Ho un problema in ambito amoroso se così si vuol dire. Ho avuto per un anno solo rapporti fisici con

17 risposte
Ho un problema in ambito amoroso se così si vuol dire. Ho avuto per un anno solo rapporti fisici con un ragazzo, alla fine si è scoperto che non gliene è mai importato niente di me. Mi usava e basta. Nel corso dell'anno mi ha pure "mollata" tre volte poiché aveva trovato altre ragazze. È il classico Dongiovanni che attira le donne. Io comunque ci sono sempre rimasta in rapporto poiché mi piaceva un sacco e ho paura di essermi anche un po' innamorata.
Da poco abbiamo chiuso e subito dopo mi ha corteggiata un suo amico. Lui è l'opposto dell'altro. Serio, affidabile, gentile, buono. Diciamo che è tutto ciò che ho sempre cercato da un ragazzo. È da un mese che ci frequentiamo e ogni giorno mi viene a trovare, mi rende felice. Io con lui sono felice. Provo qualcosa. Mi manca quando non c'è. È stato tutto veloce . Lui mi dice che si sta pure innamorando di me. Nonostante tutto questo, nonostante stiamo costruendo un qualcosa di stabile, di forte, a me ogni tanto viene ancora da pensare all'altro... ogni tanto lo incontro in giro. Non so cosa fare.. So che non voglio perderlo però non so come mai mi viene ancora in mente l'altro. Sono davvero in crisi e le mie amiche dicono che devo prendermi tempo per me stessa. Però se così fosse dovrei rimanere da sola e perdere una persona che forse mi avrebbe voluto bene davvero dopo tanto che non riuscivo a trovarne uno di serio. Grazie mille in anticipo a chi mi aiuterà
Salve, la ringrazio per aver utilizzato questo portale per porre la sua questione.
Il disagio che sta vivendo merita di approfondimento. Non è possibile dare risposte generiche, ogni sintomo, così come un dubbio amoroso è collegato e nasce all’interno di una storia di vita del tutto personale e unica. Quello che le posso suggerire è di fare una scelta su di sé, cioè prendersi cura di ciò che le accade. Questo non vuol dire perdere la persona che le è affianco adesso, ma dedicare del tempo a capire cosa le accade.
La direzione l'ha già intravista, ovvero quello di farsi accompagnare in questo momento difficile da uno psicologo/a.
Un buon percorso di psicoterapia in genere migliora la condizione di disagio che ci ha descritto e permette di valutare come proseguire per rimettere in moto la propria esistenza in una direzione più soddisfacente.
Se ha necessità di approfondimento non esiti a contattarmi o scrivermi.
Qualora decidesse di fare un percorso psicologico le sedute possono avvenire anche online.
Un saluto
Dott.ssa Camilla Ballerini

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Buongiorno gentile utente di mio dottore, grazie per aver condiviso con noi il suo vissuto! Sta attraversando un momento particolare e sarebbe interessante scoprire insieme a lei che cosa sta accadendo, per poter dare delle risposte alle sue domande e soprattutto a questo suo quesito se rimanere da sola e perdere una persona. Intraprendere un percorso verso se stessi, non per forza significa perdere qualcuno, potrebbe essere anche un modo di stare insieme a noi e agli altri in modo diverso, forse anche più funzionale! Per qualsiasi ulteriore chiarimento rimango a sua disposizione! Un caro saluto Dott.ssa Giakoumi Alexandra
Salve, mi spiace molto per la situazione descritta. Comprendo il periodo difficile che sta vivendo. Ritengo comunque utile intraprendere un percorso psicologico al fine di elaborare pensieri e le emozioni connessi alla situazione descritta. Se sceglierà di affidarsi ad un professionista, io faccio anche consulti online, resto a disposizione, Dott.ssa G.Mangano
Buongiorno e grazie per aver parlato con noi della sua attuale situazione che, capisco, debba farla sentire confusa. Se da un lato c'è il ragazzo affidabile ed a cui tiene, dall'altro c'è il ricordo dell'altro che non le permette di muoversi con decisione verso nessuna direzione. Quello che posso consigliarle e di ritagliarsi uno spazio in cui poter dar voce al suo sentire. Le sue amiche hanno ragione, deve prendersi uno spazio per sè, ma questo non necessariamente significa che lei debba lasciare l'attuale compagno. Avere uno spazio in cui ascoltarsi ed in cui sentirsi ascoltata potrebbe permetterle di fare chiarezza e capire come muoversi successivamente, senza necessariamente dover prendere decisioni drastiche od impulsive. Resto a sua disposizione anche per dei colloqui online. Cordialmente, dott. Andrea Brumana
Buonasera gentile utente,
pensare ogni tanto all'altro che cosa vuol dire? Potrebbe darsi che pensi all'altro perchè è passato poco tempo da quando la relazione è finita? Dal suo racconto sembra che il suo attuale ragazzo si sia fatto avanti subito e quindi lei non ha avuto ancora il tempo di chiudere davvero la storia precedente. E' probabile che sia una questione di tempo. Prendersi del tempo per sè vorrebbe dire davvero perdere questa persona? Se le vuole bene forse potrebbe capire ed anche aspettare?
Le auguro cose belle
Dott.ssa Franca Vocaturi
Cara, ci sono troppe variabili da prendere in considerazione e troppo poco spazio per poterle definire tanto da rendere giustizia alla tua richiesta. Però vorrei provare a darti un suggerimento pratico rispetto alla situazione che stai vivendo: le tue amiche forse dicono bene ma solo per metà, perché più che del tempo dovresti darti dello spazio per riflettere su cosa desideri veramente - evitando di prendere decisioni affrettate; per questo voglio suggerirti di fare, da qui ai prossimi sette giorni, un piccolo esercizio:

