Ho un dolore enorme che va giù verso la gamba, la gamba a volte mi cede e non posso lavorare. Mi han
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Ho un dolore enorme che va giù verso la gamba, la gamba a volte mi cede e non posso lavorare. Mi hanno detto che devo operare l’ernia lombare. Esiste un'alternativa oltre all'operazione?
Buonasera, l 'indicazione chirurgica dipende da alcuni segni e sintomi che devono essere presenti e che si possono valutare solo in sede di visita. Ad esempio, oltre alla condizione dell ernia (se espulsa, mirata o intraforaminale,) e al dolore bisogna verificare se c è una totale assenza dei riflessi osteotendinei, parestesie e deficit motori che possono far prendere in considerazione l intervento chirurgico. In alternativa ed anche successivamente a un eventuale intervento, potrebbe sottoporsi a dei trattamenti osteopatici e a trattamenti posturali che possono ripristinare la corretta funzionalità del rachide e il riequilibrio posturale. Un saluto
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Salve, un approccio terapeutico posturale ed osteopatico può aiutarla per la risoluzione della sua problematica; scongiurando l'operazione chirurgica anche se, è tutto da valutare in base a: quadro clinico, grandezza e sede dell'ernia, sintomatologia esperessa dal paziente. Effettui una visita da collega osteopata e rieducatore posturale mezieres.
Cordiali Saluti.
Cordiali Saluti.
buonasera, le consiglio di rivolgersi ad un collega fisioterapista esperto in rieducazione posturale globale ed in terapia manuale
Buongiorno
In questa fase l'intervento non aiuta a risolvere il suo problema. Se le cause non vengo affrontate alla radice, il rischio di recidiva è alto e un secondo intervento peggiorerebbe ulteriormente il suo stato di salute.
Le consiglio un buon trattamento manuale globale che includa diverse discipline manuali affinché possa guarire bene e velocemente.
Cordiali saluti
In questa fase l'intervento non aiuta a risolvere il suo problema. Se le cause non vengo affrontate alla radice, il rischio di recidiva è alto e un secondo intervento peggiorerebbe ulteriormente il suo stato di salute.
Le consiglio un buon trattamento manuale globale che includa diverse discipline manuali affinché possa guarire bene e velocemente.
Cordiali saluti
Se l’ernia non è espulsa può fare osteopatia in modo da rieducare la sua colonna.
Dipende dalla gravità del suo caso
Dipende dalla gravità del suo caso
Buonasera,
l'operazione è necessaria solo in caso di instabilità solitamente, bisognerebbe quindi valutare il suo caso.
Nel mentre potrebbe essere utile dell'osteopatia per ridurre soprattutto il dolore ed eventuali compensi che può avere attuato nel mentre, e della fisioterapia che l'aiuti a rinforzare la muscolatura.
Rimango a disposizione,
Lucia Ruggeri, osteopata - Bergamo
l'operazione è necessaria solo in caso di instabilità solitamente, bisognerebbe quindi valutare il suo caso.
Nel mentre potrebbe essere utile dell'osteopatia per ridurre soprattutto il dolore ed eventuali compensi che può avere attuato nel mentre, e della fisioterapia che l'aiuti a rinforzare la muscolatura.
Rimango a disposizione,
Lucia Ruggeri, osteopata - Bergamo
Buongiorno, bisogna vedere i referti della Risonanza Magnetica e capire qualche cosa in più perchè i dati sono sicuramente insufficienti.
L'indicazione chirurgica non è basata solamente sulla presenza o assenza di ernia, ma in sede di visita specialistica (neurochirurgica o ortopedica) vengono valutati i riflessi osteotendinei, la sensibilità e la forza. Se possibile, chiaramente, solitamente lo specialista prova ad evitare l'intervento fornendo al paziente varie opzioni, dalla terapia farmacologica all'ozono terapia, fisioterapia, rieducazione posturale, osteopatia ecc.
Buongiorno,
la necessità o meno di un intervento a seguito di un'ernia del disco è correlata a una serie di fattori singolari che devono essere valutati attentamente durante la visita e con l'ausilio di mirati test diagnostici strumentali. Pertanto, il mio consiglio è quello di procedere in tal senso.
Rimango a disposizione per ulteriori dettagli.
