Ho 38 anni e da gennaio di quest'anno ho iniziato a frequentare una ragazza conosciuta a capodanno.

8 risposte
Ho 38 anni e da gennaio di quest'anno ho iniziato a frequentare una ragazza conosciuta a capodanno.
Dopo qualche appuntamento siamo andati a letto insieme ma per la prima volta non ho avuto un erezione. Premetto che fino a quel momento non ho mai avuto problemi.
Abbiamo riprovato una seconda volta ma nulla. Sono seguito da un andrologo che mi ha prescritto il Tasalafil e analisi specifiche per il testosterone.
Analisi perfette. Nonostante il farmaco sono riuscito ad avere solo un rapporto con questa ragazza. E poi nulla. Questo è frustrante per me e lei alla quale tengo molto.
A questo punto inizio a pensare sia un problema psicologico.
Consigli?
Dott.ssa Ilaria Grasso
Psicologo, Sessuologo, Psicologo clinico
Roma
Buonasera, le consiglio di rivolgersi a un/a sessuologo/a per esplorare i suoi vissuti rispetto a questa ragazza, probabilmente le evoca qualcosa che la porta a bloccarsi. Le motivazioni potrebbero essere diverse e varie, non è possibile risponderle qui.

Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online

Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.

Mostra risultati Come funziona?
Dr. Matteo Bononi
Psicologo, Sessuologo, Psicoterapeuta
Genova
Buongiorno, Come le ha indicato la mia collega Dott.ssa Grasso è difficile risponderle qui senza andare ad analizzare cosa succede con questa ragazza e le emozioni e stati mentali da lei provati nel momento dell'atto ma anche precedentemente e successivamente, Le consiglierei quindi di effettuare una visita sessuologica e di impostare la terapia farmacologica prescritta dall'andrologo solo sulla base degli obiettivi condivisi, altrimenti rischia di non andare a risolvere il problema ma solo di 'tamponarlo' per un tempo indefinito. Sono un promotore convinto della terapia farmacologica ma quando essa è supportata da un parallelo intervento psico-sessuologico che consenta di comprendere quali sono le cause che possono portare le difficoltà sessuali, così poi da poterci lavorare una volta individuate. Questo lavoro integrato spesso permette nel tempo di potere abbandonare la terapia farmacologica, avendo lavorato sulle cause mentali ed emotive che portavano alla perdita dell'erezione.
Dott.ssa Giulia Lanaro
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Verona
Buongiorno,
Le consiglio di rivolgersi ad un Sessuologo, così da comprendere meglio le motivazioni di tipo relazionale e psicologico alla base del disturbo. In questo modo si potrà capire quale tipo di intervento potrà essere più adatto a lei.
Dott. Luca Russo
Psicologo, Psicologo clinico, Sessuologo
Varese
Gentile utente , le consiglio di rivolgersi ad un sessuologo che potrà approfondire con lei tutti gli aspetti relazionali e psicologici.
Da quello che scrive dice di tenere a questa persona ; si potrebbe partire da questo considerando il fatto che piacendole molto potrebbe innescarsi un stato di ansia anticipatoria che non le permette di avere un sereno rapporto sessuale.
Sono ipotesi da analizzare inquadrando il contesto di riferimento.
Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti.
Un abbraccio.
Dr. Luca Russo
Dott.ssa Martina Panerai
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Roma
Gentilissimo Utente, bene ha fatto a rivolgersi a un medico specialista per escludere cause organiche e tentare una terapia farmacologica. Laddove il problema dovesse persistere, discutendone anche con il suo medico, potrà approfondire gli aspetti psicologici connessi a quanto si sta verificando attraverso una consulenza sessuologica. Probabilmente, avendo posto il quesito, una parte di lei le sta suggerendo che un farmaco potrebbe non bastare. Buona giornata
Dott. Antonello Deriu
Psicoterapeuta, Sessuologo, Psicologo clinico
Firenze
Gentile utente, ha fatto benissimo a consultare un medico specialista per escludere che la sua condizione non sia di natura organica. L’unico suggerimento che posso darle è quello di consultare un sessuologo per comprendere meglio le cause di questa sua difficoltà e individuare il percorso migliore per ritrovare una sessualità più soddisfacente. Saluti, Dott. Antonello Deriu
Dr. Gabriele Boccardi
Psicologo, Sessuologo
Albano Laziale
Salve, quando si parla di sintomi sessuologici, come quelli che descrive, sarebbe importante approfondire la sua storia in un contesto appropriato dove può entrare in contatto con sé stesso per arrivare alla radice di questa situazione. Detto questo, quindi, le consiglio di valutare un percorso psicosessuologico.
Cordiali saluti,
Dott. Gabriele Boccardi.
Dott.ssa Ilenia Malagisi
Sessuologo, Psicologo, Neuropsicologo
Formia
Buongiorno, comprendo perfettamente la sua frustrazione. A 38 anni, e senza precedenti problemi, è del tutto normale che questa situazione la preoccupi. L'andrologo ha escluso cause fisiche e questo è un indice importante che la difficoltà sia di natura psicologica ovvero "ansia da prestazione" o un blocco emotivo.
Spesso, la paura di non essere all'altezza, di deludere la partner o di "fallire" può creare una tale tensione da impedire l'erezione, anche in presenza di desiderio e attrazione.
Le disfunzioni erettili psicogene sono trattabili. Le consiglio per questo di rivolgersi ad uno specialista sessuologo. Cordialmente, Dott,ssa Malagisi Ilenia

Esperti

Francesco Dessì

Francesco Dessì

Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico

Carbonia

Marco Gaudiosi

Marco Gaudiosi

Medico di medicina generale

Torino

Giulia Baiada

Giulia Baiada

Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta

Termini Imerese

Maria Antonietta Aloisio

Maria Antonietta Aloisio

Medico di medicina generale, Internista

Torino

Giacomino Taeggi

Giacomino Taeggi

Internista, Medico di medicina generale

Roma

Luigi Pio Bochicchio

Luigi Pio Bochicchio

Internista, Medico di medicina generale, Gastroenterologo

Genova

Domande correlate

Vuoi inviare una domanda?

I nostri esperti hanno risposto a 1091 domande su Disfunzione erettile
  • La tua domanda sarà pubblicata in modo anonimo.
  • Poni una domanda chiara, di argomento sanitario e sii conciso/a.
  • La domanda sarà rivolta a tutti gli specialisti presenti su questo sito, non a un dottore in particolare.
  • Questo servizio non sostituisce le cure mediche professionali fornite durante una visita specialistica. Se hai un problema o un'urgenza, recati dal tuo medico curante o in un Pronto Soccorso.
  • Non sono ammesse domande relative a casi dettagliati, richieste di una seconda opinione o suggerimenti in merito all'assunzione di farmaci e al loro dosaggio
  • Per ragioni mediche, non verranno pubblicate informazioni su quantità o dosi consigliate di medicinali.

Il testo è troppo corto. Deve contenere almeno __LIMIT__ caratteri.


Scegli il tipo di specialista a cui rivolgerti
Lo utilizzeremo per avvertirti della risposta. Non sarà pubblicato online.
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.