dedica 20 minuti al giorno per porti la seguente domanda pensando sia all'uno che all'altro ragazzo (uno per volta): "posso fare a meno di lui o non posso farne a meno?", immagina tutti gli scenari della tua vita se ci fosse o se non ci fosse - per ognuno dei due ragazzi - e poi, dopo aver compiuto questo esercizio, osserva se c'è stato qualche cambiamento in te

un saluto e in bocca al lupo

Felice Baldacchino
Buongiorno, innanzitutto grazie per essersi aperta e aver parlato delle sue problematiche, sappia che ha già fatto il primo passo e parte tutto da qui! Sicuramente l'utilizzo di questa piattaforma è un ottimo mezzo per trovare suggerimenti e consigli, capisco che la situazione che sta vivendo necessiti di un sostegno e le consiglierei dunque di approfondire la sua problematica. E' probabile che, seguendo un percorso psicologico, lei possa capire il perché di alcune sue modalità di relazionarsi e scoprire come fare per poter agire al meglio ed essere più serena (e questo, sicuramente, le servirà non solo per aiutarla a risolvere il dilemma che ora la affligge!). Confrontarsi con un professionista potrà aiutarla a conoscersi meglio e a capire la strada da intraprendere per essere felice e soddisfatta, in primis di se stessa.
Resto a disposizione per qualsiasi ulteriore domanda o chiarimento. Buona giornata e buona settimana,
Giulia Voghera.
Buonasera. Dai termini che usa mi sembra che in questo momento stia vivendo con timore e tristezza questa condizione di incertezza. Intanto, spero che la mia risposta arrivi in un momento in cui lei abbia già sciolto i suoi dubbi e si stia godendo qualsiasi scelta abbia fatto nel rispetto di se stessa. Mi sorgono diverse domande, leggendo quanto scrive. In particolare, però, mi colpisce quanto riferisce sul "rimanere sola", nella conclusione. Può senz'altro, a mio parere, scegliere di intraprendere un percorso con un professionista, allo scopo di chiarire - insieme - in che modo si sia trovata a costruirsi un muro di confusione, in questo momento. Un caro saluto, dott. Francesco Dello Ioio.
Buongiorno! spesso siamo consapevoli di avere rapporti con persone che non ci fanno stare bene ma nonostante ciò capita di trovare difficoltà nel prendere le distanze. Questo può accadere per moltissimi motivi, spesso non del tutto evidenti, che riguardano la nostra storia personale, i nostri bisogni, i nostri sogni per il futuro, che non sempre riusciamo a soddisfare o ad inseguire nel miglior modo possibile. Per comprendere meglio cosa l'ha spinta per tanto tempo a rimanere legata ad una persona che l'ha fatta soffrire e cosa la spinge tuttora a faticare a sganciarsi da certe dinamiche relazionali le sarebbe utile un percorso terapeutico per raggiungere una maggiore consapevolezza del suo funzionamento, di come si muove nelle relazioni e nel mondo.
Un saluto
Buongiorno, le consiglio di prendersi uno spazio per se stessa per capire bene quali sono i suoi sentimenti e le sue emozioni, Questo non significa necessariamente lasciare il suo ragazzo. Le consiglio anche di farsi accompagnare da un percorso psicologico che la aiuti a fare chiarezza. Rimango a disposizione, Dott.ssa Francesca Ghislanzoni - Psicologa
Gentile Amica,
nessun come un Dongiovanni - una persona narcisista - è affascinante e desiderabile, ed è capace di irretirci. Queste persone sono esperte in seduzione, e riescono a sembrare difficili da raggiungere emotivamente (e lo sono) dando l'illusione che potrebbero esserlo, se solo fossimo in grado di arrivare al loro cuore. Nei momenti di intimità riescono a farci sentire amati, e speciali. E questo si scorda raramente.
E' difficile mettere in prospettiva queste storie, almeno finché non iniziamo a renderci conto del ruolo che hanno svolto per noi queste persone - ossia di farci sentire speciali e in grado di conquistarle.
Le consiglio di approfondire il tema con una psicoterapia, che potrebbe darle una prospettiva migliore e più realistica su questa (ed altre) situazioni.

con i migliori auguri,
dr. Ventura
Trovo in ciò che racconta di sé un naturale bisogno di relazione, di essere amata, ed ancora di più di essere importante per una specifica persona.

