Ho una discopatia protrusiva c5 c6 e cervicoatrosi con vertigini al movimento che terapia mi consigl
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risposte
Ho una discopatia protrusiva c5 c6 e cervicoatrosi con vertigini al movimento che terapia mi consigliate avendo già fatto agopuntura con beneficio breve e fisioterapia senza beneficio?
I dati esposti sono pochi per dare una risposta completa ed esaustiva. Il fatto che che abbia tratto beneficio da agopuntura e fisioterapia, anche se parziale, è un buon segni. Il problema che la discopatia come altre patologie del rachide sono da considerare come problemi cronici. Si intende che anche se ha dei periodi di benessere il problema è sempre presente e va gestito nel tempo. Quindi dovrebbe imparare degli esercizi posturali che andranno continuati sempre nel tempo e prendere precauzioni nella vita quotidiana, ad es. se lavora davanti un monitor etc. Se non sufficienti andrà rivalutata globalmente (rachide, ATM, etc.).
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Buongiorno,per una più esatta diagnosi è necessaria una valutazione di tutta la sintomatologia ed esami fatti, sicuramente l'agopuntura da dei buoni risultati e benefici ma da sola può non risolvere il problema,l'auricolo stimolazione funzionale potrebbe avere un migliore risultato perchè i benefici dell'auricolo stimolazione funzionale si hanno perchè viene fatta una stimolazione di punti ben precisi tenendo conto sia della medicina tradizionale cinese cioè l'agopuntura ma anche del sistema nervoso centrale che regola le ghiandole e organi del metabolismo,inoltre è sempre bene associare una buona integrazione con prodotti naturali per le carenze evidenziate dall'anamnesi
Buongiorno, le consiglierei vivamente di rivolgersi all'osteopata della sua zona, potrebbe ottenerne ottimi benefici.
Gentile paziente, è necessario considerare che le problematiche della colonna cervicale (ma anche lombare)) non sono sempre isolate e fini a se stesse, ma inserite nel generale contesto posturale dell'intera struttura corporea . Può essere considerata , in molti casi, un sistema di compenso di malposizioni che intervengono nei distretti inferiori ( bacino, ginocchia, caviglie, piedi) solitamente chiamate "Ascendenti", o superiori (malocclusione dentaria con malposizione mandibolare sopratutto)
La postura del cranio rispetto alla colonna cervicale non è determinata solo dai muscoli del collo che connettono direttamente questi due sistemi, ma anche da un altro sistema muscolare indiretto formato dai sottoioidei, dai sopraioidei e dagli elevatori della mandibola
La postura della mandibola è dunque pienamente coinvolta (anche se spesso trascurata) nella postura del sistema cranio-vertebrale. Anzi il suo ruolo va opportunamente rivalutato in considerazione del fatto che la mandibola è l'unico elemento macroscopicamente mobile del cranio, e viene coinvolta non solo in molte funzioni normali (masticazione, fonazione, deglutizione) e patologiche (bruxismo, serramento) ma partecipa attivamente anche all'interpretazione dei diversi stati psichici del soggetto (basti pensare al serramento nei momenti di collera, di paura, di sforzo o di lotta), costituendo molto spesso un indispensabile anello di congiunzione fra lo stress psicofisico e il dolore cefalico e vertebrale.
Se per varie ragioni (scheletriche, dentarie, iatrogene) la mandibola è costretta ad assumere a bocca chiusa una posizione spaziale scorretta (protrusa, retrusa o deviata) ciò causerà necessariamente degli atteggiamenti compensatori a livello del rachide.
Sottolineo che questi problemi possono sussistere nelle 24 ore, salvo essere accentuati nei momenti di particolare stress psicofisico.
