Ho da qualche tempo un problema quando cammino: mi sembra di appoggiare il piede sinistro diversamen

Buona sera
Probabilmente sarebbe opportuno rivalutare uso del byte e approfondire la sua condizone posturale per intercettare eventuali altre problematiche
Cordialmente

Buonasera,
probabilmente il cambio dell'assetto posturale le ha causato delle tensioni che non riesce a compensare. Spesso è sufficiente una rieducazione del gesto, dopo aver tolto le tensioni e valutato con il dentista che il byte sia corretto. Le consiglio di chiedere all'osteopata di interfacciarsi con il dentista ed eventualmente di contattare qualcuno che la possa seguire da punto di vista motorio anche, come un fisioterapista, se l'osteopata non avesse questa qualifica anche.
Rimango a disposizione, Lucia

Svolga una risonanza magnetica

Salve. Le consiglio una valutazione posturale per mettere in luce quali sono le problematiche che fanno affaticare il sistema. Il problema potrebbe di tipo muscolare per un errata postura a cui persiste un mal appoggio degli arti inferiori. Se vuole mi può contattare. Distinti saluti

Buonasera, le consiglio di rivolgersi a un professionista che oltre ad essere osteopata sia anche posturalista, di modo che possa valutare se il suo disturbo sia di natura posturale e che un riequilibrio muscolo-scheletrico è dell appoggio podalico possa farla guarire definitivamente. Un saluto

Segua prima un esame baropodometrico dopo lo faccia vedere ad un collega (Fisioterapista con specializzazione Mezieres) nella sua zona e credo con una rettifica al Byte con le informazioni posturali acquisite dovrebbe sparire o migliorare la problematica che sopra ha menzionato. Se ha dei dubbi mi contatti in privato che le spiegherò meglio passo passo csa deve fare. Distinti saluti

salve sarebbe opportuno effettuare un RM alla colonna per capire se ci sono ernie o protrusioni che implicano una sofferenza neurogena, eventualmente passare da un neurochirurgo, sebbene le consiglio comunque di continuare ad effettuare sedute osteopatie.Grazie

Salve, le servirebbe un approccio integrato posturale e osteopatico, con specializzazione post-traumatica. Evidentemente non sono state messe in relazione le diverse esigenze, trattando solo una parte del problema.
Cordiali

Buongiorno, la problematica alla caviglia sinistra (e del ginocchio) può dipendere da un'estensione dell'anca non ottimale durante la fase dinamica del passo. Non estendendosi correttamente l'anca (per svariati motivi tra qui rigidità dei muscoli che si inseriscono sul bacino e/o un ischiocrurale debole che non si attiva nella fase di spinta) la caviglia e il ginocchio possono "assorbire" il carico dato da una funzionalità limitata dell'anca.
Le consiglio una valutazione posturale per comprendere l'origine del dolore per poi intraprendere un percorso di ginnastica posturale atta a migliorare la dinamica del passo e dell'assetto posturale.
Buona giornata e se ha bisogno non esiti a contattarmi!

Le consiglio di rivalutare l'utilizzo del byte, di effettuare una visita ortopedica specialistica da un esperto podologo e di intraprendere poi un percorso mirato manuale e di esercizi specifici per il suo problema.

Buongiorno. Le suggerisco di fare una valutazione posturale in modo da poter valutare le reali cause del suo fastidio. quando prenota porti il byte in modo che si possano valutare anche gli effetti del suo utilizzo anche se notturno e a riposo. Resto a disposizione.

Salve, bisognerebbe capire se il percorso con l'osteopata fosse terminato o servissero ancora delle sedute per riequilibrare totalmente il corpo. Ritengo che possa continuare con le sedute osteopatiche e successivamente effettuare una valutazione posturale.
Resto a disposizione, Giulia Li Calzi Osteopata.

Buongiorno, vista la sua situazione le consiglio di iniziare consultando il suo medico di base. Sarà in grado di valutare i sintomi e la storia clinica, compreso l'intervento chirurgico subito due anni e mezzo fa. Il medico potrà indirizzarla verso uno specialista, come un ortopedico o un fisiatra, che potrà approfondire la questione e, se necessario, prescrivere esami diagnostici specifici. In seguito, se dovesse ritenere opportuno, potrà anche considerare di continuare con le sedute di osteopatia, che possono offrire un supporto aggiuntivo, soprattutto per migliorare la postura e integrare nel migliore dei modi il bite notturno che sta utilizzando. Le auguro di trovare presto una soluzione al suo problema e di sentirsi meglio. Cordiali saluti. Dott. Jacopo Zammarchi.

Il fastidio che descrivi durante il cammino sembra legato a una combinazione di fattori, come l’intervento alla caviglia, possibili squilibri biomeccanici e l’influenza del bite sulla postura generale. È probabile che queste alterazioni stiano influenzando la tua distribuzione del peso e la biomeccanica del passo, causando affaticamento e disagio.
Ti consiglio di approfondire con un’analisi baropodometrica per valutare l’appoggio del piede e un controllo gnatologico per escludere influenze posturali legate al bite. Integrazioni come plantari personalizzati e un percorso di riabilitazione funzionale potrebbero essere utili per migliorare il tuo comfort e prevenire ulteriori problemi.
Rimango a disposizione per ulteriori chiarimenti.
Alessandro Bartolo
Osteopata

Salve se l osteopatia ha avuto effetti nell immediato ma non sul lungo raggio vuol dire che non siete arrivati all origine del problema ma che avete curato solo la causa.....io non andrei in una problematica come la sua a fare altre visite in quando non mi sembra vi siano gli estremi che lascino pensare a patologie particolari quanto più ad un aspetto posturale o legato alla sfera allenamento/mobilità....provi a cambiare osteopata. Cordialmente Davide Savoia

Le consiglio di effettuare una valutazione posturale con analisi baropodometrica statica e dinamica, risalire alla causa e valutare la modulazione di un plantare su misura per il riequilibrio carichi.

Le consiglio di iniziare un percorso di esercizio fisico con un professionista in Scienze motorie a supporto del trattamento osteopatico visto che ne ha beneficiato. Un percorso personalizzato sarà sicuramente efficace e duraturo nel tempo per la sua problematica.

Buongiorno,
la sintomatologia che descrive suggerisce la presenza di un’alterazione biomeccanica residua a livello della caviglia sinistra, probabilmente conseguente all’intervento e al processo di guarigione del tessuto. Tale compenso può aver modificato il modo in cui il piede appoggia al suolo, influenzando la distribuzione dei carichi e la postura globale, con effetti anche sulle ginocchia e sul bacino. Il bite notturno, pur avendo finalità odontoiatriche, può anch’esso incidere sull’equilibrio posturale attraverso le catene miofasciali e cranio-sacrali.
Un approccio osteopatico globale potrebbe concentrarsi sul ripristino della mobilità articolare della caviglia, sulla simmetria del bacino e sull’equilibrio tra gli arti inferiori. In parallelo, potrebbe essere utile una valutazione podologica con analisi baropodometrica per verificare l’appoggio plantare e, se necessario, l’uso di plantari personalizzati.
Il percorso terapeutico va completato con esercizi di rinforzo e propriocettivi mirati, eseguiti sotto guida fisioterapica, per migliorare stabilità e coordinazione motoria.

Cordiali saluti
Dott. Lorenzo Orsolini