La specifica persona cui a volte si stupisce di pensare ancora, è tuttavia da sempre distante, scostante, disimpegnata. Comprendere meglio il perchè proprio simili caratteristiche di instabilità ed insicurezza la sollecitino, può essere per lei chiarificatore. Sollevarla nel tempo, da una posizione scomoda che non ha mai consapevolmente scelto.
Buonasera e grazie per la sua domanda. A volte non vogliamo vedere l'evidenza e abbiamo la tendenza ad idealizzare. I fatti quali sono? Il primo ragazzo la tradiva. Ecco. Vogliamo sempre quello che non possiamo avere e non ci accorgiamo che in realtà quello che ci serve è proprio davanti a noi. A lei cosa serve? E' questa la domanda a cui deve rispondere. in questo momento della sua vita ha bisogno di un ragazzo serio, con cui magari costruire qualcosa di importante o un Don Giovanni, che la tratterà come sempre l'ha trattata e magari la tradirà come ha già fatto? Si ricordi che i libri si leggono sfogliando le pagine in avanti, non indietro. Per qualsiasi cosa sono a disposizione
Salve, la nostra mente non ha interruttori che si possono spegnere e accendere a comando e di conseguenza le nostre emozioni hanno bisogno del loro tempo. Assolutamente normale che incontrando il precedente ragazzo lei possa provare un disorientamento e anche una attrazione. Ciò che conta è star bene ed essere felice con l'attuale ragazzo, almeno così lei ci racconta. Le consiglio di darsi il giusto tempo e la sua mente risponderà a tutte le sue domande. Cordiali saluti. Professor Antonio Popolizio
Buongiorno, la ringrazio per aver condiviso con noi questa situazione. Comprendo la sua difficoltà e capisco che non sia semplice decidere cosa sia meglio in questo momento. I sentimenti non si comandano e se lei ha provato qualcosa di grande per quel ragazzo non sarà facile scacciare questo sentimento. Quello che mi sento di consigliare è di continuare nella sua frequentazione senza accelerare troppo i tempi. Se anche l'altro corre, lei cerchi di rallentare, si prenda il suo tempo e rifletta bene su cosa vuole. Se questa nuova relazione è la cosa giusta vedrà che il tempo lo dimostrerà. Che lei provi ancora qualcosa per l'altro ragazzo, visto anche quanto l'ha fatta soffrire è normale, ma le chiedo: lei vuole essere felice? O vuole continuare a stare in una relazione tossica in cui lei è lo zerbino di un uomo che non la vuole e non la rispetta? A lei la scelta, senza giudizio. Solo lei sa cosa è meglio per sé. Le auguro solo che si voglia bene e faccia la scelta giusta per sé, solo lei sa davvero cosa vuole e cosa è meglio per la sua vita.
Nella speranza di esserle stata d'aiuto, resto a disposizione.
Dott.ssa Fabiola Ribechini
Buongiorno, mi dispiace per questo momento di confusione che sta vivendo ma sembra che abbia già in cuor suo compreso quanto potrebbe esserle utile un percorso psicologico. Questo infatti le permetterebbe di comprendere meglio le sue emozioni e i suoi sentimenti e trovare la strada migliore per lei. Resto a disposizione qualora voglia provarci. Un caro saluto. Dott.ssa Alessandra Morosinotto
Gentilissima, intanto complimenti perché nonostante il momento difficile che sta vivendo e che si percepisce chiaramente dalle sue parole è riuscita a fermarsi a riflettere su ciò che le sta succedendo, riuscendo a dare ascolto alle sue sensazioni! Capisco la sua confusione, lei è passata da un rapporto con una persona che l’ha fatta star male, ma che nonostante ciò lei forse amava. Poi questa relazione è finita e si è trovata di fronte ad un ragazzo che ha tutte quelle qualità che lei ha sempre cercato in un ragazzo e ha intrapreso subito una nuova relazione. Sicuramente il suo racconto andrebbe approfondito, forse potrebbe aver bisogno di uno spazio per elaborare i cambiamenti che ci sono stati nella sua vita, che mi sembra siano avvenuti molto velocemente. Questo non significa necessariamente perdere il suo nuovo compagno, ma riuscire a ritagliarsi del tempo per sé, per riflettere su come lei ha vissuto questi cambiamenti e che significato hanno avuto per lei. Qualora volesse intraprendere un percorso di sostegno psicologico rimango a disposizione, anche online.
Un caro saluto,
Dott.ssa Michela Maria Michael

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