Distinti saluti
la necessità o meno di un intervento a seguito di un'ernia del disco è correlata a una serie di fattori singolari che devono essere valutati attentamente durante la visita e con l'ausilio di mirati test diagnostici strumentali. Pertanto, il mio consiglio è quello di procedere in tal senso.
Rimango a disposizione per ulteriori dettagli.
Distinti saluti
Salve molto spesso si tende a considerare come causa essenziale del dolore l'ernia, non considerando qualis siano i motivi alla base della presenza di questa struttura. Nella maggior parte dei casi l'intervento viene consigliato in base ad una visita specialistica che valuta molto bene i sintomi, l' età del paziente e altri fattori notevolmente importanti. È chiaro anche tramite l'osteopatia si può individuare la causa essenziale che ha comportato lo squilibrio delle forze di adattamento e dunque ha causato la fuoriuscita dell' ernia. È chiaro che con l'osteopatia non riposiziona nulla ma piuttosto in modo molto più concreto evidenziando l'origine del problema agisce in modo molto importante sui sintomi. Le consiglierei dunque di provare un trattamento Osteopatico possibilmente da associare anche ad un lavoro posturale e vedrà che la situazione migliorerà.
Resto a disposizione!
Giulia Li Calzi
Resto a disposizione!
Giulia Li Calzi
Salve, bisognerebbe valutare il suo caso con adeguata anamnesi ed esame obiettivo per poterle dare una risposta certa. Pertanto le consiglio una visita da un osteopata, che potrà dirle se sarà necessario l'intervento chirurgico o meno.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Salve, molto probabilmente si tratta di una sciatalgia, le consiglio una visita ortopedica per diagnosticare bene il problema, dopodiché potrebbe essere utile per queste sintomatologie la rieducazione posturale mezieres con degli esercizi di rieducazione motoria.
Saluti
Saluti
Gentile paziente
solitamente l'indicazione chirurgica viene da un Neurochirurgo, dopo che le terapie conservative non hanno dato esito, comprese mesoterapia e ozono.
Buon proseguimento
Giovanni Odone Osteopata
solitamente l'indicazione chirurgica viene da un Neurochirurgo, dopo che le terapie conservative non hanno dato esito, comprese mesoterapia e ozono.
Buon proseguimento
Giovanni Odone Osteopata
Trattamento conservativo da rivalutare ogni tot basatp su: terapia manuale, esercizio terapeutico personalizzato sul paziente, ginnastica posturale individuale e Idrokinesiterapia.
Gentile paziente,
L'ernia lombare è una condizione che può provocare dolore intenso, irradiandosi lungo la gamba, sintomo di una compressione nervosa. L'approccio osteopatico può essere considerato come alternativa o complemento all'intervento chirurgico, a meno che non vi siano indicazioni cliniche che richiedano l'operazione urgente.
Il trattamento osteopatico si concentra sull'alleviare la compressione sulla colonna vertebrale, migliorando la mobilità articolare e riducendo la tensione muscolare circostante. Tecniche come la manipolazione vertebrale, il trattamento dei tessuti molli e la mobilizzazione articolare possono favorire il rilascio della pressione sul nervo sciatico, riducendo il dolore e migliorando la funzione. È importante, tuttavia, che l'osteopata esegua una valutazione approfondita della sua condizione, tenendo conto di fattori come l’intensità del dolore, la durata dei sintomi e la risposta ai trattamenti conservativi.
Se il dolore non si riduce o se la debolezza muscolare persiste, l'intervento chirurgico può diventare necessario. Tuttavia, molte persone trovano sollievo con l'osteopatia, la fisioterapia e altre terapie conservative.
Resto a sua disposizione per ulteriori chiarimenti.
Cordiali saluti,
Dott. Lorenzo Orsolini
L'ernia lombare è una condizione che può provocare dolore intenso, irradiandosi lungo la gamba, sintomo di una compressione nervosa. L'approccio osteopatico può essere considerato come alternativa o complemento all'intervento chirurgico, a meno che non vi siano indicazioni cliniche che richiedano l'operazione urgente.