Anche l'insorgenza di vertigini può essere sostenuta da una malocclusione con malposizione mandibolare e disfunzione dell’Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) .Poiché il suo disturbo permane nonostante le indagini e le cure del caso che avrà già fatto, le suggerirei di non trascurare questa possibile causa di vertigine spesso dimenticata: del resto anche la letteratura scientifica riferisce che quando alcuni sintomi di usuale pertinenza otorinolaringoiatrica non sono sostenuti da problemi otologici, o non se ne trova la soluzione , è al possibile conflitto fra condilo mandibolare e orecchio che bisogna rivolgere qualche attenzione.
Trova ulteriori notizie su questo argomento visitando il mio sito: dovrebbe per questo aprire il mio profilo e l'"indirizzo" relativo al mio studio a lei più vicino (Roma, Vicenza o Parma), e troverà il link del mio sito.
Per tuto quanto sopra, oltre ad approfondire le problematiche di specifica pertinenza otorinolaringoiatrica, le suggerisco di consultare anche un dentista –gnatologo esperto in problemi dell’Articolazione Temporo Mandibolare, di postura e soprattutto nei rapporti fra ATM e Orecchio: non tutti i dentisti amano coltivare queste sottospecialità.
Se crede, può richiedere un appuntamento presso il mio studio a lei più vicino (Roma, Parma o Vicenza).
Coirdiali saluti.
La postura del cranio rispetto alla colonna cervicale non è determinata solo dai muscoli del collo che connettono direttamente questi due sistemi, ma anche da un altro sistema muscolare indiretto formato dai sottoioidei, dai sopraioidei e dagli elevatori della mandibola
La postura della mandibola è dunque pienamente coinvolta (anche se spesso trascurata) nella postura del sistema cranio-vertebrale. Anzi il suo ruolo va opportunamente rivalutato in considerazione del fatto che la mandibola è l'unico elemento macroscopicamente mobile del cranio, e viene coinvolta non solo in molte funzioni normali (masticazione, fonazione, deglutizione) e patologiche (bruxismo, serramento) ma partecipa attivamente anche all'interpretazione dei diversi stati psichici del soggetto (basti pensare al serramento nei momenti di collera, di paura, di sforzo o di lotta), costituendo molto spesso un indispensabile anello di congiunzione fra lo stress psicofisico e il dolore cefalico e vertebrale.
Se per varie ragioni (scheletriche, dentarie, iatrogene) la mandibola è costretta ad assumere a bocca chiusa una posizione spaziale scorretta (protrusa, retrusa o deviata) ciò causerà necessariamente degli atteggiamenti compensatori a livello del rachide.
Sottolineo che questi problemi possono sussistere nelle 24 ore, salvo essere accentuati nei momenti di particolare stress psicofisico.
Anche l'insorgenza di vertigini può essere sostenuta da una malocclusione con malposizione mandibolare e disfunzione dell’Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) .Poiché il suo disturbo permane nonostante le indagini e le cure del caso che avrà già fatto, le suggerirei di non trascurare questa possibile causa di vertigine spesso dimenticata: del resto anche la letteratura scientifica riferisce che quando alcuni sintomi di usuale pertinenza otorinolaringoiatrica non sono sostenuti da problemi otologici, o non se ne trova la soluzione , è al possibile conflitto fra condilo mandibolare e orecchio che bisogna rivolgere qualche attenzione.
Trova ulteriori notizie su questo argomento visitando il mio sito: dovrebbe per questo aprire il mio profilo e l'"indirizzo" relativo al mio studio a lei più vicino (Roma, Vicenza o Parma), e troverà il link del mio sito.
Per tuto quanto sopra, oltre ad approfondire le problematiche di specifica pertinenza otorinolaringoiatrica, le suggerisco di consultare anche un dentista –gnatologo esperto in problemi dell’Articolazione Temporo Mandibolare, di postura e soprattutto nei rapporti fra ATM e Orecchio: non tutti i dentisti amano coltivare queste sottospecialità.
Se crede, può richiedere un appuntamento presso il mio studio a lei più vicino (Roma, Parma o Vicenza).
Coirdiali saluti.
con l'auricoloterapia e con la mesoterapia locale spesso si hanno buoni risultati
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