrizione, i dettami posologici e le eventuali rassicurazioni in merito a eventi avversi o effetti indesiderati della terapia farmacologica sono di esclusiva competenza del medico curante che li ha indicati. Essi infatti dipendono da una serie di variabili che interagiscono e comprendono la storia clinica della persona, l'anamnesi medica e farmacologica presente e pregressa, gli obiettivi della prescrizione e gli eventuali rischi ad essa correlati. Pertanto, senza queste informazioni, qualsiasi risposta ottenuta con un consulto via internet è come minimo patziale, se non addirittura erronea o pericolosa. Resista alla tentazione di richiedere queste informazioni, apparentemente innocue, su canali come questo e si rivolga invece direttamente al Suo medico. Se non vi sono indicazioni rispetto alla causa farmacologica della sintomatologia riportata, consiglio una consulenza psicologica al fine di chiarificare una eventuale causa di competenza psicoterapeutica. In bocca al lupo, cordialità. DMP
La sua è una domanda molto interessante ma a cui non è opportuno dare qui una risposta perché quando una persona assume farmaci che hanno anche effetti di natura 'psicologico-emozionale' (come il farmaco che lei assume) la faccenda si fa molto delicata.
Cerchi un medico competente ma anche curioso di ascoltare la sua storia e crei con lui un rapporto di stima reciproca. Insieme dovrete trovare un equilibrio e ci vuole tempo: i farmaci hanno effetti diretti ed effetti collaterali che a volte si confondono con la patologia per cui sono assunti o si associano a condizioni preesistenti. Perciò ci vuole un medico curioso. Noi Psicologi (questo è una parte del Portale Mio Dottore per Psicologi e Psicoterapeuti) non facciamo uso di farmaci e psicofarmaci. E esperienza insegna che nel dubbio contattiamo un collega psichiatra o un medico in grado di dare una risposta non generica ma su misura. Sulla singola persona in quel particolare momento.
Buonasera! Per risponderle bisognerebbe sapere da quanto tempo prende il farmaco e per quale diagnosi specifica. All'inizio i farmaci possono dare effetti collaterali transitori che si attenuano nel tempo, sono materia prettamente medica perché lo psicologo - psicoterapeuta non li può prescrivere. Si rivolga al medico che glielo ha prescritto in modo da monitorare il suo percorso.
Saluti
Salve, non ci dà nessuna notizia su di lei, neanche l 'età e soprattutto per quale motivo l'è stato prescritto il medicinale e soprattutto che cosa le stava succedendo nella sua vita nel periodo della prescrizione? Dovrebbe, come le hanno già risposto i miei colleghi che mi hanno preceduta nella risposta, tornare dal suo medico che le ha fatto la diagnosi e fare la stesse domande che ci ha scritto. Vedrà che il medico la saprà rassicurare e darle le risposte giuste, cordiali saluti, dott. Eugenia Cardilli.
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Buon giorno, concordo con i colleghi nel suggerirLe di ricontattare il medico che le ha prescritto il farmaco. Devo però dirle che la terapia farmacologica da sola non sempre è sufficiente e sarebbe opportuno affiancare una psicoterapia atta a lavorare sulle sue risorse e sul rinforzo del suo Io. Cordialmente Gian Piero dott Grandi
Credo purtroppo che la tua sia una depressione maggiore.
Devi rivolgerti ad uno psichiatra
Poi ed in contemporanea faccia terapia di sostegno
cordiali saluti
alessandra dr lancellotti
Ho notato molti vissuti, l'ascolto delle sensazioni, i pensieri, le consapevolezze e le razionalizzazioni. Si palesa una certa dimestichezza a parlare di psicoterapia e di EMDR. Del setting è il terapeuta ad avere responsabilità: quello è un contesto protetto dove i "pericoli" sono messi in conto, gestiti e usati. Ci sono le sue emozioni e il suo narrato ma anche le competenze e le risonanze del professionista: è una danza che parte e si deve calibrare il ritmo, la sincronicità, la sicurezza del fatto che un errore venga integrato nella coreografia. Il tema della fiducia, del sabotaggio, forse potrebbero essere ulteriori temi da EMDR.
Buona danza terapeutica
Anna Mallocci
Buongiorno, non so perché le abbiano prescritto questo farmaco. Tuttavia basta fare una ricerca su internet per sapere quali sono gli effetti collaterali indesiderati. Le consiglierei di rivolgersi al suo medico curante segnalando lo stato di astenia che lamenta. Probabilmente troverà una soluzione più adeguata. Cordiali saluti PG
Buonasera, le consiglio di parlare con il medico che le ha prescritto il farmaco per avere tutte le informazioni che desidera avere rispetto agli effetti.
Cordiali Saluti
Buongiorno, il flunagen è un farmaco calcio antagonista che i medici prescrivono per l'emicrania. Per poter avere una risposta esauriente dovrebbe rivolgersi al suo medico di fiducia che conosce la sua storia clinica. Comunque come ogni farmaco ha i suoi effetti indesiderati, per il Flunagen sono sonolenza e depressione per la quale sono maggiormente arischiole donne. Cordiali saluti
Buongiorno. Rispetto le prescrizioni di farmaci è assolutamente indispensabile sentire esclusivamente un parere medico. Meglio se il professionista che glielo ha prescritto.

Cordialità

Massimiliano Trossello
Buongiorno, si rivolga al medico che le ha prescritto questo farmaco e chieda tutte le informazioni del caso.
Ottime cose, Dottor Andrea De Simone
buon pomeriggio

Come tutti i medicinali, il flunagen può causare effetti indesiderati sebbene non tutte le persone li manifestino.

I più comuni effetti collaterali sono:
la sonnolenza e/o astenia (20%), di norma transitori, aumento di peso e/o aumento dell'appetito (11%).

Nel trattamento a lungo termine sono stati segnalati i seguenti gravi effetti collaterali:
- depressione, per la quale sono risultate maggiormente a rischio le donne con precedenti di malattia depressiva
- sintomi extrapiramidali, quali lentezza nell'eseguire un movimento (bradicinesi), rigidità, impossibilità a stare fermi (acatisia), movimenti involontari al volto (discinesie orofacciali), tremori, per i quali risultano particolarmente a rischio gli anziani.

Le consiglio oltre il supporto farmacologico anche il supporto psicoterapico.

cordiali saluti
Dott.ssa Pecora
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Buonasera, la farmacoterapia (con annesse conseguenze e controindicazioni) è prettamente di competenza medica, pertanto il mio consiglio è quello di rivolgersi al suo medico di base o meglio ancora al medico che le ha prescritto il farmaco di cui lei fa menzione nella domanda, in quanto sicuramente sarà in grado di darle le risposte di cui necessita anche alla luce della sua anamnesi clinica. Cordiali saluti. Dott.ssa Elisa Zonelli
Salve, le consiglio di rivolgersi al suo medico di fiducia.
Buona serata.
Dott. Fiori
Salve, deve contattare il medico che le ha prescritto la cura.
Un saluto,
MMM
Buonasera, penso che al momento attuale, rivolgersi ad uno psicologo potrebbe esserle di aiuto per fare chiarezza e avere maggiore comprensione del periodo e della difficoltà che sta vivendo. Un saluto, Dott. Alessandro D'Agostini

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