Il trattamento osteopatico si concentra sull'alleviare la compressione sulla colonna vertebrale, migliorando la mobilità articolare e riducendo la tensione muscolare circostante. Tecniche come la manipolazione vertebrale, il trattamento dei tessuti molli e la mobilizzazione articolare possono favorire il rilascio della pressione sul nervo sciatico, riducendo il dolore e migliorando la funzione. È importante, tuttavia, che l'osteopata esegua una valutazione approfondita della sua condizione, tenendo conto di fattori come l’intensità del dolore, la durata dei sintomi e la risposta ai trattamenti conservativi.
Se il dolore non si riduce o se la debolezza muscolare persiste, l'intervento chirurgico può diventare necessario. Tuttavia, molte persone trovano sollievo con l'osteopatia, la fisioterapia e altre terapie conservative.
Resto a sua disposizione per ulteriori chiarimenti.
Cordiali saluti,
Dott. Lorenzo Orsolini
L'ernia lombare può provocare dolore intenso e, se comprime le radici nervose, può causare sintomi come cedimenti della gamba, formicolii e debolezza muscolare. L'intervento chirurgico è generalmente indicato quando il dolore è insopportabile, persistente nonostante le terapie conservative o quando si manifestano deficit neurologici importanti come perdita di forza o alterazioni della sensibilità. Tuttavia, prima di ricorrere all'operazione, esistono diverse alternative che possono essere efficaci.
Un percorso conservativo può includere fisioterapia mirata con tecniche di rieducazione posturale, esercizi di decompressione vertebrale e rinforzo muscolare per ridurre la compressione sul nervo. L’osteopatia può migliorare la mobilità della colonna e ridurre l’infiammazione dei tessuti circostanti. È fondamentale modificare lo stile di vita, mantenendo un peso adeguato, correggendo la postura e riducendo i carichi sulla colonna per non peggiorare la sintomatologia.
Se dopo due o tre mesi di trattamento conservativo il dolore non migliora o peggiora con sintomi neurologici gravi, la chirurgia diventa una possibilità concreta. È consigliabile consultare un medico specialista in neurochirurgia o ortopedia per valutare attentamente le opzioni migliori in base alla propria condizione.
Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti.
Alessandro Bartolo
Un percorso conservativo può includere fisioterapia mirata con tecniche di rieducazione posturale, esercizi di decompressione vertebrale e rinforzo muscolare per ridurre la compressione sul nervo. L’osteopatia può migliorare la mobilità della colonna e ridurre l’infiammazione dei tessuti circostanti. È fondamentale modificare lo stile di vita, mantenendo un peso adeguato, correggendo la postura e riducendo i carichi sulla colonna per non peggiorare la sintomatologia.
Se dopo due o tre mesi di trattamento conservativo il dolore non migliora o peggiora con sintomi neurologici gravi, la chirurgia diventa una possibilità concreta. È consigliabile consultare un medico specialista in neurochirurgia o ortopedia per valutare attentamente le opzioni migliori in base alla propria condizione.
Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti.
Alessandro Bartolo
Sì, esistono alternative all'intervento chirurgico per l’ernia lombare, ma dipendono dalla gravità dei sintomi. Se il dolore è gestibile e non ci sono deficit neurologici gravi (come perdita di forza persistente o incontinenza), si può tentare un approccio conservativo. Questo include:
Fisioterapia mirata (rafforzamento muscolare, postura)
Farmaci antinfiammatori e/o cortisonici o infiltrazioni epidurali
Riposo relativo e modifiche dello stile di vita.
Se però la gamba cede frequentemente o c'è debolezza progressiva, l’intervento può diventare necessario per evitare danni permanenti. Consulta un neurochirurgo o ortopedico specialista in colonna vertebrale per una valutazione completa.
Fisioterapia mirata (rafforzamento muscolare, postura)
Farmaci antinfiammatori e/o cortisonici o infiltrazioni epidurali
Riposo relativo e modifiche dello stile di vita.
Se però la gamba cede frequentemente o c'è debolezza progressiva, l’intervento può diventare necessario per evitare danni permanenti. Consulta un neurochirurgo o ortopedico specialista in colonna vertebrale per una valutazione completa.
Buongiorno, chi le ha detto che si deve operare? Se è un ortopedico, le consiglio di seguire le sue istruzioni! Lei comunque mi può contattare e magari mandare il referto con le foto allegate, perchè esistono anche casi di ernie che possono anche essere trattate conservativamente(quindi evitando l'operazione).
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