Ho delle conserve di pomodori sterilizzati per un ora. Sembrano in perfetto conservazi9ne ma sono di

Gentile paziente, essendo conserve fatte in casa è difficile stabilire con precisione un tempo massimo di conservazione al di là del quale la conserva è da buttare.
Di sicuro capire se l'odore è piacevole una volta aperto il prodotto è un primo segno: se non è piacevole meglio buttare tutto.
Per capire se il sotto-vuoto è durato bisogna "cliccare" al centro del tappo: non deve fare rumore; se fa "click" significa che il sotto-vuoto non ha retto, quindi meglio buttare tutto.
Bisogna anche capire se per tutti questi 5 anni le conserve sono state conservate in luoghi freschi e asciutti oppure in luoghi che hanno potuto comprometterne la bontà.
Di sicuro, dopo tutti questi anni, la bontà e le caratteristiche organolettiche non saranno ottime.

Per evitare danni io non le consumerei.

Buongiorno, confermo quanto detto dalla collega e le consiglio ugualmente di non consumarle in quanto le conserve, specialmente se fatte in casa e non con metodi di sterilizzazione industriali, hanno una conservabilità ancor più ridotta e dopo 5 anni siamo davvero al limite di conservazione. Inoltre in alcuni casi il prodotto potrebbe presentarsi in maniera ottimale ma contenere comunque un livello elevato di contaminazione.
La saluto cordialmente e le auguro una buona giornata.

Gentilissima paziente,
Confermo quanto detto dai colleghi.
Cordialmente
Dott.sa F.A.

Confermo quanto detto dai colleghi che le conserve hanno una shelf-life più ridotta...inoltre dato il trattamento termico casalingo dubito dell'efficacia di conservazione nel lungo periodo.
Distinti saluti
Dr Luca Agostini

Gentile paziente, concordo con i colleghi in merito ai consigli di prevenzione e sicurezza. Un cordiale saluto.

Butti via, purtroppo la sicurezza non è garantita. Cordiali saluti

Buongiorno, come detto dai colleghi le conserve home-made hanno un tempo ridotto di conservazione, le consiglio dunque di non consumarle.
Cordiali saluti.

Gentile paziente,
come già accennato dai miei colleghi, è estremamente difficile valutare la qualità delle conserve dato che sono state fatte con metodi di base e aperti a possibili errori o contaminazioni durante l'evoluzione del processo stesso.
Di base, sarebbe meglio non rischiare ed evitare il consumo delle conserve, dato che quello che fa la differenza è la qualità e la salubrità dell'alimento a monte dei processi di conservazione che si desidera applicare; in questo caso resta praticamente impossibile scongiurare una potenziale contaminazione batterica o esogena durante i processi di conservazione.

Cordialmente
Dott. Celli Lorenzo

Purtoppo devo concordare con i colleghi, e confermare la pericolosita delle conserve fatte in casa. cordiali saluti

Gentile paziente concordo con i colleghi, la cottura della conserva non escluderebbe le conseguenze di una contaminazione. Inoltre la shelf - life del prodotto casalingo è più ridotta, dunque anche la qualità del prodotto da un punto di vista nutrizionale decade considerevolmente. Consiglio di non consumarla. Cordiali saluti, Dott.ssa Luciana Piarulli

gent.mo paziente,
Le conserve fatte in casa come passate di pomodoro, sottaceti e prodotti sott’olio, possono costituire un rischio per la salute a causa della possibile presenza del batterio Clostridium botulinum, detto più comunemente botulino. Questo batterio è in grado di produrre tossine che, se ingerite, provocano intossicazioni alimentari severe.
un modo semplice per constatare la qualità del prodotto conservato e valutare il "rigonfiamento" della confezione, il gonfiore del barattolo è infatti dovuto alla formazione di gas prodotti dal botulino stesso.

Buongiorno, le getti via, non rischi una tossinfezione spesso letale.